Be', che dire.. ieri sono atterrato, e per prima cosa il visto: alla frontiera non mi hanno chiesto granché (niente assicurazione, biglietto o estratto conto), se non che si sono fatti dare nome e indirizzo del mio datore di lavoro (probabilmente se non l'avete vi chiederanno dove volete lavorare).
Come risultato mi hanno rilasciato un visto WHV valido fino a giugno 2013 (insomma di 10 mesi invece che 6) senza che nemmeno lo chiedessi! I misteri della frontiera.. vedremo come andranno le cose! Magari mi faranno comodo quei mesi in più, anche se il mio contratto attuale ne dura 6.
Poi le varie faccende: ho chiesto il SIN (Social Insurance Number) e in 10 minuti già lo avevo. Mi manderanno il tesserino per posta, ma quello che conta è il numero. Poi ho aperto un conto presso la BMO (Banque de Montréal), anche qui un quarto d'ora ed era già attivo. Mi costa circa 10$ al mese, non ho deposito minimo e c'è anche una carta di credito.
Per informazione, la maggior parte dei datori di lavoro vi chiederanno un conto bancario canadese e il SIN, per cui meglio muoversi per tempo.
Insomma, atterrando a mezzogiorno, più il tempo di uscire dall'aeroporto (circa un'ora per arrivare fino a downtown), sono riuscito a fare tutto quello che mi serviva *, cosa che non contavo di riuscire a fare perché gli uffici chiudono per le 4 o le 5.
Effettivamente a Montreal si gira molto bene col servizio pubblico. L'abbonamento mensile che ho appena fatto costa circa 85$ (un po' di meno se avete già la tessera), valido dal primo del mese.
Per il mangiare devo ancora orientarmi. Se non si sta attenti si rischia di spendere, quindi meglio organizzarsi e trovare i posti giusti. Anche generi alimentari base costano molto, come il pane, il latte, pasta/riso, ma c'è da dire che sono abituato a ragionare in euro, che valgono un po' di più. Il formaggio e il vino credo che me li dimenticherò finché sono qui
In compenso altre cose, tipo il pesce e molte verdure costano poco.
Stasera invece ho assaggiato il mitico poutine, piatto nazionale non ufficiale del Quebec, che sarebbe poi un blocco di patatine fritte, salsa e formaggio servito obbligatoriamente in un contenitore di polistirolo o di alluminio; in altre parole, un infarto in scatola.
Ho preso la porzione "piccola", non l'ho nemmeno finita e ancora la sto digerendo. Magari dopo vi posto una foto.
Per il resto, non ho ancora avuto il tempo di esplorare la città, per cui non dico niente su quello, a parte che le persone qui sembrano tutte molto tranquille e rilassate. Mi dovrò anche trovare una stanza entro ottobre e mi hanno detto che i prezzi non sono esagerati, speriamo!
* (meno il cellulare perché il mio modello non funziona con la rete Bell, non so con altri operatori, si può controllare qui comunque:
http://support.bell.ca/Mobility/Network_coverage/Will_my_mobile_phone_or_smartphone_work_on_the_Bell_network)