#SoLongItaly: la finestra sugli italiani all’estero del Magazine Players

Magazine Players, una finestra sugli italiani all’estero

Cos’è Players

Players è una sorta di blog collettivo, pensato e impaginato come un magazine online (gratuito, ovviamente), in cui chi partecipa scrive e divulga ciò che gli è piaciuto recentemente: un film, un libro, un videogioco, un album. L’idea è dare un punto di riferimento a tutti gli appassionati di argomenti nerd e/o culturali (le due cose spesso si sovrappongono di questi tempi). Quasi nessuno tra le penne che scrivono fa il giornalista, a parte un paio di persone che ci provano o continuano a farlo facendo però anche altro (come il sottoscritto, che ha fondato Players 5 anni fa, ha fatto parte del gruppo che ha portato Wired in Italia e oggi lavora per un’agenzia di pubbliche relazioni). Ogni tot mesi impaginiamo gli articoli migliori e creaimo un “best of” cartaceo (c’è un’azienda olandese che lo stampa on demand) e ce lo sfogliamo, così, perchè ci piace la carta. Il bello è che nessuno di quelli che fanno Players ha mai conosciuto dal vivo gli altri, visto che tutti vivono in città diverse e spesso in Paesi o continenti diversi (spesso sono italiani all’estero), eppure son 5 anni che la formula funziona alla perfezione. Ci piacerebbe spiegarlo alle case editrici italiane ma non c’hanno mai dato retta.

Cos’è #SoLongItaly

Il progetto #SoLongItaly mi è venuto in mente perchè conosco un sacco di persone che vivono e lavorano all’estero (compresi molti di quelli che fanno Players). Così mi son chiesto “ma questa gente, al netto del successo attuale, avrà avuto qualche difficoltà per arrivare là dove sta adesso?”. Così ho cominciato a chiedere in giro, tra le amicizie di Facebook se tra amici e conoscenti ci fossero profili adatti allo scopo e che soddisfacessero tre requisiti: 1-vivessero all’estero da un po’ 2-svolgessero un lavoro creativo 3-non avessero voglia di tornare in Italia a breve. Così ho impostato un’intervista base (a tutte ho fatto le stesse identiche domande) lasciando che ognuno rispondesse come preferiva. Per alcuni è stato un flusso di coscienza, altri si sono messi a rivagnare il passato, altri ne hanno approfittato per fare un po’ di sano sarcasmo sui paesi in cui vivono, tutti o quasi hanno spiegato che non sempre la situazione è rose & fiori ma che in Italia non avrebbero potuto fare quello che stanno facendo ora all’estero. Perchè? Beh, questo dovrebbero spiegarlo altre persone…

www.playersmagazine.it/2016/03/06/solongitaly-il-riassuntone/