Visti: l'ingresso e la permanenza in Thailandia, sono subordinati all'ottenimento di uno dei seguenti Visti. La durata dei permessi in Thailandia è subordinata al tipo di visto del quale si è in possesso: Transit Visa: non oltre 30 giorni - Tourist Visa: non oltre 60 giorni – Non Immigrant Visa: non oltre 90 giorni - Diplomatic, Official e Courtesy Visa: quanto necessario.
Thailandia - Documenti
Il V.O.A. (Visa On Arrival) è il permesso rilasciato all'arrivo in Thailandia che permette un soggiorno di 30 giorni, rinnovabile per sette giorni. È richiesto il passaporto con validità non inferiore ai sei mesi.
Visto turistico: da richiedere all'Ambasciata o al Consolato in Italia, valido per 60 giorni, estensibile per ulteriori 30 (Via Nomentana, 132 - 00162 Roma - Tel. 06/8622051).
Con il visto turistico non è possibile esercitare nessuna attività lavorativa, a meno che non venga cambiato in un visto Non Immigrant dall'Ufficio Immigrazione di Bangkok.
Visto Non Immigrant: per stranieri che intendono risiedere o lavorare in Thailandia. Valido per 90 giorni. L'estensione va richiesta all'Ufficio Immigrazione della propria giurisdizione di residenza.
Non immigrant B (Business): per poter esercitare un'attività lavorativa. Per la richiesta, occorre presentare, tra l'altro, il permesso di lavoro (rilasciato dall'Ufficio Immigrazione di Bangkok), documentazione dell'azienda italiana o thailandese per cui si lavora o di cui si è proprietari o soci.
Non Immigrant O (Others): per i familiari di cittadini thailandesi e per pensionati. Nel secondo caso, tra i requisiti richiesti: età minima di 50 anni, deposito bancario o rendita annuale non inferiore a circa 14.000.
Residenza: vengono prese in considerazione le domande di cittadini stranieri che hanno un visto Non Immigrant da almeno tre anni. Informazioni nel sito
www.visaforthai.comI guadenti viaggiatori poi e' meglio che si leggano quanto raccontano qui, tanto per raffreddare gli animi e scendere con i piedi a terra.
http://www.amicidiphuket.it/pagine/sogni.htm