La corsa mi ha salvato, Francesco si licenzia per aprire un runningtrip
A cura di Nicole Cascione
Francesco Sanna è un uomo di 46 anni con diverse esperienze alle spalle in Italia e in Europa, che ha sempre avuto, fin da ragazzino, la voglia di conoscere il mondo e le sue culture.
Ad un certo punto si è trovato ad attraversare un momento particolare che è riuscito a superare grazie al mondo della corsa.
Una scoperta che ha stravolto la sua vita, tanto da indurlo a licenziarsi per aprire un tour operator basato sul running.
Francesco, per 22 anni hai lavorato come direttore di hotel. Poi è successo qualcosa che ha stravolto la tua vita. Ti andrebbe di parlarne?
Nel 2013 durante la mia esperienza fiorentina, mentre dirigevo e risistemavo dal punto di vista finanziario e di prodotto un hotel, ho lavorato 18 ore al giorno. Mi sono ritrovato a dover gestire dei vuoti esistenziali che ho cominciato a “riempire” con cose pericolose. Per due anni ho vissuto in una bolla, lavoravo e facevo uso di sostanze, fino a ottobre 2015, quando mi sono sentito male. Ho vissuto un’esperienza bruttissima e pericolosa che mi ha fatto capire chiaramente che così non potevo continuare. Dovevo cambiare, altrimenti sarei morto.
Successivamente, il mondo del running è entrato nella tua vita cambiandola in meglio. Raccontaci qualcosa…
Il running entra nella mia vita grazie ad un’amica che come semplice consiglio mi disse: “Perchè non vieni a correre?”. Io, devastato nell’animo e parecchio in sovrappeso, ricordo che mi misi a ridere e risposi: “Ma non mi vedi?”. Poi però, pian piano ho iniziato. La svolta è arrivata nel 2016. Ho partecipato alla mia prima mezza maratona a Milano e lì ho scoperto un mondo. Il mio mondo. Alle gare c’è tanta gente che corre per una motivazione. Ci sono gli ex tossici, gli ex depressi, persone che hanno grossi problemi in famiglia. Così, un obiettivo dietro l’altro, la corsa è entrata nella mia vita. Dapprima come semplice attività fisica, poi come un’esigenza e alla fine come stile di vita. Ad oggi ho partecipato a 27 maratone (tagliando 26 volte il traguardo) e 3 ultra maratone (quelle a distanza superiore di 42 km). Tra le tante, ho partecipato anche a 3 delle 6 maratone più famose del mondo: quella di Londra, di Chicago e di Berlino.
Così sei mesi fa hai deciso di licenziarti e di aprire “runningtrip”, un tour operator basato sul running. Progetto innovativo ed interessante. Come si svolge un viaggio tipo? Quali sono le mete proposte?
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La corsa pian piano ha cambiato la scala dei miei valori, mi ha fatto capire cosa è davvero importante nella vita. E ho capito che il lavoro da General Manager lo sapevo fare bene, ma non era quello che nella vita volevo e voglio fare. Quindi, complice anche il periodo pandemico, mi sono guardato allo specchio, ho pensato: non ho figli, non ho mutui, perché devo fare un lavoro che non mi piace? Così, ho unito le mie due grandi passioni, quella per l’ospitalità e quella per la corsa e ho fondato runningtrip. E’ un tour operator specializzato in viaggi di gruppo per runner (e non). Partiamo una settimana (o 4 giorni) verso una delle nostre tante mete in Italia e in Europa e trascorriamo il tempo tra corsa, escursioni, musei, ristoranti e posti indimenticabili. Di base c’è la nostra passione per il running, ma durante il viaggio si vivono tantissime altre esperienze. Ad oggi siamo online con le seguenti offerte: Portogallo, Paesi Baschi, Canarie, Sardegna, Toscana, Londra, Barcellona e Valencia, Norvegia versione Aurora Boreale e versione Summer. L’obiettivo è di avere 30 destinazioni entro marzo 2023.
A chi si rivolge questo tipo di viaggi?
Si rivolge a chi vuol fare una vacanza attiva. Non è necessario essere bravi e veloci nella corsa, corriamo al passo dell’ultimo e stiamo sempre tutti insieme. Il mio sogno è quello di far conoscere la corsa a più persone possibili, attraverso il mio tour operator.
Dopo questa svolta come e in cosa sei cambiato e come è cambiata la tua vita?
La mia vita è stravolta. Prima guadagnavo parecchio, ma non avevo un minuto libero. Oggi sono molto più povero, ma la mattina mi alzo come un leone, sapendo che sarà la giornata che io ho scelto di vivere.
Qual è il messaggio che ti piacerebbe trasmettere a chi leggerà la tua storia di vita?
Spero che la mia esperienza di vita arrivi a più persone possibili, a quelle che non stanno bene e a quelle che sognano una vita diversa. Fatevi guidare da una passione che indirizzi le vostre giornate, fatevi anche aiutare se è necessario: la felicita e la serenità dovete andare a prendervele!
Ig: @runningtrip.it
Fb: runningtrip.it