Partiamo innanzitutto dai lati positivi, che sono tuttavia anche l’obiettivo finale del lavoro del giocatore di poker professionista. In primo luogo, si lavora quando si vuole, partecipando a tornei di poker organizzati in tutto il mondo. Se si arriva ad un livello di professionalità molto elevato, i migliori tornei si svolgono spesso in località di vacanza: Venezia, Sanremo, Monte Carlo, Las Vegas, Caraibi, Australia, Brasile, ecc.

Lavorare a certi livelli diviene spesso sinonimo di viaggiare, incontrare persone, visitare luoghi interessanti. Mentre chi gioca online, può lavorare praticamente ovunque. Non ci sono quindi limiti di tempo e di spazio per il proprio lavoro, per cui viaggiare può diventare il modo migliore per ricaricare la mente e renderla più concentrata durante i match di poker. Tuttavia, come già accennato, vivere viaggiando rappresenta solo la meta finale, in quanto per raggiungere questo obiettivo occorre molto studio e molta pratica.

giocare a poker

Non è facile la carriera del poker player, soprattutto agli inizi, quando è necessario studiare a lungo: si comincia con la conoscenza delle regole del gioco, per poi passare alla strategia e c’è anche chi si spinge oltre, praticando la concentrazione e la meditazione, per riuscire a controllare le proprie emozioni. Il poker è una disciplina che richiede una forte conoscenza delle emozioni proprie ed altrui ed anche questo aspetto del gioco richiede molto impegno e tempo dedicato.

Oltre allo studio, c’è la pratica. Si devono passare quindi moltissime ore a giocare online per fare esperienza. Si tratta di ore fondamentali, in cui si deve mettere in pratica quanto imparato con lo studio, individuando i momenti in cui la statistica ci dà ragione e ci invita a scommettere, o al contrario consiglia di foldare; o anche riconoscendo le emozioni quando emergono e riuscire a gestirle, fare il proprio gioco senza rincorrere per forza i successi degli altri.

Passare poi dai tornei online a quelli dal vivo può risultare difficile per alcuni giocatori, visto che in questo caso si hanno di fronte persone in carne ed ossa, per cui entrano in gioco anche l’empatia ed altri aspetti che altrimenti non sempre emergono nel poker su internet.

Studio, disciplina e pratica sono quindi gli elementi portanti della carriera del poker player, ma ci sono anche elementi piacevoli. Ad esempio, tra i giocatori di poker di successo ci sono anche molti ex giocatori di videogiochi di strategia, come Magic: The Gathering o Command & Conquer, che sviluppano il pensiero strategico, importante per chi fa del poker una professione.

Insomma, dedicarsi al poker in maniera professionale è una scelta di vita molto impegnativa, ma che può regalare soddisfazioni importanti. È in ogni caso un modo originale e creativo di vivere la vita, realizzando in qualche caso anche sogni importanti.