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Topics - SergioBalacco

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News dal mondo & other / NOMADE non necessariamente digitale
« il: 15 Ottobre 2012, 16:21:31 »
Degli House Sitter ho gia' parlato, per chi non avesse letto il post l'House Sitter e' una soluzione molto in voga nei paesi anglosassoni (UK, USA, Australia e NZ, credo anche Canada) per lavorare da casa senza abitare a casa vostra. Gli House Sitters si prendono cura delle abitazioni e degli animali domestici di altre persone che sono lontane da casa e possono usufruire di un cambiamento di scena per alcuni giorni o perfino settimane o mesi! Leggete qui: http://www.voglioviverecosi.com/forum/index.php/topic,4215.0.html

La maggior parte delle persone a un certo punto della vita sogna di lavorare da casa; sogna di non dover piu' prendere treni affollati o guidare nel caotico traffico cittadino, uscire di casa al mattino presto con sole, pioggia o peggio neve, 40 gradi all'ombra o meno venti al sole. Quanti hanno almeno desiderato per una volta dare un taglio a tutto questo e sognare un ambiente domestico per tutto?

Gestirsi autonomamente il lavoro da casa a volte comporta difficolta', offre pero' quel controllo e flessibilita' che consente di trascorrere piu' tempo con la famiglia e con gli amici. Svolgere un'attivita' verso la quale si nutre partecipazione significa essere bravi in cio' che si fa, un metodo infallibile per vivere bene, andar d'accordo con tutti e perche' no, disporre di piu' risorse finanziarie in tempi brevi. Decidere di appendere per sempre il cappello del pendolare al calssico chiodo non e' facile, ci vogliono coraggio e decisione in parti uguali uniti a un pizzico di savoir faire, nulla e' precluso a chi ha veramente voglia di fare. Mi sono permesso di chiedere a chi gia' lavora da casa qualche consiglio, suggerimento affinche' sia possibile ad altri condividere simili esperienze e trarne tutto il giovamento possibile.

Il primo consiglio che mi e' stato dato e quello di verificare se ci sono le condizioni in casa vostra per allestire un ufficio, uno spazio tutto vostro dove conservare carte, documenti e tutto quello che serve per "lavorare". A volte vivere in un appartamento da 50 mq rende tutto piu' difficile, tenetelo a mente. Sara' anche necessario verificare come va gestita la vostra situazione fiscale e previdenziale. Almeno all'inizio avvalersi di un professionista puo' sembrare oneroso, in particolare per chi dovesse decidersi dopo aver tentato in tutti i modi di trovare un lavoro. Un buon commercialista potrebbe consigliarvi almeno la prima volta e fornirvi tutte quelle informazioni necessarie affinche il vostro lavoro da casa non diventi un incubo a causa delle tasse.

Credo si possa anche detrarre una parte delle spese per l'abitazione dalle tasse, in Francia questo non e' possibile in quanto il lavoro da casa viene considerato secondo dei parametri che precludono a tale possibilita' se si rimane sotto un tetto di fatturazione annua, va comunque chiarito che nulla vieta di superare certi limiti considerando tutti gli aspetti che questo comporta. Ne parleremo in seguito. Ricordatevi sempre di conservare tutta la documentazione, incluse le bollette telefoniche.
Vediamo quindi quali potrebbero essere le attivita' che piu' si adattano a essere condotte da casa:

Assistente materna
Vi piace stare con i bambini? L'assistente materna si prende cura dei bambini, presso la propria abitazione, mentre i genitori sono al lavoro. L'attivita' puo' essere svolta durante il giorno per i neonati e i bambini di eta' inferiore a cinque anni o dopo la scuola e durante le vacanze scolastiche per i bambini più grandi. In genere non sono necessarie licenze per questa attivita', bisogna comunque informarsi presso un centro educativo e/o al comune dove siete residenti, eventuali informazioni le potete anche ottenere via internet.

Traduttore
Conoscete una lingua straniera? La conoscete bene? Avete padronanza, siete fluenti nel leggerla parlarla e scriverla? Allora forse avete trovato una buona ragione per lavorare da casa. I traduttori convertono il testo scritto da una lingua a un'altra, attenzione non e' facile comunque, bisogna trasferire le emozioni che un testo in una lingua trasmette e convertirle in altrettante emozioni nell'altra. Se pensate di essere adatti e' il vostro lavoro. Si puo' tradurre, ad esempio, materiale scientifico, tecnico o di marketing, documenti legali, guide turistiche, romanzi o siti Web.

Scrittore
Non e' necessario che vi mettiate a scrivere la divina commedia, pero' potreste approfittare del vostro desiderio di liberta' dall'ufficio per diventare scrittori. Certo all'inizio non sara' facile, dovreste anche farvi conoscere, scrivere storie, racconti, didascalie, presentazioni, testi a quattro mani e a volte anche otto, pero' tutto serve, crea esperienza e, se avete la vena creativa vedrete che gli altri se ne accorgeranno e inizieranno ad apprezzarvi per quello che saprete trasmettere, le emozioni, i sogni. Da li a scrivere un romanzo, una guida o peosie il passo sara' piu' breve di quanto possiate pensare. Ricordatevi che gli scrittori producono anche vari tipi di contenuti creativi oltre ai romanzi, e racconti, per esempio libri per bambini, opere teatrali, sceneggiature per il mondo del cinema e televisione. Anche i discorsi dei grandi uomini d'affari e politici spesso non sono tutta farina del loro sacco ma vengono scritti, in comune accordo, con scrittori che restano sempre nell'ombra, di cui il pubblico non sapra' mai nulla, in quel caso restera' la soddisfazione e pensare "l'ho scritto io" oltre a continuare a rimirare l'assegno ricevuto in cambio. Gli scrittori inoltre, scrivono articoli per quotidiani e riviste, testi di natura non narrativa come le biografie o i libri didattici e contenuti per la radio. Potreste anche scegliere di dedicarvi a un argomento specifico o ricevere un incarico.

Intervistatore per ricerche di mercato
Ne avrete sentito parlare, se vivete poi in una grande citta' almeno una volta al mese c'e' qualcuno che telefona e vi pone domande giustificandole per una ricerca di mercato.
Se ve la cavate bene con le competenze relazionali e' un lavoro adatto a voi. Gli intervistatori raccolgono informazioni su preferenze, avversioni e opinioni della gente per ricerche e agenzie di mercato e organizzazioni di indagine sociale. Utilizzano sondaggi e questionari gia' predisposti per interviste di persona o telefoniche. Le ricerche sono generalmente commissionate da aziende o da organizzazioni governative e sondaggisti d'opinione.

Designer di interni
Avete l'occhio creativo? In qualita' di designer di interni, vi occuperete di pianificazione e organizzazione del design e della decorazione degli interni di edifici nuovi o esistenti, tra cui case ed edifici privati quali uffici, hotel, ristoranti e negozi. Oltre a prestare consulenza su accostamenti cromatici e tessuti, preparerete i preventivi e fornirete anche consigli sui fornitori.

Consulente d'immagine
Avete occhio per lo stile? Sfruttate le vostre conoscenze e competenze per fornire consulenza a persone e aziende su tutti gli aspetti associati all'immagine personale, ad esempio la scelta dei colori, del trucco e del guardaroba. Potreste anche fornire consulenza sul linguaggio del corpo e sulle norme di comportamento.

Insegnante di musica
Sapete suonare uno strumento? In qualità di insegnante privato potreste esercitare la professione presso il vostro domicilio o quello dell'allievo, insegnando a bambini di ogni capacita'. In questo caso e' essenziale disporre di una qualifica di insegnamento, sebbene la maggior parte delle persone svolga l'attivita' avvalendosi del titolo di studio rilasciato da un'accademia musicale riconosciuta. Informatevi presso il Conservatorio piu' vicino alla vostra abitazione circa le tariffe che dovrete applicare.

Illustratore
Siete bravi con la matita? Potreste realizzare disegni, dipinti o diagrammi che rendono un prodotto piu' attraente, interessante o facilmente comprensibile. Gli illustratori si occupano di un'ampia gamma di prodotti tra cui libri, copertine, biglietti di auguri, pubblicita', confezioni e diagrammi tecnici dettagliati per le aziende di produzione.

Le statistiche rivelano che negli USA le persone che lavorano da casa sono piu' felici, piu' ricche e godono di una salute migliore. Quindi, perche' non diventare uno di loro?

Alcuni consigli che possono sicuramente aiutare chi decide di intraprendere un'attivita' lavorativa da casa. Prima di tutto attenzione alle distrazioni o interruzioni: a casa non c’e' il vostro capo che vi riporta alle priorita' del giorno, o che controlla se state guardando la TV o Facebook, o magari vi impegnate in altre attivita' utili ma non legate alla vostra professione. E’ importante rimanere focalizzati sulle attivita' importanti. Attenzione anche a parenti o amici che sapendovi a casa, decidono di passarvi a trovare: per loro si tratta di una pausa di relax, ma per voi si tratta di orario di lavoro. Comportatevi come se il lavoro si svolgesse in un ufficio “normale” anche rispettando un orario di lavoro, non e' strettamente necessario ma aiuta a crearsi delle regole. Il rispetto degli orari di lavoro e di delle pause o al relax e' molto utile per rimanere operativi sulle attivita' necessarie. E’ vero che persone, magari che svolgono attività molte creative, preferiscono lavorare di notte o in altre situazioni meno canoniche, ma mantenere gli orari aiuta di molto al rispetto delle scadenze e degli impegni assunti. Imponetevi una lista di quello che dovete eseguire nel corso della giornata "lavorativa", lavorare per obiettivi rende tutto molto piu' semplice ma obbliga a rispettare tempi di consegna del lavoro commissionato. Molto spesso le attivita' che includono una piu' alta componente di stress (es. la telefonata al nuovo cliente) vengono rimandate. Questo alla lunga puo' compromettere i risultati commerciali della propria attivita'. Fissate periodicamente delle occasioni di check del vostro lavoro. Un buon modo potrebbe essere quello di fissare delle riunioni con il vostro cliente, di analisi dello stato di avanzamento del lavoro/progetto. Tali impegni fissi con un riferimento esterno (es. cliente, partner di lavoro, socio, ecc.) sono sicuramente uno stimolo a rimanere allineato con lo stato di avanzamento del progetto. Un altro modo è quello di fissare preventivamente delle call via telefono o skype sempre per analizzare lo stato del progetto/lavoro e siate piu' social.
Lavorando da casa potrebbero ridursi le occasioni di incontro, sia con potenziali clienti, sia in generale col mondo esterno. Ad esempio frequentate con maggiore frequenza le serate di incontri tra imprenditori, le associazioni professionali, anche gli incontri informali tipo aperitivi e cene e preferite il telefono alle email. Un altro modo per alimentare le relazioni sociali utili a qualunque business e' quello di non pranzare mai soli, e cogliere la pausa pranzo come occasione per incontrare nuovi prospects o tenere vivi i rapporti esistenti.

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Offerte di lavoro / OFFERTA PER GLI USA: HOUSE SITTER
« il: 14 Ottobre 2012, 09:32:06 »
E' un'idea interessante, certo non va bene per chi ha famiglia da mantenere e figli da crescere ma per un giovane alla ricerca di una base e magari che "lavora" da casa attraverso la rete puo' essere una soluzione interessante. Fare l’House Sitter puo' anche essere un modo flessibile ed economico di conoscere una nuova destinazione prima di trasferirsi definitivamente. Bisogna comunque conoscere le lingue, certamente l'inglese per gli USA ma non solo, il francese, lo spagnolo, il tedesco sono le lingue maggiormente richieste se la vostra destinazione non e' negli USA.

Di cosa si tratta?
Per il professionista che vuole lavorare indipendentemente dalla locazione e che vuole anche avere tutti i comfort di una casa vera e propria, fare l’House Sitter e' un’ottima opzione per quello che riguarda la sistemazione durante la propria peregrinazione intorno al mondo. e' un modo economico (spesso gratuito) di esplorare una nuova destinazione e se state prendendo in considerazione uno spostamento permanente, fare l’House Sitter e' ottimo per “provare” questa destinazione. E si possono godere di tutte le comodita' di una casa come la vostra sia per un periodo di tempo breve ma anche lungo e potrete vivere nella casa di qualcun altro.

Cosa bisogna fare quando si fa l’House Sitter?
Fare l’House Sitter richiede che voi viviate nella casa di qualcun altro (quando il padrone di casa non c’e') e prendersi cura della stessa come se foste voi il padrone di casa. Fate questo in cambio di sistemazione senza dover pagare l’affitto. A volte, ma raramente, l’House Sitter viene pagato.

Perche' i padroni di casa vogliono un House Sitter?
Vivere in casa altrui senza pagare l’affitto puo' sembrare troppo bello per essere vero, non lo e'!
Se venite scelti per accudire la casa di qualcuno, dovrete passare il piu' tempo possibile IN CASA perche' dovete dare l’impressione che sia occupata normalmente dal padrone di casa e scoraggiare cosi' i ladri. Questo vuol dire che se avete intenzione di passare parecchie notti altrove, non siete gli House Sitter ideali.

Significa che dovrete:
- svuotare regolarmente la cassetta della posta
- andare a spasso con il cane e dare da mangiare agli animali (se richiesto)
- innaffiare il giardino (se richiesto)
- rispondere al telefono e gestire la segreteria telefonica, inoltrando tutti i messaggi
- pagare le bollette per conto del padrone di casa

Ma soprattutto e' importante che voi rimaniate contattabile durante la vostra permanenza in modo che il padrone di casa sia sicuro che essa sia in buone mani. Inoltre il padrone di casa spesso vuole ricevere aggiornamenti tramite e-mail per confermare che tutto stia filando liscio.
Per quel che riguarda i trasporti, la maggior parte dei casi richiede che voi siate automuniti. Raramente vi verra' accordato l’uso dell'auto di casa. Soprattutto nelle grandi citta' l’utilizzo dei mezzi pubblici e' una valida alternativa.

Chiunque puo' fare l’House Sitter?
Si, chiunque puo' farlo. Un po’ di esperienza aiuta ma non e' necessaria. Se avete gia' fatto l’House Sitter per amici e famigliari allora avete esperienza, magari e' gia' successo e non lo sapevate. Leggendo questo post a qualcuno verra' in mente che magari e' gia' successo.

Personalmente m'e' capitato tantissimi anni fa. Studiavo ancora, andai negli USA per una vacanza studio, dovevo laurearmi di li a un anno e volevo approfondire una certa tematica relativa a una tecnica utilizzata per la prima volta negli USA. Al tempo avevo dei cugini che vivevano a San Diego in California. Mi proposero questa soluzione, in effetti non la chiamarono House Sitting, dissero che un loro amico se ne doveva star lontano dagli USA per circa tre mesi e cercava qualcuno che abitasse in casa sua in quel periodo. Accettai al volo (con la raccomandazione dei cugini fu facile superare le barriere culturali e venire accettato a occhi chiusi) e mi ritrovai "padrone" di un'enorme casa con un giardino smisurato, otto camere da letto, una rimessa auto con 6 vetture fra cui una Ferrari ecc ecc ecc. Internet al tempo manco si sapeva che fosse, tutto telefono, biblioteche... passai tre mesi di ricerche, restando a casa il maggior tempo possibile (la notte sempre). Alla fine quando fu che dovevo rientrare in UK, al tempo vivevamo nell'Oxfordshire, il padrone di casa si complimento' con me e a titolo puramente gratuiito, non era previsto un compenso inizialmente, mi regalo' cinquemila dollari.

Ci sono persone che lo fanno a tempo pieno e passano da una casa all’altra per anni. Molti di essi apprezzano viaggiare lentamente ed invece di passare due settimane in un posto, preferiscono passare due mesi o piu'. C’e' anche chi ha bisogno di una tregua dalla realta' di tutti i giorni e vuole fare una vacanza un po’ più lunga in un posto lontano dove possono gustarsi un po’ di tranquillita'.

Qualsiasi sia la motivazione, fare House Sitting consente di esplorare economicamente una destinazione prima di tagliare i ponti con la propria nazione di origine.

Devo fornire una cauzione?
E' possibile che il padrone di casa vi chieda una cauzione per coprirsi da eventuali danni. L’ammontare e le modalita' di pagamento devono essere negoziate tra le parti. In genere la cifra dovrebbe essere commisurata alla lunghezza della vostra permanenza e non superiore all’equivalente di un mese di affitto per una casa simile nella stessa localita'. Non spedite mai una cauzione in anticipo attraverso la posta. Questa cauzione dovrebbe essere pagata di persona quando vi trovate nella casa giusto prima che il padrone di casa parta.

Come diventare House Sitter?
Primo passo: iscrivetevi online a un sito affidabile di House Sitting (date un’occhiata all’elenco alla fine del post), pagate la tassa d’iscrizione annuale su richiesta e create il vostro profilo, allegando fotografie. Cercate di rendere il vostro profilo il più dettagliato possibile comunicando attraverso di esso anche la vostra personalita'.
Secondo passo: inserite le vostre preferenze

La maggior parte dei siti di House Sitting funzionano nello stesso modo:
- decidete dove e quando volete andare
- selezionate le vostre date e nazioni preferite
- decidete se volete ricevere aggiornamenti tramite e-mail su base settimanale o giornaliera

Se state pensando seriamente all’House Sitting allora consiglio vivamente di scegliere l’opzione che vi consente di ricevere aggiornamenti giornalieri tramite e-mail perche' rende la procedura molto più facile. Cercate inoltre di pianificare ma allo stesso tempo rimanere flessibili rendendo così piu' facile l’ottenimento di compiti di House Sitting.

Terzo passo: siate pro-attivi
Rimanete in contatto con padroni di casa che offrono una casa che vi interessa. Magari non riuscite a soddisfare le loro esigenze oggi ma domani chissa'…
Semplicemente iscriversi a un sito e creare un profilo vi consentira' di ricevere alcune risposte ma le vostre probabilita' di successo aumenteranno moltissimo se siete vigili su tutti gli aggiornamenti.

Quarto passo: fate network, fate network, fate network
Non dovete necessariamente fare affidamento soltanto a questi siti di House Sitting.
Non dimenticate di dire a tutti che siete interessati a fare House Sitting. Non si sa mai quale dei vostri amici o familiari sia a conoscenza di qualcuno che vada in vacanza per tre mesi ogni estate e sarebbe interessato ad avere un House Sitter per la casa di citta'. Molta gente non conosce neanche l’esistenza di questi siti di House Sitting e men che meno della possibilita' di avere sconosciuti che accudiscano la loro casa. Leggendo online ho scoperto che moltissime persone hanno ottenuto compiti di House Sitting grazie al passa parola.
I tre suggerimenti più importanti per ottenere il vostro compito di House Sitting ideale
Alcuni compiti di House Sitting sono facili da ottenere ma non tutti. In realta' il tutto puo' essere a volte molto competitivo. Ecco come battere la vostra concorrenza ed aumentare le possibilita' di ottenere il vostro incarico…

Primo suggerimento: costruite un profilo dettagliato e interessante

Inserite tutta l’informazione richiesta ma non fermatevi lì.
Cercate di comunicare la vostra personalita'… i padroni di casa vogliono capire che tipo di persona siete in modo da tranquillizzarli anche prima di incontrarli di persona. Avrete una migliore probabilita' di essere scelti se apparite come persone vere, genuine e professionali rispetto ad un completo sconosciuto trovato su un sito di House Sitting. Inserire una bella foto che vi ritrae sorridenti ed amichevoli aiuta molto.
Essere flessibili per quel che riguarda le date di arrivo di partenza aiuta moltissimo ad ottenere il compito di House Sitting che veramente vi interessa.
Quel bellissimo appartamento a San Francisco magari non e' disponibile durante le prime tre settimane di maggio ma e' disponibile durante le prime tre settimane di giugno.
Quanto lo volete veramente?
Secondo suggerimento: controllate nuovi compiti il piu' spesso possibile
Siate molto vigili nel controllare i vostri siti preferiti in modo da essere a conoscenza di tutti i nuovi compiti . Alcuni siti di House Sitting vi consentono di ricevere aggiornamenti giornalieri e settimanali sulle novita'.
Assicuratevi di approfittare di questa funzionalita'.

Terzo suggerimento: abbiate buone referenze
Non preoccupatevi se non avete referenze da parte di soddisfatti padroni di casa per i quali avete “lavorato”. Le referenze possono anche essere da parte di agenti immobiliari oppure padroni di casa (vera) attuali o precedenti.

Fondamentalmente il padrone di casa vuole semplicemente sapere chi siete in modo da essere più tranquillo che non siate un criminale ricercato in piu' nazioni!
Inoltre i padroni di casa possono facilmente controllare quali House Sitters hanno referenze facendo una semplice ricerca. L’avere referenze migliora quindi le probabilita' di essere contattati.

Se avete un blog o sito Web personale, citatelo all’interno del vostro profilo perche' questo aiuta molto. Quando spedite la vostra e-mail di presentazione, citate il vostroo sito alla fine della stessa come un ulteriore modo per conoscervi meglio. Sulle mie email c'e' sempre questo anche se io l'House Sitter non ho necessita' di esserlo.
Questo aiuta a rassicurare le persone che sono una persona di fiducia e offro un qualcosa in piu' rispetto a tutti gli altri che fanno domanda.

Importanti aspetti da considerare

1. Sicurezza personale
Assicuratevi di intervistare i potenziali padroni di casa. I siti di House Sitting piu' grandi sono di solito molto sicuri ma rimane comunque importante conoscere le persone per le quali farete House Sitting prima di confermare la vostra disponibilita'. Cercate di parlare con loro almeno tramite telefono oppure Skype.

2. Comunicazione
Una delle chiavi per un House Sitting di successo e' la comunicazione. Siate chiari e dettagliati in tutta la vostra comunicazione prima, durante e dopo il compito per assicurarvi di non aver tralasciato nulla. I padroni di casa di solito gradiscono ricevere informazioni su come la permanenza sta procedendo tramite e-mail oppure chiamata telefonica. Questo vi consentira' di confermare la vostra reputazione come persona affidabile e responsabile.

3. Connessione Internet
Come professionista indipendente dalla localita', e' molto probabile che vi servira' una connessione Internet decente quindi controllate che la casa disponga di tutto cio' e che potete usarla durante la vostra permanenza. La maggior parte dei compiti di House Sitting include connessione Internet pero' non dimenticatevi di controllare e confermare la velocita' e affidabilita' se questa e' importante per voi.

4. Animali domestici
Molti compiti di House Sitting richiedono che voi vi prendiate cura degli animali domestici mentre il padrone di casa e' in vacanza. Assicuratevi che siate in grado e che veramente vogliate prendervi cura del tipo di animale richiesto. Se non vi piacciono i gatti, non accettate un compito dove dovete accudire i gatti sperando di limitarvi a dare loro da mangiare ogni tanto. Molti padroni di casa vogliono qualcuno che si prenda veramente cura dei loro animali domestici.

Risorse di House Sitting
Siti affidabili di House Sitting:

Mind My House
Questo e' un sito molto affidabile e facile da navigare. Fondato intorno al 2005, costa $ 20 all’anno di iscrizione. Hanno inoltre una lunga lista di FAQ (Frequently Asked Questions) che si rivela molto utile.
La maggior parte dei compiti si trovano negli Stati Uniti ma ci sono anche molte altre nazioni rappresentate.

House Carers
Questo e' uno dei siti piu' grandi se non il piu' grande. Quando create vostro profilo assicuratevi quindi di fare un ottimo lavoro! C’e' moltissima concorrenza. Di positivo, ci sono moltissimi compiti aggiornati frequentemente. Non fatevi intimidire da tutte le persone che fanno domanda per questi compiti, fatela anche voi perche' avete le stesse possibilita' di tutti.

Caretaker
Fondato nel 1983, questo e' un altro sito molto popolare soggetto di trasmissioni televisive negli Stati Uniti. Costa attualmente $ 29,95 all’anno di iscrizione ed ha compiti sparsi in tutto il mondo.

Sabbatical Homes
Questo sito offre scambi di casa, affitti e Housing Sitting per la comunita' accademica. E" un po’ più difficile ottenere compiti e in alcuni casi bisogna pagare.

House Sitters America
Questo e' un sito piu' piccolo per House Sitting negli Stati Uniti. Gli House Sitters devono pagare una tassa d’iscrizione di $ 30 all’anno mentre i padroni di casa possono utilizzare il sito gratuitamente.
Sembra essere molto professionale, sicuro e da alcune case molto belle disponibili. Potete spulciare gli annunci gratuitamente prima di iscrivervi.

Luxury Housesitting
Questo e' un sito piu' piccolo con compiti in case di lusso in tutto il mondo. Costa $ 10 al mese d’iscrizione e in alcuni casi l’House Sitter viene pagato.

Chi di voi ha fatto l’House Sitter?

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L'Italia / SVEGLIA ITALIA!
« il: 13 Ottobre 2012, 05:54:24 »
L'intervista e' vecchia, datata, parliamo del 1994, un secolo fa, 18 anni fa, ma mai come ora le parole di Milton Friedman risuonano di attualita'! L'Italia sta vivendo una crisi grottesca, con politici inadeguati messi li a governare dai cittadini (ma non solo) che continua a attuare misure infelici che non fanno altro che portare disagio alla popolazione.
Leggete la sua ricetta e ditemi se non potete che ssere d'accordo con lui.
E gia' che ci siete rispondete al sondaggio.


PARLA MILTON FRIEDMAN . I CONSIGLI ALLA SECONDA REPUBBLICA DEL PREMIO NOBEL AMERICANO, PADRE DEI FAMOSI CHICAGO BOYS TITOLO:
FORZA ITALIA? IO VI DICO SVEGLIA ITALIA!
Dovete privatizzare tutto seguendo il sistema della repubblica Ceca. E poi tagliate senza pieta' la spesa pubblica: il welfare state e' finito per sempre. E ancora: abolite i controlli amministrativi, lasciate in pace gli evasori fiscali, tornate alle gabbie salariali e fate fluttuare la lira (Nota: l'intervista e' del 1994, c'era ancora la Lira)
Ancora una stagione di gloria per il professor Milton Friedman, indigeno di Brooklyn, classe 1912. Prima gli anni dell'universita' di Chicago, profeta del laissez faire, poi gli ammiratori Ronald Reagan e Margaret Thatcher, i suoi allievi, i Chicago boys, che mettono in pratica la teoria, in corpore vili nel Cile del generale Augusto Pinochet.
Nel 1976 il Nobel. Adesso la gloria italiana: il suo ex allievo Antonio Martino, ministro degli Esteri, il ministro del Bilancio, Giancarlo Pagliarini, che invoca il suo nome. Attivissimo, il nemico storico di Lord Keynes, del welfare state e dell' intervento pubblico nell' economia e' soddisfatto dell' attenzione italiana. E ha, naturalmente, un piano per la nostra economia, che anticipa dettagliatamente al Corriere della sera. "Per prima cosa voglio dirle che sono felice per la nomina del mio pupillo Martino a ministro degli Esteri. E bravo, intelligente, fara' bene. Arrivate tardi, ma arrivate. Sveglia italiani: il comunismo e' finito, il socialismo pure, lo stato semina disastri. Ci sono solo due modi per governare l' economia. Uno: lo scambio volontario, il mercato. Due: il comando dall' alto, militare o statale. Convivono sempre. Anche in Urss, ai tempi brezneviani, c' era un po' di piccolo mercato, L' opposto era Hong Kong, dove lo stato contava meno del dieci per cento in economia, non c' erano regole, l'esempio storico di libero mercato.
"Le riassumo il nostro credo, in cui spero il governo di Silvio Berlusconi vorra' riconoscersi: l' amministrazione statale deve provvedere solo servizi essenziali alla societa' . Nel XIX secolo gli Stati Uniti spendevano una cifra irrisoria per l'economia, e all' apice dell' Impero Britannico, gli inglesi non superavano il dieci. Lo stato deve assicurare solo la difesa, la proprieta' privata, l'ordine e la legge, le elezioni, il sistema giudiziario. Punto.

Purtroppo deve esserci una legge e un sistema fiscale, ma la proprieta' privata deve essere libera. E come puo' pensare lei di possedere una casa se lo stato le impone l'equo canone?
E come puo' pensare di possedere un vestito se lo stato le impone di comprarne uno fatto nel Paese?".
Il professore riprende: "Ah, lo stato deve pure regolare la politica monetaria". Se Hong Kong era il paradiso del libero mercato e l'Urss il suo Inferno, cos'e' l'Italia, un Purgatorio?
E gli Stati Uniti il Limbo? "Guardi che l' Italia e' molto piu' libera di quel che voi credete, grazie al mercato nero e all' evasione fiscale. Il mercato nero, Napoli, e l'evasione fiscale hanno salvato il vostro Paese, sottraendo ingenti capitali al controllo delle burocrazie statali. E per questo io ho piu' fiducia nell'Italia di quel che si possa avere dalle statistiche, che sono pessimiste.

Il vostro mercato nero e' un modello di efficienza.
Il governo un modello di inefficienza.

In certe situazioni un evasore e' un patriota. Ci sono tasse immorali. Non facciamo moralismi, un conto e' rubare o uccidere, un conto evadere le tasse. Lei ha mai conosciuto qualcuno che obietta al contrabbando, se non semplicemente per il pericolo di venir catturato?". Avete capito cosi' , dalla viva voce di Friedman il suo credo, come condensato nel celebre volume, scritto con Anna Schwartz sulla storia della politica monetaria americana e come tramandato agli allievi: il Welfare state offende i valori antichi dell' umanesimo, argomentava gia' nel 1962 "Capitalism and Freedom", scritto con la moglie Rose. Ora ascoltate il profeta sull' Italia. "Siete un grande Paese. Grande tradizione di mercato, voi inventate banche e contabilita' . Allora dovete passare dal 50 per cento dell' economia controllata dallo stato al 10 per cento. Ecco come: 1) Privatizzare. 2) Privatizzare. 3) Privatizzare. Dovete privatizzare l' Eni? Ecco la ricetta. Niente polemiche sbagliate tra nocciolo duro di azionisti scelti e azionariato popolare diffuso. Seguite il metodo della repubblica ceca. Ogni cittadino avra' dei buoni, perche' sono i cittadini, con le tasse, che hanno pagato questi giganti. Questi buoni saranno redimibili con azioni. Ogni cittadino un capitalista. Altrimenti si centralizza la proprieta' e noi vogliamo disperdere! Hanno fatto cosi' anche in British Columbia e ha funzionato. 4) Dopo la privatizzazione, tagliate la spesa pubblica e tagliate le tasse. Infischiatevene del deficit,il deficit sono tasse. Conta ridurre la spesa. Se spendete 100 e ricavate 50 in tasse, da dove vengono le altre 50 lire? Da tasse nascoste, comunque, mica credera' in Babbo Natale? 5) Abrogate ogni tariffa e controllo, le quote sulle automobili, i computer, i prodotti giapponesi. State alla larga dalle burocrazie europee e dai serpenti monetari. Lasciate fluttuare la lira in liberta' . Se il governo fa bene sara' forte, altrimenti, se va male, capirete che l' estero vi critica. Ritorno alle gabbie salariali, subito". Professor Friedman, ascolti l' avvocato del Diavolo keynesiano: i Chicago Boys hanno appoggiato un dittatore crudele come Pinochet e l' economia cilena non e' comunque svizzera; la deregulation ha stroncato varie industrie americane; il deficit creato da Ronald Reagan lo ricorderanno parecchie generazioni; quanto a ridurre la spesa pubblica, furono gli investimenti massicci nell' industria militare la sigla degli anni di Reagan; oggi alla Casa Bianca risiede un neokeynesiano. "Il Cile e' un fiore, i ragazzi arrivarono con l' inflazione al 2000 per cento e la stroncarono in poco tempo. E con il risanamento e' arrivata anche la democrazia. Privatizzarono tutto, la previdenza, la scuola, con certificati speciali per chi va alla scuola privata. Guardi il Brasile e guardi il Cile, oggi. Negli Stati Uniti il caos lo provoco' George Bush, alzando le tasse. Reagan, riducendole dall' 85 per cento al 28, in certi casi, ottenne la piu' lunga ripresa economica del dopoguerra. Certo, ci fu la forte spesa militare, ma nacque da considerazioni politiche, ridurre sul lastrico l' Urss, non economiche. I ricchi si arricchirono e i poveri si impoverirono? Questa e' la regola delle societa' tecnologiche, dove chi ha molto sapere fa soldi e chi non e' specializzato, fa la fame. Lo vedrete presto anche in Italia. Bush si innamoro' invece degli ecologisti con il Clean Air Act, con le leggi a favore degli handicappati e distrusse la ripresa. Clinton non fa nulla: e' neutrale, sull' economia non ha mosso un dito". Con Silvio Berlusconi arriva al governo un imprenditore e in Italia c' e' preoccupazione. "Sciocchezze. Non conosco Berlusconi, ma non credo che essere un imprenditore di successo comporti la squalifica come politico. Anzi! Spero faccia coppia con Antonio Martino che e' stato abilissimo a scegliere gli Esteri e non un dicastero economico. Oggi l' economia si governa dall' estero, il mercato e' mondiale. Martino fara' come George Shultz, che da ministro del Tesoro non cavo' un ragno dal buco e da segretario di stato fece fare al paese molti affari".

Il link a questo post e' questo: http://archiviostorico.corriere.it/1994/maggio/30/forza_Italia_dico_sveglia_Italia_co_0_94053012176.shtml

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Tu e il team di Voglio Vivere Così / EMAIL
« il: 08 Ottobre 2012, 18:41:01 »
Mi vedo costretto a cancellare dal mio profilo la possibilita' di inviarmi email, solo gli utenti inseriti nella mia personale lista "amici" potranno continuare a inviarmele. Chi vuole utilizzare comunque questo mezzo di comunicazione e non rientra nella mia lista "amici" mi invii un breve MP richiedendomela e provvedero' subito.
Mi scuso con tutti per questo contrattempo che speriamo di risolvere presto.
SB

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Ecco pensateci bene quando scrivete che volete trasferirvi in....
Prima di tutto ci siete ma andati? Eh eh non in vacanza, muniti di fisarmonici portafogli e portati a spendere - salvo poi pentirvene una volta a casa - no, intendevo avete mai provato a viverci come residente, magari in prova, nel Paese che avete eletto a vostra probabile nuova residenza?
Perche le cose cambiano e non di poco quando vi ci trasferite.
E non crediate che poi riusciate adottando compromessi e cambiando sostanzialmente lo stile di vita a adattarvi, vi sentirete in gabbia come i topi, insoddisfatti e alla prima occasione buona fuggirete, oppure verrete qui sul forum, questo o altri poco importa, a gridare le vostre delusioni e insoddisfazioni e sperare di trovare un'anima buona che vi compianga.
Allora prima ancora di decidere dove andare, prima ancora di innamorarvi del panorama, della spiaggia, dell'aria buona e del clima caldo, guardate con un occhio severo quanto alto e' il costo della vita se confrontato con quello della citta' che volte lasciare, poi confrontate il vostro stipendio attuale, sempre che siate uno di quelli che ha ancora uno stipendio, e traetene le vostre conclusioni.
Ecco dunque i dati piu' recenti sul costo della vita in varie città del mondo in base ai dati di Numbeo.
Per chi non lo conoscesse, Numbeo e' un sito dove chiunque puo' contribuire ed inserire dati sul costo di varie spese affrontate nella propria citta' di residenza o in quella dove vi trovate per lavoro o vacanza. Numbeo aggiorna ogni quindici giorni un indice sul costo della vita nelle citta' che fanno parte del proprio database. L’indice viene redatto usando New York come citta' base e pari a 100.
Come potete vedere la Norvegia e la Svizzera la fanno da padrone per quello che riguarda l’indice dei prezzi al consumo. C’e' da notare che il potere d’acquisto in queste città e' comunque maggiore che altrove. Ci sono alcune citta' italiane in questo elenco quindi potete fare un confronto tra quella che conoscete meglio e la citta' dove volete andare a vivere.

Aalborg, Danimarca: 123.1
Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti: 74.59
Accra, Ghana: 63.41
Adelaide, Australia: 132.45
Ahmedabad, India: 32.31
Aix-en-provence, Francia: 118.45
Akron, OH, Stati Uniti: 95.49
Algiers, Algeria: 36.09
Alicante, Spagna: 84.18
Almaty, Kazakhstan: 72.3
Almere, Paesi Bassi: 96.69
Amburgo, Germania: 101.11
Amman, Giordania: 68.66
Amsterdam, Paesi Bassi: 115.63
Anchorage, AK, Stati Uniti: 93.42
Ankara, Turchia: 66.12
Antalya, Turchia: 59.91
Anversa, Belgio: 129.44
Arad, Romania: 55.33
Arhus, Danimarca: 131.21
Astana, Kazakhstan: 83.42
Asuncion, Paraguay: 53
Atene, Grecia: 101.34
Atlanta, GA, Stati Uniti: 79.09
Auckland, Nuova Zelanda: 125.76
Austin, TX, Stati Uniti: 86.34
Baku, Azerbaijan: 75.44
Balneario Camboriu, Brasile: 73.31
Baltimora, MD, Stati Uniti: 82.78
Bandung, Indonesia: 49.98
Bangalore, India: 31.96
Bangkok, Thailandia: 60.09
Banja Luka, Bosnia Erzegovina: 50.35
Barcellona, Spagna: 96.29
Basilea, Svizzera: 153.38
Bath, Regno Unito: 104.78
Beirut, Libano: 94.89
Belfast, Regno Unito: 107.09
Belgrado, Serbia: 58.35
Belo Horizonte, Brasile: 70.05
Bergamo, Italia: 133.81
Bergen, Norvegia: 167.78
Berlino, Germania: 83.9
Berna, Svizzera: 160.15
Bilbao, Spagna: 94.11
Birmingham, Regno Unito: 112.05
Bitola, Macedonia: 44.26
Bogota, Colombia: 72.72
Bologna, Italia: 100.41
Bordeaux, Francia: 101.65
Boston, MA, Stati Uniti: 101.46
Brasilia, Brasile: 83.02
Brasov, Romania: 54.62
Bratislava, Slovacchia: 71.68
Brema, Germania: 85.22
Brighton, Regno Unito: 117.91
Brisbane, Australia: 130.84
Brno, Repubblica Ceca: 66.14
Bruxelles, Belgio: 115.66
Bucarest, Romania: 54.13
Budapest, Ungheria: 66.45
Budva, Montenegro: 69.15
Buenos Aires, Argentina: 80.3
Buffalo, NY, Stati Uniti: 103.37
Bydgoszcz, Polonia: 55.09
Cagliari, Italia: 106.41
Cairns, Australia: 141.7
Cairo, Egitto: 50.62
Calgary, Canada: 112.39
Campinas, Brasile: 84.22
Canberra, Australia: 142.18
Caracas, Venezuela: 107.23
Casablanca, Marocco: 58.52
Catania, Italia: 83.66
Cebu, Filippine: 49.72
Chandigarh, India: 32.34
Chania, Grecia: 102.75
Charlotte, NC, Stati Uniti: 82.15
Chattanooga, TN, Stati Uniti: 80.03
Chennai, India: 30.78
Chiang Mai, Thailandia: 42.57
Chicago, IL, Stati Uniti: 85.76
Chisinau, Moldavia: 49.74
Christchurch, Nuova Zelanda: 119.94
Cincinnati, OH, Stati Uniti: 87.03
Città del Capo, Sud Africa: 67
Città del Messico, Messico: 56.91
Cleveland, OH, Stati Uniti: 92.93
Cluj-napoca, Romania: 49.84
Coimbatore, India: 28.63
Coimbra, Portogallo: 80.55
Colombo, Sri Lanka: 56.94
Colonia, Germania: 95.49
Columbus, OH, Stati Uniti: 76.83
Constanta, Romania: 52.13
Copenhagen, Danimarca: 132.45
Cordoba, Argentina: 72.46
Cork, Irlanda: 113.65
Cracovia, Polonia: 51.58
Cracovia, Polonia: 53.74
Craiova, Romania: 48.62
Cuenca, Ecuador: 47.71
Curitiba, Brasile: 71.8
Dallas, TX, Stati Uniti: 103.21
Damasco, Siria: 54.89
Dar Es Salaam, Tanzania: 55.11
Darwin, Australia: 128.19
Davao, Filippine: 48.05
Debrecen, Ungheria: 65.29
Dehradun, India: 35.62
Delhi, India: 35.83
Denver, CO, Stati Uniti: 81.8
Detroit, MI, Stati Uniti: 86.29
Dhaka, Bangladesh: 50.56
Dnipropetrovsk, Ucraina: 56.63
Doha, Qatar: 92.21
Donetsk, Ucraina: 49.34
Drammen, Norvegia: 167.2
Dubai, Emirati Arabi Uniti: 80.8
Dublino, Irlanda: 120.45
Dusseldorf, Germania: 99.55
Edimburgo, Regno Unito: 123.17
Edmonton, Canada: 116.41
Eindhoven, Paesi Bassi: 107.03
Enschede, Paesi Bassi: 116.99
Esfahan, Iran: 54.23
Essen, Germania: 90.99
Filadelphia, PA, Stati Uniti: 96.86
Firenze, Italia: 107.77
Florianopolis, Brasile: 72.1
Fortaleza, Brasile: 64.18
Francoforte, Germania: 97.32
Funchal, Portogallo: 73.83
Gaborone, Botswana: 58.49
Galati, Romania: 50.69
Gdansk, Polonia: 57.08
Gdynia, Polonia: 56.98
Genova, Italia: 109.05
Gent, Belgio: 114.25
Gerusalemme, Israele: 91.82
Ginevra, Svizzera: 161.62
Goiania, Brasile: 64.11
Gold Coast, Australia: 118.22
Gotheborg, Svezia: 113.5
Graz, Austria: 89.18
Grenoble, Francia: 115.92
Guadalajara, Messico: 57.2
Guangzhou, Cina: 60.7
Guayaquil, Ecuador: 49.18
Gurgaon, India: 40.7
Haifa, Israele: 93.39
Hamilton, Canada: 87.91
Hangzhou, Cina: 66.68
Hanoi, Vietnam: 48.22
Hanover, Germania: 108.53
Harare, Zimbabwe: 75.91
Hartford, CT, Stati Uniti: 96.81
Heidelberg, Germania: 99.56
Helsinki, Finlandia: 111.85
Ho Chi Minh City, Vietnam: 50.19
Hobart, Australia: 148.01
Hong Kong, Hong Kong: 91.56
Honolulu, HI, Stati Uniti: 113.87
Houston, TX, Stati Uniti: 82.66
Hyderabad, India: 29.9
Iasi, Romania: 52.59
Indianapolis, IN, Stati Uniti: 92.31
Indore, India: 32.13
Innsbruck, Austria: 116.28
Inverness, Regno Unito: 116.26
Islamabad, Pachistan: 42.37
Istanbul, Turchia: 74.07
Izmir, Turchia: 72.49
Jacksonville, FL, Stati Uniti: 87.49
Jaipur, India: 35.61
Jakarta, Indonesia: 59.08
Johannesburg, Sud Africa: 73.96
Johor Baharu, Malesia: 62.85
Joinville, Brasile: 58.52
Kansas City, MO, Stati Uniti: 95.9
Karlsruhe, Germania: 95.33
Kathmandu, Nepal: 40.33
Katowice, Polonia: 52.42
Kaunas, Lituania: 65.08
Kazan, Russia: 59.72
Kharkiv, Ucraina: 48.8
Kiev, Ucraina: 59.69
Kitchener, Canada: 101.27
Klaipeda, Lituania: 60.77
Kochi, India: 29.94
Kolkata, India: 28.61
Kosice, Slovacchia: 68.47
Kowloon, Hong Kong: 69.72
Krasnodar, Russia: 60.76
Kuala Lumpur, Malesia: 59.69
L’Aia, Paesi Bassi: 126.87
La Ceiba, Honduras: 50.43
La Paz, Bolivia: 56.52
Lagos, Nigeria: 104.75
Lahore, Pachistan: 41.65
Larissa, Grecia: 92.96
Las Vegas, NV, Stati Uniti: 88.08
Leeds, Regno Unito: 115.54
Leicester, Regno Unito: 95.04
Leiria, Portogallo: 70.84
Lima, Perù: 57.9
Limassol, Cipro: 96.25
Limerick, Irlanda: 112.7
Linkoping, Svezia: 114.77
Lione, Francia: 101.87
Lisbona, Portogallo: 80.77
Liverpool, Regno Unito: 112.58
Lodz, Polonia: 59.59
Londra, Regno Unito: 131.25
Londrina, Brasile: 76.53
Los Angeles, CA, Stati Uniti: 92.95
Losanna, Svizzera: 143.87
Luanda, Angola: 187.3
Lubiana, Slovenia: 81.72
Lublin, Polonia: 48.34
Lucerna, Svizzera: 166.13
Lucknow (Lakhnau), India: 31.13
Ludhiana, India: 31.09
Lussemburgo, Lussemburgo: 128.23
Lviv, Ucraina: 49.51
Macao, Macao: 70.49
Madrid, Spagna: 88.44
Makati, Philippines: 57.8
Malaga, Spagna: 83.73
Malmo, Svezia: 112.39
Managua, Nicaragua: 49.51
Manila, Filippine: 53.92
Marbella, Spagna: 92.37
Maribor, Slovenia: 74.1
Marsiglia, Francia: 117.39
Medellin, Colombia: 62.18
Melbourne, Australia: 139.11
Miami, FL, Stati Uniti: 88.45
Middlesbrough, Regno Unito: 96.37
Milano, Italia: 105.11
Milwaukee, WI, Stati Uniti: 80.1
Minneapolis, MN, Stati Uniti: 96.76
Minsk, Bielorussia: 55.29
Monaco di Baviera, Germania: 102.41
Monaco, Monaco: 136.18
Monterrey, Messico: 60.47
Montevideo, Uruguay: 87.46
Montreal, Canada: 102.96
Mosca, Russia: 86.73
Mumbai, India: 37.33
Murcia, Spagna: 79.91
Nairobi, Kenya: 64.09
Nanjing, Cina: 66.47
Nashville, TN, Stati Uniti: 87.83
Navi Mumbai, India: 35
Nelson BC, Canada: 155.32
New Orleans, LA, Stati Uniti: 95.57
New Plymouth, Nuova Zelanda: 135.53
New York, NY, Stati Uniti: 100
Newark, NJ, Stati Uniti: 87.76
Newcastle Upon Tyne, Regno Unito: 124.67
Nicosia, Cipro: 108.56
Nis, Serbia: 52.59
Nizhniy Novgorod, Russia: 61.83
Nizza, Francia: 106.72
Noida, India: 37.33
Norimberga, Germania: 88.85
Nottingham, Regno Unito: 104.34
Novi Sad, Serbia: 57.21
Novosibirsk, Russia: 70.71
Odesa, Ucraina: 56.98
Olomouc, Repubblica Ceca: 64.26
Omaha, NE, Stati Uniti: 92.68
Oradea, Romania: 50.52
Orlando, FL, Stati Uniti: 86.38
Osaka, Giappone: 156.92
Osijek, Croazia: 60.37
Oslo, Norvegia: 168.97
Ostrava, Repubblica Ceca: 59.96
Ottawa, Canada: 104.77
Oulu, Finlandia: 110.76
Oxford, Regno Unito: 118.63
Padova, Italia: 109.32
Palermo, Italia: 91.7
Panama City, Panama: 57.78
Parigi, Francia: 122.86
Patras, Grecia: 96.24
Pattaya, Thailandia: 59.13
Pechino, Cina: 78.09
Penang, Malesia: 62.94
Perm, Russia: 64.12
Perth, Australia: 145.69
Phoenix, AZ, Stati Uniti: 99.35
Pittsburgh, PA, Stati Uniti: 93.38
Plovdiv, Bulgaria: 52.02
Plymouth, Regno Unito: 101.88
Podgorica, Montenegro: 63.83
Portland, OR, Stati Uniti: 79.65
Porto Alegre, Brasile: 73.05
Porto, Portogallo: 73.66
Poznan, Polonia: 60.03
Praga, Repubblica Ceca: 68.55
Pune, India: 32.07
Quebec City, Canada: 103.06
Quezon City, Filippine: 49.83
Quito, Ecuador: 51.66
Rabat, Marocco: 78.67
Raleigh, NC, Stati Uniti: 82.99
Reading, Regno Unito: 121.02
Recife, Brasile: 68.28
Regina, Canada: 122.03
Reno, NV, Stati Uniti: 81.39
Reykjavik, Islanda: 109.61
Richmond, VA, Stati Uniti: 103.39
Riga, Lettonia: 70.75
Rijeka, Croazia: 73.43
Rio De Janeiro, Brasile: 88.19
Riverside, CA, Stati Uniti: 91.62
Riyadh, Arabia Saudita: 63.73
Rochester, NY, Stati Uniti: 78.61
Roma, Italia: 105.68
Rosario, Argentina: 79.98
Rotterdam, Paesi Bassi: 114.62
Rzeszow, Polonia: 49.11
Sabadell, Spagna: 80.27
Sacramento, CA, Stati Uniti: 88.37
Saint Louis, MO, Stati Uniti: 90.34
Salonicco, Grecia: 100.35
Salt Lake City, UT, Stati Uniti: 86.65
Salvador, Brasile: 73.01
San Diego, CA, Stati Uniti: 87.76
San Francisco, CA, Stati Uniti: 98.46
San Jose, CA, Stati Uniti: 95.78
San Jose, Costa Rica: 72.84
San Juan, Porto Rico: 88.52
San Paulo, Brasile: 92.13
San Pedro Sula, Honduras: 50.25
San Pietroburgo, FL, Stati Uniti: 92.13
San Pietroburgo, Russia: 70.49
Santa Cruz De Tenerife, Spagna: 72.74
Santa Cruz, Bolivia: 51.77
Santander, Spagna: 89.08
Santiago, Cile: 75.18
Sarajevo, Bosnia Erzegovina: 53.39
Seattle, WA, Stati Uniti: 89.93
Seul, Corea del Sud: 80.55
Sevastopoli, Ucraina: 46.19
Shanghai, Cina: 72.61
Shenzhen, Cina: 66.54
Shiraz, Iran: 57.95
Simferopol, Ucraina: 53.17
Singapore, Singapore: 107.13
Siviglia, Spagna: 86.9
Skopje, Macedonia: 54.19
Sliema, Malta: 95.47
Sofia, Bulgaria: 53.27
Southampton, Regno Unito: 117.72
Spalato, Croazia: 76.11
Spokane, WA, Stati Uniti: 87.68
Stavanger, Norvegia: 191.15
Stoccarda, Germania: 101.83
Stoccolma, Svezia: 127.2
Strasburgo, Francia: 112.59
Surat, India: 31.15
Suva, Fiji: 72.67
Suzhou, Cina: 54.87
Sydney, Australia: 150.5
Szczecin, Polonia: 53.29
Szekesfehervar, Ungheria: 69.45
Taipei, Taiwan: 69.59
Tallinn, Estonia: 72.49
Tampa, FL, Stati Uniti: 79.91
Tampere, Finlandia: 116.63
Tartu, Estonia: 62.23
Tauranga, Nuova Zelanda: 119.92
Tbilisi, Georgia: 61.66
Tehran, Iran: 60.15
Tel Aviv-yafo, Israele: 97.43
Thane, India: 41.76
Thiruvananthapuram, India: 31.46
Thunder Bay, Canada: 131.97
Timisoara, Romania: 49.61
Tirana, Albania: 61.86
Tokio, Giappone: 146.65
Tolosa, Francia: 118.85
Torino, Italia: 101.86
Toronto, Canada: 110.4
Trieste, Italia: 106.34
Trondheim, Norvegia: 186.4
Tula, Russia: 61.2
Tunisi, Tunisia: 51.82
Ulaanbaatar, Mongolia: 61.26
Utrecht, Paesi Bassi: 119.25
Vadodara, India: 33.63
Valencia, Spagna: 90.6
Vancouver, Canada: 112.59
Varna, Bulgaria: 52.3
Varsavia, Polonia: 62.26
Venezia, Italia: 111.4
Victoria, Canada: 105.14
Vienna, Austria: 97.45
Vilagarcia de Arousa, Spagna: 79.87
Vilnius, Lituania: 65.69
Visakhapatnam, India: 32.1
Vitoria, Brasile: 70.03
Washington, DC, Stati Uniti: 103.15
Waterloo, Canada: 98.4
Wellington, Nuova Zelanda: 119.26
Willemstad, Antilles Olandesi: 111.66
Winnipeg, Canada: 101.6
Wroclaw, Polonia: 59.53
Yekaterinburg, Russia: 63.39
Zagabria, Croazia: 77.7
Zurigo, Svizzera: 159.12

36
Vorrei trasferirmi in..... / VIETNAM
« il: 04 Ottobre 2012, 00:31:43 »
Non e' importante sapere che io in Vietnam vivo e lavoro, no, quello che serve sapere e' che questo Paese dopo decenni di oblio ha iniziato a crescere in modo esponenziale, attirando investimenti dal mondo intero come il miele attira le mosche (non le api che lo rpducono).
Quindi la ragione di questo topic (e spero che il moderatore lo metta in evidenza) e' aiutare con quante e piu' informazioni possibili chi volesse trasferirsi in Vietnam, aprire un proprio business familiare, instaurare una societa' o semplicemente ritirarsi in pensione, essere indipendente e vivere di arte, diventare quello che si vuole di piu' nella vita in un mondo che va piano, sano e lontano come diceva un vecchio detto arrangiato per il bisogno.

Metto a disposizione di chi vorrebbe trasferisi in Vietnam il mio sapere, esperienza, entusiasmo, capacita', disponibilita'.
Parliamone e nel frattempo, prima di iniziare vi consiglio la lettura di questi articoli, serviranno a introdurre sull'argomento:

Fare business in Vietnam 1
Fare Business in Vietnam 2
Il Vietnam di tutti i giorni
Il Vietnam in generale

37
Tema libero / ERASMUS pare che chiuda i battenti!
« il: 03 Ottobre 2012, 10:16:14 »
L’Erasmus resta a secco: debiti per 10 miliardi.
Finiti i soldi destinati al noto progetto che dal 1987 ha incentivato la mobilità studentesca
L’Erasmus, il famoso progetto comunitario per la mobilità e lo scambio culturale tra studenti appartenenti ai vari Paesi dell’Unione Europea rischia di chiudere per fallimento. Dopo aver fatto viaggiare milioni di studenti, il fondo di finanziamento sembrerebbe essere finito al rosso, lasciando così un velo di mistero sul futuro dell’intero progetto che esiste fin dal 1987.
ERASMUS E FONDI PER LA RICERCA: IN BILANCIO SOLO DEBITI
Il fondo sociale europeo 'non ha più un euro', questo è il grido d’allarme lanciato dal Parlamento Europeo circa la pesante situazione in cui versa il Progetto Erasmus che, 'dalla prossima settimana' resterà con le casse vuote. Una pesante crisi che si è abbattuta sui fondi europei per la Ricerca e l’Innovazione, i quali già dalla fine di ottobre cominceranno a sprofondare verso un pesante passivo. Solo nel 2012 il debito ammonta a oltre 10 miliardi di euro: una enorme mole di fatture relative a progetti che sono già in esecuzione e che, per il momento, difficilmente saranno saldate.

LAMASSOURE: LA COLPA E’ DEI GOVERNI
Secondo il presidente della Commissione Bilancio del Parlamento Europeo, il francese Alain Lamassoure, il vertiginoso buco nel quale sta sprofondando il Progetto Erasmus è stato causato dal 'comportamento assurdo' dei governi, a causa del quale prossimamente sarà legittimo aspettarsi un blocco o una modifica delle partenze e delle attività collegate.

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Tema libero / La Germania torna a invadere la Polonia!
« il: 03 Ottobre 2012, 10:13:49 »
I tedeschi tornano a invadere la Polonia.
Stavolta per conquistare un posto di lavoro
Dalle regioni dell'ex DDR sono quasi 10 mila i giovani che si spostano verso il Paese di Wojtyla in cerca di posto fisso e carriera. Sono idraulici, falegnami, muratori, operai specializzati

La crisi colpisce anche la Germania e allora sono quasi 10mila i tedeschi che hanno scelto di trasferirsi nella vicina Polonia alla ricerca di lavoro. Come racconta il settimanale polacco Uważam Rze, il Paese di Karol Wojtyla ha preso il posto prima ricoperto dall'Austria e viene preferito a Svizzera e Stati Uniti dai tedeschi in cerca di opportunità. Sono soprattutto idraulici, falegnami, muratori eoperai specializzati gli immigrati che arrivano dal Brandeburgo e dalla Pomerania occidentale, regioni dell'ex Ddr oggi molto colpite dalla disoccupazione.
22 miliardi di euro di investimenti tedeschi
Secondo l'Ufficio federale tedesco di Statistica, sono quasi seimila le piccole e medie imprese tedesche che hanno traslocato oltre il confine con la Polonia, per un totale di 22 miliardi di euro di investimenti. Una somma che equivale al 21% di tutti gli investimenti esteri presenti nel paese baltico. Ad attrarre è soprattutto la prospettiva di un lavoro fisso e l'opportunità di fare carriera ottenendo incarichi di maggiore responsabilità.
Prima della caduta del Muro e della trasformazione democratica della Polonia, il flusso migratorio era inverso e la Germania occidentale era considerata un luogo mitico per i rifugiati polacchi in cerca di benessere e libertà.

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Titolo emblematico che deve far pensare.
Non voglio scomodare i pensatori dello scorso secolo tutti impegnati a mostrarci la via per una vita a senso orientata verso i classici valori che possano includere la famiglia i figli e creare valori materiali per i propri discendenti.

Oggi voglio parlare di cosa è lecito aspettarsi dalla vita nel momento in cui qualcuno - i genitori - decide che è venuto per voi il momento di nascere fino a quando qualcun altro - la vita - deciderà che è venuto il vostro momento. Non sono fatalista, ognuno si costruisce mattone per mattone la propria vita che in parte è già disegnata da quel bagaglio biologico che il DNA assegna e che difficilmente si potrà modificare.

Perché questo pensiero?
Difficile da tradurre in semplici parole, sono una persona che legge molto, in questo periodo leggo i forum, sono uno scrittore, penso e vivo a contatto della gente e ho notato che il pensiero comune oggi in Italia è quello di fuggire dal bel paese per cercare un lavoro umile, dignitoso. Perché umile o dignitoso o perché entrambi?
Leggo sul mio dizionario preferito online la definizione di umilta':
Citazione
umiltà[u-mil-tà] s.f. inv.
1 Mancanza di orgoglio, di superbia, virtù di chi riconosce e accetta i propri limiti SIN modestia
2 Atteggiamento rispettoso, sottomesso SIN deferenza: comportarsi con u. verso un superiore
3 Bassa estrazione sociale: vergognarsi dell'u. dei propri natali
4 Caratteristica, condizione di ciò che è semplice, modesto, povero: u. del tenore di vita
• sec. XIII
e poi quella di dignitoso:
Citazione
dignitoso[di-gni-tó-so] agg.
1 Di persona, che ha il senso della dignità e che, quindi, non si abbassa a comportamenti volgari o arroganti: un uomo molto d.; estens. di aspetto, atteggiamento e sim., che denota compostezza, misura: dolore d.
2 Che rispetta il valore, i meriti della persona SIN decoroso: paga d.
3 estens. Di qualità intermedia tra l'ottimo e lo scadente, tra il misero e il lussuoso SIN accettabile, passabile: albergo d.
• avv. dignitosamente, in modo d.
• sec. XIII
a cui aggiungiamo quella di dignita':
Citazione
dignità[di-gni-tà] s.f. inv.
1 Considerazione in cui l'uomo tiene se stesso e che si traduce in un comportamento responsabile, misurato, equilibrato SIN rispettabilità, decoro: d. umana; dimostrare una grande d.; estens. compostezza, decoro che denota rispetto per sé e per gli altri: volto, pieno di d.
2 Importanza che viene a una cosa dal significato spirituale, culturale, sociale che l'uomo le annette, e che la rende degna di rispetto: lo richiede la d. dello Stato
3 Carica, ufficio importante
• sec. XII

Una volta chi lasciava l’Italia emigrando sostanzialmente nelle Americhe, o in Europa oppure in Australia lo faceva per andare a cercar fortuna che, tradotto in un linguaggio moderno, significava andare a guadagnare di più di quello che si potesse mai aspirare restando in patria. È chiaro, ma non è chiaro per quale motivo gli italiani che desiderano oggi andarsene, debbano per forza aspirare a posizioni dignitose o umili, per quale motivo si cerca una condizione la più bassa possibile in una scala di valori assolutamente senza limiti?

E qui torniamo al senso della vita.
Prole, continuare “il genere umano”, creare i valori materiali per i discendenti.
È inutile dilungarsi sui valori della famiglia come è inutile parlare dela prole, non necessariamente vanno intesi con la famiglia, qui parliamo del creare valori materiali per i discendenti.

Einstein dice: “Colui che considera la sua vita destituita di qualsiasi significato, non solo è infelice, ma è anche incapace di vivere”.  Egli parte dal presupposto che il conoscere il perchè delle cose e soprattutto il senso della vita è l’assillo che affiora spesso nella ricerca dell’uomo. Nell’esperienza del singolo, nel suo impatto con la nascita, la morte, la sofferenza, l’interrogativo si ripropone, magari con veemenza. Pertanto, è ragionevole e importante trovare un orientamento per la vita.

Perché vivere dunque? Ogni uomo volendo ragionevolmente progettare la sua vita, va alla ricerca di un senso, di una ragione per agire. La domanda fondamentale è: Perchè vivere? Essa si fa ancora più pressante di fronte alle diverse  situazioni “insensate” ed assurde della creazione (la condizione transitoria delle creature: nascono, soffrono, muoiono, si eliminano a vicenda in nome dell'ecosistema, soccombono a causa di eventi catastrofici della natura) e della storia (le contraddizioni degli uomini espresse nel male che essi compiono: guerre, violenze, ingiustizie).

Il saper creare valori materiali per i discendenti potrebbe anche includere avere successo, una vita di successo che mal si adatta all'umiltà' e ancor meno al dignitoso.
Perché' ne con una ne con l'altra si riesce a emergere in questa nostra società fatta, composta, di individui che vogliono venir fuori dalla melma primordiale che li avvolge e diventare un qualcuno, non importa se ricco o povero, un qualcuno riconosciuto, additato e perché no, ricordato nei secoli. E questa è la vera ricchezza.
Restando al presente che cos’è la nostra vita? E' un gioco? Il bene e il male sono null’altro che sogni. Il lavoro, l'onestà sono fiabe per donnette? la verità è che il senso della vita esiste. Esso è lo sviluppo della coscienza qualitativo e quantitativo.
Lo sviluppo qualitativo comprende il perfezionamento intellettuale ed etico, nonchè l'affinarsi della consapevolezza. Quello quantitativo è l’accrescimento diretto della quantità dell’energia della consapevolezza fine.
Qualitativo e quantitavo non vanno d’accordo con umiltà e dignitoso.
Non vanno nemmeno d’accordo con il ricercare un lavoro decisamente inferiore a quello che potremmo trovare utilizzando semplicemente le nostre conoscenze e l’esperienza (per chi ne possiede in quantità apparentemente illimitata).
Il sospetto che si fa strada nella mente riporta alla ragione dell’emigrare, non già espatriare per cercar fortuna ma per sopravvivere in questa Italia che a torto viene considerata in declino, forse siamo noi suoi abitanti a essere in declino e fuggire è solo non voler riconoscere di quanto in basso siamo arrivati.

Quando ero giovane, imberbe e di belle speranze pensavo che solo attraverso lo studio si potesse trovare la chiave della felicità, della fortuna, della ricchezza. Il concetto mi era chiaro pur nella sua complessità: un buon titolo di studio porta un buon lavoro che a sua volta porta a diventare ricco in tempi relativamente brevi.
Giusto e sbagliato.
È pur vero che lo studio apre a maggiori probabilità di ambiziosi posti di lavoro, da manager, direttore, CEO e via discorrendo, ma è altresì vero che per essere imprenditori non occorre essersi laureati a Harvard. Che poi essere colti serva anche nel mondo imprenditoriale non è un concetto ma una realtà, basterebbe guardare a chi conduce oggi la Fiat, la Pirelli, le grandi industrie italiane che hanno origini “familiari” sono gestite da managers con almeno un master in una università di prestigio.
Ritornando al nostro senso della vita rimane evidente che a decidere di partire sono per la maggioranza quegli italiani che in patria non hanno saputo dare un senso alla propria vita, che si rendono conto degli errori compiuti in passato, da loro stessi o dai parenti da cui discendono. È però necessario analizzare questa esigenza, questo desiderio come ultima spiaggia, mollare tutto e partire alla ricerca di un’altra vita, non importa se meglio o peggio di quella attuale, o forse si, sicuramente meglio perché è quello che si crede, tanto peggio dell’Italia non sarà mai, dimenticandosi che lasciare la propria Italia è come fare un salto nel buio, senza sapere dove si atterra.

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Offerte di lavoro / ATTENZIONE ALLE FREGATURE
« il: 28 Settembre 2012, 07:16:51 »
Il titolo non puo' essere piu' esplicito.
Attenzione alle fregature, a quelle che si spacciano per grandi offerte di lavoro, che giocano sulle cifre ma che alla fine non lo sono affatto.
Cominciamo dall'Italia.
Un cuoco quanto guadagna in Italia? Parliamo di un cuoco affermato (non famoso altrimenti sono altri i parametri in gioco) diciamo di un cuoco che sa fare il suo mestiere.
Le cifre parlano chiaro, un cuoco affermato, con esperienza dovrebbe guadagnare intorno ai 1800 euro netti al mese, piu' le mance piu', a discrezione del datore di lavoro, una percentuale sul fatturato. Il successo di un ristorante, diciamocelo francamente, dipende da quello che sa fare il cuoco, tutto il resto e' solo arredamento. E' lui l'artefice della buona sorte di un ristorante, se non va si cambia come succede con qualsiasi altra posizione.
Quanto guadagna per davvero un cuoco in Italia, nell'Italia di oggi?
Fa la fame, non pensate guadagni chissa che', nella mia personale indagine e ricerca ho trovato cifre da usuraio al contrario, stipendi cosi' bassi da far venire il voltastomaco, e pure concessi come si concede la grazia a un ergastolano.
600 euro al mese e niente altro, nemmeno in Africa potete aspirare a cosi' poco. Se consideriamo che il ristoratore guadagna almeno il 20% sul fatturato, che poi la regola e' il 40%, la percentuale e' proprio un minimo indecente, se apro un ristorante per incassare di utile il 20% di quello che ricavo allora e' meglio che mi dia all'ippica, guadagnerei di piu'!!!
Un ristorante di successo non nasce dal nulla, e' frutto di anni di intenso lavoro, anche duro. Bisogna preparare bene il contorno: arredi, camerieri, menu, location, personale, distributori, acquisti ecc e la ciliegina sulla torta e' il cuoco, con i suoi aiutanti, cioe' quelli che alla fine si smazzano il grosso del lavoro. Lui, il cuoco ci mette la faccia, il nome, l'esperienza, l'idea, il tocco magico, il design e voi lo volete pagare solo seicento miseri euro?

Perche' ho parlato del mestiere di cuoco?
Perche' di questi tempi e' la figura piu' richiesta, anche quella che ha le piu' grandi fregature in termini salariali.
Qualche esempio?
Payscale grande sito americano propone vari range salariali in giro per il mondo.
Per l'Australia per esempio scrive che il salario medio va da AU$30,329 a AU$51,327 (la virgola indica le migliaia). Al mese sono dai AU$2500 circa a AU$4300 circa. Sorpresi?
Io no, ho visto offrire cifre ridicole giustificate dall'offerta di alloggio in comune.
L'alloggio, bell'argomento. Una casa in affitto, in Australia per esempio, parlo di Melbourne o Perth ma anche Sydney si trova, nei quartieri periferici, a cifre a portata di tutti. Se divido il mio alloggio da due stanze con un mio collega (l'aiuto cuoco per esempio) arrivo a spendere poco ogni mese, anche 500AU$. Dunque un alloggio, in comune costa al datore di lavoro ben meno dei 500 dollari australiani per un appartamento condiviso, perche' probabilmente possiede l'immobile o ha previsto appositi spazi alle spalle del ristorante (full immersion).

E qui parlo dell'Australia ma potrei dirvi degli USA, del Canada, o di qualsiasi altro Paese dove il ristoratore e' un italiano che vuole si lavorare ma anche risparmiare alla faccia dei compatrioti, perche' se e' vero che l'italiano si sa arrangiare, quando si tratta di offrire lavoro ad altri italiani sa farlo proprio bene... il risparmio sugli stipendi, voi che pensavate?

Non fatevi imbrogliare, andare all'estero e' una necessita', pero' non andate per stare peggio, allora tanto vale restare a casa propria, per male che vada un pezzo di pane lo si trova ovunque.

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Vorrei trasferirmi in..... / un aiuto non si nega mai a nessuno
« il: 09 Settembre 2012, 19:48:12 »
Sono tornato su questo forum perche' sentivo di aver ancora qualcosa da dare.
A qualcuno non e' piaciuto ma il mondo e' vario e posso anche accettarlo.
Non penso di essere indispensabile e quindi andarmene non sarebbe la fine del mondo, pero' io sono altruista di natura e un aiuto non si nega a nessuno, e non lo neghero' ma con alcune condizioni:
Le aree di questo pianeta che conosco maggiormente e per le quali posso dare un consiglio, parere, suggerimento ma anche un aiuto con indirizzi, contatti e qualche volta anche numeri di telefono di persone fidate, sono:

Africa: piu' o meno tutta, incluso Egitto (tralasciamo Algeria e Lybia, non sono adatte a trasferirsi).

Asia: Cina, Hong Kong, Giappone, Korea, Indonesia, Vietnam e Medio Oriente.

Europa: Francia, UK, Irlanda, Austria, Danimarca, Svezia e Norvegia queste ultime due marginalmente.

Oceania: Australia, New Zealand, New Caledonia.

America: Caraibi, USA (Texas, Florida, Virginia, Kansas), Argentina e un po di Brasile.

Questo per averci soggiornato anche per lunghi periodi (anni, in qualcuno anche un decennio).

Chi ha necessita' di un consiglio, suggerimento o anche solo una spinta per decidersi e partire sappia che  consigliero' sulla base delle mie esperienze professionali e di vita.
Cioe' che non conosco non sara' oggetto di interesse per quanto mi riguarda, nella vita bisogna fare delle scelte, scelte che siano positive per il prossimo nostro e ben condivise da altri.
Se non volete esprvi sul forum sono disponibile anche per email, scrivetemi su forum@balacco.eu e cerchero' nei limiti, del mio tempo, di rispondere a tutti.

Se ci si pone contro qualsiasi idea o pensiero allora non si vive piu' con serenita' e si combatte una guerra al giorno.

Saluti
SB

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Offerte di lavoro / FOSTER WHEELER ASSUME AFFRETTATEVI
« il: 06 Settembre 2012, 19:28:59 »
Due to a number of significant project wins, our Project Management department are recruiting for permanent, fixed term contract and agency engineers at all levels for our Reading office.
Do you want to further develop your Career in Project Management? Engineer your success… Join in ours...
We have a number of vacancies, which include:

• Senior Project Manager
• Project Manager
• Project Director
• Administration/Secretarial/Support Staff
• Asset Operations & Consultancy
• Business Solutions
• Civil Engineering
• Commissioning & Training
• Construction
• Upstream
• Design Assurance
• Project and Document Control
• Environment & Sustainability
• Electrical and Instruments
• Estimating
• Fired Heaters
• HSE
• Legal Services
• Mechanical
• Piping
• Process
• Process Safety
• Procurement / Purchasing
• Project Engineering
• Project Management
• Proposals
• Quality Assurance

We invite you to join us at our Head Office:
SHINFIELD PARK, Berkshire, Reading RG2 9FW
Wednesday, 12 September 2012, 14.00 - 20.00
To learn more about careers at Foster Wheeler, visit www.findfwc.com or contact us at
0118 913 2345. If you are unable to attend but keen to register your interest, then you
can email us a copy of your CV in confidence to jobs@fwuk.fwc.com.
Due to a number of significant project wins Foster Wheeler is recruiting for permanent,
fixed term contract and agency engineers and designers for various disciplines at all
levels, and construction personnel, including:
We will be hosting a Recruitment Open Day at our Reading Head Office
from 14.00 - 20.00 on Wednesday, 12 September 2012.
Our UK Head Office is located just off junction 11 of the M4.
Foster Wheeler will be holding a Recruitment Open Day on Wednesday, 12th of September 2012 between 14.00 and 20.00 hrs at our Head Office in Shinfield Park - Reading, giving you the opportunity to talk to our Project Management division about exciting opportunities with Foster Wheeler Energy Ltd.

Relocation is not required for many opportunities, but relocation assistance will be available if needed.

We invite you to join us at:
Foster Wheeler, Shinfield Park, Reading, RG2 9FW
Please register by visiting http://bit.ly/FWReadingOpenDay
For more details about the Recruitment Open Day in Reading, contact us on 0118 913 2345 or, if you are unable to attend but are keen to register your interest, email us a copy of your CV in confidence to: jobs@fwuk.fwc.com or visit our careers website at www.findfwc.com
Please note : fwrecruitment@i-grasp.com is not monitored, please do not reply directly to this email.
Should you require further information regarding the content of this email, do not hesitate to contact the Foster Wheeler Resourcing Team.
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Non vendo nulla, vendo solo delle idee.
Idee economiche e commerciali.
In questo momento la crisi economica e finanziaria colpisce principalmente l'Europa e marginalmente gli USA anche se e' colpa loro se in Europa c'e' crisi.
Perche'?
Tralasciamo spiegare cosa ha originato la crisi, la causa scatenante, qualla che conta e' che i risparmiatori, quelli che muovono il mondo, anzi che lo fanno muovere dalle banche concedendo loro i propri risparmi hanno iniziato ad avere paura di perderli, e' troppo vicina ancora nel tempo la famosa storia dei bond Argentini a causa dei quali molti, anche italiani hanno perso i risparmi.
Quando qualcosa va male o c'e' solo il sospetto che si possa perder tutto ecco che i risparmiatori vendono, a qualunque prezzo, vendono al primo che se li compra pur di riottenere i propri amati risparmi e vendendo mettono le banche nella condizione di perdere denaro contante, le aziende che sono costrette a ricomprarsi le azioni a perdere una fonte di denaro fresco senza contare che perdono anche loro fondi e... e tutto e' combinato.
La Repubblica dominicana e' in crisi?
No, ma lo sono quei paesi i cui investitori e turisti tradizionalmente spendono in RD, il risultato e' che case e alberghi e ristoranti e aziende non fanno piu' affari come un tempo, e se non si fanno affari allora e' meglio vendere e investire quei soldi altrove o resuperarli in attesa di tempi migliori per non perderli.
Perche' si vendono su un forum allora?
Potrei dire ultima spiaggia ma non sempre e' cosi', per vendere serve visibilita', piu' gente lo sa piu' possibilita' di vendere ci sono e il forum viene giornalmente frequentato da molte persone che potrebbero essere interessate. :(
Solo un appunto, i frequentatori del forum non sono sprovveduti, non tutti almeno. Chi legge un annuncio ha una buona dose di conoscenza del mercato, capisce i motivi perche' si vende, non prendeteci in giro magari aumentando i pregi e cercando di nascondere i difetti. >:(
Se vendete e' perche' non conviene piu', e' inutile negarlo. :o
Non ci casca piu' nessuno. 8)

Buoni affari a tutti.
 

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Tema libero / ACCENTO: QUANDO SÌ, QUANDO NO
« il: 31 Agosto 2012, 04:39:19 »
Il fatto curioso è che nella lingua italiana, a mille e passa anni da quando è nata, nessuno si è mai preso la briga di fissare regole precise e definitive sugli accenti.
Col buon senso possiamo dividere gli accenti nella nostra lingua in tre categorie: accenti obbligatori, accenti facoltativi, accenti sbagliati.
Sono obbligatori quegli accenti che a non usarli si commette errore di ortografia; sono facoltativi quegli accenti che usati secondo il giudizio di chi scrive servono a evitare ambiguità di senso o di lettura; sono sbagliati quegli accenti che vengono collocati senza scopo alcuno e, nel migliore dei casi, servono solo ad appesantire la scrittura. Lapalissiano.

Ed ora scendiamo nei dettagli.
• L’accento è obbligatorio:
1. su tutte le parole di due o più sillabe, tronche in vocale, cioè che finiscono con vocale accentata: libertà, perché, finì, abbandonò, laggiù, ventitré ecc.;
2. sui monosillabi terminanti con due vocali di cui la seconda ha suono tronco: chiù, ciò, diè, già, giù, piè, più, può, scià. Ma attenti all’eccezione: su qui e qua l’accento non va, lo sanno anche i bambini;
3. sui seguenti dieci monosillabi per distinguerli da altri monosillabi di identica forma i quali, non accentati, hanno un significato del tutto differente:
– ché nel senso di poiché, perché, congiunzione causale (“Andiamo ché si fa tardi”) per distinguerlo da che, congiunzione o pronome (“Sapevo che eri malato”, “Can che abbaia non morde”);
– dà, indicativo presente di dare (“Non mi dà retta”) per distinguerlo da quell’altro da che è preposizione, e dal da’, imperativo di dare (“Viene da Roma”, “Da’ retta, non partire”);
– dì, nel significato di giorno (“Lavora tutto il dì”) per distinguerlo da di, preposizione (“È l’ora di alzarsi”) e di’, imperativo di dire (“Di’ che ti piace”);
– è verbo (“Non è vero”) per distinguerlo da e congiunzione (“Io e lui”);
– là, avverbio di luogo (“È andato là”) per distinguerlo da la articolo, pronome o nota musicale (“Dammi la penna”, “La vidi”, “Dare il la all’orchestra”);
– lì, avverbio di luogo (“Guarda lì dentro”) per distinguerlo da li pronome (“Li ho visti”);
– né congiunzione (“Né io né Mario”) per distinguerlo da ne pronome o avverbio (“Ne ho visti parecchi”, “Me ne vado subito”, “Ne vengo proprio ora”);
– sé, pronome personale tonico (“Lo prese con sé”) per distinguerlo da se pronome àtono o congiunzione (“Se ne prese la metà”, “Se lo sapesse”);
– sì, avverbio di affermazione o “così” (“Sì, vengo”, “Sì bello e sì caro”) per distinguerlo da si pronome (“Si è ucciso”);
– tè, pianta e bevanda (“Piantagione di tè”, “Una tazza di tè”) per distinguerlo da te (di suono chiuso) pronome (“Vengo con te”).
• L’accento è facoltativo:
1. su una parola sdrucciola, cioè accentata alla terzultima sillaba, per non confonderla con identica parola piana, cioè accentata sulla penultima sillaba. Nèttare e nettare, cómpito e compito, súbito e subito, càpitano e capitano, àbitino e abitino, àltero e altero, àmbito e ambito, àuguri e auguri, bàcino e bacino, circùito e circuito, frústino e frustino, intúito e intuito, malèdico e maledico, mèndico e mendico, nòcciolo e nocciolo, rètina e retina, rúbino e rubino, séguito e seguito, víola e viola, vitùperi e vituperi eccetera.
2. Quando segna l’appoggio della voce sulle terminazioni in -io, -ía, -íi, -íe, come fruscío, tarsía, fruscíi, tarsíe, e ancora: lavorío, leccornía, gridío, albagía, godío, brillío, codardía, e via per centinaia di casi. A maggior ragione, quando il vocabolo, con diverso accento, cambierebbe di significato: balía e balia, bacío e bacio, gorgheggío e gorgheggio, regía e regia eccetera.
3. Ci sono poi quegli accenti facoltativi che dovremmo propriamente chiamare fonici perché ci segnalano la corretta pronuncia delle vocali e ed o nell’interno di una parola; e anche qui la pronuncia aperta ha un significato e la pronuncia chiusa ne ha un altro: fóro, buco, fòro, piazza; téma, timore, tèma, argomento; mèta, fine, méta, sterco; còlto, dal verbo cogliere, cólto, istruito; ròcca, fortezza, rócca, strumento per filare ecc. Ma attenzione: usiamo gli accenti fonici solo se siamo ben sicuri nella scelta tra acuto e grave, diversamente dimentichiamo l’accento che, tanto, non è obbligatorio.
• L’accento è sbagliato:
1. innanzitutto quando è sbagliato: su qui e qua l’accento non va, dice l’eccezione;
2. e poi quando è perfettamente inutile. È vero e proprio errore scrivere “dieci anni fà”, accentando il fa verbale che non potrà mai confondersi con la nota musicale; come sarebbe errore scrivere (e alcuni lo fanno trascinati dal suono tronco) “non lo sò”, “così non và” accentando senza ragione il so e il va.

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Il titolo ha gia' attirato come minimo una decina di curiosi, forse piu'.
Ma la sostanza?
Tranquilli (o forse delusi) non ho un ristorante da vendere ma solo consigli da regalare a modico prezzo.
Prendo spunto da un articolo che ho letto su questo sito Mandilo.

Mi rendo conto che spesso chi arriva a scrivere su un forum per vendere il proprio business e' all'ultima spiaggia, forse non vuole vendere, cerca un partner con portafoglio, possibilmente a fisarmonica.
Comunque vada la fregatura e' dietro l'angolo e ancor di piu' se l'oggetto del desiderio si trova a dieci ore minimo d'aereo da dove normalmente abitate.

La fretta si sa, porta cattivi consigli, ma anche la disperazione da una spinta congrua e spesso la tentazione di quello che pensa di fare un affare porta a non considerare con la dovuta attenzione tutte le condizioni per tutelarci.
Sappiate poi che chi pensa di rifilare una crosta (ho mutuato un termine artistico) facendolo passare per la gioconda e' spesso del mestiere, non sara' la prima volta che ci prova e disgraziatamente nemmeno l'ultima.

Sappiamo perfettamente come va a finire, quando vi accorgete, se vi accorgete, che state per prendere una fregatura, vi allontanate a gambe levate cercando di metter tutto sotto silenzio sia per la paura di eventuali vendette (chissa' magari e' un mafioso...) sia per la figuraccia che fareste di fronte agli amici, colleghi.
Le truffe come spiegano altresi sul sito che vi ho inserito, sono in realta' molte meno di quanto si pensi, spesso e' solo una supervalutazione del bene in vendita che dovrebbe spingere il compratore a maggiore attenzione. Sappiamo che purtroppo non e' cosi, anzi, spesso si crede erroneamente che chi vende sia una brava persona, ed e' esattamente quello che vuol far vedere, che avete capito abbia un motivo valido per vendere, che vi ha parlato di nuovi progetti in corso ma che deve "realizzare" per completare quelli nuovi.

A me e' capitata una famiglia che vendeva un b&b in una nota localita' turistica per una cifra che, secondo loro, era praticamente regalata. La famiglia, italiana, trasferita in Africa un paio di anni prima, aveva acquistato da un amico, chiamiamolo Enzo, ma loro non lo sapevano, questo b&b che fino a quando lui non lo ha venduto era sempre andato bene. Enzo rimasto solo, ormai vecchio e stanco aveva deciso di rientrare in Europa e andare a vivere vicino ai figli.

Quando siamo stati contattati attraverso un'email non sollecitata restammo letteralmente a bocca aperta, la tentazione di rivelare la conoscenza con il precedente proprietario dell'attivita' era troppo forte, mia moglie mi convinse di provare a stare al gioco.

Inutile dire che furono vantate rese da continental hotel, coefficienti di riempimento assurdi. 
Fatturati eccelsi e alte spese per rimettere a nuovo tutta la struttura. Ci mettemmo d'accordo per visitarlo, eravamo gia' in quel Paese solo qualche centinaio di km piu' a ovest, tutto era come l'aveva lasciato Enzo, i muri rinfrescati lo stesso anno che fu messo in vendita, gli appartamentini rinnovati, addirittura la cucina: pentole e stoviglie comprese erano le stesse in rame a cui Enzo teneva tantissimo. Il venditore ci disse che era tutto nuovo, usato pochissimo, ci fece anche vedere la fattura di acquisto delle attrezzature, addirittura la fattura (evidentemente falsa) del giradischi con puntina come si usavano una volta che io avevo regalato a Giovanni insieme ad una raccolta di un centinaio di vecchi dischi a 33 giri.
C'era tutto e tutto era rimasto esattamente come due anni prima.
Inutile dire che l'affare non e' andato in porto, inutile dire che, dopo averne parlato con l'agenzia non riuscirono a venderlo fino a quando la banca negozio' il debito residuo e fu, in quel caso si, quasi regalato all'istituto bancario che capitalizzo' immediatamente l'affare.

Era evidente che, cambiando la gestione, i vecchi clienti si erano volatilizzati e di nuovi non se ne vedevano, in due anni si erano mangiati i risparmi e con quelli la possibilita' di pagare il mutuo e i debiti. Ma come sarebbe andata con altri?
Probabilmente allo stesso modo, gente sprovveduta che gira per fare affari ne esiste poca, spesso la si trova sui forum ed e' per questo che scrivo questo post, per avvisarvi, state all'erta, dubitate sempre.

E' risaputo che il buon business e' quello che ognuno fa da se.
Ok non e' cosi' facile. Io mi creo un business e lo faccio funzionare, se sono bravo incassero' recuperando l'investimento iniziale nei tempi previsti, se non sono stato abbastanza bravo ci mettero' di piu', se ho toppato completamente il mio Business Plan ecco che alla fine del primo biennio, se non prima, sono con l'acqua alla gola e la banca che mi alita sul collo insieme ai creditori.

Che faccio? Esistono mille sistemi per recuperare l'investimento, non dilunghiamoci, anche senza bisogno di vendere. La vendita, anzi la decisione di vendere arriva quando pensiamo di non essere piu' in grado di rimettere il tutto sui giusti binari affinche' diventi una macchina che produce guadagni e non un peso.

A questo punto il business si vende e per venderlo bene, per far quadrare i conti ecco che si cerca di far passare per diamante il zircone.

Un business che funziona difficilmente lo si vende e se si decide di farlo i motivi spesso sono legati a motivi famigliari.

Non fidatevi se vi dicono che lo stanno vendendo per partire con uno nuovo. Chi ha un business vincente, che guadagna, ha incassato abbastanza da partire prima con quello nuovo e nel frattempo usare il vecchio per fare da pusher, per spingere la vecchia clientela verso il nuovo business altrimenti la perderebbe. Poi quando si recupera si vende.

State attenti, sempre e attenti alle truffe, mi raccomando!


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