La storia di Manuela Badessi

Di Matteo Melani

Con la passione e lo spirito di sacrificio è possibile raggiungere i propri obiettivi anche in settori sconosciuti. Lo sa bene Manuela Badessi, ballerina di pole-dance, che a Palma di Maiorca possiede la scuola di danza Fly High. Nata a Pavia, ha partecipato a diversi concorsi internazionali classificandosi spesso ai primi posti.

Rispetto alla maggior parte delle insegnanti, l’interesse per la danza non arriva da bambina, ma in età adulta. Infatti dopo le scuole superiori si laurea in Nutrizione e inizia a lavorare come dietista.

Manuela Badessi

Successivamente insieme al suo compagno si trasferisce a Barcellona, dove continua a esercitare la professione. La crisi economica però arriva anche in Spagna e nel 2008, viste le poche opportunità, Manuela decide di tornare in Italia. Quello che potrebbe essere un momento negativo in realtà è l’inizio della svolta della sua vita.

Il colpo di fulmine con la danza

Una sera va a provare un corso di pole dance e rimane affascinata dai movimenti delle ragazze. “Fin da subito ho visto che era una disciplina che mi piaceva e che tecnicamente mi veniva facile”, dice Manuela. La ragazza ha 27 anni e, nonostante abbia una professione consolidata, si butta a capofitto nella danza. Inizia come assistente della sua istruttrice e dopo poco tempo riceve proposte per insegnare anche in altre città e addirittura in Svizzera.

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“Il percorso è stato veloce e tutto in crescendo”, ricorda. “Ho fatto gare -continua-, ho allenato. Insomma ho corso davvero tanto”. Nel corso degli anni partecipa a concorsi come lo European Pole Sport Championship (arrivando al secondo posto), l’Italian Pole Sport Championship (che ha vinto nel 2014) e ottiene una medaglia di bronzo al Mundial World Pole Dance & Fitness Championship, torneo di danza pole di caratura mondiale. Ormai la pole-dance è diventata la sua vita e così lascia la sua professione di nutrizionista.

Manuela Badessi

 

Nuova vita a Maiorca

Il lavoro va bene, ma nel suo cuore è rimasto un bel ricordo del periodo passato a Barcellona e proprio lì vorrebbe tornare. Così chiede un consiglio a suo cugino che vive là, ma le risponde che dopo la crisi la città non è più la stessa.

Nel 2016 Manuela si trova in vacanza a Palma di Maiorca, e girando l’isola e scambiando parole con i residenti decide che quella sarà la sua nuova dimora. “Mi sono accorta che la qualità della vita è buona-afferma- , poi l’isola gode di un buon clima e le attività imprenditoriali hanno stabilità economica”. Così apre la sua scuola di danza che chiama Fly High.

Ma nella sua nuova avventura non è sola, infatti viene affiancata da Ilaria Cellura, insegnante di yoga e fitness. In palestra Manuela e Ilaria hanno le proprie competenze e svolgono i corsi separatamente.

Fly High riceve da subito numerose iscrizioni da parte di persone desiderose di imparare la danza o tenersi in forma. L’età delle iscritte va dai 7 ai 57 anni, anche se la maggior parte sono persone dai 28 ai 35 anni perché hanno più tempo e disponibilità economica. “Sull’isola c’è una forte competizione, anche se le idee giuste funzionano”.

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La nostra scuola” – dichiara – “è di qualità e quindi la nostra offerta non è economica”. Oltre a insegnare Manuela ha avuto la soddisfazione di apparire in televisione, collaborando con la trasmissione di Rai Due, Detto Fatto e una presenza a Tu Si Que Vales.

La sua vita professionale va a gonfie vele: la scuola ha successo, ha ottenuto visibilità televisiva e ha fatto anche delle pubblicità. Il Covid-19 però stravolge l’intera economia mondiale e anche Manuela Badessi è costretta a sospendere le sue attività. “Dopo il lockdown” – ricorda – “luglio è stato un mese tragico perché non sapevamo cosa fare e come comportarci. Abbiamo riaperto ad agosto contro ogni aspettativa, anche se ora non sappiamo cosa fare”.

L’effetto della pandemia si sente anche per passeggiando per le strade dell’isola, dove ci sono meno turisti e gli stranieri residenti (inglesi, tedeschi, olandesi) sono tornati nei loro paesi d’origine per paura di una nuova chiusura generalizzata. Manuela però non si dispera e in questo periodo di calma forzata inizia a godersi le Baleari, passeggiando sul mare e facendo delle escursioni nelle isole vicine.

Oltre alle discoteche e i pub, nelle vicinanze esistono paesaggi meravigliosi dove è possibile ricaricarsi dopo un periodo drammatico come quello vissuto negli ultimi mesi. “Prima volevo aprire un’altra scuola” – dice – “ma con il Coronavirus non ne abbiamo fatto di nulla. Così “- conclude – “mi sto concentrando su Fly High con la speranza di tornare alla normalità quanto prima”.