inoltre aggiungerei: lo stolto cerca la felicità lontano, il saggio la coltiva sotto i propri piedi.
Cito questo perche' l'altro e' troppo lungo.
La felicita' non e' una cosa che si coltiva, ne si puo' cercare, uno se la deve costruire in base a quello che desidera di piu' e se la raggiunge sara' felice altrimenti no.
Per quanto riguarda il resto posso essere in sintonia, non necessariamente d'accordo su alcun punti con le seguenti eccezzioni (commento solo cio' che non mi trova totalmente d'accordo):
In tutta la mia vita, dal momento che ho iniziato a discernere il bene dal male, non ho mai visto qualcuno che fosse contento di vivere dove era nato, mai, al massimo dicono "qui sto benissimo, pero' mi piacerebbe..." che implica tanti aspetti e apre la porta a diverse interpretazioni. Per fare il caso della ragazza che viveva in NC potrei anche essere d'accordo perche', io ci son stato e per lavoro, la vita costa cara, non c'e' un beato nulla da fare, in una settimana la giri tutta in auto e poi si torna al punto precedente pero'...
Pero' a me piace il mare, nel corso dei sei mesi circa che ho lavorato li io e mia moglie eravamo tutti i giorni al mare, orario di lavoro dalle 6 alle 14, il resto tempo libero. Mia moglie ha imparato a nuotare li.
La natura e' terrificante (termine inteso come trooooopo bella), la fauna soprattutto volatili non la trovi da nessuna altra parte. Bisogna sapersi adattare a quello che si trova e guardarsi, come diceva seguro all'inizio cercare la felicita' ai propri piedi, esser felici di quello che si ha dovunque sia.
Alla ragazza probabilmente il mare non piace piu', non ama osservare la natura, non le piace andare in cerca di piante strane come faceva mia moglie, cerca altri valori che non ha.
SI CERCA SEMPRE QUELLO CHE NON SI HA E CI SI DIMENTICA DI CIO' CHE SI HA.
I servizi sanitari sono buoni ovunque con alcune eccezioni in particolare africane.
Prendere per buona la dichiarazione del marocchino evoluto che va in Francia a farsi curare e' una stro**ata pazzesca. Primo perche' difficilmente lui avra', anche se sta bene, una assicurazione sanitaria completa, e secondo, perche' da sempre i colonizzati o ex colonizzati francesi preferiscono recarsi in Francia per farsi curare, sia per una forma di rigetto delle strutture sanitarie del proprio paese, sia perche' colgono l'occasione di andare in Francia. Vi stupira' apprendere che fa cosi' anche il sudafricano ricco, magari di origini europee, che disdegna la sanita' sudafricana (una delle piu' evolute del pianeta) per andarsene all'estero, quando il primo trapianto di cuore al mondo fu effettuato proprio in SA. Fa cosi' anche l'Italiano ricco, quello che puo', se ne va in USA e molti altri degni rappresentanti di tutti i Paesi del mondo. Come dire che cosi' fan tutti.
I diritti di proprieta', l'esempio citato e' pertinente ma non corretto.
In Thailand lo straniero non puo' possedere la terra, vero, ma puo' possedere quello che ci costruisce sopra. Se vuole possedere anche la terra deve costituire una corporation che puo' acquistare il terreno. la corporation deve avere il socio thai al 51% ma e' solo una formalita', dal socio thai puoi riacquistare le quote e lui non decide nemmeno che maglietta mettersi quel giorno.
Ed e' cosi' piu' o meno in tutta l'Asia con esclusione del Vietnam e della Cina in parte.
In Vietnam le leggi imposte dall'ingresso nel WTO aprono allo straniero la possibilita' di possedere terreno se acquistato attraverso una corp interamente posseduta da lui.
Come residente inoltre (senza corporation) e' possibile essere proprietari della casa.
Anche in Cina e' simile, ci sono delle differenze di forma. La Cina ricordo che non e' un paese libero ma ancora un regime dittatoriale di tipo aperto.
Il cibo: grandissima fregnaccia. ma quando mai! Sappiamo che la cucina italiana e francese e' buona ma da qui a dire che e' la migliore del mondo ce ne corre.
La migliore del mondo e' sempre stata quella cinese. Una buona meta' del pianeta mangia cinese in percentuali variabili fra il 99 e il 40% di tutti gli alimenti che ingurgita annualmente.
La cucina cinese e orientale in genere con qualche esclusione, sta soppiantando alla grande le cucine di altre culture perche' si e' scoperto che fa bene all'organismo se si utilizzano sistemi tradizionali e culturalmente corretti.
Resiste la dieta mediterranea che addirittura piace anche a loro, vanno pazzi per la mozzarella con i pomodori alla caprese!
Vivere senza mai mangiare cibo italiano si puo', e' tutta questione di abitudine.
L'Italia e' sicuramente il miglior paese per trasferirsi al mondo se visto da un americano, probabilmente non e' la stessa cosa per l'inglese e forse nemmeno per il francese, il tedesco predilige l'africa e il danese la thailand, il greco vuole andare in sud america e....
Tutto il mondo e' paese, ancora alle classifiche state a credere?
Tutto, ma proprio tutto e' soggettivo.
Non c'e' il miglior posto dove vivere, come non esiste il miglior ristorante ecc ecc ecc ecc
OGNI PAESE E' IL MIGLIORE PER CHI L'HA SCELTO PER VIVERCI
Porto seguro il suo porto non l'ha trovato ancora perche' forse non ha le idee cosi' chiare come vorrebbe far credere.
VA DOVE TI PORTA IL CUORE, NON IL PORTAFOGLI E VIVRAI MEGLIO (MA NON DIMENTICARTI IL PORTAFOGLI
)