Autore Topic: investire in Paraguay  (Letto 35236 volte)

esperia

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investire in Paraguay
« il: 26 Settembre 2011, 18:02:16 »
Buongiorno a tutti. Mi chiamo Davide, ho un'azienda di import export in Paraguay. Stiamo cercando persone interessate (max 2/3) ad investire nel settore biodiesel e Stevia Rebaudiana Bertoni. Nel caso del biodiesel si tratta di coltivazioni di colza da cui estrarre olio da rivendere a raffinerie italiane ed Europee (con le italiane abbiamo già vari contatti e proposte di contratto d'acquisto) mentre per la Stevia, la coltivazione è finalizzata alla vendita delle foglie per l'estrazione dell'unico dolcificante naturale esistente sul pianeta che, finalmente, è stato approvato anche in europa (si usa da secoli nel mondo). Chi fosse interessato a cambiare vita e trasferirsi in un paese con le tasse al 10% reale e costi della vita veramente bassi, mi contatti. Fornirò tutte le indicazioni. Vorrei precisare che non ci servono solo investimenti in denaro ma necessitiamo della presenza lavorativa dell'investitore. Ad ogni buon conto gli investimenti variano tra i 10 mila e i 15 mila euro. Grazie per l'attenzione
« Ultima modifica: 06 Ottobre 2011, 18:13:57 da Marrone »

mirko343434

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Re:investire in Paraguay
« Risposta #1 il: 26 Settembre 2011, 18:09:25 »
ciao davide

vorrei trasferirmi in sud america facendo un investimento medio-basso,nn avevo considerato il paraguay..riesci a darmi qualche info in più (mirko.dadone@libero.it)

p.e. l'azienda è attualmente attiva????i terreni x le coltivazioni e i vari macchinari li avete già acquistati?????

attendo tue news

Gaudente

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Re:investire in Paraguay
« Risposta #2 il: 27 Settembre 2011, 13:57:42 »
Buongiorno a tutti. Mi chiamo Davide, ho un'azienda di import export in Paraguay.
Per curiosita'... ma il Paraguay che cosa esporta ?  ???

esperia

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Re:investire in Paraguay
« Risposta #3 il: 27 Settembre 2011, 17:26:13 »
Ciao Gaudente, in risposta alla tua domanda relativa alle esportazioni del Paraguay, posso dire che il Paese è uno dei più grandi produttori, insieme all'argentina, di carne. Seguono tutti i prodotti relativi al comparto "naturale" come oli essenziali, erbe, e prodotti agricoli come mais frumento e in generale, cereali. Il 70 % della produzione è esportato. Il Paraguay ha una superficie di oltre un terzo più grande dell'Italia ma con solo 7 milioni di abitanti. La Stevia Rebaudiana Bertoni, la pianta dolcificante per eccellenza, ha una enorme produzione che deve ancora essere aumentata poichè, come dicevo, l'arrivo dei permessi per la commercializzazione anche in europa fa prevedere un aumento dei consumi. Si pensi che sostituirà l'aspartame (cancerogeno.....) e, tra le altre qualità è scientificamente provato che la pianta è in grado di regolare la glicemia nel diabete mellito tipo 2. Il biodiesel è una produzione che va sicuramente ad aumentare in quanto le normative europee prevedono una miscelazione del 20% di biodiesel con il gasolio e pur essendo l'europa uno dei più grandi produttori di coltivazioni per biodiesel, i quantitativi prodotti non sono sufficienti. Altre produzioni del Paraguay sono l'industria terziaria (assemblaggio di vestiti, accessori auto etc). Altra industria da "coltivare" è quella del turismo. Il Paraguay ha dei posti fantastici ma che purtroppo o sono poco raggiungibili per mancanza di vie di comunicazione, o per mancanza di posti ove soggiornare. Se hai domande specifiche chiedi pure. Un saluto a tutti i lettori. Davide

Gaudente

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Re:investire in Paraguay
« Risposta #4 il: 28 Settembre 2011, 09:24:34 »
il commercio di prodotti agricoli ha ridotti margini unitari e necessita di grandi quantita' per essere profittevole ... in tale contesto, la tua attivita' che immagino essere di ridotte dimensioni riesce a ritagliarsi un guadagno adeguato ?
« Ultima modifica: 28 Settembre 2011, 12:27:36 da Gaudente »

AlexSuperTramp

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Re:investire in Paraguay
« Risposta #5 il: 28 Settembre 2011, 09:28:45 »
ho visto le tifose del Paraguay nell'ultima coppa america e nei mondiali in sud africa e direi che merita solo per quello  ;D


commoventi da quanto erano bone !


pero' non ce' il mare  :'(
In tempi di carestia goliardia unica via !

taith

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Re:investire in Paraguay
« Risposta #6 il: 28 Settembre 2011, 13:41:40 »
ai un pm :)

esperia

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Re:investire in Paraguay
« Risposta #7 il: 28 Settembre 2011, 14:14:12 »
@GAUDENTE..... l'osservazione che posti è più che valida se stessimo parlando di coltivazioni normali quali, ad esempio, mais, frumento, girasole eccetera. Ma quello di cui parlo io ha un mercato diverso rispetto ai prodotti indicati e che seguono gioco forza le regole e le valutazioni dei mercati globali e delle borse internazionali. Ti faccio l'esempio dell'olio di colza non esterificato: la quotazione attuale è di 820 euro/tonnellata. Riferito a settembre 2011. Beh ..... i prezzi riferiti a dicembre 2011 parlano di 1080 euro/tonnellata. Per i semi (quindi senza ulteriori lavorazioni di pressatura) settembre 2011 parla di 370 euro/tonnellata mentre a dicembre i prezzi sono fissati a 435 euro/tonnellata. Ora è chiaro che, parlando di semi, la coltivazione in europa ha dei costi altissimi. Un ettaro a colza in italia necessita di più o meno 800/950 euro e ha una resa intorno ai 3500 kg (non parlo di ogm). In Paraguay, tenendo identica la resa, i costi per la produzione di un ettaro si aggirano tra i 350 e 450 euro. Ovvio che il basso costo della manodopera a pari investimento permette di utilizzare più ettari e quindi più produzione. Per quello che riguarda la Stevia rebaudiana bertoni, il discorso è completamente diverso. La pianta essiccata ha un valore di mercato di circa 3 dollari al kg. Rivendendola all'industria che la lavora, il tuo sarebbe un normalissimo lavoro da contadino che ti permette di vivere dignitosamente ma nulla più. Il business diventa interessante nel momento in cui uno decide di: 1) confezionare per proprio conto e commercializzare le foglie secche di stevia che in tutto il mondo si utilizzano come the. Prezzo medio di vendita sul mercato: 8 dollari x 100 grammi. 2) Si decide di portare la produzione di stevia presso le aziende che la lavorano, si fa estrarre lo stevioside e si commercializza il dolcificante cosi ottenuto, in proprio. Prezzo alla fabbrica più o meno 35/50 dollari al kg (varia a secondo della purezza). Prezzo di vendita una volta messo nei barattolini e commercializzato come dolcificante (normalmente mescolato con maltodestrina): 700 dollari al kg. Voglio precisare che i prezzi qui mostrati non sono frutto di fantasia ma potete verificarli in qualsiasi sito internet. Bisogna inoltre tenere presente che tra qualche mese la comunità europea darà il via libera alla vendita di questi prodotti. Questo vuol dire che vi saranno altri 400 milioni di potenziali clienti. E questo è il motivo per cui la CAPASTE (la camera paraguayana della stevia) richiede investimenti in tal senso. Spero aver fatto un poco più di chiarezza e mi scuso per l'essermi dilungato. Un saluto a tutti

esperia

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Re:investire in Paraguay
« Risposta #8 il: 28 Settembre 2011, 14:19:44 »
@ALEX SUPER TRAMP ......  ;D quello che dici è vero .... La più famosa è la nostra Larissa Riquelme ....Anche io la prima volta mi sono trovato spiazzato ....Non sapevo più dove girarmi.... Diciamo che adesso ho fatto l'abitudine alle bellezze locali. In più tieni presente che il Paraguay ha il 65% della popolazione tra i 15 e i 35 anni .... Un popolo giovane e sempre con il sorriso sulle labbra e tanta voglia di divertirsi nonostante anche loro qualche problema ce l'abbiano .... Noi ci lamentiamo del Berlusca puttaniere ... loro hanno Lugo, il presidente che prima di entrare in politica era il vescovo della nazione. Una volta diventato presidente sono saltati fuori una decina di figli che chiedevano gli alimenti..... Ma tantè ..... forse veramente in certi casi tutto il mondo è paese.... Un saluto

taith

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Re:investire in Paraguay
« Risposta #9 il: 28 Settembre 2011, 14:27:30 »
ciao
potresti darmi qualche dettaglio in più riguardo la tua proposta di investimento
ho 40 anni non sono sposato e non ho figli
vivo e lavoro a roma
ho una gran voglia di cambiare vita e perchè no trasferirmi all'estero
spero di avere presto tue notizie
ciao
Paolo
taith69@gmail.com

Gaudente

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Re:investire in Paraguay
« Risposta #10 il: 28 Settembre 2011, 17:44:56 »
in Paraguay uno straniero puo' acquistare terreni ? Puo' aprire un'attivita' sua al 100% ?

esperia

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Re:investire in Paraguay
« Risposta #11 il: 29 Settembre 2011, 18:48:51 »
Ciao Gaudente, scusa il ritardo con cui ti rispondo. Sicuramente si ! Esempio: apri una ditta agricola, compri i terreni (che sono tuoi al 100%) dopo di che inizi a lavorare. Con il tempo richiedi la radicacion (la residenza). Non hai necessità di avere un socio Paraguayano anche se, a volte, per sveltire certe pratiche è utile. La mia dolce metà è del Paraguay e ti garantisco che tutte le cose sono molto più semplici. Ma puoi ovviamente fare anche da solo o con qualcuno che già introdotto ti dia una mano.
Un saluto ai lettori
Davide

geppe

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Re:investire in Paraguay
« Risposta #12 il: 30 Settembre 2011, 14:35:27 »
coppia italiani circa cinquantenni gia' stati varie volte in sudamerica in vari paesi per lavoro e volontariato esperienza decennale nel settore agricoltura , interessati all'annuncio , potremmo trasferirci in Paraguay lavorare per organizzare sua azienda in cambio di stipendio ed alloggio , contattare caccia61@gmail.com

VoglioVivereCosì53

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Re:investire in Paraguay
« Risposta #13 il: 01 Ottobre 2011, 09:53:37 »
Un paio di anni fa mi fu proposto un investimento simile a questo in Paraguay.
In quel caso si trattava di coltivare e raccogliere delle piantine di Jatropha Curcas una pianta tropicale che riesce a crescere in terreni semi-aridi e in presenza di scarse precipitazioni (600 mm/anno). Le sue caratteristiche la rendono spesso impiegata in progetti di lotta alla desertificazione e all'erosione. I frutti della Jatropha non sono commestibili per l'uomo e per gli animali: per questo nei villaggi la pianta è spesso coltivata intorno ai campi come siepi di difesa per proteggere le colture dagli animali. La resa in frutti della Jatropha è fortemente variabile. Si va da meno di 100 kg per ettaro fino a 10 tonnellate. Il motivo di questa forte variazione è in parte dovuto al carattere ancora selvatico della pianta, la quale non è mai stata nel passato oggetto di pratiche di miglioramento o stabilizzazione della resa, dal terreno su cui è coltivata e dal clima. Le peculiarita' di questa pianta erano appunto la non commestibilita' e la scarsa necessita' di acqua per crescere e fiorire. Anche in quel caso si offriva una partecipazione molto simile a quello che voi offrite con una invitante ripartizione dei guadagni.

Personalmente la ritenni non valida e poco remunerativa. Un gruppo di amici invece intravvide ampi margini di guadagni e la possibilita' di ingrandire l'attivita' a fronte di investimenti modesti e vita in un ambiente rilassato.

Volete sapere come e' andata? La pianta anche nelle migliori condizioni climatiche e di umidita' arrivava scarsamente a produrre 100kg di prodotto per ettaro, il produttore dell'olio non pagava la cooperativa se non dopo aver venduto il prodotto finito (cioe' l'olio). Alla fine se ne sono tornati tutti con la coda fra le gambe ammettendo che avevo visto giusto.

Mi domando: stiamo parlando di due e tre "soci" che investano massimo 15mila euro a testa. Totale 45000euro.
Quanto investite voi?
Di chi sono i terreni dove la Stevia (o le piante per il biodiesel) viene coltivata?
Che royalties prevede il proprietario del terreno nel caso i terreni non sono vostri?
Datosi che l'investitore deve anche essere contadino sul posto, dove vive questa persona supposto che i 15K euro servano solo per l'investimento vivo?
Come sono ripartiti i guadagni fra voi ed i contadini investitori?
Quanto personale locale viene richiesto?
A quanto ammontano le spese attive della coltivazione (piantumatura, conduzione, annaffiamento, cura, raccolta) e quanto quelle passive (protezione invernale ecc).

Ed infine ma sono sicuro ne ho dimenticate almeno una decina, perche' richiedete un investimento ad altri per un totale di soli 45000euro? Non disponete di questa cifra?

Vorrei ricordare a chi segue il forum che la Stevia rebaudiana è una pianta perenne poco resistente al gelo, nei climi più freddi è coltivata solitamente come semi-perenne. Arriva ad un'altezza di mezzo metro circa, ha fiori ermafroditi molto piccoli, numerosi, di colore biancastro, impollinati dagli insetti. La fioritura è tardo-autunnale. Ha foglie ovate, opposte. Non cresce bene nei terreni compatti, preferendo quelli sciolti; quindi è pianta di ambienti ruderali e di terreno smosso e lavorato più che pianta da prato; è abbastanza tollerante per l'acidità del suolo. Richiede un'esposizione soleggiata, ma vegeta bene anche in posizione semiombreggiata.
In caso di clima freddo può essere protetta mediante pacciamature, permettendo la sopravvivenza della parte basale che rivegeterà a primavera. In caso di clima molto freddo può essere ovviamente ricoverata in serra, riportandola all'aperto dopo le ultime gelate primaverili. Si riproduce solitamente per seme, e si moltiplica per talea con una buona percentuale di successo. I semi sono minuscoli, e prima della semina vengono solitamente mescolati con della sabbia per evitare una distribuzione troppo fitta. La percentuale di germinazione è modesta. Si consiglia di non far seccare il terriccio durante la germinazione. Le piantine vengono trapiantate individualmente quando hanno messo il secondo paio di vere foglie, mettendole a dimora all'esterno dopo le ultime gelate, e fornendo loro una certa protezione fin quando la pianta è ben avviata.

Tutto questo significa che l'attivita' e' notevole, non si pensi che per soli quindicimila euro si passino poi le giornate ad annoiarsi, tuttaltro, c'e' da sgobbare e parecchio pure.

Un ultimo appunto: non e' corretto dire che la UE sta per approvare il prodotto Stevia, in effetti l'approvazione c'e' gia': L'Unione Europea (EFSA) il 14 aprile 2010 ha approvato l'uso della Stevia come Food Additive, così come la Svizzera e tutti Paesi latino-americani. La FDA attraverso domanda di Cargill e di Whole Earth Sweetener Company LLC, ha approvato il rebaudioside come Food Additive nel 2008.

Vorrei delle risposte adeguate.

esperia

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Re:investire in Paraguay
« Risposta #14 il: 04 Ottobre 2011, 21:34:00 »
@VoglioVivereCosi53, ti ringrazio per il contenzioso, ma sarebbe bene sapere di cosa si parla, prima di emettere sentenze. Passo a rispondere punto per punto. RESA DELLA JATROPHA: la tua affermazione relativa alla scarsa resa dovuta alla poca conoscenza della pianta è falsa. La jatropha è una pianta coltivata da secoli in Paraguay ed in altri paesi tropicali ma sostanzialmente, fino a pochi anni fa, almeno qui in Paraguay, la si usava come siepe divisoria tra terreni, case etc. Il problema di chi investe in questo settore, è quello di non informarsi prima. La jatropha produce mediamente 4000 kg di semente per ettaro MA SOLO DOPO IL QUARTO/QUINTO ANNO DI ETA' ! Quindi se i tuoi amici sono andati in Paraguay, hanno piantato la jatropha e dopo sette mesi si sono accorti che faceva solo 150 kg di semente, il problema non è della pianta ma della scarsa informazione che spesso si ha nel voler investire a tutti i costi in qualsiasi campo. Ti ripeto e ti invito a venire in Paraguay per verificare: la Jatropha produce oltre 4000 kg/ettaro dopo i 4 anni di vita e la pianta vive per circa 60 anni. VALORE INVESTIMENTO: la cifra di 15 mila euro è relativa alla coltivazione della Stevia in quanto ogni ettaro ha un costo approssimativo di circa 700 euro come lavorazioni e di altri 300 per l'acquisto delle piante. Questi costi si hanno la prima volta dopo di che, negli anni successivi, hai solo il costo di mantenimento del terreno in quanto le piante si riproducono per tallo e quindi te le fai in casa (devi avere un semenzaio e un vivaio i cui costi entrano nell'investimento). L'investimento di 15 mila euro non intendeva essere una richiesta di soldi da parte mia. Io, come detto ho già la mia attività e i miei terreni ove coltivare la stevia, cosa che è già da due anni che facciamo. La cifra proposta era destinata a coloro che avrebbero o vorrebbero cambiare vita e investire cifre relativamente modeste. 15 mila euro sono già una buona partenza per coltivare la stevia entrando magari in cooperativa e quindi avere già la certezza di vendere il proprio prodotto. Ho parlato di due / tre persone poichè si può sviluppare altro oltre la coltivazione e cioè estrarre il dolcificante oppure creare un marchio per la vendita del prodotto essiccato come the e/o tisana. Anche in questo caso, coloro che vogliano investire in questo, con 15 mila euro possono iniziare. Quindi ripeto: io non cerco soldi ne gente che vuole investire nella mia attività. Ho solo dato, viste le finalità del sito, la possibilità di conoscere cosa sia possibile fare in Paraguay visto che il Governo stesso incentiva queste attività. Tieni inoltre presente, che per quello che riguarda il biodiesel non esiste solo la jatropha che, come ti ripeto prevede investimenti a medio lungo termine. Vi sono anche colture alternative come il colza e il ricino che danno buoni introiti in tempi medio brevi.Quindi per ricapitolare: il mio intervento qui era solo per proporre investimenti nei campi che, a mio umilissimo parere, sono quelli con un buon sviluppo futuro. Le cifre richieste e riportate sono quelle necessarie per iniziare con la stevia. IO non richiedo nessun investimento a livello personale. Quello che posso fare, è fornire tutte le informazioni e l'assistenza sul posto a chi fosse interessato A TITOLO GRATUITO, per evitare che vi siano altre persone che, come i tuoi amici, tornino indietro con la coda tra le gambe. Forse, se ai tempi , loro avessero avuto interlocutori validi, sicuramente avrebbero fatto altro. COLTIVAZIONE STEVIA: Quello che tu scrivi, e ti prego scusare ma credo di saperne più di tanti, è quello che serve per coltivare il vasetto sul balcone. Quanti di voi sanno che la stevia ha 250 varietà? Quanti di voi sanno che solo due sono quelle originali che vanno coltivate e che rendono? Quanti di voi sanno che la Criolla è la varietà con più contenuto di Rebaudioside A quindi usata per estrarre edulcorante, mentre la Eirete è la qualità con ampie e dimostrate capacità medicinali nella cura del diabete mellito tipo 2 ? La coltivazione della stevia segue come tutte le piante, regole imprescindibili. Noi facciamo tre raccolti l'anno e ti garantisco (passare di qua per credere) che sempre abbiamo la stessa quantità e qualità di foglie. Certo l'attività è notevole poichè per ogni ettaro si mettono a dimora anche 100 mila piantine. Ma il costo della manodopera qui è talmente basso che una squadra di contadini fa il lavoro in tre giorni. Impiegate più voi in Italia a fare la vendemmia e con costi sicuramente maggiori ! Per ultimo voglio correggere una tua .... precisazione non precisa: La Comunità Europea, nella figura della Commissione, stà per approvare l'utilizzo degli estratti (lo stevioside ed il rebaudioside A), per poterne permettere la commercializzazione sul territorio della Comunità. L'approvazione comporta la iscrizione sulla Gazzetta Ufficiale Europea di tutte quelle norme atte a rendere il commercio dei prodotti sicuro e conforme alle regole. Quello che dici tu, l'autorizzazione già data, non è una autorizzazione ma solo il parere favorevole all'uso della EFSA l'autorità europea per la sicurezza alimentare. Questo è successo ad aprile 2010 e quest'anno a febbraio la efsa stessa ha rilasciato anche le dosi giornaliere di utilizzo degli steviosidi. Non confondere la EFSA (che rilascia solo pareri) con la Commissione Europea che invece rilascia autorizzazioni. Detto questo passo a concludere scusandomi per l'essermi dilungato: 1) In Paraguay vi sono molti campi in cui investire; a mio modesto parere quelli che avranno un buon futuro sono la Stevia e il Biodiesel. Per la stevia, con un investimento di 15 mila euro si può gia cominciare. Questa cifra copre l'affitto del terreno, la coltivazione e tutte le spese relative. Al di fuori restano l'affitto di una casa, il vitto e le spese che ogniuno di noi ha (sigarette per esempio). Tenete presente che un operaio in Paraguay guadagna da 250 a 350 euro / mese. 2) Io non richiedo soldi a nessun titolo. Posso eventualmente prendere in considerazione una compartecipazione nel campo biodiesel ma solo dopo aver effettuato un conto economico (cosa che sto già facendo fare) e solo a livello cooperativo. Tenete presente che la banca mondiale (made in USA) finanzia per il Paraguay tutto ciò che riguarda il biodiesel a fronte di contratti con i clienti acquirenti. Sono a disposizione per qualsiasi cosa vi servisse sapere. Un saluto a tutti