Angelo e Desiree: viviamo in una roulotte (Ughetta) alla scoperta del mondo

A cura di Maricla Pannocchia

Quando, in seguito alla pandemia, hanno perso tutto, Angelo e Desiree – “sposati da 8 anni e innamorati come il primo giorno” – si sono resi conto di aver sprecato tanto tempo a desiderare sempre di più, come una situazione economica più stabile, o a comprare oggetti inutili, solo per averli lì.

Ecco che la coppia ha rimesso a nuovo una roulotte di 30 anni, soprannominata “Ughetta”, con la quale adesso stanno viaggiando per le Canarie. “Sia lo stile di vita ‘tradizionale’ sia questo in roulotte hanno pro e contro”, racconta la coppia, “Tuttavia, qui non ci siamo mai sentiti in pericolo e adoriamo il senso di libertà che proviamo. Se un posto non ci piace, possiamo semplicemente mettere in moto la roulotte e andar via.”

Angelo e Desiree lavorano da remoto, sono entrambi sportivi e molto socievoli. “Amiamo interagire con la gente”, continuano i due ragazzi, “I nostri vicini di casa, o di camper, sono sempre diversi. Quando vivevamo nel condominio a Roma, a malapena sapevamo chi erano i nostri vicini e quasi nessuno salutava gli altri.”

Fra i progetti per il futuro, c’è quello di diventare fonte d’ispirazione per chi cerca informazioni sui viaggi e per chi ha lo stesso bisogno di vivere in maniera più semplice. “E, naturalmente, continueremo a viaggiare”, dicono Angelo e Desiree, “Anche con altri mezzi, se necessario. In fondo, ci sono milioni di posti ancora da scoprire!”

Angelo e Desiree: viviamo in una roulotte (Ughetta)

Ciao ragazzi, raccontateci qualcosa di voi. Chi siete, da dove venite…

Ciao, siamo Angelo e Desiree, veniamo da Roma e abbiamo deciso di lasciare l’Italia e vivere in una roulotte.

La scelta di vivere in una roulotte è data dal volerci liberare da vincoli come affitti, spese, bollette, eccetera e dalla voglia di libertà e di scoprire il mondo, andando in giro con la nostra casa su ruote

Quando e come mai avete deciso di andare a vivere fuori Italia?

Il bisogno nasce dalla voglia di rimettersi in gioco, di provare nuove avventure ma, soprattutto, dalla difficoltà di vivere in una grande città metropolitana come Roma.

L’arrivo della pandemia ci ha lasciati senza soldi, perché avevamo perso tutto, ma ci ha anche aiutati a riflettere su quello che contava di più nella vita, le cose materiali o il vivere la vita giorno per giorno e godere di ogni momento, visto che prima di tutto ciò eravamo sempre oberati di lavoro e presi da tante cose, tanto da non avere mai tempo per noi?

E così abbiamo fatto questa scelta, decidendo di voltare pagina.

Come vi siete organizzati prima della partenza?

Abbiamo potuto organizzare la partenza quasi del tutto da remoto e abbiamo

ristrutturato autonomamente una vecchia roulotte che ci ha permesso d’iniziare quest’avventura.

Adesso vivete in una roulotte. Parlatecene meglio…

La nostra roulotte, alla quale abbiamo dato il nome “Ughetta”, è una vecchia roulotte di 30 anni, completamente vuota.

La ricetta è stata:

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tanta passione

tanta creatività

Con questi ingredienti, siamo riusciti a costruire il nostro monolocale su ruote, totalmente personalizzato, dotato di letto matrimoniale contenitore super comodo, cucina con 4 fornelli, lavabo con due vasche e sgocciolatoio, frigo trivalente, bagno con box doccia, impianto idraulico ad hoc per poter scaricare e caricare e un arredamento super creativo.

roulotte (Ughetta)

Quali sono i pro e i contro del vivere in una roulotte?

In entrambi gli stili di vita – sia quello “tradizionale”, sia questo in roulotte – hanno pro e contro. Noi avevamo, prima di prendere la roulotte, avevamo un camper, ma a volte era difficile spostarsi con quello perché anche il camper era vecchio di 30 anni e, a volte, quando visitavamo dei borghi o dei paesini, facevamo fatica nelle salite o, in generale, in alcune strade. Abbiamo deciso di cambiarlo, per avere la possibilità di separare la roulotte dalla macchina e avere la macchina sempre a disposizione.

Avete buttato giù un itinerario da seguire o vi muovete seguendo gli istinti del momento?

Per quanto riguarda l’itinerario, ne abbiamo uno di base ma cerchiamo di fare un percorso in base alle distanze e ai posti che vogliamo visitare, però c’è una particolarità. Essendo amanti del caldo, durante l’inverno scegliamo luoghi dove ci sono temperature miti o addirittura luoghi estivi come, per esempio, le isole Canarie, dove ci troviamo attualmente, già da gennaio.

Che posti avete visitato per ora?

Abbiamo visitato quasi tutta l’Italia e la Spagna mentre a breve andremo in Portogallo e in Costa Azzurra.

Ci sono luoghi che, per voi, sono “tappe obbligate”?

No, ma ci sono luoghi dove ci piace tornare.

Come descrivereste la vostra vita quotidiana?

Ogni giorno è diverso. Siamo sposati da 8 anni, non abbiamo figli anche se abbiamo delle famiglie meravigliose composte da fratelli/sorelle, zii, nipoti e genitori.

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Siamo innamorati come il primo giorno, ci divertiamo un sacco insieme, il nostro rapporto è basato sulla fiducia e il rispetto e dalla voglia di aiutare gli altri, di esplorare nuove realtà, di fare nuove amicizie per cui, ritornando alla nostra quotidianità, per noi ogni giorno è diverso. Ci svegliamo senza più mettere la sveglia, quando il nostro corpo è sazio di sonno. Le prime ore del giorno le dedichiamo al nostro lavoro da remoto, poi dedichiamo il tempo alla cura del nostro fisico perché Angelo è un personal trainer ma anche un appassionato di palestra per cui, ovunque andiamo, lui si iscrive in palestra per allenarsi. Io, invece, amo correre e quindi dedichiamo circa un’ora a questo.

Poi decidiamo se visitare dei nuovi posti oppure, ora che siamo alle Canarie, andiamo al mare.

Di cosa vi occupate?

In Italia gestiamo alcune strutture ricettive ormai dal 2011, Desiree lavora anche come consulente turistico per alcune aziende, Angelo fa il personal trainer, e questo ci permette di poter vivere viaggiando.

Inoltre Angelo ha la passione di costruire mobili o complementi d’arredo in pallet (vecchi pancali) riciclato e quindi costruisce questi mobili per delle aziende, infatti nella roulotte abbiamo alcuni macchinari come frullino, trapano e avvitatore che ci portiamo dietro e che servono per la realizzazione di questi accessori.

roulotte (Ughetta)

Vi siete mai sentiti in pericolo?

Non ci siamo mai sentiti in pericolo da quando siamo in roulotte, anzi, ci sentivamo quasi più in pericolo quando vivevamo in città.

Che cosa vi piace di questo stile di vita?

Amiamo questo stile di vita e questo senso di libertà. Se non ci piace un posto, basta mettere in moto e andare altrove. I nostri vicini di casa… o di camper … sono sempre diversi, ci si conosce, si fa amicizia, si ride e si scherza insieme, cosa che, per esempio, ormai facevamo con difficoltà quando vivevamo in un condominio dove a stento ci si salutava e quasi non si conosceva il vicino del palazzo. Tristissimo, ma è la realtà.

Come siete stati accolti dalla gente che avete incontrato nei vari luoghi?

Noi siamo molto socievoli e affettuosi con tutti, l’idea di stare sempre fermi in un posto e di vedere sempre la stessa gente ci annoia. Per questo, ovunque andiamo, noi ci innamoriamo del posto e della gente, e ci troviamo bene con tutti. Rispettiamo le loro culture e tradizioni, anche se siamo turisti di passaggio, e ci sentiamo a casa

A chi consigliereste tale esperienza?

Noi la consiglieremmo a tutti, giovani e meno giovani, single, coppie e famiglie.

Spesso, nella vita, creiamo intorno a noi una realtà fatta di cose materiali che non vogliamo condividere con nessuno, che ci legano al punto che diventano quasi degli idoli.

Ecco che diventiamo un po’ dei Gollum, legati a quei “tesori”, che sono nostri e basta.Il problema, però, è che diventiamo egoisti, materialisti e ci perdiamo quello che possiamo ancora scoprire o possiamo conquistare.

E cosa succede se da un momento all’altro tutto sparisce? Si perde? Si dissolve? Ci viene rubato?Non accontentiamoci, non rimaniamo fermi, usciamo dalla nostra zona di comfort, scopriamo nuove realtà, con il giusto equilibrio, con la semplicità di quello che la natura ci regala. Liberiamoci dai legami e usciamo a scoprire il mondo.

Cosa significa, per voi, la parola “libertà”?

Per noi libertà significa lasciare i pesi…

Per tanti anni abbiamo faticato duramente, mettendocela tutta per ottenere qualcosa, magari una situazione economica migliore oppure per comprare qualcosa d’inutile solo per il piacere di averlo.Poi, però, a un certo punto, ci siamo accorti che non avevamo più tempo per noi stessi, per la famiglia o anche per avere una semplice conversazione, seduti davanti a un caffè.Eravamo troppo impegnati a raggiungere i nostri obiettivi, trascurando invece il piacere di godere di ogni singolo istante.

Così abbiamo scelto di:

– vivere con poco e godere di ogni momento

– renderci disponibile per chi ne ha bisogno

-trascorrere del tempo di qualità con le persone che amiamo

Progetti per il futuro?

I nostri progetti per il futuro sono quelli di continuare a viaggiare, perché ci sono milioni di posti da scoprire. Per alcuni viaggi dovremo prendere l’aereo o la nave, ma va benissimo, qualsiasi cosa continui a emozionarci, a farci battere il cuore come un tramonto sul mare, o la vista dalla cima di un monte o, ancora, mangiare un piatto tipico o condividere le esperienze con altre persone.Ci piacerebbe essere d’ispirazione per chi, come noi, ha voglia di viaggiare, e per chi vuole dei consigli su viaggi e mete. Speriamo che un giorno questo sogno possa realizzarsi.

Per seguire e contattare Angelo e Desiree:

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