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Dall’Inghilterra alla Sardegna

Lemon House Sardegna

Dall’Inghilterra alla Sardegna

Peter (Inglese) ed Anne (Scozzese) dopo alcuni trascorsi lavorativi in Italia decidono di trasferirsi in Ogliastra (Sardegna), della quale si erano innamorati dopo un primo viaggio nel 2002. Acquistano una vecchia casa e lo trasformano in un B&B (The Lemon House)che diventa in breve tempo un punto di riferimento per gli amanti dello sport e della vita all’aria aperta. In questa intervista ci raccontano la loro avventura.

Quando vi trasferiti Sardegna ?

La decisione è stata un processo graduale. 25 anni fa facevamo le vacanze in Italia – facevamo dei tour con le bici, portandoci dietro le nostre cose. Il paese, la gente, il tempo migliore di quello inglese, il cibo…tutto queste cose ci piacevano. Peter lavorava nella consulenza direzionale, e ha avuto la possibilità di lavorare in un paio di progetti in Italia. Poi nel 1997 la filiale italiana gli chiese se voleva rimanere per un anno, all’epoca aveva 33 anni…ha accettato…

Che motivi vi hanno spinto a lasciare l’Inghilterra

Ci dicevamo se non dovessimo avere dei figli – e i figli non sono arrivati – che avremo provato a vivere all’estero in un paese con un clima più mite e solleggiato rispetto a quello inglese. Così abbiamo provato.

Peter cosa sapevi dell’Italia prima trasferirti ?

Parecchio, avendoci lavorato per un anno volando ogni settimana da Londra a Roma…

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C’è stato un fatto o un elemento che hanno favorito la decisione di mollare tutto ?

No, è stato un processo graduale. Per ben 7 anni Anne ha fatto la pendolare ogni settimana da Roma a Londra per continuare a lavorare 4 giorni la settimana come project manager in una società che sviluppava software. Ci chiedevamo quando il lavoro di Peter sarebbe diventato “sicuro” quanto lo era in UK, ma nel frattempo le circostanze in UK erano mutate e il lavoro lì è diventato meno sicuro. Dopo due anni di assenza era quasi impossibile tornare allo stesso lavoro, pensavano che Peter si fosse fatto una “vacanza romana” alla Gregory Peck e Audrey Hepburn, invece si era fatto un “culo grosso così” per inserirsi…e non voleva buttare all’aria tutta questa fatica…Poi nel 2004 Anne era stufa del viaggiare, ha mollato, ma non era riuscita a trovare un lavoro a Roma. Nel 2005 il lavoro di Peter era diventato molto stressante. Quindi assieme hanno deciso di intraprendere assieme il progetto di creare ciò che è adesso The Lemon House, www.peteranne.it

Cosa rimpiangete dell’ Inghilterra ?

Il cibo indiano; il sistema legale/giudiziario (in Italia davvero poco tutelante della gente, scandaloso); la TV (quella italiana terribile); lo sense of humour.

Ogni quanto tornate ?

1-2 volte all’anno.

Avete mantenuto dei legami ?

Con amici e famiglie, anche se molti dei nostri migliori amici non abitano più in UK .

Che reazione hanno avuto parenti ed amici dopo aver saputo la tua decisione ?

Conoscendo l’Italia solo dai film o forse una vacanza, non avevano idea che cosa significasse andare a lavorare in un altro paese. Quindi non potevano capire che l’1% di cosa significava.

Contate di tornare a vivere in Inghilterra prima o poi ?

No

Hai dei rimpianti ?

No

Qual’ è stato il momento più duro dopo la partenza ?

Dopo due anni – finito il periodo di “luna di miele” quando godevo ancora della protezione del network internazionale nella società, per farmi accettare nella società italiana ho dovuto lavorare come uno di loro, senza nessun vantaggio…e ci sono riuscito.

Cosa è cambiato in te dopo il trasferimento ?

Ho iniziato a parlare quando gli altri stanno parlando, come fanno gli italiani; è considerato molto maleducato da parte degli inglesi e mi devo ricordare di non farlo quando sono con degli inglesi. Sono diventato molto più determinato.

C’è qualche cosa che non rifaresti ?

【 Trova qui la Guida COMPLETA per andare a vivere in Inghilterra 】

Non particolarmente.

Hai legato subito con i locali o hai avuto problemi di ambientamento ?

Al lavoro sono riuscito ad ambientarmi professionalmente in modo soddisfacente. Al di fuori del lavoro, forse un po’ di meno fino a quando non ho ricominiciato a arrampicare. Adesso i miei migliori amici italiani sono le persone con cui arrampico, esattamente come con gli inglesi. Forse avevo poco in comune con le persone con cui lavoravo, sono rimasto in contatto con pochi. In Sardegna mi piace lavorare con la gente, qua trovi molto di meno i furbetti che trovi a Roma o a Milano…

Qual’è la cosa che ami maggiormente del paese in cui ti sei trasferito ?

Adesso abitiamo in un paesino di 2.000 persone in Sardegna, in una delle aree più belle e idonee per gli sport outdoor che io abbia mai conosciuto. Amo questa Natura. Ogni giorno mi posso svegliare accanto a mia moglie grazie alla scelta di vita che abbiamo fatto. Nei nostri lavori precedenti il 50% delle notti non eravamo assieme…

Cosa diresti a chi è sul punto di prendere la tua stessa decisione che lo convinca a mollare tutto ?

Che potrebbe essere molto, ma molto, più difficile di quanto tu non possa pensare.

Che cosa hai trovato di diverso nella tua nuova vita rispetto alle aspettative con cui sei partito ?

Nulla. Mi sono divertito strada facendo.

Peter & Ann

www.peteranne.it

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