Cambiare vita

A cura di Matteo Melani

“Ho un forte spirito di adattamento”. Con questa frase Maddalena Giandomenico riassume la sua storia. Agricoltrice titolare dell’azienda di marmellate e confetture Le Monfumine, dopo anni passati in giro per il mondo è tornata in Italia.

Nata ad Udine, a soli 6 anni si trasferisce con la famiglia in Ghana. Il padre infatti lavora alla Farnesina e gli spostamenti sono quasi d’obbligo. Tornata in Italia, poco più che adolescente parte alla volta degli Stati Uniti. “Sono partita quando frequentavo l’ultimo anno delle superiori-dice Maddalena- è lì mi sono laureata in Architettura e ho conseguito un master”. Diventa Architetto non in un’università qualsiasi, ma alla University of Pennsylvania che nel tempo ha visto passare studenti entrati nella Storia come il premio Nobel per l’economia Lawrence Klein, il fondatore di Paypal Elon Musk e il famoso investitore Warren Buffet. Così corona il suo sogno di interior designer e nel maggio del 2005 parte alla volta di New York e Manhattan diventa il suo luogo di vita e di lavoro. “L’inizio non è stato difficile -racconta- perché nonostante conoscessi poco della città, in un mese e mezzo mi sono stabilita sia con la casa che con il lavoro”. Tra i grattacieli e le strade newyorkesi la sua vita va alla grande: stringe nuove amicizie, frequenta locali e scopre ogni giorno i mille volti della città. Il suo appartamento si trova a due passi dal Gogheneim Museum. Anche sul fronte professionale sono tante le soddisfazioni e cura progetti di grande scala come gli interni di appartamenti del nuovo World Trade Center e la Trump Tower.

Maddalena Giandomenico

Tra disegni e uscite con gli amici, le sue giornate rimangono positive. Nel 2008 però dagli Stati Uniti parte la crisi che contagerà quasi tutti i paesi del mondo. E’ il periodo della bolla immobiliare, fallisce la storica Lemhan Brothers e vengono al pettine i nodi di Bernard Madoff. New York, centro della finanza americana e mondiale, risente di questo clima fina dal primo momento e anche l’azienda dove lavora Maddalena Giandomenico va giù. “Passammo da 60 a 20 dipendenti – ricorda- e anche l’architettura subì la crisi”. Cerca nuovi sbocchi, ma senza successo. Così con il marito nel 2009 decide di tornare in Italia. Accantona la sua professione di architetto e rileva un ramo di un’azienda di calzature. Dall’America però la crisi è giunta anche dalle nostre parti e, non decollando, decide di chiudere l’attività. Sono gli anni in cui non passa giorno senza che un’impresa abbia chiuso e i dati economici sono sempre in segno meno.

Chi è ottimista però può creare qualcosa di buono anche in contesti negativi. Da sempre appassionata di natura (grazie al nonno gestore di vigneti che da bambina la portava a spasso con lui), acquista un terreno. Aveva già della terra coltivata con gelsi, ma l’acquisto rappresenta il primo passo per il suo sogno di agricoltrice. Maddalena Giandomenico apre ufficialmente a Monfumo, provincia di Treviso, Le Monfumine nel 2013 e produce le prime confetture usando metodi naturali. I prodotti derivati come le marmellate e le composte non sono mai banali. “Faccio io le ricette e quasi tutti i giorni le faccio assaggiare”. Nel catalogo si può trovare la confettura di melograno dolce e pistacchio frantumato, due gusti molto presenti in cibi Mediorientali; oppure un misto di cioccolato e il Nashi (origine cinese); sempre ispirata all’Asia è il Chutney (condimento) di arance. Una crema particolare è quella al mojito, “quella più piaciuta”. Tutte ricette che Maddalena ha partorito grazie alle influenze in giro per il mondo. La sua intuizione piace così tanto che nel 2015 vince il Premio per l’Innovazione e la Creatività dalla Camera di Commercio di Treviso e diventa presidente di Confagricoltura della città. Amplia il raggio di Monfumine, tanto che si serve di agricoltori contoterzisti e allarga il laboratorio.

Per Maddalena questo è il tempo della coltivazione e da dicembre a marzo pota e tratta le piante. Intanto ha già potenziato la sua rete commerciale con agenti in Veneto e a Napoli. I suoi clienti sono ristoranti, pasticcerie e cantine. “La mia intenzione è quella di creare un e-commerce -dichiara- ma dobbiamo vedere un po’. Preferisco andare coi piedi di piombo”. Dopo un passato da architetto e un’esperienza nella Grande Mela, oggi Maddalena è soddisfatta della sua nuova vita. “Monfumo e New York sono belle ognuno a modo proprio e oggi preferisco la tranquillità del mio paese rispetto al movimento newyorkese”, confida. “Il mio obiettivo-conclude- è quello di portare avanti Monfumine verso nuove prospettive”.