Biagio: investo nella mia terra, la Calabria

A cura di Maricla Panocchia

Mentre sempre più persone si ricostruiscono una vita all’estero Biagio, poco più che 30enne, non solo ha deciso di non lasciare la sua terra, la bellissima ma, come dice lui stesso, a volte un po’ “dimenticata” Calabria, ma anche d’investire nella sua gente e nel suo territorio. Fondatore del progetto 87029house e di un co-working e co-living per viaggiatori e lavoratori, Biagio ambisce a far crescere questa realtà sempre di più, facendola conoscere anche a livello europeo. La parola chiave, per lui, è solo una: condivisione. In questa intervista, quindi, Biagio ci racconta la sua esperienza di vita, cosa lo ha portato ad avviare questo progetto e rivolge a tutti un sincero e sentito invito: andate a trovarlo in Calabria!

Ciao Biagio, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Io sono Biagio Cavaliere ho 32 anni e mi occupo di digital travel  da poco più di 6 anni nella mia terra, la Calabria. Il mio progetto 87029house, un loft polifunzionale, per me è uno stimolo e al contempo una via di riscatto. Esso è la strada per valorizzare il territorio e puntare i riflettori sulla sua cultura, i suoi valori e il suo popolo. E’ un crocevia d’intenti. Non si tratta solo di una country house, con il suo modo di accogliere il turista e la sua personalità con un pernotto totalmente esperienziale, ma anche di un viatico dell’intraprendenza giovanile che non si arrende ai “no”, alle difficoltà dell’essere nati nella parte “un po’ dimenticata” d’Italia, che sta ripartendo verso un turismo differente e allo stesso tempo emozionante.

Biagio Cavaliere

Dopo le tue esperienze universitarie sei entrato nella Business School del Sole 24 ore. Cosa puoi raccontarci di quell’esperienza?

L’esperienza al sole 24ore di Milano è stata fantastica, differente da tutto il resto. Lì si respira già un’aria di aspettative, tutti vogliono davvero entrare a far parte del mondo del business. Essa mi ha formato tanto la consiglio vivamente a tutti, è totalmente diversa dall’università e il master ti forma per davvero.

Sei poi andato a lavorare a Londra. Quali sono le difficoltà che hai riscontrato nella tua nuova vita londinese e quali, invece, le esperienze più belle?

La mia esperienza a Londra è stata bella ma solo a tratti. Sono partito carico di curiosità ma purtroppo l’Italia è Italia. Fra le difficoltà iniziali ci sono state quelle con la lingua, il dovermi adattare a un cibo non proprio gustoso e anche il costo della vita, che è davvero alto anche per le cose di tutti i giorni.

Parlaci dello spazio di co-working e co-living per turisti e imprenditori digitali. Da dove nasce questa idea e come hai fatto a trasformarla in realtà?

Oltre alla struttura alberghiera di 87029house, circondata dal verde e da aree relax all’aperto, si accede a un open space attraversando quelle che un tempo erano le aperture del capannone industriale. Qui abbiamo realizzato un’area co-working che coinvolge entrambi i livelli della struttura e che contiene la reception, un comodo salotto, un’ampia sala polifunzionale  con angolo lettura e una sala meeting.

È questo lo spazio dove 87029 accoglie viaggiatori e frequentatori per motivi di lavoro. Ogni ospite ha a disposizione spazi adatti al relax e a momenti di convivialità ma dove può anche dedicarsi a impegni professionali. È in questi luoghi che i professionisti possono condividere spazi e servizi (energia elettrica, riscaldamento, Internet, angolo ristoro) e al tempo stesso ricevere i propri clienti oppure organizzare meeting di lavoro nella comoda sala riunioni.

Quali sono i progetti futuri?

Esistono tanti, forse troppi e superflui modi di essere social, quindi il nostro progetto

futuro è proprio quello di creare tantissima rete come stiamo già facendo. Vogliamo usare i social nell’unico modo in cui sono davvero utili, ovvero per riunire gli individui in uno stesso luogo. Un luogo che diviene un ricordo. Un ricordo che si trasforma in un simbolo riproducibile e ri-condivisibile in molteplici modalità.

Stiamo progettando tantissimo sul Parco Nazionale del Pollino dove facciamo tantissimo sport all’aria aperta. Ci troviamo a Papasidero, un piccolo borgo di 600 anime che d’estate fa dei numeri pazzeschi, tra Rafting, quad, acqua trekking, canyoning, parchi avventura ed eBike trekking senza dimenticare gli eventi culturali e storici come ilSantuario di Costantinopoli e la grotta del Romito (patrimonio UNESCO).

Semplicità, contenuto e concretezza sono gli elementi fondamentali di questo nuovo progetto che ha un animo giovane e al tempo stesso attinge a piene mani dalla tradizione della nostra terra . C’è un valore che emerge con forza: la CONDIVISIONE.

Stiamo portando avanti un progetto che riguarda il turista esperienziale e lento, che ancora non abbiamo presentato ma lo faremo a breve.

Grazie a eventi dedicati e alla realizzazione di un’associazione turistica locale dal nome Visit Papasidero, continueremo anche a livello fieristico in tutta Europa, grazie al sostegno anche di “Calabria straordinaria”.

Vi aspettiamo in Calabria!

Per seguire e contattare Biagio:

Facebook: https://www.facebook.com/biagiocavaliere

Instagram: https://www.instagram.com/biagio_cavaliere/

Sito web: https://www.87029.it/