Oltre il turismo: Luca e Selvaggia e la loro agenzia “Toda Canarias”

Di Enza Petruzziello

Giovani, innamorati e in carriera. Luca e Selvaggia sono i creatori di Toda Canarias, agenzia di viaggi, servizi e pubblicità dedicata alle isole Canarie. Come tanti italiani, anche loro a un certo punto della vita decidono di cambiare rotta e trasferirsi a Tenerife.

Milanese lei, della provincia di Varese lui, rispettivamente di 40 e 41 anni, si incontrano nel 2015 e da allora non si lasciano più. Il primo a capire che Tenerife poteva essere la loro nuova casa è Luca. Inizialmente, infatti, Selvaggia frequenta l’isola solo come turista.

Dopo anni di “amore pendolare”, nel 2017 Luca e Selvaggia – ormai sposati – lasciano tutto per stabilirsi a Puerto de Santiago, Tenerife. Qui nasce l’idea di creare un’azienda pubblicitaria online principalmente sui social e web: Tenerife Surprise.

Anno dopo anno e visto il grande successo, decidono che è finalmente arrivato il momento della svolta. Dall’idea iniziale di condividere le bellezze dell’isola di Tenerife con i turisti, al passaggio verso l’espansione su tutte le Isole Canarie, nasce Toda Canarias. Ecco cosa ci hanno raccontato.

Oltre il turismo: Luca e Selvaggia e la loro agenzia “Toda Canarias”

Luca, Selvaggia come e quando avete capito che Tenerife era l’isola giusta per voi?

«La nostra storia di attrazione per l’isola di Tenerife inizia all’incirca nel 2013, quando i genitori di Selvaggia comprarono casa a Tenerife e io, preso dallo sconforto italiano per varie vicissitudini, mollai tutto per trasferirmi a Tenerife alla ricerca di nuove avventure in terra straniera. Dieci anni fa le cose erano molto diverse ovviamente e, mentre Selvaggia frequentava Tenerife da turista in vacanza, io andavo a dormire ogni sera pianificando il mio trasferimento dalla fredda pianura padana, precisamente dalla provincia di Varese. Lì avevo la mia azienda con la mia ex, un bar e una gelateria in gestione con annesso chiosco estivo che ci ha dato belle soddisfazioni fino a prima di separarci e prendere la decisione di partire».

Luca poi cosa è successo?

«Nell’ottobre 2014 , dopo la chiusura di tutto ciò che mi legava all’Italia, parto per venire a scoprire Tenerife, isola che già 10 anni fa veniva raccontata come un posto “paradisiaco” perlomeno rispetto alla fredda Italia del nord. Ed era vero in effetti. Dopo pochi giorni dal mio arrivo, mi resi conto di aver vissuto i miei 30 anni in Italia come in un recinto, nonostante le mie esperienze lavorative mi avessero portato a scoprire quasi tutta l’Europa. Qui tutto andava più lento, le persone erano sempre sorridenti, il clima perfetto e la mancanza di pioggia e freddo nei mesi di dicembre e gennaio rendevano la mia vita più “felice” , almeno per me».

Come sono stati gli inizi a Tenerife?

«Il primo anno ho fatto varie esperienze, devo ammettere che non fu facile integrarmi nel lavoro senza conoscenze ma alla fine, con tanta buona volontà, ci sono riuscito. Ero venuto senza particolari pretese o ambizioni, volevo un po’ di pausa mentale dopo circa 15 anni di lavoro in Italia e dopo l’ultima esperienza come titolare 7 giorni su 7 per 3 anni, avevo voglia di lavorare come dipendente per non dover avere troppe responsabilità. Passavano i mesi e si avvicinava quel fatidico giungo 2015, per l’esattezza il 23 giugno, giorno in cui scattò la scintilla con Selvaggia!».

È in quel momento che è cambiato tutto per te, Luca?

«Assolutamente. Quel giorno per me cambiò tutto, eh sì perché quella notte – che cade proprio nella festa de San Juan -, ci fu il nostro primo bacio e da lì, mai più separati. I primi mesi furono i più difficili, tira e molla perché io vivevo qui e lei a Milano, dove aveva un negozio suo di abbigliamento in centro. Luglio, agosto e settembre dispendiosi tra aerei e tutto, e poi ad ottobre la decisione: torno in Italia per amore per lei! Ma la mia attrazione per Tenerife era forte, a tal punto che partii con la promessa accettata da Selvaggia che dopo non più di 2 anni saremmo dovuti tornare a Tenerife!

Due anni più tardi i piani si realizzarono: dopo il matrimonio il 16 settembre 2017, avevamo pianificato quasi tutto per il nostro futuro alle Isole Canarie. In realtà devi sapere che i due anni in Italia furono illuminanti per noi, grazie anche al mio lavoro online che mi diede lo spunto di voler cominciare a mettere le basi per la nostra nuova vita a Tenerife».

LUCA E SELVAGGIA TENERIFE

E così avete fondato Tenerife Surprise. Come è nata l’idea?

«Fu proprio durante tutto il 2017 e grazie ai ripetuti viaggi avanti e indietro da Tenerife che ci venne l’idea: costruire una azienda online principalmente sui social e web, che potesse guadagnare visibilità rapidamente e che sarebbe poi diventata il volano per trasmettere qualsiasi cosa (foto, video, articoli e prodotti pubblicitari). Il papà di Selvaggia a suo tempo, nel luglio del 2016 per la precisione, aveva nominato una pagina Facebook “TENERIFE SURPRISE” attraverso la quale si divertiva a postare foto o brevi articoli che pian piano suscitarono interesse nel pubblico di Facebook. Dopo vari confronti in famiglia, con già un migliaio di like sulla pagina e la nostra decisione di un trasferimento definitivo, decidemmo proprio di abbracciare quel nome come nome della nostra futura azienda “Tenerife Surprise 2017 SL”. Ed è proprio nei primi mesi del 2018 che ci fu la costituzione della società e l’acquisizione in azienda della pagina come veicolo mediatico».

Da lì, comincia tutto il vostro percorso sull’isola. Qual è stato il focus iniziale dell’agenzia?

«Tenerife Surprise nasce effettivamente come agenzia pubblicitaria e come intermediazione. L’idea era quella di veicolare attraverso i nostri canali, servizi, attività e prodotti dell’isola di Tenerife, con l’obiettivo di dare informazioni ai turisti e allo stesso tempo dare un prodotto pubblicitario alle aziende dell’isola. Tutto funzionava bene, eravamo in linea con il nostro business plan con circa 70 aziende all’attivo e il nostro mezzo principale, Facebook, generava una quantità di potenziali clienti sempre maggiore e con svariate richieste. Ci fu la necessità di abbracciare più campi, dal settore vacanze al settore immobiliare, in collaborazione con svariati professionisti dell’isola. In pratica, noi generavamo clienti e li condividevamo con chi voleva lavorare con noi a fronte di una condivisione delle commissioni. Tutto filava abbastanza liscio fino al fatidico marzo 2020 che tutti conosciamo».

Come avete affrontato il cambiamento di scenario portato dalla Pandemia? Quali strategie avete aggiunto per adattarvi?

«La stangata della Pandemia è arrivata chiaramente anche per noi come per tutti, ma nel nostro caso, proprio nel bel mezzo della rampa di crescita quando stavamo iniziando a scalare i numeri. Crollato tutto e con un pugno di mosche in mano, perché chiaramente vivevamo di quello, iniziamo a pensare a come poter cambiare modello di business, mantenendo tutto in piedi. Durante i primi due anni tra il 18 e il 20, avevamo già notato che i video stavano guadagnando una certa importanza sui social e la nostra realtà, tra le primissime a Tenerife, aveva già generato svariati video con moltissime visualizzazioni. Usavamo sempre e solo Facebook come canale primario. Ricordo come se fosse adesso, che tutti criticavano i nostri video verticali che oggi sono diventati la normalità e che non andavano bene nè su Instagram nè su Youtube. Lì nasce l’idea di far scoprire Tenerife attraverso le dirette Facebook».

Così avete deciso di passare dal settore pubblicitario ad un approccio più orientato verso il turismo e i servizi. In che modo avete iniziato a utilizzare le dirette su Facebook per promuovere l’isola di Tenerife?

«Attraverso una serie interminabile di video in diretta dall’isola di Tenerife, tutti i martedì, giovedì e sabato, come un appuntamento fisso in TV. Funzionava, eravamo gli unici! Infatti da lì a poco, verso giugno 2020, ci contattarono varie aziende tra cui un tour operator di Tenerife offrendoci la possibilità di lavorare con loro. I nostri video, foto e articoli raggiungevano già svariate centinaia di migliaia di persone ogni mese e diventò facile generare clienti con l’intenzione di venire in vacanza. Ma se prima lo facevamo con affiliazioni varie sul nostro sito e con i clienti casuali, quello fu il passo decisivo per metterci sul mercato come attrazione per i turisti. Iniziammo a veicolare il messaggio: “Se volete venire in vacanza a Tenerife contattateci” come anche per comprare casa o per trasferirsi. Inizia quindi un modello di business più direzionato verso TURISMO e SERVIZI lasciando indietro quello che prima era il core business: la pubblicità».

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LUCA E SELVAGGIA

Qual è stata la ragione principale dietro la decisione di ampliare l’azienda a coprire tutte le Isole Canarie?

«L’arrivo della pandemia, come sai, ha scatenato anche tantissimi nuovi “creators” sui social e già verso la fine del 2020 e metà 2021 si cominciavano a vedere copie del nostro modello, pari pari con video, dirette e foto da Tenerife, come a voler replicare il nostro modello che stava funzionando. È qui che arriva l’idea di voler cambiare il nome commerciale per non dover rimanere intrappolati a Tenerife e per passare a tutte le Isole Canarie. Volevamo lasciare indietro quella che sembrava essere l’inizio della concorrenza e così nasce l’idea di “TODA CANARIAS” (tutte le canarie). Replicare ciò che già facevamo da quasi 4 anni ma su tutte le isole, insieme alla vendita dei viaggi con il Tour Operator. Cosi a gennaio 2022 ufficializziamo il passaggio e iniziamo una serie di viaggi ogni mese per portare i nostri followers alla scoperta non più solo di Tenerife ma di tutte le Canarie. Questo ci ha permesso di crescere abbastanza velocemente fino ad arrivare quasi organicamente a quota 100.000 followers già alla fine del 2022. Prima però di arrivare alla fine dell’anno, ci fu un passaggio chiave: la nascita del gruppo».

Qual è stata la ragione alla base della creazione del gruppo e l’espansione dell’ufficio a Playa de Las Vistas?

«Con il Tour Operator, i cui soci non erano a Tenerife, ci fu un confronto. La loro intenzione era tornare in loco. Il lavoro di squadra stava andando bene, con noi come volano e loro come licenza viaggi. Da qui la nascita del gruppo ad agosto 2022 ed il nuovo ufficio a Playa de Las Vistas che includeva: viaggi, immobiliare e pubblicità. Le cose andavano bene fino ai primi mesi del 2023 quando, cominciarono alcuni screzi tra le due società che stavano coesistendo dentro l’ufficio. Non starò qui a raccontarti il motivo della divisione, non mi piace parlare male di nessuno e non ne ho motivo, ma in poche parole diverse idee, modi di operare e differenti impegni ci hanno portato alla rottura. Arriviamo alla fine di maggio con la chiusura del rapporto tra noi ed il Tour Operator e la scelta di voler proseguire in quello che in fondo, era la nostra idea. Inizia quindi l’iter per diventare Agenzia Viaggi».

Cosa vi ha spinto ad adottare il modello di agenzia di viaggi? Quali sono le sfide che state affrontando durante questo processo?

«Stiamo aspettando l’arrivo della licenza come Agenzia Viaggi. Gli anni passati a generare contenuti creativi, preventivi, gestione clienti e tutto il resto ci hanno portato a pensare che avremmo potuto fare tutto da soli ma non solo. Io sono un libero professionista oltre ad essere socio di Tenerife Surprise 20217 SL fin dagli inizi del 2018, e questo mi ha permesso in passato di portare avanti vari progetti nell’ambito web e di maturare esperienza nella creazione di nuove realtà e siti web. Con l’idea di poter offrire due servizi in uno sotto il nome di Toda Canarias, nasce quindi anche il brand immobiliare!.

“Immobiliare alle Canarie” e “In Viaggio alle Canarie” sono dunque i due brand di Toda Canarias che porteremo avanti nel nostro nuovo ufficio di Puerto Colon e che annunceremo a breve a tutta la nostra community! In Viaggio alle Canarie oltre ad essere un brand è il titolo della serie dei nostri video dedicati alle isole, il nome del gruppo Facebook da oltre 20.000 membri e il nome del sito web di prenotazione viaggi online».

Qual è, invece, la filosofia alla base del portale immobiliare?

«Immobiliare alle Canarie non è semplicemente l’agenzia immobiliare del “gruppo” con me come agente, ma nasce come portale immobiliare che vuole creare un ambiente unico per professionisti, dove privati ed agenti o agenzie non pubblicano annunci che potrebbero essere pericolosi per i clienti. Quindi un sito principalmente destinato ad agenti e agenzie, ma chiaramente un’ottima opportunità per i clienti per cercare offerte immobiliari sicure senza il pericolo di incappare in annunci civetta o truffe!».

Anche se la pubblicità non rappresenta più il vostro core business, avete comunque mantenuto la possibilità per le aziende locali di scegliere la vostra pagina per la promozione?

«Certo! Come succede abbastanza spesso, rimane un ottimo prodotto per le aziende delle Isole Canarie scegliere la nostra pagina per farsi pubblicità, quindi continuiamo a fare video e dirette a “chiamata” quando capita, visto anche l’alto numero di interazioni che ormai generiamo sul nostro canale primario che è Facebook! Resta quindi affermata dopo quasi 6 anni la nostra azienda Tenerife Surprise 2017 SL con il nome commerciale “Toda Canarias” che si occupa di Turismo-Servizi – Pubblicità».

Che consigli dareste a chi è interessato a visitare le Canarie o a chiunque sia in cerca di opportunità immobiliari nell’area?

«Se non siete mai stati alle Canarie venite a visitarle, perché le 8 isole sono una più bella dell’altra. Chiaro, se oltre al consiglio, ai nostri video ai nostri articoli o alle foto, vi servisse un aiuto, ricordatevi che possiamo organizzare la vostra vacanza dalla A alla Z: volo alloggio auto ed escursioni! E se decideste di comprare casa per viverci o come investimento, siamo certi di potervi offrire, insieme ai professionisti verificati, su “Immobiliare alle Canarie” qualche buona opportunità per voi!».

Quali sono i vostri obiettivi e piani futuri per il brand Toda Canarias?

«Il primo obiettivo è certamente quello di consolidare la parte relativa ai viaggi. Siamo conosciuti ormai da tempo dalla nostra community ma ci servirà rafforzare la comunicazione per quanto riguarda l’agenzia viaggi. Come secondo obiettivo, e in controtendenza rispetto a molte aziende oggi che chiudono gli uffici per lavorare in smart working, stiamo pensando ad aprire uffici anche in altre isole ma non vogliamo anticiparvi troppo, dovete continuare a seguirci!»

Come è cambiata la vostra vita da quando siete a Tenerife?

«La vita alle Canarie cambia sotto molti aspetti soprattutto rispetto alla nostra Milano. Qui si lavora tanto ugualmente se si ha voglia, ma il clima vero e proprio e quello che si respira tra le persone è decisamente migliore e più vivibile. Qui la vita cambia perchè in primis si cambia dentro, si accetta di provare a modificare la mentalità che è la cosa che poi determina il benessere, indipendentemente dal posto. Certo, spiagge, oceano e sole sono costanti che migliorano l’umore giornaliero e sicuramente queste 3 cose insieme sono una formula magica che ti rende sorridente ogni giorno»

In che modo i nostri lettori possono entrare in contatto con voi e usufruire dei servizi offerti da Toda Canarias?

«Se lo desiderano possono venire ad incontrarci nel nostro nuovo ufficio a Puerto Colon, cercando su Google TODA CANARIAS si trova facilemnte la posizione maps, oppure possono trovarci via web:

Sito web: https://todacanarias.it/

Facebook: https://facebook.com/Todacanarias/

Instagram: https://www.instagram.com/todacanarias/

YouTube: https://www.youtube.com/@todacanarias

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