La vendemmia a Maiorca

Settembre mese di vendemmia, e quale miglior modo di festeggiarla se non ingaggiando una battaglia a colpi di uva? Arriva dal 14 al 26 settembre sulla splendida isola di Maiorca la “Fiesta des Vermar” che si concluderà con la famosa “Batalla de Raïm”. Come ogni anno, infatti, la più grande delle Baleari si prepara a celebrare la fine della vendemmia con una festa molto particolare che ricorda la Tomatina di Valencia. Una lotta all’ultimo chicco che vedrà gente del posto e turisti sfidarsi a suon di cibo. Un ritorno all’infanzia e alla voglia di infrangere quelle regole che da piccoli subivamo, come la classica: non si lancia il cibo addosso.

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La festa della vendemmia – in spagnolo Fiesta des Vermar – viene celebrata nella piccola città vinicola di Binissalem che ospita il festival fin dal settembre del 1930. Un modo originale per rendere omaggio alla fine del raccolto scaricando l’uva sulla popolazione della città. Nove giorni che trasformano questo piccolo paese vinicolo in un ricettacolo di attività e di buon vino. La manifestazione gira tutto intorno al frutto che ha reso famoso questo luogo: il vino. Siamo, infatti, in una delle tre zone vinicole più importanti dell’isola, situata ai piedi della sierra di Tramuntana. Il piccolo villaggio di Binissalem si trova nella parte centrale dell’isola su un altopiano a 200 metri sul livello del mare ed è celebre soprattutto per i suoi vini rossi prodotti con l’uva autoctona Manto Negro. I vigneti coprono i dolci pendii di calcare e argilla dando vita a panorami romantici.

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Proprio nella terza settimana del mese, il paese vede le strade riempirsi di prodotti locali, vino e birra, e le strade diventano lo scenario della lotta dell’uva. Il programma delle attività è molto esteso e il paese si riempie di colori, allegria e molti visitatori. L’evento più atteso è sicuramente la Battaglia dell’uva che si tiene il 24 settembre. Se anche voi volete rendere omaggio al primo vino dell’anno, non potete perdervi questa festa così divertente, allegra e colorata. Un modo nuovo per conoscere il volto più tradizionale e popolare della vendemmia.