Tsunami, i tre paesi in cui stare sicuri
Se si è alla ricerca di un nuovo paese in cui trasferirsi, bisogna tener presente che c’è più di un parametro da valutare. Non c’è solo il clima ed il costo della vita, ma ci sono anche altri aspetti che determineranno effettivamente la nostra integrità fisica e addirittura la nostra sopravvivenza. Dei paesi più sicuri in base alla presenza di uragani ho già parlato in un altro articolo. Soprattutto per chi ama vivere (come me) su una bellissima spiaggia di fronte al mare, oggi vorrei parlare di quali sono i paesi (coste e spiagge) migliori al mondo dal punto di vista del rischio Tsunami.
Ma prima di entrare nello specifico, vorrei spiegare molto brevemente cosa bisogna intendere quando si parla di Tsunami. Prima di tutto bisogna sapere che uno Tsunami è diretta conseguenza di un terremoto che avviene in fondo al mare (cioè di un maremoto). I maremoti si verificano più spesso di quanto si pensi e a volte producono delle onde anomale, che possono propagarsi a grandissime distanze. Le onde, quando si formano in mare aperto sono basse e velocissime. Si parla di velocità simili a quelle di un aereo di linea! Ma quando l’onda entra in acque basse, la velocità può diminuire talmente tanto che l’acqua invade la terraferma molto lentamente, quasi a passo d’uomo.
Altre volte però, a causa della rifrazione e del ravvicinamento delle creste delle onde, si crea una mostruosa muraglia d’acqua. In casi estremi si sono misurati 40 metri di altezza! Per fortuna la maggioranza degli tsunami misura poche decine di centimetri. Non tutti sanno che di solito arrivano diverse onde anomale oltre alla prima. Il pericolo quindi non è finito con la prima onda ed anzi, bisogna attendersi altre onde anche a distanza di decine di minuti e spesso si tratta di onde più potenti delle prima.
Voglio precisare che tutte le informazioni e i dati presenti in questo post, sono stati attinti dall’e-book Eden, trova il Tuo Paradiso Terrestre, un vero e proprio strumento operativo che serve per analizzare la situazione di tutti i 196 Stati del mondo, approfondendo temi basilari per chi vuole individuare il paese ideale nel quale trasferirsi e vivere. Alcuni temi sono di carattere economico (come il Costo della vita, il Livello Salariale ecc…), altri sono di carattere sociale (come la Qualità della Sanità, la Criminalità ecc…), altri ancora sono di carattere geo-fisico (come il Clima e, appunto il Rischio Tsunami).
☀ Ecco quali sono le 25 spiagge più belle del mondo ☀
Per ognuno dei 50 argomenti trattati, è stata creata una specifica mappa mondiale che chiarisce immediatamente la situazione di tutti i paesi del mondo. Come in una moderna caccia al tesoro, confrontando e sovrapponendo le varie mappe, si è in grado di individuare il paese migliore per se stessi, in base alle proprie necessità, aspettative e situazione economica. E proprio guardando la mappa mondiale del Rischio Tsunami si vede molto bene quali sono le coste più o meno esposte a questo micidiale pericolo. Quello che si nota subito è che la maggior parte delle spiagge del mondo non può assolutamente essere considerata sicura.
Qui di seguito si può vedere una porzione della mappa mondiale del Rischio Tsunami. Il Brasile è il paese con le coste più sicure del mondo dal punto di vista degli Tsunami. In colore verde sono evidenziate proprio le coste più sicure.
Ed ecco la lista delle spiagge brasiliane più sicure:
- Jericoacoara (Brasile)
- Canoa Quebrada (Brasile)
- Fernando de Noronha (Brasile)
- Praia da Pipa (Brasile)
- Porto de Galinhas (Brasile)
- Praia Pitinga (Brasile)
Oltre il Brasile, ci sono altre due nazioni che coste molto sicure: Senegal e Capo Verde. Esattamente il contrario bisogna invece dire delle spiagge bagnate dall’Oceano Pacifico (soprattutto in Perù e Cile), indubbiamente le aree meno sicure del mondo.
Roberto Stanzani