Abbiamo aperto un Boutique Hotel in Sri Lanka e ho imparato a vivere con calma

A cura di Maricla Pannocchia

“Trasferirsi in Asia non è per tutti”, racconta Alice che, insieme con Stefano, ha mollato la sua vita sicura in Italia, data da un lavoro a tempo indeterminato e il mutuo quasi terminato, per riprendersi del tempo per sé. Venduta la casa, la coppia è partita per lo Sri Lanka, dove adesso gestisce un boutique hotel di recente apertura.

Chi vuole trasferirsi qui deve mettere in conto uno stile di vita diverso dal nostro, tuttavia, il rapporto qualità/costo della vita è molto alto e, chi ha uno stipendio europeo, può vivere molto bene”, racconta Alice. La gente del posto vive molto alla giornata, il che può tradursi anche in tempi biblici per qualsiasi cosa, “ma questo è stato, per me, un importante insegnamento. Adesso mi godo il momento presente, senza pensare troppo al domani”.

Boutique Hotel in Sri Lanka alice brusadelli

Ciao Alice, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…

Mi chiamo Alice e sono originaria di Lecco. Sono una viaggiatrice innamorata dell’Asia.

Come sei finita a vivere proprio in Sri Lanka?

Stefano ed io avevamo due lavori a tempo indeterminato, una casa, un mutuo quasi terminato. A marzo 2020, durante il primo lockdown, abbiamo capito che era finalmente giunto il momento di mollare tutto e cambiare vita. Eravamo chiusi in casa, eravamo felici di avere finalmente del tempo per noi e abbiamo capito che, nelle nostre vecchie vite, c’era qualcosa che non andava. Evidentemente queste erano troppo piene di cose inutili e ci restava pochissimo tempo a disposizione per le cose che contano davvero. Abbiamo messo in vendita la casa ed esattamente un anno dopo siamo partiti con un biglietto di sola andata, direzione Sri Lanka.

Hai sempre avuto il desiderio di lasciare l’Italia o è qualcosa che si è sviluppato con il tempo?

L’idea si è fatta largo pian piano. Da 15 anni viaggiamo oltreoceano due volte l’anno, e ogni volta che tornavamo a casa l’idea di volerci traferire in Asia era sempre più forte. Il nostro sogno è sempre stato quello di aprire qualcosa di nostro in Asia, e oggi possiamo dire di averlo realizzato.

Dove vivi precisamente e di cosa ti occupi?

Vivo ad Ahangama, un piccolo villaggio della costa Sud. Insieme a Stefano ho aperto un piccolo boutique hotel, Casa Tikiri.

Boutique Hotel in Sri Lanka alice brusadelli

Com’è la tua vita quotidiana?

Abbiamo aperto il nostro piccolo hotel il 29 dicembre 2022 quindi le nostre giornate attualmente sono dedicate a Casa Tikiri, intervallate da passeggiate in spiaggia e chiacchierate con gli ospiti.

Come sei stata accolta dalla gente del posto?

Benissimo. Lo Sri Lanka è un Paese ospitale, con la gente sorridente. Amiamo Ahangama proprio per questo. Essendo un piccolo villaggio ci si conosce tutti e anche i locali sanno che viviamo qui e non siamo turisti. Questa è una cosa molto importante quando ci si traferisce all’estero.

Il Paese ha recentemente riscontrato delle difficoltà, tanto che molti italiani hanno dubitato se andarci. Cosa puoi dirci al riguardo e com’è la situazione attuale?

La situazione si è attualmente ristabilita. Il gas e il carburante sono disponibili, c’è soltanto un’ora di power cut durante il pomeriggio. I prezzi sono aumentati ma il cambio LKR – EURO è attualmente il migliore di sempre quindi i prezzi, per i turisti, sono ancora molto convenienti.

Che consigli daresti, anche dal punto di vista burocratico, a chi sogna di lavorare e vivere lì?

Sicuramente informarsi bene sulle leggi e vivere in Sri Lanka almeno 6 mesi prima di prendere una decisione importante. Vivere qui non è come vivere in Europa. Bisogna prima di tutto capire se vivere qui ti rende felice.

È facile trovare lavoro oppure avviare un’azienda in Sri Lanka per un italiano?

Le leggi cambiano molto velocemente, soprattutto in questo momento in cui il Paese sta cercando di motivare gli investimenti. Sicuramente è fattibile.

ALICE BRUSADELLI

Com’è, secondo te, il rapporto costo/qualità della vita?

Alto. Con uno stipendio europeo qui si vive benissimo. Sono sicura che lo Sri Lanka diventerà la “nuova Bali”.

Pensi che il Paese sia sicuro? Ti sei mai sentita in pericolo?

Viviamo qui da più di un anno e non mi sono mai sentita in pericolo. L’importante è ricordare sempre che viviamo (o viaggiamo) in una cultura completamente diversa dalla nostra con abitudini, regole e mentalità diverse da quelle a cui possiamo essere abituati in Italia. La cosa più importante, quando si viaggia, è capire la cultura del Paese che ci ospita e rispettarla.

Quali luoghi consiglieresti di visitare alle persone che andranno in Sri Lanka per la prima volta?

Anuradhapura, Sigiriya, Kandy, Ella e Galle Fort vanno sicuramente vissuti.

Quali sono, invece, i posti meno conosciuti ma ugualmente bellissimi da esplorare?

Trincomalee, Mannar e Jaffna.

Che cos’hai imparato dalla tua vita in Sri Lanka fino ad adesso?

Ho imparato che trasferirsi in Asia richiede adattamento e una grandissima dose di “calma”. Come dico spesso alla mia community su Instagram in Sri Lanka “domani” significa “settimana prossima”. “Settimana prossima” significa “tra un mese” e “tra un mese” significa MAI. Bisogna abituarsi. La cosa positiva è che s’impara a rallentare e a vivere di più il momento presente, senza pensare troppo al domani.

Come hai affrontato le difficoltà?

Fortunatamente siamo in due quindi, nei momenti di difficoltà, ci siamo sostenuti a vicenda, sedendoci ogni sera, al tramonto, a guardare cosa pian piano stavamo realizzando.

Progetti per il futuro?

Sicuramente prenderci cura di Casa Tikiri… e viaggiare un paio di mesi l’anno, tra ottobre e novembre, il periodo di bassa stagione per via delle piogge.

Per seguire e contattare Alice:

Instagram: https://www.instagram.com/alice.brusadelli

Sito web: www.casatikiri.com

E-mail: hello@casatikiri.com