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Giorgia Lipari, in arte Giolì intervistata da Matteo Melani
Con una forte passione e una buona dose di interesse per il nuovo si possono raggiungere traguardi davvero alti. Lo dimostra la storia di Giorgia Lipari, in arte Giolì, dj e produttrice italiana che ha soli 21 ha girato il mondo con la sua musica. Già da piccolissima inizia a respirare suoni e melodie, e mentre le sue coetanee giocano con le bambole, lei chiede ai genitori di iscriverla a una scuola di musica. Col tempo cambia strumenti, anche se il suo preferito rimane il pianoforte. “Per me suonare il pianoforte è una necessità, sia quando sono in studio di produzione, sia come sfogo mio personale. Adoro poi ascoltare Debussy, uno dei miei compositori preferiti”, dice a Voglio Vivere Così Magazine.
Diventa una ragazzina curiosa e appassionata di tutto quello che gira intorno alla musica e a 14 anni entra in una rock band. Proprio così, dopo aver ascoltato musica classica e aver suonato pezzi al piano si immerge in un genere completamente diverso. Sono gli anni in cui internet sta entrando prepotentemente nelle nostre vite: aumentano gli e-commerce, i telefonini sono sempre più connessi e Facebook conta anche in Italia diversi iscritti. Zone che geograficamente sono lontanissime si possono raggiungere tramite un click con il mouse o un tocco sul tablet. Giolì si accorge delle potenzialità della Rete e pubblica un video in cui suona le percussioni. Quelle percussioni dove batte le mani sono un regalo che si è fatta per i 18 anni. Nel giro di poco tempo il video raggiunge migliaia di visualizzazioni in tutto il mondo e di quella giovane percussionista parlano siti web di tutto il mondo. Così nel dicembre del 2015, dopo aver collezionato visualizzazioni e popolarità grazie a Youtube, decide di diventare dj ed esibirsi all’estero.
La prima tappa fuori dall’Italia è la Spagna che la dj considera il paese che l’ha più amata. “C’è la cultura della festa, della musica, del divertimento, adoro esibirmi in eventi o club spagnoli. Al secondo posto c’è il Brasile”. Appena diciottenne, con la sua consolle ha suonato nelle discoteche più famose del mondo. Tanti giovani in pista avranno notato una ragazza di così tenera età in grado di fare musica di tendenza. Negli eventi ha condiviso il palco con musicisti di caratura internazionale. Questo successo non ha fatto perdere a Giolì la sua umiltà, tanto che fra le sue esperienze didattiche conta un periodo di studio a Cambridge.
Lì divide il suo appartamento con una coinquilina turca che tra un chiacchierata e una serata fuori la ispira per comporre il suo primo singolo dance “Istanbul”. “Credo che ormai la cultura della musica dance si sia espansa su tutto il pianeta”, afferma. “Personalmente –continua la dj- ho amato tantissimo Istanbul, spero vivamente di poterci tornare un giorno”. Sempre in viaggio da ogni parte del mondo non dimentica la sua Italia, anche se si esibisce con meno frequenza. Cantante, suonatrice, dj. Per molti una ventenne con questa esperienza sembrerebbe già arrivata professionalmente. Invece ad ottobre dello scorso anno con l’amica e cantante Assia apre la casa discografica Diesis Records. Così Giolì ha modo di comporre e produrre i suoi pezzi in autonomia e lavorare di pari passo con le registrazioni.
Da appassionata di musica a nome internazionale fino a imprenditrice, è normale che un percorso così intenso cambi il modo di pensare e vedere la vita. “Inevitabilmente viaggiare ti mette a contatto con tante culture diverse, ti fa maturare e impari a gestirti in modo autonomo”, dice Giolì. In autunno partirà il suo tour che oltre all’Italia toccherà Spagna, Svizzera, Ungheria, Germania, Marocco e India. Sotto l’aspetto discografico sta lavorando a un album che verrà rilasciato a breve.
