Dal primo febbraio in libreria La manutenzione dei sensi, di Franco Faggiani

Leonardo Guerrieri, è uno scrittore e vive a Milano con la figlia, Nina, e decide di prendere in affido temporaneo Martino Rochard, un ragazzino taciturno che sembra affrontare in solitudine le proprie instabilità emotive. Quando Nina decide di accettare un lavoro a Boston, Leonardo, amante della montagna, decide di lasciare la città per un luogo, sulle Alpi piemontesi, in cui dare la possibilità a Martino di vivere una vita più serena e autentica, lontano dai pregiudizi e dalla frenesia della realtà cittadina.

Tra nuove amicizie, fuggevoli amori, incontri più o meno fortuiti e meraviglie della natura, il trasferimento aiuterà entrambi ad affrontare le proprie mancanze e a trovare pace e verità. Il romanzo, pur trattando temi quali l’esclusione, la separazione e il rimpianto, è delicatamente drammatico.

Dal primo febbraio in libreria La manutenzione dei sensi, di Franco Faggiani

Si potrebbe dire sia anche un racconto di formazione, perché il percorso interiore dei personaggi, in sintonia con i cambiamenti che occorrono nella loro vita, approda lontano dal suo punto di partenza.

Il fulcro della narrazione resta comunque il rapporto tra Leonardo e Martino che a vicenda, seppur con discrezione, si offrono, in tutto l’arco del romanzo, occasioni di crescita e riscatto. Si tratta di un’opera che celebra il potere salvifico delle relazioni umane, in un contesto naturale, la montagna, che permette alle persone di esprimere la parte migliore di sé.

La tensione quieta ma costante dei personaggi verso una vita più genuina e armonica rende con delicatezza la fattura di una lotta che in qualche maniera riguarda tutti, conferendo alla narrazione un carattere universale. Entrando in forte empatia con i personaggi, il lettore si appassiona fin da subito alla vicenda, piena di pacata saggezza, partecipando ai gesti rasserenanti e avvolgenti di un’esistenza semplice, fatta di piccole cose.

La manutenzione dei sensi è un libro profondo dalle atmosfere suggestive ma anche reali della vita in montagna, capace talvolta di curare l’anima e dare nuova spinta alla vita.