Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - SergioBalacco

Pagine: 1 ... 74 75 [76] 77 78
1126
Cerco lavoro / Re:Lavoro come decoratore di ceramiche artistiche
« il: 30 Agosto 2012, 08:04:27 »
Vorrei fare del mio hobby di decoratore di ceramiche il mio lavoro principale. Dove?
In Europa certamente si, e' piu' facile. 
Citazione
sono propenso verso i paesi latini come la Spagna, il Portogallo ma anche Malta, Capo Verde, Creta.
La Spagna sta attraversando una crisi notevole, forse anche peggiore della nostra, cosi' come la Grecia di cui Creta fa parte. In Spagna se parli italiano sei capito, non altrettando in Grecia o peggio in Portogallo dove potresti scoprire che e' molto difficile viverci e comunicare (c'e' su questo sito un articolo scritto da una famiglia che si e' trasferita in Portogallo e parlava delle difficolta' di comunicazione maggiori del previsto). Capo Verde e' pieno di Italiani, tutti gli altri parlano francese e portoghese. A Malta serve l'Inglese ma l'italiano e' parlicchiato. Non sono sicuro che in tutte le potenziali destinazioni ti troveresti bene senza conoscere una parola della lingua ivi parlata. A 50 anni un minimo di una lingua diversa dalla nostra si riesce ancora a imparare con buoni risultati.
Citazione
So di essere ormai vecchio ma sono volenteroso ed ho voglia di vivere.
Vecchio e cinquantanni?
Ma daaaaai....
Citazione
Oltre a dipingere ceramiche adoro stare a contatto con i cani ed i gatti e creare piccoli oggetti di terracotta, dipingere su stoffa, scrivere testi di canzoni. Esiste una possibilità per me??
Sei un artista!
Le capacita' dubito ti manchino, forse difettano quelle imprenditoriali ma non fa molta differenza quando si decide di tagliare i ponti con il passato (e il presente).

Secondo me.
Senza la conoscenza di almeno una lingua straniera anche se a livello infarinatura e' difficile trasferirsi.
Non dico avere successo, e' soggettivo, si puo' viver bene anche con una miseria in molte nazioni di questo smisurato pianeta. Ma parlare con le autorita' e' cosa diversa.
L'unica che si avvicina alle tue esigenze e', nemmeno a farlo apposta, la Francia. Il sud in particolare e' pieno di italiani, meglio ancora la Corsica che e' pure Francia ma che ricorda con affetto il proprio passato italico. Ho scoperto tantissimi Corsi che parlano italiano, che vendono un salame pepato da far invidia a quelli nostrani, che hanno una cultura ed un tatto impensabili. Certo le autorita' anche li parlano francese ma ci sono moltissimi che ricordano per averla sentita da madri, padri e nonni, l'italico idioma.
Cani e gatti sono ben accetti, gatti in particolare li trovi in moltissime opere e dipinti di artisti corsi. Eppoi tutta l'isola e' un'ispirazione per chi vuol vivere di arte, decorazioni e ceramiche, faresti anche un po' di sana concorrenza a chi lo fa gia' di mestiere.
Secondo me ti troveresti bene, anzi benissimo.
Poi se hai gia' scelto vedi tu, io un consiglio te l'ho dato, la vita e' tua e auguri.

1127
Vorrei trasferirmi in..... / Re:vorrei andare in asutria
« il: 30 Agosto 2012, 07:04:07 »
p.s. a Bolzano ci sono stato e contrariamente agli austriaci in austria loro cercano di avere un dialogo, i bolzanini invece mi hanno parlato solo in tedesco, ho fatto una sett bianca a Sesto di pusteria, qualche anno fa e volevano che saldassi il conto in marchi........eppure sesto è in italia, cosa mi dite di queste cose???????????????????? invece da Hermagor in 3 minuti sono su un magnifico lago, e a pochi k :)m da pramollo, io amante della neve urrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrra........ ciao a tutti :)
Guarda il mondo e' bello perche' e' vario.
A me non e' mai capitato, mai giuro! Pagare in Marchi? Ma quando? Dai dimmi che te la sei inventata. Gli altoatesini poi non sono tedeschi, sbagliamo noi italiani a chiamarli "tedeschi", sono in effetti sud tirolesi ed il Tirolo e' una regione austriaca, al massimo ti avranno chiesto i fiorini.
Dai siamo seri....

La Val Pusteria pero' era la patria dei bombaroli, quelli che fra la fine degli anni 60 e l'inizio degli anni 70 misero bombe e fece saltare tralicci dell'alta tensione e pure carabinieri perche' aspiravano alla separazione dall'Italia. Sappiamo bene che fine hanno fatto, uno e' sepolto al cimitero di Bolzano non molto distante dalla tomba di mia nonna!

Ma da quello che scrivi appare evidente che una decisione tu l'hai gia' presa, non e' mia intenzione dal dissuaderti, alternative te le ho fornite e anche informazioni utili.
A questo punto non posso che augurarti buon viaggio e buona permanenza.

1128
Il problema e' in quale lingua lo pubblicheresti.
Se e' in italiano il mercato resta legato a coloro che sono in grado di leggere il tuo e-book.
Se lo traduci in cinese va meglio ma come ha scritto marcofa ne venderesti uno e poi tutti gli altri li vendono altri, perfette copie piratate.
Tieni presente che Amazon non vende in Cina, e nemmeno la maggior parte degli editori online, la ragione e' quella che ha spiegato marcofa.

Lui in Cina ci vive da 6 anni, io ne ho una meta' a casa da quasi vent'anni... (moglie)

Anch'io non ho capito molto bene la proposta.

1129
Interessante, mandami informazioni a questa email: sergio@balacco.eu

1130
Vorrei trasferirmi in..... / Re:vorrei andare in asutria
« il: 29 Agosto 2012, 17:34:12 »
Informazioni per chi vuole trasferire la pensione all'estero:

INPDAP
INPS
Scheda Austria
Trasferimento Pensioni
Trattamento Pensioni

Avevo dimenticato un'info importante: attenzione alla doppia imposizione fiscale.
Se la pensione pensate di farvela versare sulla vostra banca in italia e' perche' non modificate la residenza che resta dove l'avevate prima di andarvene.
Ma in Austria se restate piu' di 183 giorni siete a tutti gli effetti residenti e quindi dovete pagare le tasse che si applicano sul reddito che la vostra banca invia sul vostro conto austriaco.
Nel frattempo il fisco italiano pretende che paghiate le tasse anche li.... come si fa?
Leggete in questi links ad un certo punto si trovano le risposte (sono tutti in Italiano)

Me ne sono dimenticato certamente almeno un altro migliaio.... con calma li postero' tutti se volete :)

1131
Vorrei trasferirmi in..... / Re:vorrei andare in asutria
« il: 29 Agosto 2012, 17:03:34 »
Trasferire la pensione è la cosa piu facile , per il resto sono scelte personali , buona fortuna.

Hai presente quello che diceva "smettere di fumare e' facilissimo, io ci sono riuscito almeno venti volte..."

Ecco, trasferire la pensione e' facilissimo, quella degli altri, la tua ancora non ce l'hai, quando l'avrai ci racconti.

1132
Vorrei trasferirmi in..... / Re:vorrei andare in asutria
« il: 29 Agosto 2012, 16:59:25 »
Conosco bene quelle zone ,la mia ex moglie ha parenti a Bolzano e ci hanno ospitato  diverse volte ,bellissimi posti ,ma cari come non mai per le mie modeste tasche, esempio , pernottamento a Selva di val gardena nel 2007 95 euro ...tenerife 2012 ... 20 euro con colazione ...e poi mi dici che non è cara, certo la zona è molta carina perchè l'ho girata tutta ,ma non dirmi che è economica per carità... tutti negozietti ,pochi supermercati e clima rigido ,fidati ci sono stato tantissime volte, per quel che mi riguarda sto aspettando la pensione poi parto, non temere.
95 euro? Nemmeno tanto. E' tutta questione di metro.
20 euro a Tenerife?
Pero' a Bolzano spendo 50 euro di treno per arrivarci, un poco di pu' se viaggio in aereo o in auto.
Per andare a Tenerife insomma...
Da Bolzano prendo la moto e vado in Austria, in Lombardia, a sciare al Tonale o a San Martino di Castrozza, in val gardena, se voglio le montagne sono li basta prenderle, se voglio la pace di un bosco non ho altro che farmi quattro passi...
Tu ci sei andato a Bolzano diverse volte.
Mio fratello e' nato a Bolzano quindi significa che ho anche vissuto a Bolzano, conosco la citta' come le mie tasche, la gente e' stupenda, disponibile, le strade sono pulite, i servizi meglio che nel resto d'Italia e poi, diamine, sei in ITALIA!

A Tenerife il verde e' un optional, vento quasi sempre, caldo a volte opprimente, parlano spagnolo dalla mattina alla sera, se il dentista non ti piace devi andare a Madrid e per la misera cifra di 3000 euro viaggio e pernottamento compreso di cambia l'otturazione...

Quando vai in pensione sarai piu' vecchio, forse piu' saggio, sicuramente piu' povero (con la miseria di pensione che pagano oggi in Italia), essere vecchio non e' una colpa ma lo si diventa giorno dopo giorno e a volte ci si ammala e... francamente preferisco vivere dove sono sicuro di ricevere una super assistenza a prezzo equo piuttosto che una mediocre che mi costa niente.


A Bolzano i supermercati ci sono, hanno nomi e tradizioni diverse, del resto quella citta' guarda con maggiore attenzione all'Austria piuttosto che all'Italia, eccoti alcuni indirizzi:
Eurospar Supermercati www.despar.it/ Via Galileo Galilei, 20/a Bolzano 0471 921998
Interspar Supermercati www.edespar.it/ Via Bruno Buozzi, 30 Bolzano 0471 507922
Lidl Italia (S.r.l..-g.m.b.h.) www.lidl.it/ Via Maso della Pieve, 42 Bolzano 0471 254269
Solo per parlare dei piu' importanti...

Mi domando perche mi hai detto che è difficile trasferire la pensione, do disposizione alla mia banca di fare un bonifico tutti i mesi sulla banca austriaca ed ecco fatto
Eh no, non funziona cosi', troppo facile.
Per vivere in Austria bisogna dimostrare di avere un reddito, loro, come tutti gli altri paesi europei non sono disposti a fare beneficienza.
Per trasferire la tua pensione non puoi semplicmente dare l'ordine alla tua banca perche' sarebbe esportazione illegale di capitali. Devi passare attraverso l'INPS che effettua direttamente il bonifico nella tua nuova banca in Austria.
Prima di quello devi aver ottenuto il permesso di residenza (che ti danno anche e se sei cittadino europeo) e dimostrato di avere adeguati mezzi di sostentamento.
Mezzi che devi dimostrare per affittare una casa o per comprarla, per pagare una bolletta, le tasse sulla casa e sul reddito e molto altro.
Non credere, non e' facile come sembra.
Purtroppo sui siti che ti avevo inserito si diceva tutto ma tu l'inglese non lo parli, deduco che non parli nemmeno il tedesco visto che bastava cliccare sulla bandierina per leggere il tutto in quella lingua.
Mi domando come farai a spiegare al medico del pronto soccorso la prima volta che hai un "dolorino strano" quello che senti....

Sia chiaro, il mio intervento serve per fornire, asetticamente forse, tutte le informazioni utili affinche' possiate trasferivi in un paese piuttosto che in un altro.
Non vi aspettate pero' che sia d'accordo con le vostre scelte, potrei anche non esserlo affatto.

1133
Vorrei trasferirmi in..... / Re:Vivere in Nord Europa
« il: 29 Agosto 2012, 16:24:09 »

Guarda che appunto qui stiamo parlando di Nord Europa, io odio l'Italia non per la gente ma per come si presenta tutt oggi ai giovani e pure ai vecchi, che hanno versato e pagato e pagando per una classe politica completamente errata e incapace.
Puo essere, puo essere ma tu hai iniziato il discorso chiedendo delle comunita' italiane locali e questo varia il significato del tuo lungo discorso.
Se vuoi fuggire dall'Italia, se rinunci a batterti perche' non vuoi soccombere o non vuoi batterti per farla ritornare quella di un tempo, perche' poi metti le mani avanti e cerchi le comunita' italiane?
Se vuoi troncare quel cordone ombelicale che ti lega al Bel Paese dacci un taglio netto e ricomincia altrove, costi quel che costi, tanto ormai hai deciso di andartene, semmai sara' solo una questione di scelta.

Per quanto mi riguarda e se fossi in voi sceglierei la Danimarca, con tutti i pro ed i contro e' quella che meglio si adatta a scelte radicali come le vostre e potrebbe anche nel medio lungo periodo darvi delle soddisfazioni.
Se poi scegliete Copenhagen sappiate che due linee della metro sono frutto del lavoro di imprese italiane, l'ultima, il Cityringen, e' ancora in costruzione ed e' vanto delle migliori tradizioni italiane e personali ovviamente, ma questa e' un'altra storia.

1134
Vorrei trasferirmi in..... / Re:Vivere in Nord Europa
« il: 29 Agosto 2012, 16:16:20 »
In effetti leggo spesso, tra varie motivazioni dissuasive, idee del tutto soggettive sul clima o sul cibo. Ma che davvero una persona non cambia paese perché lì o là fa più/meno freddo/caldo o non si trova cibo italiano ?
Vedi B-movie il tuo e' un commento serio.
Di una persona che comprende le motivazioni di una risposta che devono sempre essere sensate e tentativamente allertare chi vuole sapere.
Il rischio e' quello di toppare clamorosamente, non con risposte inesatte ma con critiche che, forse, chi ha posto le domande non si aspettava o non voleva ricevere.
Vivere a Milano o a Palermo non fa molta differenza, cambia il clima ma a quello ci si puo' adattare.
Vivere a Palermo o a Copenhagen fa una grande differenza, primo perche' si parla una lingua diversa, poi le usanze sono differenti, poi la burocrazia, poi i servizi, poi le tasse (ci lamentiamo delle tasse italiane, dovreste vedere li come sono alte!!!)
Alla fine anche il freddo diventa una variante importante per giudicare la bonta' o meno di una scelta.
Poi ognuno e' libero di vivere dove preferisce, anche in Syria sotto le bombe, contento lui...
Noi qui si vuole suggerire, allertare, consigliare, blandire... poi appena spento il computer ognuno avanti per la propria strada.

Ho vissuto per un periodo in New Caledonia, e' una isola lunga e stretta che fa parte della Francia, lavoravo infatti per un'impresa francese.
Prima di partire mi hanno steso tappeti rossi damascati per illustrarmi tutti i vantaggi che potevo avere a viver li, peccato che si siano dimenticati di dirmi che la verdura viene dall'Australia e costa mediamente il doppio, lo stesso dicasi per quasi tutto il resto con esclusione di qualche frutto tropicale e la carne di maiale. Ogni mese spendevamo il doppio di quello che spendevo in Francia dove c'e' una scelta persino superiore a quella italiana e solo per mangiare. Per vestirci bisognava andare in Australia perche' i prezzi locali erano da infarto miocardico con doppio avvitamento carpiato.
Appena ho finito l'incarico e decisamente in anticipo col programma ho chiesto di essere rispedito a Parigi, nel mio bell'ufficio a due passi dalla Defense in un grattacielo dove si vedeva persino la Tour Eiffel, altro che isola tropicale!

E' tutto soggettivo, per carita', ma se si viene su un forum e' per sentire le esperienze altrui, di chi c'e' passato e puo' fornire un'esperienza realistica e non dati sciorinati prendendoli da una rivista patinata o copiandoli dal web.


PS che ci sia cibo italiano o meno non e' mai stato un cruccio, non per me.
Io dico spesso che "se lo mangiano loro e sono tutti vivi male non fa, posso mangiarlo anch'io!"

1135
Vorrei trasferirmi in..... / Re:Vivere in Nord Europa
« il: 29 Agosto 2012, 15:54:06 »
Scusami Non per male, ma in qualsiasi post rispondi sempre tutto screditando tutto e di più.
Io non rispondo in qualsiasi post ma solo in quelli dove ho risposte da dare. Conosco bene tutto il nord europa, Austria, Norvegia, Danimarca, Svezia e pure Finlandia. Conosco bene anche l'olanda e pure la Germania. Ho sulle spalle 35 anni di esperienza, spesa anche li.
Citazione
Non è che quello che dici tu è la bibbia, ognuno di noi ha i propri gusti e le proprie idee
Assolutamente no, ma se non vuoi le opinioni degli altri basterebbe non scrivere sui forums. Se lo fai ti esponi a consigli ma anche a critiche. Diciamocelo francamente, voi avete gia' deciso, vi aspettavate solo consigli positivi e non critiche. Nemmeno quello che dici tu e' la bibbia pero'.
Citazione
Io odio l'Italia in tutto, amo solo il mangiare e l'affetto della gente, la mentalità più aperta, ma per il resto mi fa schifo persino il clima, pensa te...
Io non odio l'Italia, anzi direi il contrario, io amo il mio Paese, amo le meraviglie del paesaggio unico al mondo. Purtroppo non amo la gente che lo abita, vedi abbiamo opinioni diverse.
Citazione
Ognuno ringraziamo il cielo ha le proprie idee e i propri gusti, non per questo ad ogni post devi screditare qualsiasi cosa.
Veramente quello che va a dire che odia l'Italia e anzi ti fare pure schifo sei tu.
Io ho solo scritto che non tutto e' rose e fiori come si vuole credere, ogni medaglia ha il suo rovescio. Vivere in un diverso paese potrebbe anche non piacere alla lunga, potreste non gradire certe situazioni che per noi in Italia sono normali e non lo sono affatto in altri paesi di questo smisurato pianeta.

Vi auguro il meglio, ma se alla fine vi lamentate non venite a dire che non ve l'avevo detto! :D

1136
Vorrei trasferirmi in..... / Re:Vivere in Nord Europa
« il: 28 Agosto 2012, 18:29:30 »
Le comunita' di italiani che vivono li scordatevele. Una volta arrivati sul posto gli italiani si integrano cosi' bene che si perdono, nessuno li riconosce piu'
In Germania si vive meglio dell'Italia ma parlano tedesco, in Olanda parlano l'olandese ma non vedo nulla di particolarmente allettante rispetto alle altre tre. Hanno tasse a livelli da urlo, meno che in Italia ma sempre alte. Danimarca e Scandinavia... ops, parliamo della stessa cosa... e si perche' anche se geograficamente la scandinavia comprende Svezia Norvegia e Finlandia in effetti la Danimarca era sotto la stessa corona della Norvegia e fu separata solo in un recente (si fa per dire) passato.
Ad esclusione della Germania (si ma dove?) e in parte dell'Olanda e solo d'estate in tutte le destinazioni fa un freddo birbone, roba da piumone moncler anche d'estate. Bisogna valutare attentamente questi aspetti.
Le tasse poi...
In Danimarca le tasse sono vicine al 54% del reddito, non parlo di aliquote parlo di prelievo fiscale, tutto costa maledettamente piu' caro che in Italia, anche in Norvegia ed in Svezia le tasse urlano nel portafoglio vuoto, sbranato da tanta ingordigia sospetta. I servizi pero', signori che servizi....
Appunto i servizi.
L'autobus per andare al lavoro si paga, in Danimarca l'IVA delle auto e' al 100% rispetto al valore, l'IVA normale al 25%, almeno era cosi' nel 2011, vuoi vedere che con la crisi e' salita anche quella?
La benzina costa leggermente meno che da noi, l'energia elettrica e' piu' cara, le case costano carissime ma sono carinissime. Io avevo preso un appartamento all'ultimo piano di una palazzina situata dietro allo Royal Palace Hotel, a Copenhagen, un grande appartamento gentilmente offerto dalla mia banca (dove ho il conto). Scherzo ovviamente, l'affitto me lo pagava la ditta. Bello, bellissimo, pavimenti in legno di pino chiaro ovunque bagni e cucina compresa, soffitto che seguiva la forma del tetto a V rovesciato stretto, due bagni, tre camere da letto, un soggiorno enorme tanto che potevamo organizzare una partita di tennis... Costo per 160m2 solo 4500 euro mese (vi risparmio le corone)....
Quattro piani di scale tutti i giorni, anche solo per andare a prendere il latte... Quanti anni hai detto di avere??
Freddo infernale l'inverno, i canali interni tutti ghiacciati, quell'inverno si ghiaccio' anche il canale di separazione con la Svezia, si poteva andare a Malmoe sui pattini...

Mi spiegate i perche' della scelta? Sono curioso!

1137
Ho mollato tutto e sono felice / Re:Un passo alla volta
« il: 28 Agosto 2012, 18:11:34 »
Hai detto tutto tu, aspetti ancora? Fai le valige e parti.
Le informazioni... domenticavo.
In UK il sole e' un optional, i giovani sono disadattati, violenti, ubriachi spesso. La pioggia una costante. Il caldo non sanno nemmeno cos'e'. Luglio e Agosto sono mesi ideali, si vede il sole, poi sparisce in una coltre di nubi che sembra non abbandonare mai l'isola, gira di qui, giara di la' ma sempre sulla testa le ritrovi. Dimenticavo anche che le scuole. La scuola dell’obbligo in Inghilterra dura 11 anni, dai 5 ai 16 anni di eta'. Cominciano la scuola tutti i bambini che compiono i 5 anni fra il 1 settembre dell’anno scolastico in considerazione e il 31 agosto successivo, quindi non esiste in effetti il concetto di anticipatario. I bimbi nati in estate possono pero' optare per aspettare l’anno successivo (l’obbligo effettivo scatta all’inizio del “termine” successivo al quinto compleanno, dove i termini sono quadrimestri con inizio al primo settembre, primo gennaio e primo aprile e non e' un pesce).
La vasta maggioranza delle scuole e' finanziata dallo stato quindi non si paga, anche se il tipo di gestione puo' variare. Nessun tipo di scuola piu' o meno controllata dallo stato e' comunque a pagamento, anche se ad esempio alcune scuole controllate sono ‘voluntary aided’, cioe' lo stato si aspetta che una parte del finanziamento sia ottenuto dalla scuola. Questo non puo' però tradursi in una “retta” obbligatoria, deve essere un contributo volontario dai genitori e ci si puo' esimere. Il contributo e' comunque non oneroso (dell’ordine di 20 o 30 sterline all’anno).
Poi ci sono delle scuole totalmente indipendenti, che sono a pagamento, e che definiscono un curriculum autonomo, e criteri di ammissione propri.

Come gia' detto in altro post loro guidano dalla parte sbagliata della strada, hanno le sterline, vedrai che confusione le prime volte, parlano l'inglese originale e sono incredibilmente amanti dell'Italia. Le buone notizie finiscono qui.
Le tasse si pagano, urka se si pagano, certo non sono ai livelli italioti, i politici li sono persone per bene, vanno in ufficio in scooter e non soffrono di protagonismo, ma intanto versano lo stipendio (e che stipendio) a una inutile regina e casa reale che farebbe rabbrividire i nostri politici e magari tentarli a chiedere di piu' all'italiano gia' abbondantemente bastonato.
Inizierei a dare un'occhiata su questo sito: http://www.hmrc.gov.uk/rates/it.htm cosi' vi rendete conto del livello di tassazione del paese.
A Inglese come state?
Non penserete per caso che andare li a fare il fabbro e la geometra siate indenni dal pagare dazio con la lingua?
In UK per accedere a determinate professioni bisogna conoscere l'inglese, certo lo IELTS non lo chiedono a tutti ma se non si parla nemmeno una parola mi dite come spiegarvi con il zelante funzionario di sua maesta' l'inutile regina che....
Su ragazzi, vediamo, siamo qui per aiutare ma qualche informazione in piu' non sarebbe male...
Per quello che so io, se proprio volete espatriare e considerando il campo lavorativo di entrambi vedrei meglio la bretagna ma lato francese. Clima simile anche se meno piovoso e piu' caldo, tasse inferiori (almeno per i primi tre anni avete anche l'esenzione che vi sognate in UK), l'euro che non vi provoca crisi di rigetto come la sterlina incomprensibile per chi la conosce (io per esempio). Non dovete prendere per forza un aereo o un treno per tornare in Italia, le strade sono migliori delle nostre e poi si parla il francese che non e' molto diverso dall'italiano (qualcosa la capiscono tutti).
Ne parliamo?

1138
Vorrei trasferirmi in..... / Re:vorrei andare in asutria
« il: 28 Agosto 2012, 17:48:42 »
L'alto Adige è un bel luogo ,ma è carissimo ,forse la zona piu cara del Paese , in inverno poi si gela....brrrrrrr
Assolutamente falso. I miei parenti non nuotano certo nell'oro, sono entrambi pensionati dello Stato (ex funzionario lui, ex insegnante lei) eppure stanno benissimo.
Andare per credere.
E poi dipende da un metro di paragone caro Gioviale, tu e' un anno che dici che vai alle Canarie ma il passo ancora non lo fai, caro anche li?
Dipende da quanto e' il tuo reddito, secondo me troveresti caro anche il Vietnam!
Lo sai che Bolzano e' una delle citta' piu' calde d'Italia?
Che Merano d'inverno e' piu' fiorita di Sanremo?
Che i laghi di Caldaro possiedono una vegetazione che si trova solo li?
Che i parchi della val gardena sono i piu' belli di tutto l'arco alpino?
In Austria sfortunatamente fa preddo anche d'estate, non solo d'inverno! 

1139
Annunci immobiliari e commerciali / Re:Villa in Sicilia
« il: 28 Agosto 2012, 17:30:47 »
Prezzo?
mandalo a sergio@balacco.eu

1140
Vorrei trasferirmi in..... / Re:UK come medico
« il: 28 Agosto 2012, 17:24:51 »
Se proprio dovessi scegliere opterei per la Scozia, l'Inghilterra e' diventata troppo violenta, i giovani sono disadattati, le tasse sono alte (perche' non sanno quanto son alte quelle italiane....) le regole stringenti, il sole che non c'e' e tanto altro.
Pero' in scozia c'e' quella pace e tranquillita' e pure freddo che forse cerchi per ritemprare lo spirito.
Ti consiglio una sana vacanza di almeno due mesi, per carita' non a Agosto perche' cosi' e' facile, no, direi fra ottobre e dicembre in modo che ti renda veramente conto che lasci e dove andrai a stare.
In alternative consiglio la ridente e verde Irlanda. Stesso clima per carita' ma almeno e' verde, le tasse sono inferiori, la gente disponibile, meno violenza, molto meno, guidano anche loro dalla parte sbagliata della strada ma almeno c'e' l'euro e non ti sembrera' di esser fuori dal mondo.
Provaci, considerala, vedrai che mi ringrazierai.

Btw: ho vissuto due fantastici anni in parte a Dublino e in parte a Cork. La prima e' meglio organizzata, la seconda sublime.

Pagine: 1 ... 74 75 [76] 77 78