Fabiola a 53 anni ho realizzato i miei sogni

«Per 35 anni ha lavorato in una ditta come operaia, e poi la vita ti porta a cambiare tante cose e a farti tante domande. La grande svolta è avvenuta quando sono andata in Africa alla Maison San Frontieres da Tata Susanna Afi.

Qui, in mezzo a tanti bambini, ho capito che volevo fare della mia vita qualcosa di diverso. E così, andando contro tutto e contro tutti, ho deciso di realizzare i miei sogni.

Perché penso che la vita sia proprio questo e non dobbiamo farci spaventare quando magari un sentiero è faticoso o in salita, se crediamo nei nostri sogni allora dobbiamo realizzarli».

fabiola milesi insegnante yoga

Di Enza Petruzziello

Cambiare tutto per ritrovare se stessa e inseguire i suoi sogni. A 53 anni Fabiola Milesi, o meglio Shanti, si è completamente reinventata. Ha lasciato il suo lavoro da operaia per aprire un piccolo centro olistico ad Almè, paesino in provincia di Bergamo. Qui insegna le pratiche di yoga e ayurveda, condividendo con altre persone la sua passione, ma soprattutto i tanti modi per stare bene. Dare benessere agli altri: questa è la sua mission.

Per 35 anni ha lavorato prima come operaia e poi come addetta infermiera in una ditta. Ma la vita, si sa, è imprevedibile. In un periodo difficile si avvicina allo yoga fino a diventarne insegnante. La svolta avviene, però, 8 anni fa quando decide di partire per l’Africa come volontaria nella Maison San Frontieres di Tata Susanna Afi. Un’esperienza incredibile che la fa innamorare dei tanti bambini che la comunità ospita, ma soprattutto le fa capire che dalla sua vita vuole qualcosa di diverso.

E così a settembre di quest’anno volta pagina e apre L’Albero di Shanti dove è possibile seguire lezioni di yoga & ayurveda, shiatsu, pilates, danza del ventre, naturopatia e meditazione. L’abbiamo incontrata tra una lezione di yoga e una meditazione.

fabiola milesi insegnante yoga

Fabiola, o preferisci essere chiamata Shanti? Da dove nasce il nome Shanti e che significato ha?

«Il nome Shanti, mi è stato dato, con una bellissima cerimonia, dal mio amatissimo Maestro Amadio Bianchi (SWAMI SURYANANDA SARASVATI), e significa Pace. Il nome rappresenta la tua missione, per il mio maestro la mia “missione” è quella di portare pace, tranquillità, quiete, amore e bellezza nel mondo. Non so se sono all’altezza di tutto questo… ma ci provo».

Come mai hai deciso di raccontare la tua storia? Ti va di parlarci di te?

«Perché spero con la mia storia di essere di ispirazione agli altri. Descrivermi non mi viene facile, ma ecco… sono una donna di 53 anni e a settembre di quest’anno ho deciso di inseguire i miei sogni ed aprire un piccolo centro olistico ad Almè, un paese vicino a dove abito. Ho voluto portare dentro questo centro olistico le pratiche yoga e Ayurveda che io stessa ho imparato e che già da qualche anno sto mettendo in pratica con vari gruppi e con il centro Olos di San Pellegrino Terme».

Quando è stata la prima volta che ti sei avvicinata allo yoga?

«Mi sono avvicinata allo yoga circa 30 anni fa. Allora ero sposata, ma non ero felice, il mio matrimonio stava naufragando e ho cercato un modo per portare serenità nella mia vita, sperando che poi potessi ritrovare serenità anche nella vita di coppia. Ma questo probabilmente non era possibile, lo yoga è rimasto, il mio matrimonio no».

fabiola milesi

Una pratica che ti ha conquistata fin da subito e che hai coltivato negli anni, tanto da diventare oggi un’insegnante professionista. Quali sono gli aspetti che preferisci di questa disciplina? Che cosa ti ha dato e ti dà lo yoga?

«Lo yoga è una profonda connessione con te stessa. È silenzio, ascolto, pace. Attraverso gli Asana, il Pranayama e la Meditazione divieni consapevole di essere lo spettatore della tua vita, e al tempo stesso il creatore della tua vita. Accogli una pace che ti arriva da dentro, una visione della vita diversa da tutto ciò che normalmente ti viene insegnato. Con lo yoga mi sono ascoltata, mi sono centrata. Ho capito che tutto è già dentro di noi. Cercare la felicità nelle cose, nelle relazioni, nel lavoro è giusto e umano. Ma se prima non la troviamo dentro di noi, se prima non realizziamo davvero chi siamo, quella esterna è una felicità che presto andrà a perdersi. Lo yoga mi ha dato e mi dà la possibilità di ascoltare quella parte di me che prima non sapevo nemmeno esistesse. E, attraverso questo ascolto,,vivere nel mio Dharma, realizzando chi sono».

Ad un certo punto della tua vita decidi di mollare il tuo lavoro per aprire un centro olistico. Quale è stata la scintilla che ha fatto scattare in te questa voglia di cambiamento?

«Per 35 anni ho lavorato in una ditta facevo l’operaia e poi la vita sai ti porta a cambiare tante cose e a farti tante domande. In un periodo difficile mi sono avvicinata allo yoga, ma non avrei mai pensato allora che un giorno sarei diventata un’insegnante e invece il destino ha voluto questo. La grande svolta nella mia vita è avvenuta otto anni fa quando per la prima volta sono andata in Africa alla Maison San Frontieres da Tata Susanna Afi. Una grande donna. Ho conosciuto la sua casa di accoglienza sul web e dopo un po’ che la seguivo ho deciso di partire per fare la volontaria. Sono stata un mese con questi bambini e mi sono innamorata dell’Africa, dei bambini e del progetto di Susanna. Ma ancora di più mi sono innamorata della voglia di fare della mia vita qualcosa di diverso. Da lì è cominciato a nascere un piccolo seme nel mio cuore e, andando contro tutto e contro tutti, ho deciso di realizzarlo. Perché penso che la vita sia proprio questo e non dobbiamo farci spaventare quando magari un sentiero è faticoso o in salita, se crediamo nei nostri sogni allora dobbiamo realizzarli».

E così hai realizzato l’Albero di Shanti. Come nasce l’idea di questo centro?

«Questo piccolo centro nasce dalla voglia di condividere con altre persone tante pratiche e tanti modi per stare bene e dalla volontà di poter portare benessere alle persone che decidono di entrare. Ho cercato di costruire questo centro con tanto amore con tanta devozione perché credo fortemente in quello che faccio. Amo lo yoga, amo far stare bene le persone, ascoltarle e metterle a loro agio. Trasmettere in loro la voglia di imparare a conoscere quella parte meravigliosa che ognuno di noi ha e farla emergere per poter vivere una vita completa. Una vita serena con meno ansie e meno paure, nell’affido più totale a quell’infinito oltre che governa tutta la nostra vita e di cui siamo parte integrante».

Parlaci del tuo centro olistico, come si struttura e che servizi offri? C’è una clientela tipo che si rivolge a te?

«Il centro è piccolo, 60 mq, ma è molto accogliente, a misura di persona. Uno spazio dove le persone possano ritrovare una dimensione di pace e serenità. Dove il tempo si ferma, e non ci sono più i devo fare, i devo cambiare, i devo.. ma c’e solo IO SONO. Respiro, pace, amore. Facciamo Yoga, Ayurveda, Pilates, Meditazione, Yoga nidra, Yoga sciamanico, Yoga bambini, Danza del ventre, e corsi di formazione, tipo: corso di massaggio ayurvedico, corso trattamenti Bioenergetici, corso formazione insegnanti yoga per bambini e adolescenti, serate bagni di gong, percorso alimentare, ecc ecc.. Ho usato il termine “facciamo”, perché ho coinvolto alcune amiche con cui già collaboravo, così da poter offrire a più persone un’attività che le riconnetta al benessere. Non c’è un preciso target, diciamo che arrivano al centro tutte le “ANIME” in cerca di se stesse, di qualsiasi età. Molti entrando mi dicono: “Buongiorno, per caso ho visto la sua locandina e ho deciso di passare, o chiamare..”. Dentro di me amorevolmente sorrido, perché so bene che nulla avviene “per caso”».

Pensi di aver trovato la tua strada, il tuo scopo nella vita?

«Una volta ho letto un bellissimo libro che si intitola “Il sognatore”, in questo libro è specificato chiaramente che è il sogno a scegliere il sognatore. Se un sogno arriva vuol dire che possiamo realizzarlo, che ci dobbiamo credere fermamente. Il sogno ci ha scelto perché siamo in grado di realizzarlo. Nello yoga si parla di Dharma, intendendo il realizzare il tuo scopo nella vita. Ecco io penso ad aver trovato il mio scopo nella vita e sono felice di aver seguito quel sogno e di continuare a farlo. Sì, perché di sogni ne arrivano tanti e non ho intenzione di fermarmi, ho intenzione di continuare a credere in loro ovunque mi porteranno. Consapevole che c’è una mano dietro che guida i miei passi. Vi dico solo questa cosa: quando è stato il momento di scegliere il nome del centro mi sono guardata in giro e mi sono accorta che 15 anni prima avevo disegnato sul muro della mia casa un bellissimo albero con delle foglie che svolazzavano. L’albero è uno dei simboli dello yoga. Quando, a distanza di tempo, ho visto quest’albero disegnato sul muro mi sono resa conto che era già tutto lì, era già tutto scritto. Solo che non lo vedevo. È buffo come a volte non si ha la percezione del disegno che sta dietro ma si comincia a vedere il disegno solo quando il puzzle comincia ad ultimarsi».

Quali sono gli altri sogni che ti piacerebbe realizzare?

«Vorrei poter aiutare Susanna nella sua Maison Sans Frontieres, vorrei aiutare le donne che hanno subito violenza, vorrei portare il mio Albero Di Shanti in connessione con le donne indiane e africane per creare un progetto condiviso, per creare economia vera, di aiuto e sostegno. Vorrei avere un prato, un luogo esterno dove mettere una yurta, una tenda per le pratiche estive, le danze alla luna e tanto altro. ma sono consapevole che tutto ciò che dovrà arrivare, pian piano arriverà.

fabiola milesi insegnante yoga

Che consigli daresti a chi sta pensando di cambiare vita?

«Se c’è una cosa che vorrei dire alle persone che leggeranno questa intervista è di credere nei propri sogni e di non farsi fermare da nessuno. Andate magari con serenità, con lentezza, mettetevi le spalle al coperto, ma inseguite sempre i vostri sogni perché la vita è questo. E siate consapevoli che se un sogno è arrivato da voi vuol dire che siete in grado di realizzarlo. Questo può fare un grande cambiamento nel mondo, perché quando capisci che puoi realizzare i tuoi sogni, allora ti rendi conto che puoi concretizzare tutto quello che hai nella tua mente. Perché tu sei quello che pensi. Tu sei quello che porti nella tua mente. E allora da questa consapevolezza cambi tutta la tua vita e puoi decidere la mattina di alzarti e sorridere anche quando le cose non vanno bene, puoi decidere di alzarti ed essere gioioso e ringraziare di essere vivo, anche se non è detto che tutto sia perfetto, per come si intende la perfezione nella vita quotidiana. Ma in realtà in quel momento ti accorgi che è tutto perfetto esattamente così com’è. Che hai tutto quello che ti serve per essere gioiosa/o esattamente adesso».

Sempre più persone non si sentono appagate dalla propria vita e per questo decidono di stravolgerla, magari trasferendosi all’estero e attraversando l’Oceano per raggiungere così un benessere superiore. Tu semplicemente (se semplice può definirsi) hai realizzato i tuoi sogni rimanendo dove sei. Com’è la Fabiola di oggi?

« È una donna diversa, sorridente, sognatrice, ma anche radicata alla sua anima. Consapevole del grande dono che ha avuto nella vita».

Per contattare Fabiola Milesi ecco i suoi recapiti

Mail: milesi.fabiola@gmail.com.

Sito web: https://www.lalberodishanti.it/.

Facebook: https://www.facebook.com/fabiola.milesi.9.

Instagram: https://www.instagram.com/lalberodishanti/.