Autore Topic: Dove vivere degnamente con una pensione da 1000 euro!  (Letto 74465 volte)

Manuta

  • Esordiente
  • *
  • Post: 4
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Dove vivere degnamente con una pensione da 1000 euro!
« Risposta #60 il: 22 Novembre 2012, 17:59:02 »
WOW!!!...siete tutti simpaticissimi  :D quello che scrivete è mooolto interessante ma... ??? ho una confusione nella testa...  ;D

erotangos

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.938
    • Mostra profilo
Re:Dove vivere degnamente con una pensione da 1000 euro!
« Risposta #61 il: 22 Novembre 2012, 18:21:49 »
WOW!!!...siete tutti simpaticissimi  :D quello che scrivete è mooolto interessante ma... ??? ho una confusione nella testa...  ;D

grazie troppo gentile
se ha bisogno anche di una guida

io sono un esperto x la Spagna Sud

ps.quando partiamo? ;D

Ghibbli

  • Veterano
  • ***
  • Post: 142
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Dove vivere degnamente con una pensione da 1000 euro!
« Risposta #62 il: 22 Novembre 2012, 22:56:57 »
ma se con mille euro si vive decentemente anche in Italia, figuriamoci in quei posti che abbiamo detto...

certo se vuoi vivere in Italia non devi avere macchine punto primo, forse chissà se ci esce uno scooterino, 300 euro affitti una casuccia da qualche parte (nelle mie zone la trovi anche a 250, un bilocale) e il resto dei soldi vai a fare la spesa al discount paghi due bollette e ti avanzano pure, in Italia, figuriamoci nelle nazioni citate, ma non scherziamo ragazzi dai, se poi tu lupo chissà che vita conduci è un'altra storia, quando sarò alle Canarie (senza auto che fermerò qui prima di partire sospendendo l'assicuraz.) poi vi farò sapere con mille euro quanti giorni ci faccio, in tre, con due case in affitto, se le trovo a 250 euro cadauna, con gli altri 500 euro in tre ci mangiamo e ci divertiamo pure scommettiamo? Ed è Spagna non Vietnam, Tailandia ecc., per dire che è Europa dove si spende sempre di più dell'Asia e dei Caraibi, molto di più, perché se io vado in Vietnam non mi metto certo a comprare roba italiana altrimenti mille euro mi bastano una settimana, invece se compro ai mercati locali e mi cucino da me, mille euro sono davvero esagerati. E' quello che farò a Fuerteventura, spesa solo ai mercatini locali dove spero di spendere meno che nei supermercati tipo Lidl ecc., insomma io con 300 euro al mese ci devo mangiare incluso mia moglie e mio padre, poi pago 500 euro le case, e mi avanzano 200 euro per le sigarette e per qualche uscita. Vi dirò se non sarà così. Con questo non voglio dire che vado lì che ho solo mille euro al mese da poter spendere, ma quello mi sono prefisso di spendere, così il resto cerco di metterlo da parte mese mese per il futuro che non si sa mai. Ci riuscirò? Ai posteri la sentenza...

Cippalippo

  • Veterano
  • ***
  • Post: 133
    • Mostra profilo
Re:Dove vivere degnamente con una pensione da 1000 euro!
« Risposta #63 il: 23 Novembre 2012, 01:06:10 »
mah... la questione e' troppo soggettiva... dipende molto dallo spirito di adattamento... cambiare paese significa cambiare tutto: lingua, amici, cultura, usi, costumi, sistema giudidico, sistema sanitario. e' un passo da ponderare bene... e' troppo semplicistico dire: vado nei paesi del sorriso... il paese del sorriso e' dove si sta bene con se stessi e con gli altri, e il mio paese del sorriso e' la citta' in cui sono nato e mi trovo bene. 

ho trovato questi due post scritti dall'utente porto seguro che potrebbero esserti utili:


IL PARADISO E' PER I MORTI. 

 Nessuno si offenda, per carità. La mia vuole essere solo una provocazione. Questa frase non è neppure mia ma di un americano che ha girato il mondo in lungo ed in largo e non ha mai trovato l'Eden sognato. Mi era piaciuta  e quindi l'ho riportata come titolo provocatorio per lanciare questa discussione.
Vorrei fare alcune considerazioni con voi tutti che sognate di mollare tutto e cambiare vita. Io sono piu' di vent'anni che viaggio per il mondo con l'idea di trovare un paradiso dove fermarmi ma non l'ho mai fatto. Non per i motivi che molti hanno citato, ovvero la paura di non sbarcare il lunario. Personalmente non sono affetto da questa paura. Ho la convinzione e forse la presunzione di potermela cavare in qualsiasi posto del pianeta. Certo non arricchirmi,non mi interessa neppure. Ma sopravvivere non è poi cosi' difficile, e di questo particolare aspetto mi hanno convinto anche molte letture e approfondimenti sull'argomento. Se ti accontenti di una vita semplice puoi vivere ovunque. In alcuni posti del pianeta puoi addirittura vivere anche (o quasi) senza lavorare per nulla. Come facevano i nostri antenati. Ho delle persone di mia conoscenza che vivono nelle filippine senza avere alcun lavoro.
Quindi il mio problema non è come sopravvivere, ma se veramente questa vita ai margini della società (a cui molti di noi aspirano) sia poi veramente appagante.
I primi dubbi sul fatto che questa vita nonfosse poi cosi' bella mi vennero un giorno di diversi anni fa quando incontrai a Milano una ragazza che viveva in Nuova Caledonia, uno di quei posti che per me erano nella Top list dei paradisi in cui poter vivere. Ad un certo punto della discussione questa ragazza mi disse qualcosa che mi fece poi riflettere per molti anni. Mi disse qualcosa del tipo " beati voi che potete vivere qui a Milano ... !! se solo potessi trasferirmi qui ... !" Stentavo a credere alle mie orecchie. Ma continuando la conversazione la ragazza mi confermò: In Nuova Caledonia si annoiava a morte ! Qualche anno dopo vidi sulla TV francese un documentario che si intitolava pressapoco "L'altra faccia della Polinesia". Il giornalista mostro' una serie di interviste a giovani polinesiani dalle quali si scopriva come la vita di queste persone fosse piatta, assolutamente noiosa, e che queste persone sognavano tutte di venire "nel continente". Del resto se ci pensate bene siamo l'umanità tutta viene da una vita semplice che però ha sempre cercato di riempire con passatempi, distrazioni, sport, letture e quant'altro per renderla meno monotona. Per dirla in poche parole: La vita dei nostri antenati era si' semplice e a contatto con la natura, ma era anche un gran noia. Di questo me ne resi conto quando intavolai conversazioni con la gente locale che viveva ai tropici. Erano circondati da una natura lussureggiante che a me faceva girare la testa, ma a loro non faceva assolutamente nessun effetto. Quando vivi ogni giorno circondato da palme, spiaggie bianche e mare turchese, queste cose diventano banali e perdono importanza. Ed ecco che magari, come succede a queste persone, sogni di andare a vivere a Milano ...
Ora, non pensate che io voglia dissuadervi dal fare il grande salto. Non è nelle mie intenzioni. Ed io stesso non ci ho mai veramente rinunciato. Anzi, sono sempre alla ricerca dell'Eden anche se poi quando leggo "Il Paradiso è per i morti" mi faccio una risatina e penso ... mah ! Forse è vero.
Credo che l'importante sia essere realisti. E quindi mi soffermero' su alcuni punti molto importanti.

1) Chi ama viaggiare non puo' vivere su un'isola.
Chi ama viaggiare ed è una persona curiosa, non potrà mai vivere in un'isola sperduta nell'oceano ! Dopo qualche mese, sentirà di nuovo il bisogno di partire per scoprire nuovi orizzonti. Le persone che possono vivere felicemente su un'isola tropicale sono quei tipi di persone molto stanziali, abitudinarie, che sono in grado di ripetere le stesse azioni ogni giorno. Il paradosso è che questo genere di persone in genere sta benissimo in Italia e non pensa mai di andarsene.

2) Il Clima migliore non è quello tropicale.
Il Clima migliore, anche se pochi ci pensano, non è quello tropicale. La maggior parte di noi va nei tropici quando è inverno e la temperatura è sopportabile. Ma quelli che hanno provato ad andarci in estate sanno che tipo di sofferenza si prova con tutto quel caldo. Se vivete ai tropici tutto l'anno dovete mettere in conto una grossa spesa di energia elettrica per fare andare un condizionatore 24 ore su 24 nei mesi estivi. Inoltre vivere nel caldo umido non è affatto piacevole. Le pioggie ai tropici sono molto abbondanti e sono poche le persone che amano la pioggia. Se quindi la vostra scelta di cambiamento è dettata dal clima, sappiate che i climi migliori non sono poi tanto lontano da casa nostra. Le isole Canarie sono in assoluto il posto al mondo con ilclima migliore: 20 Gradi in Inverno, 24 in Estate. Nessun altro posto al mondo vanta una cosi' piccola escursione termica tra l'estate e l'inverno. Ma ancora piu' vicino, il nostro sud Italia, Pantelleria, Lampedusa, la Grecia, il Marocco, la Tunisia, hanno dei climi moto piu' piacevoli di quello tropicale. Per chi ama le grandi Città, Sidney offre un'ottimo clima.
L'alternativa per chi vuole stare in zone tropicali e quella di stare in altitudine. In questo senso ho sentito parlare molto bene, in senso climatico della citta di Quito. Molti pensionati americani si stanno trasferendo li'.

3) I servizi sanitari buoni sono una chimera.
Se decidete di trasferirvi definitivamente all'estero dovete pensare e mettere in conto che potrebbe succedervi di avere bisogno di un piccolo intervento chirurgico e di determinate cure anche costanti, una volta che reggiungerete la tarda età. Difficilmente troverete nel mondo servizi sanitari di livello paragonabile a quelli occidentali. Le uniche eccezioni sono Cuba, e tutti i territori d'oltremare francesi come la Polinesia, Reunion, Nuova Caledonia etc.. Il problema è che in tutti i territori d'oltremare francesi, il costo della vita è altissimo, in alcuni casi piu' della Francia e quindi dell'Italia. Per quanto rigurada ad esempio il Marocco, che è molto di moda ultimamente per trasferirsi, mi hanno confermato dei locali che quando necessitano di cure mediche importanti se ne vanno in francia ... Insomma, si torna sempre da mamma Europa. Inoltre mentre il sistema sociale in Europa permette alle persone di andare all'ospedale gratuitamente, in quasi tutto il resto del mondo dovrete pagarvi di tasca propria il vostro ricovero in ospedale, l'intervento, le cure etc ... In genere, in quasi tutti i paesi l'ospedale vi chiederà un'anticipo in denaro molto consistente prima di accettarvi in ospedale. Non pensate nemeno lontanamente che le cliniche all'estero abbiano questo tipo di approccio "semo tutti amici". La salute è un buisness ovunque. Anche ai tropici. Allora se non avete almeno 5 - 6000 Euro da anticipare all'ospedale, questi vi lasciano tranquillamente crepare sotto la vostra palma.

4) I diritti di proprietà non sono uguali in tutto il mondo.

Quello che molte persone che si sono trasferite non vi dicono è che non è cosi' semplice acquistare una proprietà all'estero. La reciprocità non esite. Mi spiego. Mentre un Thailandese puo' tranquillamente venire in Italia o in Europa e acquistarsi la casa che vuole, un italiano non puo' per legge acquisire una proprietà in Thailandia.
Ma allora tutti gli italiani che vivono in Thailandia come hanno fatto ? E' semplice, molti hanno sposato una Thailandese e hanno intestato la casa alla moglie (con tutti i rischi che questo comporta in caso di successivo divorzio), altri hanno contratto finti matrimoni (situazione illegale), altri ancora hanno dovuto aprire delle corporation in società con gente del posto (che spesso si conosce appena) e acquistare una casa con la società.
Anche in questo caso il rischio è enorme perche' il socio thailandese deve possiede per legge la maggioranza della societa' e quindi puo' di fatto decidere quello che vuole). Questo discorso che ho fatto per la Thailandia vale per quasi tutti i paesi non occidentali, ad eccezione di quelli che hanno stipulato accordi precisi con i notri paesi come ad esempio il Brasile. In Brasile un italiano puo' acquistare una proprieta' a pieno titolo esattamente come farebbe in Italia. Ho scritto piu' volte anche al sole24ore chidendo loro di pubblicare una lista esaustiva di tutti i paesi del mondo dove è realmente possibile acquistare una proprietà a pieno titolo, ma non mi hanno mai risposto.
Anche l'aspetto tassazione della proprieta' e' importante. Una volta che avete comprato il vostro cottage sulla spiaggia bianca, dovrete pagare delle tasse in qunto proprietari. Queste tasse variano da pease a paese e spesso sono diverse se il proprietario è uno straniero invece che un locale. Anche su questo punto non sono mai riuscito a trovare una lista comparativa veramente esplicativa.

5) Il cibo.
Pensate veramente di poter tranquillamente a meno del cibo italiano ? Rendetevi conto che noi siamo dei privilegiati perche' insieme ai francesi viviamo nel paese con la cucina migliore al mondo. Questo è una fortuna, ma al tempo stesso una sfortuna, perche' il nostro palato è abituato fin dalla piu' tenera età ad una serie infinita di sfumature di sapori, che nel resto del mondo gli altri si sognano. Cio' comporta uno stress nel momento in cui voi toglierete al vostro corpo il piacere di tutte queste sfumature. Se pensate che sia una cosa senya importante vi sbagliate. Io ho parlato con persone che hanno lasciato l'italia da vent'anni e ancora non si sono abituati a sopperire alla mancanza dei sapori italiani. Spesso vengono in Italia per una breve vacanza per ritrovare quei sapori che hanno perso. Molti pensano che ormai con la globalizzazione si possno comprare i prodotti i taliani in qualunque parte del globo ma non è cosi'. Anche se teoricamente il paese straniero in cui avete deciso di vivere potrbbe importare ogni genere di prodotto italiano, no lo fa perche sarebbe poco redditizio importare prodotti che verrebbero consumati solo da una piccola comunita' di italiani emigrati. Per i prodotti freschi, poi è ancora piu' complicato. Non dimenticate che il cibo e' uno dei piaceri primordiale e fondamentali dell'uomo. Sottovalutarlo significa andare incontro ad una imprevista delusione.

Concludo ribadendo che non è mia intenyione dissuadere nessuno, anzi vorrei con questo mio intervento che potrebbe sembrare un tantino troppo realistico e cinico, promuovere una discussione aperta, amichevole in cui ognuno possa esprimere il proprio pensiero e contestare anche tutti i punti di cui ho scritto sopra.
La cosa piu' bella nella vita è poter cambiare idea.

Un cordiale saluto a tutti da Porto Seguro.

_________________________________________________________________


Buongiorno a tutti,
ritorno su questo mio vecchio post (Il Paradiso è per i morti) dopo ben quattro anni, ricchi di esperienze.
Devo dire purtroppo o per fortuna che alla luce delle mie nuove esperienze confermo e sottoscrivo nuovamente tutto quello che avevo scritto.
Potrei insomma riscrivere lo stesso post anche oggi, con le stesse argomentazioni.
Vorrei dire, sinceramente, che mi piacerebbe anche cambiare idea e dirvi, si, il paradiso esiste ed è fuori dall'Italia, ma mentirei solo per darvi false speranze.
Il mio parere è che chi parla in modo entusiasta di luoghi esotici particolari, probabilmente lo fa per diverse ragioni:

1) Si è legato sentimentalmente ad una persona del luogo e quindi è influenzato comprensibilmente da questa sua relazione.
2) Ci è rimasto poco tempo e quindi è ancora nella fase entusiastica. (Di solito dura due anni)
3) Si è costruito una piccola attività e quindi è "costretto" a farsi piacere il posto anche se non è così.
4) Si è accorto di avere fatto un errore ma fa fatica ad ammetterlo soprattutto a sé stesso.
5) Ha focalizzato la sua attenzione su un solo punto, tralasciandone altri.

Nonostante tutto, non voglio affermare di avere la certezza che non esista niente di meglio al di fuori del mediterraneo, ma per i dati che ho raccolto fino ad ora, e credo di averne tanti, se questo posto c'è deve essere ben nascosto perché né io, né a quanto pare molte altre persone che già lo hanno cercato prima di me lo hanno trovato. Come avevo già spiegato se analizziamo ogni singolo punto, troveremo sempre un paese che in quella cosa è di gran lunga meglio dell'Italia. Se però analizziamo tutte le cose globalmente allora ci accorgiamo che L'Italia (Ma anche la Spagna, o la Francia e in generale i paesi che si affacciano sul mediterraneo) hanno una media più che soddisfacente. Insomma per intenderci è meglio vivere in un paese con voti 6+6+6+7 che in un paese 10+4+3+4. Non so se ho reso l'idea. Concordo pienamente sul clima terribile del Nord d'Italia ma nessuno è obbligato a vivere al Nord. Basta scendere per trovare un'ottimo clima. Quanto alle possibilità di lavoro, pensate veramente che in Kenya (Per citarne uno) avete più possibilità di trovare lavoro che in Italia ?   Suvvia.
Non prendetemi per un patriottico, di quelli che girano con la bandiera italiana, perché assolutamente non lo sono. Anzi, ci sono tantissime cose dell'Italia che non mi piacciono, pur tuttavia sono costretto ad ammettere che nel complesso, L'Italia si difende ancora bene. Aggiungo due dati da tenere in considerazione.

a) L'Italia è nei 5 paesi migliori al mondo dove trasferisrsi a vivere, secondo una ricerca americana. (Nello specifico in Umbria)
b) L'italia è Il secondo paese più sano al mondo superato solo da Singapore in base ad una ricerca recentissima e purtroppo non diffusa dai media.

Insomma in Italia ci si ammala meno che in tutto il resto del mondo. E scusate se è poco  .
« Ultima modifica: 23 Novembre 2012, 01:37:07 da Cippalippo »

Cippalippo

  • Veterano
  • ***
  • Post: 133
    • Mostra profilo
Re:Dove vivere degnamente con una pensione da 1000 euro!
« Risposta #64 il: 23 Novembre 2012, 02:34:46 »
inoltre aggiungerei: lo stolto cerca la felicità lontano, il saggio la coltiva sotto i propri piedi.

SergioBalacco

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.158
  • Ingegnere, Scrittore e Blogger
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Dove vivere degnamente con una pensione da 1000 euro!
« Risposta #65 il: 23 Novembre 2012, 06:24:49 »
inoltre aggiungerei: lo stolto cerca la felicità lontano, il saggio la coltiva sotto i propri piedi.

Cito questo perche' l'altro e' troppo lungo.
La felicita' non e' una cosa che si coltiva, ne si puo' cercare, uno se la deve costruire in base a quello che desidera di piu' e se la raggiunge sara' felice altrimenti no.

Per quanto riguarda il resto posso essere in sintonia, non necessariamente d'accordo su alcun punti con le seguenti eccezzioni (commento solo cio' che non mi trova totalmente d'accordo):
In tutta la mia vita, dal momento che ho iniziato a discernere il bene dal male, non ho mai visto qualcuno che fosse contento di vivere dove era nato, mai, al massimo dicono "qui sto benissimo, pero' mi piacerebbe..." che implica tanti aspetti e apre la porta a diverse interpretazioni. Per fare il caso della ragazza che viveva in NC potrei anche essere d'accordo perche', io ci son stato e per lavoro, la vita costa cara, non c'e' un beato nulla da fare, in una settimana la giri tutta in auto e poi si torna al punto precedente pero'...
Pero' a me piace il mare, nel corso dei sei mesi circa che ho lavorato li io e mia moglie eravamo tutti i giorni al mare, orario di lavoro dalle 6 alle 14, il resto tempo libero. Mia moglie ha imparato a nuotare li.
La natura e' terrificante (termine inteso come trooooopo bella), la fauna soprattutto volatili non la trovi da nessuna altra parte. Bisogna sapersi adattare a quello che si trova e guardarsi, come diceva seguro all'inizio cercare la felicita' ai propri piedi, esser felici di quello che si ha dovunque sia.
Alla ragazza probabilmente il mare non piace piu', non ama osservare la natura, non le piace andare in cerca di piante strane come faceva mia moglie, cerca altri valori che non ha.

SI CERCA SEMPRE QUELLO CHE NON SI HA E CI SI DIMENTICA DI CIO' CHE  SI HA.

I servizi sanitari sono buoni ovunque con alcune eccezioni in particolare africane.
Prendere per buona la dichiarazione del marocchino evoluto che va in Francia a farsi curare e' una stro**ata pazzesca. Primo perche' difficilmente lui avra', anche se sta bene, una assicurazione sanitaria completa, e secondo, perche' da sempre i colonizzati o ex colonizzati francesi preferiscono recarsi in Francia per farsi curare, sia per una forma di rigetto delle strutture sanitarie del proprio paese, sia perche' colgono l'occasione di andare in Francia. Vi stupira' apprendere che fa cosi' anche il sudafricano ricco, magari di origini europee, che disdegna la sanita' sudafricana (una delle piu' evolute del pianeta) per andarsene all'estero, quando il primo trapianto di cuore al mondo fu effettuato proprio in SA. Fa cosi' anche l'Italiano ricco, quello che puo', se ne va in USA e molti altri degni rappresentanti di tutti i Paesi del mondo. Come dire che cosi' fan tutti.

I diritti di proprieta', l'esempio citato e' pertinente ma non corretto.
In Thailand lo straniero non puo' possedere la terra, vero, ma puo' possedere quello che ci costruisce sopra. Se vuole possedere anche la terra deve costituire una corporation che puo' acquistare il terreno. la corporation deve avere il socio thai al 51% ma e' solo una formalita', dal socio thai puoi riacquistare le quote e lui non decide nemmeno che maglietta mettersi quel giorno.
Ed e' cosi' piu' o meno in tutta l'Asia con esclusione del Vietnam e della Cina in parte.
In Vietnam le leggi imposte dall'ingresso nel WTO aprono allo straniero la possibilita' di possedere terreno se acquistato attraverso una corp interamente posseduta da lui.
Come residente inoltre (senza corporation) e' possibile essere proprietari della casa.
Anche in Cina e' simile, ci sono delle differenze di forma. La Cina ricordo che non e' un paese libero ma ancora un regime dittatoriale di tipo aperto.

Il cibo: grandissima fregnaccia. ma quando mai! Sappiamo che la cucina italiana e francese e' buona ma da qui a dire che e' la migliore del mondo ce ne corre.
La migliore del mondo e' sempre stata quella cinese. Una buona meta' del pianeta mangia cinese in percentuali variabili fra il 99 e il 40% di tutti gli alimenti che ingurgita annualmente.
La cucina cinese e orientale in genere con qualche esclusione, sta soppiantando alla grande le cucine di altre culture perche' si e' scoperto che fa bene all'organismo se si utilizzano sistemi tradizionali e culturalmente corretti.
Resiste la dieta mediterranea che addirittura piace anche a loro, vanno pazzi per la mozzarella con i pomodori alla caprese!
Vivere senza mai mangiare cibo italiano si puo', e' tutta questione di abitudine.

L'Italia e' sicuramente il miglior paese per trasferirsi al mondo se visto da un americano, probabilmente non e' la stessa cosa per l'inglese e forse nemmeno per il francese, il tedesco predilige l'africa e il danese la thailand, il greco vuole andare in sud america e....
Tutto il mondo e' paese, ancora alle classifiche state a credere?
Tutto, ma proprio tutto e' soggettivo.
Non c'e' il miglior posto dove vivere, come non esiste il miglior ristorante ecc ecc ecc ecc

OGNI PAESE E' IL MIGLIORE PER CHI L'HA SCELTO PER VIVERCI

Porto seguro il suo porto non l'ha trovato ancora perche' forse non ha le idee cosi' chiare come vorrebbe far credere.

VA DOVE TI PORTA IL CUORE, NON IL PORTAFOGLI E VIVRAI MEGLIO  (MA NON DIMENTICARTI IL PORTAFOGLI ;) )
« Ultima modifica: 23 Novembre 2012, 06:36:52 da SergioBalacco »
Ogni pensiero deriva da una sensazione frustrata. (Émile M. Cioran)
Per colpa di qualcuno non rispondo piu' alle email se prima non vi siete identificati per MP! Grazie
Vivo in Francia, lavoro in Australia e Vietnam.

Ghibbli

  • Veterano
  • ***
  • Post: 142
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Dove vivere degnamente con una pensione da 1000 euro!
« Risposta #66 il: 23 Novembre 2012, 07:37:49 »
E' vero sono argomentazioni troppo soggettive, io sto uscendo pazzo che non vedo l'ora di partire mentre mia moglie piange un giorno sì e uno no perché vuole restare in Italia, allora com'è sta storia? Come vedete ce l'ho in casa il dilemma di due italiani di cui uno vuole fuggire e non vede l'ora e l'altra piange che ama restare in Italia, ma vi pare possibile come siamo diversi uno dall'altro? E' allucinanteeeeeeeeeeeeeeee

Dell'uomo non capiremo mai nulla, a stento comprendiamo noi stessi, io a volte faccio fatica a capirmi su quello che voglio, per cui come facciamo a sapere quello che vogliono gli altri se spesso non lo sanno manco loro???

erotangos

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.938
    • Mostra profilo
Re:Dove vivere degnamente con una pensione da 1000 euro!
« Risposta #67 il: 23 Novembre 2012, 08:49:52 »
E' vero sono argomentazioni troppo soggettive, io sto uscendo pazzo che non vedo l'ora di partire mentre mia moglie piange un giorno sì e uno no perché vuole restare in Italia, allora com'è sta storia? Come vedete ce l'ho in casa il dilemma di due italiani di cui uno vuole fuggire e non vede l'ora e l'altra piange che ama restare in Italia, ma vi pare possibile come siamo diversi uno dall'altro? E' allucinanteeeeeeeeeeeeeeee

Dell'uomo non capiremo mai nulla, a stento comprendiamo noi stessi, io a volte faccio fatica a capirmi su quello che voglio, per cui come facciamo a sapere quello che vogliono gli altri se spesso non lo sanno manco loro???

successo anche a me al primo trasferimento mia moglie piangeva un giorno si e uno no
ed io passavo l'attesa in angoscia x questo

morale della favola?
che poi là si adattò dopo un mesetto

e quando ritornammo qua dopo un anno
piangeva tutti i primi giorni x il ricordo di là ;D

gioviale1956

  • Esperto
  • ****
  • Post: 476
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Dove vivere degnamente con una pensione da 1000 euro!
« Risposta #68 il: 23 Novembre 2012, 09:52:28 »
Io direi : và dove ti porta il cuore se il tuo portafoglio te lo permette ....perchè personalmente località come venezia ,portofino ,costa smeralda ,montecarlo non mi schifano per nulla ...solo che con 1000 euro ci vivi si è nò una settimana , il resto sono chiacchiere fine a se stesse.

Cippalippo

  • Veterano
  • ***
  • Post: 133
    • Mostra profilo
Re:Dove vivere degnamente con una pensione da 1000 euro!
« Risposta #69 il: 23 Novembre 2012, 13:41:21 »
VA DOVE TI PORTA IL CUORE, NON IL PORTAFOGLI E VIVRAI MEGLIO  (MA NON DIMENTICARTI IL PORTAFOGLI ;) )

ben detto!

sergio, ho letto un tuo post di qualche tempo fa in cui rispondevi a un tizio che voleva aprire un'azienda di noleggio biciclette e che la faceva un tantino troppo facile: supponiamo qua, supponiamo la' ecc... tu hai scritto un post di risposta molto dettagliato che lo ha smonatato in due secondi, complimenti, hai scritto cose molto giuste e spero siano utili a chi quando vuole aprire un'attivita' la fa troppo semplice... ci vuole poco a perdere molti soldi e quando ci si rende conto dello sbaglio e' ormai troppo tardi.   
« Ultima modifica: 23 Novembre 2012, 13:42:37 da Cippalippo »

lupo_elk

  • Apprendista
  • **
  • Post: 30
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Dove vivere degnamente con una pensione da 1000 euro!
« Risposta #70 il: 23 Novembre 2012, 14:41:25 »
sergio avro bisogno di una tua consulenza ,a pagamento si intende ,io con 10.000 rmb al mese in cina piu appatamento pagato arrivo a fine mese  sempre sparato (pulito)ma come fate a vivere con quelle cifre ?non e' che barate? cioe' Sergio dice prima 500$ poi dice 1000$ poi paga 450$ mese l'appartamento ,poi sembra che lo rimborsano ,ma che cappero di conti sono?
se uno dice 1000 euro sono mille euro o 1280 $ ma i conti li deve fare con quelli senza tanti imbrogli.beati voi che campate di aria
io in cina con 17000 rmb che sono circa 2000 euro compreso l'appartamento ci faccio una patta ,certo mica mi privo di niente ,ma neanche mi sembra di esagerare,voi come fate ? ma che la cina sia diventata cosi cara ed io non me ne sono accorto?

SergioBalacco

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.158
  • Ingegnere, Scrittore e Blogger
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Dove vivere degnamente con una pensione da 1000 euro!
« Risposta #71 il: 23 Novembre 2012, 14:50:26 »
VA DOVE TI PORTA IL CUORE, NON IL PORTAFOGLI E VIVRAI MEGLIO  (MA NON DIMENTICARTI IL PORTAFOGLI ;) )

ben detto!

sergio, ho letto un tuo post di qualche tempo fa in cui rispondevi a un tizio che voleva aprire un'azienda di noleggio biciclette e che la faceva un tantino troppo facile: supponiamo qua, supponiamo la' ecc... tu hai scritto un post di risposta molto dettagliato che lo ha smonatato in due secondi, complimenti, hai scritto cose molto giuste e spero siano utili a chi quando vuole aprire un'attivita' la fa troppo semplice... ci vuole poco a perdere molti soldi e quando ci si rende conto dello sbaglio e' ormai troppo tardi.

Cippa fra le tante cose che so far bene c'e' il cosidetto Problem Solving, risolvere i problemi che si presentano in un determinato ambiente e decision maker per prendere le decisioni immediate affinche il problema si risolva alla svelta, in genere viaggiano insieme.

Significa pero', al di la di due termini molto inglesi, anzi americani, che alla base di tutto c'e' un'analisi delle situazioni.
Il tipo delle biciclette probabilmente aveva anche una discreta idea, non favolosa, ma discreta che poteva funzionare laddove le biciclette sono rare, dove invece ce ne sono gia' tante era un'idea persa in partenza.
Le cose immaginate facili non sono mai quelle vincenti, le idee difficili da realizzarsi son sempre di successo.
Ciao e grazie dei complimenti.
Ogni pensiero deriva da una sensazione frustrata. (Émile M. Cioran)
Per colpa di qualcuno non rispondo piu' alle email se prima non vi siete identificati per MP! Grazie
Vivo in Francia, lavoro in Australia e Vietnam.

SergioBalacco

  • Maestro
  • *****
  • Post: 1.158
  • Ingegnere, Scrittore e Blogger
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Dove vivere degnamente con una pensione da 1000 euro!
« Risposta #72 il: 23 Novembre 2012, 15:14:12 »
sergio avro bisogno di una tua consulenza ,a pagamento si intende ,io con 10.000 rmb al mese in cina piu appatamento pagato arrivo a fine mese  sempre sparato (pulito)ma come fate a vivere con quelle cifre ?non e' che barate? cioe' Sergio dice prima 500$ poi dice 1000$ poi paga 450$ mese l'appartamento ,poi sembra che lo rimborsano ,ma che cappero di conti sono?
se uno dice 1000 euro sono mille euro o 1280 $ ma i conti li deve fare con quelli senza tanti imbrogli.beati voi che campate di aria
io in cina con 17000 rmb che sono circa 2000 euro compreso l'appartamento ci faccio una patta ,certo mica mi privo di niente ,ma neanche mi sembra di esagerare,voi come fate ? ma che la cina sia diventata cosi cara ed io non me ne sono accorto?

Ciao lupo, ammetto che ieri sera ero un po' cotto, alla fine mi sono anche reso conto che lo capivo poco anche io.
Dunque, se metto qui quanto prendo di stipendio io mi tacciano di darmi le arie, allora di cifre non ne metto.
Il mio stipendio e' formato da una quota europea e una quota locale, entrambe in USD.
All'inizio, diciamo i primi due mesi, la quota locale me la facevo versare tutta sul conto in VN, ne avanzava un casino, piu' del 75%. Poi devi considerare che l'azienda per cui lavoro mi fornisce un petty cash di 5000usd mese per le spese professionali che comprendono anche i consumi casa, luce, telefono mobile e fisso, internet, acqua da bere perche quella del rubinetto non si beve, utensili, suppellettili, lenzuola, asciugamani, elettrodomestici, la carta per l'ufficio, la cancelleria, le cartridges per le stampanti a colori, b/n, il telefono in cantiere, l'auto a nol, benzina, gasolio, fotografia, fax ecc ecc ecc e tutto quanto potesse servirmi per vivere e lavorare. Di tasca mia solo il food e le spese volontarie non professionali (ristorante, regali famiglia, giocattoli ecc). Fino al 31 Agosto nel package c'era anche la casa, dal 31 agosto, per esigenze di progetto sono andato a seguire un altro progetto vicino a Hanoi, nello stesso momento e' iniziata la collaborazione stretta con gli uffici di Brisbane e Sydney.

Io in VN avevo famiglia, dovendo lasciare la casa della societa' per esigenze del proprietario della casa me ne sono trovata un'altra che pago io in anticipo e la societa' mi rimborsa.
Nella casa fino a settembre c'e' stata la mia famiglia, dopo solo i cani e io vado in genere ogni due weekend a pagare la maid e fornire la necessaria assistenza (pagare bollette e stipendio).
La spesa che ho indicato per tutto il resto escluso la casa e i consumi e' un massimo, compresi i bisogni familiari, il risto 2 volte alla settimana, i dvd, i costosi giocattoli di Ben ecc.

Credimi che con 500/600 dollari mese anche a non farti mancare nulla ci stai dentro alla grande.
Se poi aggiungi casa e consumi difficile che arrivi a 1200. diverso e' il discorso se hai figli. La scuola sistema inglese la devi pagare, quella viet e' gratis anche se sei uno straniero (ma residente).
A me costava, fintanto che mio figlio era qui, 430USD mese, da ottobre sarebbero diventati 570 perche' cambiava classe cioe' saliva di un livello. Allora forse i 1200 non bastano ma, qui si parla di una pensionata, una famiglia di pensionati o quasi, nemmeno vecchi, direi piu' giovani di me, quindi ancora capaci si inventarsi anche qualcosa da fare per non annoiarsi e, why not, guadagnare qualcosa visto che gli italiani qui sono molto ben visti.

Ecco spiegato il concetto espresso ieri.

Consulenza per cosa?
Ogni pensiero deriva da una sensazione frustrata. (Émile M. Cioran)
Per colpa di qualcuno non rispondo piu' alle email se prima non vi siete identificati per MP! Grazie
Vivo in Francia, lavoro in Australia e Vietnam.

titti60

  • Esordiente
  • *
  • Post: 1
    • Mostra profilo
Re:Dove vivere degnamente con una pensione da 1000 euro!
« Risposta #73 il: 07 Aprile 2013, 19:44:06 »
le Canarie sono bellissime, clima stupendo, si vive bene, gli spagnoli sono simpatici ...ci sto pensando anch'io 8)
ma anche il nostro Salento - un po' troppo caldo in estate - oppure una bella località lacustre dell'Argentina dove c'è mio fratello
- ma è un po' troppo lontano da qui.....Ho ancora le idee confuse ::)
di una cosa sono sicura: Devo scappare dalla Padania ;D
sono più propensa all'argentina per ovvi motivi, e poi la conosco perchè ci sono stata più volte....sembra di essere nel nostro sud venti/trenta anni fa.....ma ora c'è molta crisi e inflazione. I prezzi che solo due anni fa (quando sono stata l'ultima volta) erano 1/3 rispetto all'Italia ora sono saliti e ci sono casini col cambio e nelle banche....è un paese instabile, con governanti assurdi - i nostri sono geni al confronto......Mah....mia figlia però è in Italia, come faccio?

"E' l'animo che deve cambiare, non il cielo sotto cui vivi": Seneca docet
« Ultima modifica: 07 Aprile 2013, 20:06:00 da titti60 »

fabio2

  • Esordiente
  • *
  • Post: 5
    • Mostra profilo
Re:Dove vivere degnamente con una pensione da 1000 euro!
« Risposta #74 il: 27 Dicembre 2013, 09:53:11 »
Ciao penso proprio che Balacco abbia ragione ...Tenerife e un c....  va bene solo xche' e vicina all'italia ma lascia  perdere. la conosco bene appena arrivato ho subito 2 furti....auto rotta...bande di Rumeni mi han detto , la polizia , mare impraticabile ti tagli come un salame e pieno zeppo di pietre laviche affilate come rasoi la vita costa come qui...credimi...vai e vedrai...prova..!!
non avevo opinione di Balacco ...questo signore ch...e da' consigli...ma vedo invece che come appassionato la sa lunga....Panama difficile per certi versi ma e ancora una delle poche mete ok..!!|! io sto formando gruppo di persone per poter insieme valutare vedere scegliere dove vivere i tuoi 1000 euro sono piu' che sufficenti..se vuoi contattami.. ciao Fabio