Lavorare senza colleghi

Vita in ufficio, gioie e dolori. Forse più dolori che gioie. La colpa? Dei colleghi, molto spesso. In ogni luogo di lavoro, dal più piccolo al più grande, una delle parti più difficili da affrontare è proprio il rapporto con i colleghi. Invidie, frustrazioni, ripicche, caratteri non sempre facili rendono in alcuni casi la convivenza molto complessa ripercuotendosi inevitabilmente sulle prestazioni lavorative. Se anche voi non amate l’idea di lavorare insieme ad altre persone, e preferite stare soli per trovare la giusta concentrazione e dare il meglio di voi stessi, ma soprattutto per evitare tutta l’ansia e lo stress che potrebbero procurarvi altre persone, sappiate che ci sono mestieri che possono ripagare questa scelta e far riscoprire il piacere lavorare da soli. A stilare una classifica è il Dipartimento del lavoro statunitense, secondo cui esistono professioni che possono essere svolte autonomamente e che sono anche molto redditizie.

Al primo posto troviamo il matematico. Una professione solitaria, per chi ha a che fare con numeri ed equazioni. Un lavoro di grande concentrazione per cui serve il massimo impegno e silenzio. Negli Stati Uniti analizzare numeri e statistiche autonomamente è uno degli impieghi meglio retribuiti. Lo stipendio base ammonta, infatti, a 101 mila euro l’anno. Una cifra davvero niente male, con il vantaggio che si lavora in assoluta autonomia. Lo segue con 100 mila euro di retribuzione l’ingegnere informatico. Che sia il campo dei big data o la gestione di sistemi complessi a livello aziendale, si tratta di una figura professionale in costante crescita. Si occupa principalmente di elaborare apparecchiature informatiche per finalità commerciali, industriali, militari, compito questo che gli consente di lavorare tranquillamente da solo.

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Medaglia di bronzo per l’economista. Come il matematico anche lui ha a che fare costantemente con numeri, cifre e statistiche trascorrendo molto tempo in solitaria. Il suo stipendio è in media di 98 mila euro. A guardar le stelle spesso si è in coppia. Ma nel caso dell’astronomo si è di solito da soli con il cielo e i pianeti. Ed ecco perché questa è un’altra professione che si può svolgere assolutamente senza colleghi. Richiede infatti molta tranquillità e concentrazione. Lo stipendio inoltre è considerevole: 93 mila euro.

Altro lavoro da svolgere in autonomia è quello dello scienziato politico. Il suo compito è analizzare i sistemi politici e interpretarne il funzionamento. Se non insegna all’università, avrà poco a che fare con i colleghi. Lo stipendio è di 89mila euro. Al sesto posto troviamo l’economista ambientale. Il suo lavoro consiste nelle analisi economiche relative all’ambiente e nello studio dei vantaggi che le risorse naturali e rinnovabili procurano a un Paese. Lo stipendio base è di 88 mila euro l’anno.

Settima e ottava posizione per lo scienziato del telerilevamento e il geologo. Il primo studia i principi del telerilevamento e risolve problemi in settori come la gestione delle risorse naturali, la pianificazione urbana, o la sicurezza nazionale. La paga media annuale è di 87 mila euro. Il geologo rivela la composizione, la struttura e altri aspetti fisici della terra. Di solito lavora da solo. Arriviamo poi ai lavori 2.0. Tra questi quello che può essere svolto in autonomia e in maniera anche abbastanza redditizia è il webmaster che si occupa della grafica e dello sviluppo dei siti da lanciare online. Lo stipendio medio negli Stati Uniti è di 74 mila dollari.

E ancora: il biochimico, lo statistico, il sociologo, esperto di fotonica, il poeta e lo scrittore, i cancellieri e assistenti giudiziari, il meccanico di aeroplani, il tecnico geologico e il conducente di navetta in miniera. Insomma, sono davvero tanti i mestieri da poter svolgere senza colleghi e fuggire così dalla frenesia della vita di tutti i giorni riscoprendo il piacere di stare con se stessi, anche lavorando. Se poi si è ben pagati, tanto meglio.