Vivere a contatto con la natura a Minorca

Vivere a Minorca presuppone una cosa: un costante contatto con la natura. Chi è nato qui e tutt’ora risiede a Minorca non può fare a meno di amarla, rispettarla e viverla quotidianamente. Perchè la natura è ovunque e regala profumi, colori e sensazioni meravigliose in ogni stagione dell’anno. E ti trasporta. Un trasporto che contagia immediatamente tutte le persone, di ogni nazionalità, che per vari motivi sono venute a vivere qui e le invita a vivere all’aria aperta praticamente tutto l’anno.

Minorca è di fatto un’isola molto verde, con pinete a perdita d’occhio, vaste zone di macchia mediterranea, eucalipti, ulivi selvatici (Ullastre – Olea europaea), mandorli, bouganville ovunque e piante di fichi piegate per il vento di tramontana. È poi, come molti sanno, circondata da un mare e spiagge incantevoli.

I minorchini, che amano follemente la loro isola (e che dal 1993 è stata dichiarata dall’Unesco riserva della Biosfera), proteggono e tutelano in tutti i modi il loro territorio e chi governa legifera per favorire il mantenimento delle bellezze naturali.

Su tutte segnalo tre iniziative molto interessanti realizzate nel corso degli anni:

1) La creazione del Parco naturale di Albufera d’es Grau. Si tratta di un area di circa 5 ettari, a pochi chilometri dalla capitale Mahon, nata con lo scopo di preservare una zona di Minorca particolarmente ricca dal punto di vista floro-faunistico. Per visitarlo è possibile parcheggiare la macchina a Es Grau per addentrarsi poi lungo i sentierini tracciati e osservare miriadi di specie animali autoctone che vivono in totale libertà.

2) La nascita della riserva marina del Nord. Creata nella zona nord di Minorca nel 1999 con lo scopo di garantire la conservazione delle specie marine e uno sviluppo sostenibile ed equilibrato della zona. La riserva misura 5.200 ettari marini.

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3) Il recupero del Camí de Cavalls per renderlo fruibile e percorribile tutto l’anno. Per chi non ne avesse mai sentito parlare il Camí de Cavalls è un antico camminamento, creato dagli inglesi durante la loro dominazione dell’isola, nato per collegare le varie torri d’avvistamento e di difesa. Lungo 185 chilometri corre lungo tutto il perimetro dell’isola e può essere percorso a piedi, in bicicletta (mountain bike) e ovviamente a cavallo.

In conclusione, per chi ama stare all’aperto, camminare, cavalcare, fare sport acquatici, andare in bici e nuotare consiglio una vacanza a Minorca alla scoperta delle sue innumerevoli bellezze. Sono sicuro che non ve ne pentirete.

Ultimo consiglio: se possibile venite fuori stagione e con alle spalle un discreto allenamento perchè una volta qui vedrete che l’entusiasmo vi porterà a sfidare i vostri limiti.

Mercadal, Minorca, Isole Baleari

Alessandro Castagna
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