Siete pronti a darvi battaglia? Se la risposta è sì, impugnate i vostri pomodori e scagliatevi sull’avversario: sta arrivando la “Tomatina”, il festival che ogni anno colora di rosso le strade del comune spagnolo di Buñol, a 40 km da Valencia. Durante la festa, che si tiene l’ultimo mercoledì di agosto, i partecipanti ingaggiano una vera e propria lotta utilizzando esclusivamente pomodori. Il risultato? Un bel po’ di salsa su tutti i concorrenti.

I pomodori vengono, infatti, lanciati da 5 camion che sfilano per le strette vie del centro città, raccolti e riutilizzati come armi per la battaglia tra le migliaia di persone festanti. In due ore Buñol si trasforma in un’isola nel mezzo di un mare rosso molto mosso. Importante è andare ben muniti, proteggersi gli occhi con degli occhialini o delle maschere da sub. Tutti possono partecipare alla battaglia, purché si rispettino alcune regole. È vietato lanciare bottiglie e altri oggetti al di fuori dei pomodori.

Gli stessi, poi, devo essere schiacciati prima del lancio per impedire delle contusioni. L’inizio e la fine della battaglia sono sanciti dallo sparo di due razzi: al di fuori del tempo consentito non si possono lanciare i pomodori. E niente paura. Ci sarà sempre qualche abitante disposto a farvi una doccia con la canna dell’acqua con cui puliscono la strada di fronte alla propria casa. In ogni caso l’organizzazione mette a disposizione delle docce pubbliche nella zona della stazione ferroviaria o nella zona del ruscello che si trova nelle vicinanze, così da potervi pulire.

tomatina spagna

La più rossa delle manifestazioni, arrivata alla sua 71esima edizione che quest’anno si svolgerà il 31 agosto, attira ormai più di 40mila partecipanti e semplici curiosi provenienti da tutto il mondo. Nel 2007 è stata dichiarata “Festa d’interesse turistico internazionale” dalla Segreteria Generale del Turismo spagnolo. Le sue origini risalgono al 1945 e nascono da un episodio goliardico, o meglio da una rissa spontanea tra alcuni giovani che, durante la festa dei Giganti e testoni, iniziarono a tirarsi dei pomodori presi da una bancarella di verdure. L’episodio terminò con l’intervento della polizia che disperse i protagonisti, ma l’anno seguente i giovani si ritrovarono per riprendere la lotta, questa volta portando da casa intere casse di pomodori. Le autorità locali, dopo aver osteggiato l’iniziativa per diversi anni, dal 1957 si fecero promotrici di quella che è poi diventata la Tomatina. Basti pensare che dal 1980 è proprio il Comune a fornire le “armi”. Da allora è diventato un appuntamento irrinunciabile per tanti spagnoli e non solo.

La battaglia di pomodori fa parte dei festeggiamenti del paese Buñol, per questo la sera precedente la Tomatina ci sono concertini, attrazioni, giostre, e molti altri eventi. Un’occasione “ghiotta” per divertirsi e visitare la costa orientale della Spagna e la Comunità Valenciana.

Se state pensando di parteciparvi e volete altre informazioni questo è il sito ufficiale dell’evento: http://latomatina.info/.