Autore Topic: VORREI TRASFERIRMI... SI MA DOVE?  (Letto 1494 volte)

SergioBalacco

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VORREI TRASFERIRMI... SI MA DOVE?
« il: 30 Novembre 2012, 14:42:06 »
Tutto il pianeta, chi piu' chi meno soffre la crisi finanziaria innescata ormai nel lontano 2008 negli USA con la questione dei mutui subprime la cui responsabilita', nemmeno a pensare bene non si puo' che le responsabili non erano altro che le banche, tutte le banche.
Siamo purtroppo in mano ai banchieri, lo sappiamo, l'abbiamo scoperto sulla nostra pelle.
Di piu', non appena una nazione del fu terzo mondo si scopre forte dinanziariamente quanto una qualsiasi dell'occidente ecco che le banche spuntano come funghi.
Il mondo moderno e' dunque in mano ai banchieri?

Si, o forse no, pero' l'argomento di questo thread e' un altro.
Sono molti quelli che vorrebbero trasferirsi, dove?

Ho notato che le mete piu' gettonate sono anche nazioni che non nuotano nell'oro, insomma, non stanno meglio della disastrata Italia.
La cartina tornasole sono gli imprendotri.
Non appena ci sono problemi i primi che lasciano sono loro, in particolare quelli sbarcati e provenienti da altre nazioni, e sono molti coloro che l'attivita' l'hanno iniziata da meno di tre anni anche se poi stendono tappeti rossi mostrando rese altissime, lavoro che c'e', clienti che arrivano ecc.
Il mondo e' in crisi, ovunque.
Il Vietnam che cresceva antecrisi a ritmi del 10% annuo ora fatica a arrivare al 5%, certo sempre positivo  ma con grande fatica, e se il VN si puo' permettere di perdere il 5% di crescita e assorbire il colpo che mi dite di altre economiea gia' provate dalla crisi epocale che ci ha colpiti e non accenna a recedere? 

Questa la premessa, ora lo scopo di questo thread.
Mi piacerebbe, non per me ma per tutto il popolo di questo forum, che coloro sono gia' all'estero, quindi hanno una visione reale della situazione, potessero inserire qui di volta in volta una testimonianza reale e realistica di com'e' la situazione lavoro nei vari paesi ove vivono.

Un esempio? Posso darvi quello che conosco, m'invento un formato, parlo della Francia.

Francia
Disoccupazione preoccupante, poca disponibilita' di posti di lavoro, principalmente disponibili solo quelli del ricambio fisiologico (ritiro in pensione). La disoccupazione e' aumentata di 0,3 punti nel terzo trimestre del 2012, si stabilizza attorno al 10.2%. Si raggiunge il 10.6% tenendo conto dei dipartimenti d'oltremare.
Pole Emploi, l'ufficio di collocamento francese, indica ancora una situazione di sofferenza per tutto il trimestre fino a Gennaio 2013.

Semplice, sintetico, essenziale.
Chi legge sa come e' la situazione e prende nota, se poi vuole comunque intraprendere il percorso sul quale ha fondato i propri sogni, non possiamo evitarlo, e' giusto che ognuno abbia una chance, che provi sulla propria pelle quale sia il percorso da intraprendere, giusto o sbagliato.
A noi resta la consapevolezza di averlo informato.

Sarebbe interessante trovare informazioni relativamente a certe destinazioni favorite dagli Italiani. Parlo della Spagna, la stessa Francia, Le Isole Canarie che fanno parte della Spagna ma formano un micromondo a se stante, le Isole di Cabo Verde, eppoi il Vietnam, China, Indonesia, Thailand, Australia e anche USA e Canada, il centro America, qualche destinazione in Sud America primo fra tutti il Brasile, la Tanzania, l'Egitto, il Marocco, Austria e germania e la Svizzera. La lista non e' definitiva, puo' essere allargata per comprendere tutti quei paesi che sono diventati meta preferita' degli Italiani che decidono di evadere dalla prigione Italia, l'obbietivo e' di vivere meglio ma se conosciamo la realta' e' meglio vero?

Che ne dite?
« Ultima modifica: 30 Novembre 2012, 14:51:05 da SergioBalacco »
Ogni pensiero deriva da una sensazione frustrata. (Émile M. Cioran)
Per colpa di qualcuno non rispondo piu' alle email se prima non vi siete identificati per MP! Grazie
Vivo in Francia, lavoro in Australia e Vietnam.