Lo spettacolo di Cecilia Gragnani, attrice e cantante da dieci anni in Inghilterra

Di Enza Petruzziello per Voglio Vivere Così Magazine

Diventare britannici pur rimanendo profondamente italiani? Sembra una missione impossibile nel tumulto multiculturale di Londra, eppure è questa la sfida che Cecilia Gragnani, attrice, cantante e scrittrice milanese, racconterà nel suo one woman show. Uno spettacolo che promette scintille e che di certo conquisterà gli inglesi, ma anche tutti gli expat che affollano la capitale britannica. D’altronde Cecilia sa bene cosa significa espatriare e trasferirsi in una città lontana.

Da quasi dieci anni a Londra, ad agosto porterà all’Edinburgh Fringe (nella venue Underbelly) il suo “Diary of an Expat”, rappresentazione che mette in scena la sua esperienza di espatriata italiana a Londra.

Nata a Milano, milanista da sempre, Cecilia inizia la sua formazione di attrice e cantante in Italia. Trascorre un anno alla Sorbona di Parigi e si laurea in Letteratura moderna. Nel 2008, poi, si trasferisce a Londra per completare i suoi studi al Drama Center.

Qui fonda un proprio collettivo internazionale Fumatori di Carta/ Paper Smokers, lavorando costantemente come doppiatrice, prestando la sua voce a videogiochi, documentari e marchi famosi come MTV e Hasbro. Nel 2015 viene scritturata come protagonista femminile nello spettacolo “I Giochi Olimpici del 1936” dove recita in italiano, inglese, francese e tedesco, insieme al giornalista Sky Sport Federico Buffa, facendosi apprezzare per le sue qualità vocali e l’eleganza nel ritratto di una chanteuse degli anni ‘50. Oltre a lavorare come attrice, Cecilia è anche una cantante jazz e cantautrice.

Ha avuto il privilegio di registrare un EP presso gli Abbey Road Studios ed è stata una delle tre finaliste del concorso Rock The House 2015.

Ne è passato di tempo da quando con la sua valigia piena di speranze, sogni e pacchi di pasta, inizia la sua avventura inglese. Avventura che adesso, a distanza di dieci anni, racconterà al grande pubblico. Diretto da Katharina Reinthaller, scritto e interpretato da Cecilia Gragnani, “Diary of an expat” parla proprio della storia dell’incontro tra la moderna migrante Cecilia e Londra, un Eldorado contemporaneo bramato da generazioni di giovani europei. Tra avventure elettrizzanti, una carriera di successo e un vivace stile di vita urbano, tra numerosi lavori e incontri bizzarri, Cecilia si trova da sola nel caos della Londra multietnica e glamour mentre naviga nell’incertezza sempre presente della Brexit.

Basato su testimonianze reali ed esperienze personali, Diary of a Expat guarda alla vita degli europei all’estero e alla loro urgenza di comprendere ed esplorare cosa significa espatriare per una generazione più giovane. Confrontandosi con gli aspetti tecnici e legali di diventare cittadino di un altro Paese, Cecilia mette in discussione la sua identità e si interroga sul perché decidiamo di appartenere a un luogo piuttosto che a un altro.

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«Diary of an Expat è un progetto a cui tengo molto e che ha avuto una lunga gestazione – spiega Cecilia -. Soprattutto in questo momento in cui c’è un forte conflitto sociale, credo sia importante raccontare l’esperienza di un espatriato, il conflitto emotivo fra paese natale e paese di adozione, il desiderio di integrazione nella comunità che si sceglie come nuova casa e anche l’esperienza del sogno europeo, la possibilità di viaggiare attraverso i confini e scegliere in che luogo fermarsi. Si ha spesso una versione romantica di chi emigra ma la realtà la maggior parte delle volte è molto diversa da come ce la immaginiamo.

Credo che una storia in parte personale, e leggera nello stile, possa aiutare il pubblico a mettersi nei panni di chi emigra con la speranza che a fine spettacolo si torni a casa con uno sguardo meno duro nei confronti di “questi stranieri che hanno invaso l’Inghilterra”. Il mio vero sogno è portare in Italia una versione italiana dello spettacolo e raccontare ai miei connazionali cosa vuol dire andarsene e quanto sarebbe bello tornare».

Insieme a Cecilia sul palco ci sarà la voce fuoricampo di Steve Wickenden. Le scenografie sono di Rasa Selemonaviciute, mentre agli effetti sonori di Neil McKeown. Lo spettacolo durerà 60 minuti, e sarà possibile assistervi dal 2 al 26 agosto all’Edinburgh Fringe, il più grande festival artistico del mondo. Basti pensare che solo nel 2017 sono stati venduti circa 291mila biglietti per oltre 150 spettacoli in 25 giorni. Prima dell’Edinburg Fringe ci saranno delle anteprime a Londra: la prima il 28 giugno al The Forest Festival, Ye Olde Rose & Crown Walthamstow, la seconda il 5 luglio al Buxton Fringe.

«In Diary of a Expat – commenta la regista Katharina Reinthaller – la città stessa aiuta Cecilia a seguire la sua strada e vivere il sogno europeo. Il team dello spettacolo è un mix italo-austriaco-lituano-scozzese. Vogliamo esplorare cosa significa essere europeo, il che risulta non facile da definire. Dopo dieci anni un luogo diventa un po’ una casa, ma le identità si sentono ancora sfocate. Anche se amiamo il tè. E gli involtini di salsicce».

Riuscirà Cecilia a diventare una vera britannica pur rimanendo italianissima? Non ci resta che scoprirlo dal 2 al 26 agosto all’Edinburgh Fringe. Siete tutti invitati.

Questo il sito di Cecilia Gragnani:

www.ceciliagragnani.com/.

Qui invece il trailer dello spettacolo:

https://vimeo.com/262660202.