Daniele Bogiatto: il successo italiano sul web
Quarantacinque anni: l’età ideale per sfondare su Internet. E’ in questa fase della vita che le grandi idee e le possibilità di avere successo montano. Ma in Italia non si è ancora capito. E’ l’analisi di Daniele Bogiatto, del ’69, torinese, superEsperto eBay, che ha di recente pubblicato un libro “Il successo italiano sul web”, edito da Anteprima. Una guida pratica su come ottenere il massimo attraverso la Rete ed eBay.
Secondo l’unico esperto italiano di web coaching (www.danielebogiatto.it) che, partendo da eBay, ha costruito un business di successo fondato sui valori della famiglia e dell’amicizia, nel Belpaese si assisterebbe ad un paradosso.
Ce lo spiega?
L’Italia è in ritardo rispetto alle Nazioni europee occidentali e ha perso terreno rispetto ad alcune nazioni dell’ Est. Non tanto come numero di navigatori e nemmeno come imprese e società che hanno ottenuto successo. Mi riferisco all’aspetto culturale di chi governa, che non ha ancora compreso un dato importante.
E cioè?
Il nostro Paese sulla Rete diventerà la nazione numero uno al mondo, perché la nostra cultura è perfetta per imporsi sul web come leader.
Perché ?
L’ Italia ha sviluppato una modalità relazionale da “piazza”. Noi italiani siamo molto bravi a costruire il network di relazioni in grado di funzionare nel lungo termine. Il web sempre di più tramite i social network vive sulla costruzione di relazioni con persone vere . Abbiamo una marcia in più perché non dobbiamo apprendere, siamo già pronti e adatti per questa evoluzione.
L’ ho sperimentato personalmente quando ho fatto il tour come relatore negli Usa.
Però ci sono persone ancora lontane dalla Rete.
Tutti ormai sanno che esistono i computer ed Internet. Chi ne rimane distante è la fascia dai 45 anni in su, perché ritiene di non riuscire a capirne l’utilizzo e le potenzialità. Uomini e donne senza differenza. Se sono in ambienti lavorativi che richiedono l’utilizzo di tali tecnologie, queste persone imparano l’indispensabile. Non vanno oltre. Il paradosso è che proprio in tale fascia di età si concentrano le grandi idee e le possibilità di ottenere risultati straordinari.
E allora come convertire i “dinosauri” alle nuove tecnologie? E far capire che connessi è meglio?
Si deve fare cultura della Rete, usando termini accessibili. Aiutare chi è meno abituato a navigare a comprendere come utilizzare la Rete, e come impiegarla nella vita pratica per averne vantaggi. Di sicuro il fatto che il web e i computer diventino sempre più semplici, aiuta. Ma è fondamentale fare cultura interattiva.
Ci sono Paesi più indietro di noi?
Nel mondo ci sono tante Nazioni, che possono essere considerate più avanti e più indietro. Come gli Usa. Non è facile rispondere.
Prima lavorava come trainer sportivo e poi come formatore. Nonostante i successi, riteneva di non aver raggiunto la vetta. Poi, cosa è successo?
Il mondo che io e mia moglie avevamo creato a livello professionale e famigliare non corrispondeva più ai nostri desideri. Così abbiamo deciso di cambiare e lo abbiamo fatto. Come sempre la vita ti aiuta e il web era la risposta.
Ho letto nel suo libro che crede molto negli incontri “magici”, nella sincronicità degli eventi, nelle strane coincidenze. Qual’ è stata la fonte di ispirazione per il suo cambiamento?
Il primo libro relativo alla sincronicità fu “La profezia di Celestino”, che lessi nel 1995.
Ci fa capire di cosa si occupa ora?
Guido un gruppo di aziende che si occupano di web business coaching. Il nostro lavoro è quello di creare modelli di business integrati tra il mondo reale e il web per aumentare o creare fatturato.
Ma il successo della Rete è davvero alla portata di tutti?
Se si possiede un computer e una connessione Internet, è alla portata di tutti.
Cosa è necessario?
Devi avere costanza e voglia continua di imparare.
Su quale attività on line consiglierebbe di buttarsi oggi? E con quale capitale iniziale?
Non è questione di capitale. La prima cosa da fare è scegliere un’ area o un’attività che amiamo, che è il nostro sogno. Un’ attività che svolgeremmo anche gratis, in cui siamo pronti a mettere il cuore. Il resto viene di conseguenza, lavorando.
Non è semplice cominciare, ma immagino sia più difficile mantenere, per esempio, in vita un sito. Non può dire che sia facile trovare la pubblicità!
Non è questione di pubblicità, ma di connessioni, traffico generato da contenuti interessanti, relazioni create tramite i social network.
Insomma, cosa serve per vivere di Internet? Se decidi di vivere di Internet, con un sito, in media ogni giorno quanti visitatori e quante pagine visitate devi avere?
Non è questione di quantità di traffico, ma di qualità di traffico. Il business si genera entrando in contatto con i potenziali acquirenti, la famosa profilazione. Il traffico fine a se stesso non serve a molto.
E quanto i social network come Facebook sono importanti?
Non sono solo importanti, sono fondamentali.
Ha scritto che tutte le aziende, piccole medie, prima o poi dovranno scoprire Internet. Ci sono settori che rendono in molto particolare se abbinati ad un servizio on line?
Tutti le aziende che puntano al consumatore finale. Ad esempio, devono essere su Internet e sui social network soprattutto le aziende che hanno come clienti la fascia inferiore ai 50 anni di età.
Navigando tanto, non si rischia di confondere mondo virtuale e mondo reale?
Non si possono confondere i due mondi, perché in realtà non esistono. Oggi esiste un solo mondo integrato tra il web e vita reale.
Cosa è necessario per non far incrociare le due dimensioni?
E’ necessario capire che la tecnologia è sotto il nostro controllo e che quindi siamo noi a decidere l’accesso al web e alla Rete. Per questo è importante saper vivere senza pc, telefono cellulare. Staccare le comunicazioni, vivere senza tecnologia, senza televisione, radio ecc. Solo così si diventa geniali, attivi e determinati al successo sulla Rete.
Libri per cominciare?
Sicuramente i libri di Seth Godin (tutti), Il cigno nero di Taleb, 4 ore alla settimana di Ferris, Padre ricco padre povero di Kyosaki, La mente millionaria di Eker, Come migliorare il proprio stato mentale fisico e finanziario di Anthony Robbins.
Cosa prevede per il futuro?
I blog, forse, spariranno, i forum avranno una marcia in più rispetto ad ora, entro breve i social network tenderanno ad essere geograficamente localizzati e serviranno per tenere in contatto le persone e spingerle a frequentarsi dal vivo. Tutti i social che implementeranno questa funzione saranno vincenti. Google buzz ne è il primo esempio.
E poi?
Faremo tutto quello che è necessario con i cellulari, i grandi display. Saremo collegati in tempo reale con dei sensori direttamente agli ospedali, le auto ci aiuteranno a guidare in modo intelligente.
Chi non potrebbe lavorare con Internet?
Nessuno, forse la domanda sarebbe il contrario. Chi può permettersi di stare fuori da internet?
Ha raggiunto tutti i suoi obiettivi?
Non si possono mai raggiungere tutti gli obiettivi, perché la vita è magica e ogni cosa che fai ti apre altri mondi di infinite possibilità. Un giorno ho sentito una frase che ho fatto mia “Felice sempre, soddisfatto mai” e così vivo ogni giorno di vita che mi viene regalato per stare insieme alle persone che amo. Mi sento, però, di dire che tutti ce la possono fare. Sì, via prendiamo insieme la nostra tavola da surf e cavalchiamo le onde più grandi del web per migliorate la nostra vita, la nostra azienda, la nostra esistenza nel mondo reale. Per tutti l’incontro con il web può essere esplosivo.
Intanto si legge sul suo libro che tra i suoi sogni c’è quello di creare la prima classe di politici 2.0, che venga valutata per l’operato, che abbia i suoi feedback di ritorno dagli elettori.
Intervista a cura di Cinzia Ficco
Daniele Bogiatto dal 2007 è superesperto ebay (sono solo in due al mondo). E’ riconosciuto dai mass media come il massimo esperto di web business, fondatore della metodologia web coaching e del Rinascimento sul web. Con la sua azienda la Daniele Bogiatto Company segue professionisti, personaggi pubblici, imprenditori e aziende per far loro raggiungere il successo economico attraverso la Rete.
Daniele Bogiatto ha pubblicato: