Selena: per diventare travel blogger professionista servono impegno e dedizione

A cura di Maricla Pannocchia

Dopo un percorso lineare che l’ha vista lavorare sin da subito nel mondo del turismo, adesso, fra le tante cose, Selena è anche una travel blogger professionista e dimostra che è possibile vivere con la propria passione per i viaggi.

“Tuttavia”, racconta la ragazza, “non si può sperare di aprire un blog e iniziare subito a guadagnare. Bisogna essere determinati ed essere disposti a fare sacrifici e a investire in sé stessi”. Selena ha lanciato il proprio blog dopo essere stata licenziata durante il primo lock-down da Covid-19 ma, nonostante le difficoltà, non si è mai arresa e si è adoperata giorno e notte per realizzare il suo sogno, senza mai smettere di crederci.

“Finora non ho viaggiato tantissimo, anche se sono stata in Paesi come la Cambogia, l’Egitto e la Thailandia, oltre ad aver visitato molti Paesi europei e le regioni italiane, ma voglio recuperare” conclude Selena, il cui obiettivo è quello di crescere sempre di più e iniziare a organizzare dei viaggi con la sua community.

SELENA CASTOLDI TRAVEL BLOGGER

Ciao Selena, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Mi chiamo Selena e vivo a Monza, in Lombardia. Si può dire che sono divisa a metà, nelle mie vene scorre sangue lombardo (da parte di mio padre) e sangue siciliano (mia madre è nata in Sicilia).

Come e quando nasce la tua passione per i viaggi?

Direi che è una passione che ho da sempre. Sono sempre stata appassionata del mondo, in tutte le sue sfaccettature, e fin da piccola collezionavo mappamondi e guide di viaggio ma si può dire che viaggio per davvero da pochi anni, da quando ho capito che si può viaggiare anche con un budget limitato.

Di cosa ti occupi?

Principalmente sono una Travel Blogger ma mi occupo anche di Social e Seo (posizionamento sui motori di ricerca). Inoltre, offro dei servizi di consulenza in ambito social, oltre alla vendita di un corso per insegnare ad aprire e gestire un blog in completa autonomia e di un e-book per insegnare come collaborare con gli hotels in modo professionale. Sul fronte viaggi, invece, mi appoggio a delle agenzie per l’organizzazione dei viaggi dei miei clienti e, su richiesta, creo itinerari di viaggio su misura.

Sei specializzata nelle isole del Pacifico e nel sud-est asiatico, come mai il focus su queste destinazioni?

Prima di essere Travel Blogger ho lavorato tanti anni nel mondo del tour operating, dapprima in un piccolo tour operator specializzato nella creazione di viaggi “tailor made” nelle isole del Pacifico e in Asia, per poi lavorare alcuni anni in uno dei più grandi tour operators italiani, occupandomi dell’organizzazione di viaggi in Oriente. Da qui, appunto, le mie specializzazioni in queste specifiche aree del mondo.

È stato facile trovare lavoro nel mondo del turismo?

Per me non è stato difficile, in quanto ho seguito un percorso molto lineare. Mi sono diplomata come perito aziendale corrispondente in lingue estere, per poi laurearmi all’università IULM di Milano alla facoltà di Turismo, Culture e Territorio. I primi mesi dopo la laurea ho lavorato nel mondo dell’organizzazione degli eventi, per poi lanciarmi nel ramo del tour operating, dove ho trovato lavoro praticamente subito.

SELENA CASTOLDI TRAVEL BLOGGER

Sei anche una travel blogger, professione a cui molti ambiscono. Che consigli daresti a chi vuole aprire un proprio blog di viaggi?

Di affidarsi a me, acquistando il mio corso BECOME A BLOGGER, in cui insegno come aprire e gestire un blog professionale in autonomia, ma soprattutto nella pratica. Non è il solito corso banale e poco formativo, ma è un corso professionalizzante e molto tecnico, in cui si fa un vero e proprio percorso insieme, dalla A alla Z. Per diventare blogger professionisti è fondamentale fare formazione e investire su sé stessi. Alla fine, ogni Euro speso verrà ripagato negli anni!

E come si fa a fare il passaggio da “blog amatoriale” a “blog professionale”?

Bisogna partire subito con il piede giusto, investire in formazione e metterci tantissimo impegno. Da quando ho aperto il blog non ho mai smesso di crederci e soprattutto di scrivere. L’impegno e la costanza prima o poi pagano. Qualsiasi attività trattata in modo professionale, può diventare una professione! Diversamente, senza troppo impegno e costanza, potrà rimanere solo un hobby. Inoltre, bisogna essere disposti a fare tantissimi sacrifici, fin da subito. I frutti arrivano dopo mesi, e a volte anni, di lavoro. Non si può pensare di aprire un blog e d’iniziare a guadagnare immediatamente. Sarebbe troppo bello!

Quali Paesi hai visitato finora?

Non ne ho visitati tantissimi, anche perché fino a 3 anni fa lavoravo come dipendete full-time e avevo meno tempo a disposizione, ma sto cercando di recuperare. Ho visitato diversi paesi in Europa, tra cui la Francia, la Spagna, il Portogallo, la Romania e la Grecia; alcuni paesi dell’Asia, tra cui la Cambogia, la Thailandia, Singapore e l’Indonesia. Ho visitato anche l’Egitto, il Messico e quasi tutte le regioni italiane. Ovviamente ho molti altri viaggi in cantiere, per cui seguitemi per scoprire le prossime avventure 😉

Come definiresti il tuo stile di viaggio?

Non ho un solo e unico stile di viaggio, ma dipende molto dalle persone con cui viaggio. Quando viaggio da sola sono più da “zaino in spalla” e mi adatto molto affinché io possa viaggiare più a lungo, con un budget ridotto. Per le camere però non scendo a compromessi: ok spendere poco, ma non amo i bagni in comune. Quindi, al momento, niente ostelli per me! Quando viaggio con il mio compagno, invece, cerco di scegliere sistemazioni un po’ più carine, perché a lui piace stare un po’ più comodo. In generale, comunque, sono una persona estremamente dinamica e amo i viaggi ricchi di attività, esplorazione nella natura e non sto ferma un attimo! Amo anche immensamente il mare e cerco sempre d’inserire nei miei itinerari qualche giorno su qualche isola sperduta.

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Molte persone sono scettiche davanti alla possibilità di vivere una vita in viaggio, o comunque di viaggiare molto spesso. Cosa diresti loro?

Direi loro che è giusto che sia così, non a tutti piacerebbe fare questa vita. Per molti la mia vita è troppo frenetica e movimentata e non è un desiderio di tutti. È giusto che ognuno faccia le scelte di vita che reputa più attinenti alla propria indole.

Cos’hai imparato, finora, viaggiando così tanto?

Ho imparato che solo viaggiando si può aprire la mente e comprendere a fondo usi, costumi e tradizioni di altri popoli e Paesi. E soprattutto, ho compreso che sono davvero molto fortunata per ciò che possiedo. Spesso non ci rendiamo conto che, al di là del nostro naso, ci sono tante persone che vivono in condizioni disagevoli, semplicemente perché sono nate in “un’altra parte del mondo”.

E cosa, invece, aiutando le persone a organizzare i loro viaggi?

Organizzando viaggi ho imparato che non si smette mai d’imparare. Il mondo è immenso e ciascun viaggiatore è differente. Ogni cliente e ogni viaggio organizzato hanno sempre qualcosa da insegnare.

Hai mai pensato di trasferirti a vivere all’estero? Se sì, dove e perché?

Ci ho pensato tantissime volte, ma non ho mai avuto il coraggio di farlo. Un po’ perché sono molto legata alla mia famiglia e in secondo luogo perché il mio compagno “storce il naso”. Questo, tuttavia, non è un problema, perché al momento sono molto contenta della mia vita e amo partire e rientrare a casa. Vedremo cosa succederà in futuro. Quanto alle mete, ho pensato spesso all’Australia o all’Indonesia, due destinazioni che amo particolarmente.

Gestisci anche una pagina Instagram molto seguita, sempre collegata al tuo blog di viaggi. Che consigli daresti ai viaggiatori che vogliono sfruttare al meglio i social?

Di metterci impegno e di essere sé stessi. I social, spesso, portano le persone a “snaturarsi” pur di seguire l’onda del momento e le richieste dell’algoritmo. È vero che bisogna stare al passo con i tempi, ma senza dimenticarci chi siamo e il messaggio che vogliamo trasmettere. Meglio avere una community più piccola e affiatata perché siamo in grado di trasmettere i nostri valori, piuttosto che una community che ci segue convinta di valori che realmente non abbiamo e che fingiamo di avere, pur di far aumentare velocemente i numeri dei nostri profili.

Molte persone che sognano una vita come la tua si fermano davanti a un problema molto gettonato, la mancanza di soldi. Che consigli daresti loro?

La mancanza di soldi è una scusa, la realtà è che il più delle volte manca il coraggio. Ho aperto il blog dopo essere stata licenziata durante il primo lock-down da Covid19; dunque, per me non era assolutamente un periodo florido (anche perché sono rimasta senza lavoro e senza la possibilità di poter richiedere la disoccupazione). Come ho fatto? Mi sono rimboccata le maniche e ho ripreso a fare qualsiasi lavoro che mi capitasse (cameriera, babysitter, ripetizioni, addetta in un call centre e altro) per pagare le spese della casa e i numerosi corsi di formazione che ho seguito. Sono partita con il nulla cosmico e ciò dimostra che tutto è possibile. Ci vogliono costanza, determinazione e tantissima forza di volontà, oltre alla voglia di fare tanti sacrifici. All’inizio lavoravo giorno e notte sul blog per formarmi. I soldi sono solo un mezzo, ciò che conta è tutto il resto.

Quali sono le dritte per viaggiare low cost?

Prenotare con largo anticipo (possibilmente fuori dai periodi di alta stagione) e imparare ad adattarsi. Ciò significa scegliere sistemazioni standard per i propri viaggi, mezzi di trasporto spesso scomodi e darsi un budget per i pasti, così da rientrare in una spesa finale moderata.

SELENA CASTOLDI TRAVEL BLOGGER

Quali sono, secondo te, le caratteristiche da avere o su cui lavorare per diventare travel blogger professionista?

Bisogna essere molto determinati, costanti nella scrittura e ambiziosi. I risultati prima o poi arrivano, ma bisogna avere tanta pazienza. Ribadisco che non si apre un blog per guadagnare fin da subito, ma si apre un blog di viaggi perché si ha il desiderio di scrivere e di condividere i propri racconti di viaggio con altri utenti potenzialmente interessati.

Progetti futuri?

Sicuramente quello di crescere sempre più, cercando di far diventare il mio blog un riferimento in Italia per coloro che sono alla ricerca d’informazioni per i propri viaggi. Poi, sicuramente, c’è il desiderio d’iniziare a organizzare qualche viaggio di gruppo con la mia community!

Per seguire e contattare Selena:

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