Cristina e Marco: la coppia over 50 che ha venduto casa per viaggiare

Lasciare un lavoro e vendere casa per inseguire il loro sogno: vivere e viaggiare a bordo di un camion alla scoperta del mondo. Cristina e Marco ci raccontano della loro nuova vita a bordo di “Romeo”. “Non abbiamo mai avuto ripensamenti sul fatto di aver rinunciato ad una percentuale economica della pensione, di aver venduto casa, o di aver interrotto il percorso lavorativo; poter viaggiare a tempo pieno è un dono che consente di vivere con una libertà impagabile”. Ecco la loro storia.

Cristina e Marco: la coppia over 50 che ha venduto casa per viaggiare

 

Di Enza Petruzziello

Scoprire nuove culture, esplorare luoghi incantati e lasciarsi trasportare dalle emozioni dei viaggi: tutto questo è diventato il cuore pulsante della vita di Cristina e Marco, il team “moglie-e-marito” che ha creato il blog “In giro in giro”, dedicato a chi ama viaggiare fisicamente oppure anche solo con l’immaginazione.

Sposati da 29 anni, si conoscono da 31. Hanno superato i 50 anni di età da un po’ di tempo, ma cercano di non pensarci troppo! Amanti dei viaggi da sempre, prima con la moto, poi con il camper e infine con i veicoli fuori strada, “Cris&Marco” hanno scelto di non farsi intimorire dal passare del tempo, bensì di affrontarlo con un’incredibile passione per l’avventura.

La loro passione per i viaggi-avventura è andata a crescere con il tempo e nel 2021 hanno venduto casa per poter acquistare il loro “Romeo”, un camion MAN 4×4 19.314 FAEC. Cristina ha lasciato il lavoro e Marco è andato quest’anno in pensione dopo 40 anni di contributi. Da due mesi hanno iniziato a vivere su Romeo girando l’Italia.

«Siamo così felici di vivere liberi, di non avere una meta precisa e di avere a disposizione il tempo, la risorsa più preziosa per ogni essere umano – spiegano -. Il tempo non è scontato, il tempo è un regalo che ci viene fatto ogni giorno e a nessuno di noi è dato sapere quanto tempo avremo ancora a disposizione per questa vita terrena. Non a caso il nostro motto è: Scopri il mondo più che puoi, il tempo è fortuna!».

Nelle pagine del loro blog cercano di ispirare le persone a vivere culture e luoghi diversi grazie anche all’esperienza dei loro 30 anni in giro per il mondo. Danno informazioni su luoghi da visitare, consigli e trucchi di viaggio, ricette dal mondo e molto altro ancora. Ecco la loro storia!

Marco, Cristina da dove venite e cosa facevate prima di mettervi in viaggio?

Marco: «Sono nato a Roma e fino a vent’anni è stata la città dove sono cresciuto, poi per lavoro ho vissuto in diverse città italiane. Il mio lavoro, nel settore della Logistica e Trasporti a livello nazionale e internazionale, mi ha dato la fortuna di viaggiare molto anche all’estero».

Cristina: «Sono nata a Valdobbiadene, paese conosciuto nel mondo per la produzione del vino Prosecco. Mi sono trasferita a Roma a 23 anni, dopo essermi sposata con Marco. Nella vita mi sono occupata di Project Management in aziende nazionali e internazionali».

Come nasce la vostra passione per i viaggi?

Cristina: «Siamo sempre stati amanti dei viaggi, prima con la moto abbiamo girato l’Italia, la Grecia, la Slovenia, la Croazia e l’Ungheria, poi con il camper abbiamo girato l’Italia e la Repubblica Ceca, poi abbiamo optato per dei veicoli fuori strada con i quali abbiamo girato la Francia, la Spagna, il Portogallo, la Germania, la Svizzera, l’Austria, la Costa Rica, il Messico, la Tunisia, il Marocco, l’Egitto, ed il meraviglioso deserto del Sahara».

Perché a un certo punto della vostra vita avete sentito l’esigenza di mollare tutto e mettervi in viaggio? Come è nata l’idea?

Marco: «Abbiamo sempre avuto questa idea, abbiamo lavorato tutta la vita – fin da quando avevamo vent’anni – per arrivare a questo momento: il momento in cui la situazione economica ci avrebbe permesso di viaggiare a tempo pieno».

Quando siete partiti esattamente e qual è stata la vostra prima destinazione?

Marco: «Con Romeo la nostra prima destinazione è stata la Germania, mentre il nostro primo viaggio assieme è stato quello di nozze a Bangkok, Singapore e Bali».

Vivere viaggiando. Il sogno di molti, ma come riuscite a sostenervi economicamente? Con quale budget iniziale siete partiti?

Cristina: «Marco ha avuto la possibilità di andare in pensione raggiungendo gli anni di contributi e l’età, mentre io ho lasciato il lavoro. Per realizzare il sogno, acquistare Romeo e iniziare a viaggiare a tempo pieno abbiamo venduto casa. Non abbiamo mai avuto ripensamenti sul fatto di aver rinunciato ad una percentuale economica della pensione, di aver venduto casa, o di aver interrotto il mio percorso lavorativo; poter viaggiare a tempo pieno è un dono che consente di vivere con una libertà impagabile».

Avete viaggiato in moto, in camper e con i fuori strada. Con l’avvento di Romeo, il vostro camion camper MAN 4×4, come è cambiato il vostro approccio ai viaggi rispetto alle esperienze passate?

Cristina: «In verità il nostro modo di viaggiare è cambiato in meglio, nel senso che ora, non lavorando più, abbiamo a disposizione più tempo per fermarci nei vari luoghi che visitiamo e anche perché Romeo ci dà più autonomia di un camper classico, il che ci consente di fermarci ovunque e di essere completamente autonomi, quindi di non dipendere da aree sosta attrezzate o campeggi. Viviamo alla giornata, dove abbiamo desiderio di fermarci, ci fermiamo, anche per un mese».

In che modo avete adattato e trasformato Romeo nella nostra nuova casa?

Marco: «Abbiamo studiato e progettato Romeo per due anni. Abbiamo analizzato ogni possibile soluzione sia per gli interni sia per gli esterni. Desideravamo una buona indipendenza elettrica, idrica e di movimento; per questo, per altri due anni, abbiamo cercato il camion che sarebbe diventato poi il nostro camper Romeo».

Ci fate un’analisi obiettiva di come si vive in un camion camperizzato? Vantaggi e svantaggi compresi.

Marco: «Il vantaggio più grande di Romeo è che essendo di grandi dimensioni ci consente di essere autonomi e di stare comodi per lunghi periodi. Non abbiamo bisogno di acqua per più di un mese e di elettricità perché sul tetto abbiamo 2,3 kwh di pannelli solari (ovviamente abbiamo bisogno del sole), inoltre abbiamo anche una buona cambusa e questo ci da autonomia anche alimentare. Lo svantaggio di Romeo è sempre la sua grandezza, non possiamo arrivare ovunque, ci sono posti con stradine strette o altezze ridotte dove per noi è impossibile passare. Per questo abbiamo un garage con un quad omologato per due persone».

Da anni curate il blog “in giro in giro”. Cosa vi ha spinto a condividere le vostre esperienze di viaggio con gli altri?

Cristina: «Attraverso i nostri racconti speriamo di riuscire a trasmettere la curiosità che viene viaggiando. Speriamo di riuscire a far capire che nel mondo la maggioranza delle persone è buona e quindi ti aiuta a fidarti di più delle persone, che vivere culture diverse significa aprire la mente e questo ti aiuta a capire che ci sono modi diversi di vivere questa vita, non sbagliati o giusti, semplicemente diversi».

Cosa sperate che i lettori del vostro blog “in giro in giro” prendano dai vostri racconti e consigli di viaggio?

Cristina: «Speriamo che siano ispirati dalla nostra curiosità».

Avete girato molti paesi e luoghi interessanti. Qual è stata l’esperienza di viaggio più memorabile finora?

Cristina: «L’esperienza di viaggio più memorabile è stata quella di vivere in uno dei più grandi deserti al mondo, il Sahara. Ogni persona dovrebbe, nella propria vita, passare qualche giorno tra le dune del Sahara, per osservare il grande mare di sabbia e meditare sulla infinita grandezza dell’universo e sulla piccolezza dell’essere umano in quanto singolo».

Viaggiare per lungo tempo richiede sicuramente pianificazione e adattamento. Qual è il vostro segreto per mantenere la passione e l’entusiasmo nel corso degli anni?

Marco: «Sì, la pianificazione e l’adattamento sono alla base del viaggio ma questo non è mai stato un problema, anzi, semmai è una sfida. Siamo entrambi molto attenti e prudenti, controlliamo gli itinerari prima di partire, percorriamo meno km quando dobbiamo risparmiare sul carburante, ci diamo sostegno a vicenda quando abbiamo degli imprevisti».

Come descrivereste il vostro approccio al viaggio: più orientato verso l’esplorazione e l’avventura o verso il relax e il divertimento?

Marco: «In verità il nostro approccio al viaggio è un pochino un mix tra i due stili, amiamo esplorare, camminare, visitare, parlare con le gente del luogo, mescolarci tra i locali ma anche ritirarci per dei periodi in posti isolati, da soli in mezzo al nulla per rilassarci».

Come coniugate l’amore per i viaggi con la vita di coppia? Ci sono momenti di sfida o di scoperta reciproca che avete vissuto durante i viaggi?

Cristina: «Siamo sposati da 30 anni, credo che in questi anni abbiamo scoperto la parte migliore e peggiore di noi stessi e ce la siamo fatta andar bene. La grande fortuna che abbiamo è quella di avere la stessa passione per i viaggi».

Che consigli dareste a coloro che vogliono intraprendere viaggi di lunga durata o diventare viaggiatori a tempo pieno?

Cristina: «Sicuramente di non aver paura e di buttarsi. Si vivono situazioni straordinarie e uniche fisicamente e mentalmente: il viaggio insegna a generare sentimenti indescrivibili, eccitazione, entusiasmo e gioia, scoraggiamento, paura e ansia, tranquillità, senso dell’infinito e di potenza».

Come è cambiata la vostra vita da quando siete in viaggio?

Marco: «Quando viaggi è come se una spugna, giorno dopo giorno, ripulisse il superfluo per lasciare l’essenziale. Il viaggio rende più felici».

Qual è il vostro prossimo grande sogno di viaggio o destinazione che vorreste raggiungere con Romeo?

Marco: «In questo momento stiamo pensando di imbarcarci per andare in Sud America, per poi risalire, con calma, per centro America, nord America, Canada e Alaska. Ma è un’idea ancora in fase embrionale…».

Per contattare Cristina e Marco ecco i loro recapiti:

Sito web: https://ingiroingiro.it/

Facebook: https://www.facebook.com/ingiro.ingiro.ingiro.ingiro/

Instagram: https://www.instagram.com/_ingiroingiro_/

Youtube: https://www.youtube.com/@ingiro_ingiro