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Cosa ci impedisce di cambiare?
Le due frasi con cui Carlotta descrive il suo romanzo, parlano da sole: «Jay vorrebbe solo che nulla cambiasse. Ma ciò che non cambia, muore».
Si parte per mille ragioni, e Carlotta è partita per studio e amore.
Nel 2019 si è trasferita in Belgio, nell’energica città di Gent, dove lavora per ottenere un dottorato in Storia dell’Arte, e abita in un appartamento affacciato sui canali.
Prendere la decisione di vivere in un altro paese e di seguire le proprie aspirazioni l’ha fatta riflettere sulla paura e sul valore del cambiamento.
Non solo sui cambiamenti che scegliamo noi stessi di fare, ma anche su quelli che avvengono naturalmente: perché spesso ci impediamo di cambiare? cosa temiamo che accada, a noi e agli altri?
Da sempre appassionata di letteratura e scrittura, ha deciso di pubblicare un libro che affrontasse questi temi, e lo ha fatto in modo particolare.
Anziché affidarsi a una casa editrice tradizionale, ha scelto di essere imprenditrice di se stessa, e di provare con il crowdpublishing.
Bookabook è una casa editrice che mette in diretta relazione scrittori e lettori.
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Gli autori vengono selezionati dopo l’attenta lettura del manoscritto, e da quel momento hanno 100 giorni di tempo per raggiungere 200 preordini del loro libro.
Questo tipo di editoria ha portato al successo opere come “Storie della buonanotte per bambine ribelli” di Elena Favilli e Francesca Cavallo.
Il crowdpublishing è certamente un percorso più impegnativo.
Obbliga a mettersi in gioco, a promuovere il proprio lavoro senza aiuto esterno, lavorando sui social e producendo contenuti.
Un aspetto fondamentale è quello di ottenere la fiducia dei lettori, che non avranno la copia fisica fino alla fine della campagna, ma che in cambio contribuiranno attivamente alla nascita e al successo del libro.
In che modo?
Preordinandone una copia, cartacea o in formato e-book, e dando il via al passaparola!
Il romanzo di Carlotta, dal titolo “Come un filo di fumo”, è una toccante storia di amicizia fra ragazzi, un inno all’accettazione di sé e dei cambiamenti della vita, e ci restituisce l’immagine positiva di un’Europa unita, dove solo chi è “cittadino del mondo” può davvero vincere le proprie paure.
Il progetto è, nello stesso spirito del libro, un gesto di intraprendenza da parte di una persona che crede nel proprio lavoro e nella possibilità arrivare al cuore della gente con le sue sole forze.
Per partecipare al crowdpublishing:
