Elisa Rosselli

Di Matteo Melani

Elisa Rosselli, cantante italiana voce del progetto Dale Areden (di Come baby come datata 2004) e delle canzoni delle Winx, non si è fatta mancare niente alla sua carriera: dai successi internazionali fino ai concerti di musica per il benessere.

Originaria di Piombino, comune della provincia livornese, si è innamorata della musica grazie a genitori. “Mia madre insegnava pianoforte privatamente e mio padre, che è architetto, suonava in un gruppo jazz. Poi i miei fratelli più grandi ascoltavano sempre i Pink Floyd, i Genesis e i Beatles. Insomma la musica era di casa”, ricorda a Voglioviverecosi.com.

Le canzoni in vinile accompagnano la sua infanzia e la sua adolescenza e lei spera di diventare una cantante professionista. A 18 anni Elisa lascia Piombino per iscriversi alla facoltà di Lettere dell’università di Firenze, ma si tratta più di una scelta per compiacere i genitori che di interesse vero e proprio. Lì però consoce i membri della futura band rock-punk in cui sarà la cantante.

Elisa Rosselli

Lascia l’università e insieme al suo gruppo parte alla volta di Londra per entrare alla Brunel University, tempio dello studio della musica. Appena atterrata, Elisa Rosselli si ritrova su un altro pianeta. Innanzitutto è diverso l’approccio alla vita; diversi sono i luoghi di svago; diversa è l’apertura verso l’arte. Poi da sempre l’industria musicale britannica si è sempre dimostrata aperta verso i nuovi stili musicali e per chi ama la musica gli spunti non mancano.

Superano le (assai dure) selezioni ed entrano in Accademia. Come per tutte le esperienze, anche il trasferimento londinese nasconde il rovescio della medaglia. Nella capitale inglese piove quasi tutti i giorni e, anche nella bella stagione, le temperature rimangono miti.

Così Elisa torna in Italia per riassaporare il sole e mettere in pratica ciò che ha imparato. Va a vivere a Milano, dove canta nell’Undeground Gospel Project, un coro con più di 10 persone. “Un momento importante che mi ha insegnato il valore dell’ascolto, che in un coro è fondamentale”.

L’arte musicale è ormai entrata nella sua vita: dallo studio alla sperimentazione di nuovi generi, fino a cantare con altre voci. Ciò che ancora le manca è un progetto dirompente in cui esprimere le proprie qualità e lasciare il segno.

Nel 2002 incontra il produttore Maurizio D’Aniello, in cerca di una voce femminile per un album di canzoni dance. Fra i due nasce una forte intesa artistica e propongono il loro demo a Rudy Zerbi, produttore discografico e oggi giudice nel programma Tu si que vales, che ne rimane colpito.

Per il nome del disco Zerbi opta per Dale Arden (personaggio fumettistico e compagna di Flash Gordon) perché a suo dire il suo volto assomiglia a quello di Elisa Rosselli. Nel 2004 esce l’album che contiene i brani “Gimme More” e “Come baby come” che diventano dei veri e propri tormentoni. “Gimme more” diventa la sigla per lo spot di una collezione di orologi di Dolce & Gabbana e di un modello di Citroen; “Come baby come” è la colonna sonora del cinepanettone Christmas in Love. Per Elisa Rosselli è un momento di successo assoluto (“con i diritti mi sono pagata molti affitti”, ricorda sorridendo), anche se il progetto finisce lì.

L’anno dopo vince i provini per entrare come cantante in Crozza Italia, trasmissione satirica in onda su La 7 condotta dal comico Maurizio Crozza con cui rimane fino al 2011. Oltre a cantare partecipa agli sketch e ai balli. Sulla scia dell’entusiasmo viene scelta per cantare le canzoni per il cartone animato Winx, serie animata di fate prodotta da Rainbow e Rai Fiction. Rispetto a Dale Arden si tratta di un lavoro più intenso e a lungo termine.

“Avevamo dei pezzi in archivio che erano perfetti per la storia e la mia voce ispirò fiducia ai produttori”, spiega. “Poi – continua- il mondo della magia mi ha sempre appassionata e cantando per le Winx mi sono sentita a mio agio”. Canta fra le altre la sigla iniziale il lento “Puoi credere in te”.

Nel corso della sua carriera Elisa Roselli si è esibita all’estero sia in serate personali che in eventi a tema. Lo scorso settembre ad Hong Kong ha cantato e recitato poesie insieme ad un quartetto formato per quell’occasione. “Fuori dall’Italia, Londra rimane la mia città preferita per esibirmi. Possiede una cultura musicale eccezionale”, dice. Negli ultimi tre anni si è presa del tempo per frequentare l’Accademia naturistica e oggi è al quarto anno di studio.

La sua attività di cantante e musicista continua e sta componendo un album dalle sonorità pop e tenendo dei piccoli concerti con strumenti austeri e meno elettronici. “Sarei contenta- conclude- se riuscissi a unire il mondo della musica con quello olistico, regalando a chi ascolta un benessere totale”.