“Il Brand Journalism del Successo. Intelligenza emotiva e comunicazione carismatica”

Siamo tutti dei brand. Ci proponiamo al mondo. Il brand è l’identità del nostro successo. «Un marchio per una società è come la reputazione di una persona. Puoi guadagnare reputazione, cercando di fare bene le cose difficili». (Jeff Bezos)

Il Brand Journalism nasce nel 2003 dall’intuizione di Larry Light, Chief Marketing Officer di McDonald’s.

Pochi concetti di comunicazione hanno avuto un’ascesa strepitosa e rapida come il brand journalism, giornalismo di impresa. Le attività giornalistiche dei brand erano relegate nella categoria del marketing dei contenuti e talvolta sono anche state descritte come giornalismo aziendale. Sebbene quest’ultimo sia una vecchia pratica, il suo sviluppo negli ambienti digitali lo ha elevato a una nuova costellazione integrata nella galassia del giornalismo.

Siamo tutti dei brand. Ci proponiamo al mondo. Il brand è l’identità del nostro successo. «Un marchio per una società è come la reputazione di una persona. Puoi guadagnare reputazione, cercando di fare bene le cose difficili». (Jeff Bezos)

Il Brand Journalism nasce nel 2003 dall’intuizione di Larry Light, Chief Marketing Officer di McDonald’s.

“Il Brand Journalism del Successo. Intelligenza emotiva e comunicazione carismatica”, il nuovo libro di Giorgio Nadali

Pochi concetti di comunicazione hanno avuto un’ascesa strepitosa e rapida come il brand journalism, giornalismo di impresa. Le attività giornalistiche dei brand erano relegate nella categoria del marketing dei contenuti e talvolta sono anche state descritte come giornalismo aziendale. Sebbene quest’ultimo sia una vecchia pratica, il suo sviluppo negli ambienti digitali lo ha elevato a una nuova costellazione integrata nella galassia del giornalismo.

Questo quindicesimo libro di Giorgio Nadali nasce dalla passione del racconto e studio dei valori del successo in generale e in particolare di quello imprenditoriale e manageriale. Da sempre il giornalismo racconta storie, fatti che ritiene importanti e significativi per i lettori. Raccontare il successo, la determinazione, l’impegno nel mondo del lavoro è rendere omaggio a chi sostiene l’economia del nostro Paese e gli fa onore all’estero. È anche un servizio al lettore, il quale può prendere spunto e lavorare su delle intuizioni per realizzare il sogno di qualcosa di utile a moltissime persone. Questo deve essere fatto con intelligenza emotiva perché – come diceva Dale Carnegie – «Quando trattiamo con la gente, ricordiamo che non stiamo trattando con persone dotate di logica. Noi stiamo trattando con creature dotate di emozioni, creature agitate da pregiudizi e motivate dalla superbia e dalla vanità». Queste ultime, insieme all’invidia allontanano dalla mentalità vincente di chi è sempre pronto ad imparare, crescere e migliorare.

Il libro presenta parecchi esempi di interviste dell’autore a imprenditori italiani anche miliardari, che non si sono alzati la mattina con l’intento di arricchirsi, ma che con la loro determinazione, passione, sacrificio e rischio hanno arricchito molti con la genialità dei loro prodotti e servizi. È chiaro che il brand journalism non è solo questo, ma lo è per l’autore. Ecco perché Nadali lo chiama “Brand Journalism del successo”, centrato sui protagonisti del successo imprenditoriale e manageriale. Dopotutto, se il brand journalism non è rivolto al successo, che senso ha?

Il libro presenta come un verso e proprio corso i contributi dell’intelligenza emotiva e della Programmazione Neuro Linguistica (PNL) al giornalismo, con contenuti teorici, quiz e esercitazioni:

Il Brand Journalism, Giornalismo d’Impresa

Intelligenza emotiva e giornalismo

PNL per il giornalismo

Le parole magiche

Il “Milton Model” per il giornalismo

La scrittura persuasiva

Il potere delle parole

Differenze tra scrittura e parola

Parole e successo

Attacchi” per farsi leggere

Il Brand Journalism del successo

Seguono le interviste di Giorgio Nadali per Forbes, Fortune e Beesness a grandi imprenditori e top managers nei settori, Economico finanziario, Lusso, Dolciario, Food & Beverage, Wellness & Sport, Farmaceutico, Artistico, Sviluppo sostenibile, Turismo. Il lettore è invitato a esercitarsi con articoli di brand journalism e a riflettere sulla struttura delle interviste stesse.

Nell’appendice al volume:

Un’“intervista impossibile” (non ve la sveliamo); l’intervista a Robert B. Dilts sul successo (il coach di Steve Jobs al tempo della Apple) e infine le “famose frasi anti successo e prosperità” che l’autore analizza e contesta.

Giorgio Nadali (Milano, 1962), giornalista dei corsi di “Comunicazione e Successo” e “Religioni e Società” all’Università UniTreEdu. Formatore e coach. Ha già pubblicato altri 14 libri. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti, ha nel suo portfolio 23 anni di esperienza con 52 testate giornalistiche e 34 anni di docenza. Alcuni dei suoi libri sono presenti nelle università statunitensi di Harvard, Yale, Stanford e Princeton.

Giorgio Nadali. “Il Brand Journalism del Successo. Intelligenza emotiva e comunicazione carismatica”