Ritorno alla vita di campagna

Sono cresciuta circondata dalla campagna e con il sole nel mio nome (hélios in greco significa “sole”). Probabilmente i miei genitori avevano già intuito che la luce e la natura avrebbero giocato un ruolo importante nella mia vita.

Ho trascorso la mia infanzia assaporando i sapori autentici della mia terra, gustandomi ogni sorso della vita di campagna con lunghe giornate cadenzate dalla raccolta dei frutti, delle verdure nell’orto, delle uova delle nostre galline.

Arrivando poi a quell’adolescenza in cui tutto ciò iniziò ad annoiarmi e cominciai a sognare di volare via. E così passai da un tranquillo paese di provincia al caos di Pechino, Londra e poi Roma. Volevo vivere in città, fra vetrine scintillanti e attività mondane. Mentre lavoravo per un’azienda a Roma, realizzai che non ero veramente felice.

Da buon Acquario mal sopportavo la routine e la monotonia che scandivano le mie giornate. Trascorrevo le mie ore in treno, quel treno che ogni weekend mi riportava in campagna – sognando di viaggiare, di scrivere e raccontare storie.

Lo avevo sempre fatto, sin da bambina, ma crescendo avevo chiuso quelle aspirazioni segrete in un cassetto, convinta che fosse impossibile realizzare i propri sogni.

Poi il licenziamento.

Tutt’oggi credo sia stata una benedizione.

Da quel momento mi sono riappropriata dei miei vecchi valori, quelli che avevano accompagnato la mia infanzia. Sono tornata a sognare, ad aprire quei cassetti chiusi da anni, a far prendere loro aria e ad alimentare le mie passioni.

Eliana Lazzareschi Belloni

Nel momento in cui ho realizzato il grande potenziale che avevo, mi sono focalizzata sui miei progetti, traendone grande soddisfazione, realizzando che tutti noi siamo ciò che amiamo, non chi ci ama.

Sono ritornata alla terra, a vivere in campagna per dedicarmi al giardino, a nascondere semi sotto la terra per osservarli trasformarsi in piantine e poi in magnifici fiori.

Il giardinaggio è stata una grande lezione di vita: mi ha insegnato la pazienza e la fiducia. I semi per diventare fiori hanno bisogno di tempo e cure giornaliere. Il processo non può essere accelerato e a noi non rimane che osservare pazientemente.

Con gli anni ho iniziato a pensare che siamo come le piante, come i fiori che coltiviamo: dobbiamo darci il tempo di vedere maturare il cambiamento dentro di noi.

Ho imparato a essere costante in ciò che faccio e ad attendere fiduciosa i risultati.

Ho sviluppato la capacità di vivere con poco, abolendo il consumismo sfrenato che ci caratterizza, riciclando i vecchi vestiti di mia madre e delle mie nonne, producendo detersivi a casa e preparando da sola le creme per il mio viso.

Dalle mie passioni per i viaggi e l’ecologia è nato nel 2015 il mio blog www.gecotravels.com, dove racconto le mie esperienze di viaggi lenti, gite alla scoperta di borghi, viaggi attraverso le persone.

A marzo 2017 è uscito il mio primo libro “La sostenibile leggerezza del viaggio” per dare suggerimenti su come viaggiare a basso impatto ambientale e in cui racconto le mie esperienze in solitaria in giro per l’Europa, a contatto con la natura e la gente del posto.

Continuo a sognare una vita scandita dai viaggi, pochi ma intensi, viaggi di sole, verde e semplicità.

Continuo a voler esplorare il mondo attraverso le connessioni umane, ascoltando le storie che ha da raccontare la gente.

Continuo a nutrirmi del mio lavoro, delle mie passioni e a voler lasciare un’impronta positiva su questo pianeta.

Eliana Lazzareschi Belloni

 

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