Autore Topic: Porto - Portogallo  (Letto 10813 volte)

massi78

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Porto - Portogallo
« il: 02 Aprile 2012, 14:01:46 »
Buongiorno a tutti,
ho scoperto questo forum (e sito) qualche giorno fa, mentre facevo le prime ricerche per il mio prossimo spostamento (mio e della mia famiglia). Vivo già all'estero da poco più di tre anni. Ero partito un po' allo sbaraglio per il Messico con un indirizzo in tasca e poco più, e sono finito poi in Polonia a Varsavia dove vivo da quasi tre anni. Il mio lavoro è abbastanza elastico da permettermi di lavorare ovunque nel mondo a patto di avere una conoscenza decente della lingua e un discreto bagaglio di contatti. Sono un regista e montatore freelance. Allo stesso tempo è un lavoro saltuario che vede periodi di grande impegno (e incasso) alternati a periodi di grande tempo libero (e scarso incasso). Durante tre anni a Varsavia mi sono progressivamente reso conto di alcune cose:

- nonostante il tempo passato, la lingua imparata e i contatti creati, mi sento tutt'ora un pesce fuor d'acqua in Polonia. Lo stile di vita Polacco poco si adatta a me, gli inverni sono troppo lunghi e troppo freddi e soprattutto troppo bui. Varsavia mi ricorda una Milano più brutta, più grigia, più fredda e più trafficata. Certo ci sono anche i lati positivi ma non è per quelli che uno scegli di trasferirsi.
- il livello di qualità della vita che ho raggiunto in questi tre anni qui non è ancora al livello delle mie aspettative. Uno stile di vita che sopperisca alle carenze culturali e climatiche che devo affrontare, è magari raggiungibile, ma lo è a discapito di tempo libero da passare con la famiglia e comunque, se in tre anni molte strade tentate non hanno funzionato, c'è da aspettarsi che sia necessario molto più tempo per raggiungere uno status finanziario che possa oscurare i difetti intrinsechi alla vita di Varsavia.
- sono arrivato in Polonia con un contatto di lavoro e nessuna conoscenza della lingua (mia moglie però è polacca e per le questioni pratiche è stata ed è tuttora un aiuto indispensabile), quel poco che ho costruito qui l'ho fatto comunque  partendo da quel solo contatto e senza conoscenza della lingua. Pur consapevole dell'aiuto pratico (per casa, dottori, bollette etc.) fornito da mia moglie, sono convinto che come sono riuscito a farmi una vita qui posso riuscire altrove.
- ho quasi 34 anni e per quanto ormai si rimane giovani a lungo, mi rendo conto che più faccio passare il tempo, più ogni trasferimento sarà sempre più difficile, considerato oltretutto che mia figlia ha 1 anno e mezzo.

A lungo abbiamo discusso con mia moglie sull'opportunità o meno di spostarci (anche mia moglie non è particolarmente soddisfatta della Polonia), ma sempre i soliti fattori si opponevano alla decisione finale: qui c'è una nonna che aiuta con la bambina, qui mia moglie sta finendo di studiare e parla la lingua (= opportunità di lavoro) etc.
Ma l'ostacolo più grande è sempre stato che di fatto non sapevamo con esattezza dove trasferirci. In Italia non volevo tornare, entrambi abbiamo ottima conoscenza dell'inglese ma i paesi anglofoni non ci attirano per questioni climatiche (Canada, UK), politico/pratiche (USA), o geografiche (Australia e Nuova Zelanda - troppo distanti dalle rispettive famiglie).

Recentemente però è apparsa una nuova possibilità, mia moglie lavora in ambito culturale (NGO e progetti finanziati dalla comunità europea) e ha incontrato alcuni colleghi portoghesi ed ha stretto un forte legame. Ci sono possibilità di collaborazione, e per quanto non ci siano offerte ufficiali (non è che il Portogallo passi un buon periodo e le organizzazioni culturali non possono permettersi di offrire posti di lavoro a destra e manca), è stata invitata a Porto per provare a inserirsi nell'ambiente lavorativo di laggiù.
Abbiamo riflettuto sulla questione e alla fine abbiamo deciso di prepararci per un tentativo.

L'idea è di aspettare la fine dell'estate per iniziare a studiare la lingua, permettere a mia moglie i finire gli studi e a me di sfruttare la stagione (d'estate arriva sempre più lavoro), oltre che a godere dell'estate polacca attesa per tutti questi mesi. Quindi mettere in vendita la casa qui a Varsavia e programmare un periodo di soggiorno a Porto, affittano un appartamento per un periodo di qualche mese, per capire se:
- la città e lo stile di vita portoghese ci si addicono.
- creare una rete i contatti (fondamentale per il lavoro di entrambi)
- esaminare le eventuali opportunità di lavoro e valutare l'effettiva possibilità di mantenere la nostra famiglia.
- approfondire la conoscenza della lingua
- iniziare a creare nuovi legami di amicizia

Forse non è il miglior piano al mondo ma mi pare sufficientemente ragionato, è vero che il Portogallo è tra i paesi più a rischio, ma a giudicare da quello che ci dicono i nostri contatti il rischio di default non sembra poi così alto. Il costo della vita mi pare di aver capito che è sufficientemente basso (paragonabile a quello Polacco) e non dovrebbe essere un grosso trauma per noi, e potremmo permetterci un periodo di "incubazione", qualche mese senza lavorare da investire nella creazione di contatti. Ho visto che ci sono esperienze sul sito a proposito del Portogallo ma mi pare che tutte si riferiscano all'Algarve e a esperienze di lavoro nel ramo turistico.

Qualcuno ha esperienze dirette su Porto? Qualcuno conosce la città e ha indicazioni pratiche su dove ad esempio è meglio cercare un alloggio? Qualcuno conosce l'ambiente della produzione video in Portogallo e a Porto in particolare?
Qualsiasi altra informazione su Porto o sul Portogallo è benvenuta, libri per lo studio del portoghese, informazioni pratiche (meglio portare una macchina, meglio comprarla li, meglio senza macchina?), suggerimenti ed esperienze dirette (cosa aspettarsi trasferendosi con una bimba piccola, scuole, ospedali, documenti necessari per il lavoro etc.).

Grazie in anticipo per tutto.
M.

lisabonetti

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Re:Porto - Portogallo
« Risposta #1 il: 03 Aprile 2012, 08:25:02 »
Porto e' magica, decadente, tranquilla, storica. Non e' invasa dalla modernita', dal traffico e dallo stress delle metropoli, nonostante abbia tutte le caratteristiche di una grande citta'. Vivere a Porto significa farsi conquistare dalla gentilezza e dalla cordialita' degli abitanti, dalle piccole botteghe di spezie e di legumi, dai colori delle case, dall’azzurro intenso degli azulejos,  dalle nonnine che stanno al mercato di Bolhão, dai Dragones di Porto, dalle tante feste e sagre del posto e da Ribeira con le sue barche colorate, i pescatori e i gabbiani.
Impossibile non innamorarsi di questo posto! La citta' profuma intensamente di Douro e dalle essenze di vinho verde, branco e tinto, rinomate specialita' di Porto. Profuma di pastéis de nata , di francesinhas, di tosta mista, di bacalhau e di Atlantico. Odora di vecchio – ma ci sta – perche' mentre passeggi sui vicoletti del centro storico non puo' che essere altrimenti.
Ho vissuto sei 6 mesi in Portugal ho capito che partire e' stata la piu' bella e coraggiosa esperienza di tutte le mie esperienze e sto valutando di ritornarci un giorno quando avro' esaurito l'altra esperienza della mia vita a Southampton. Ho vissuto un’esperienza straordinaria che mi ha arricchito personalmente e culturalmente, ho allargato i miei orizzonti mentali e non, ho apprezzato il clima multiculturale e ho avuto la possibilita' di toccare con mano un mondo arcobaleno!

Che dire? Sono passati pochi mesi dalla fine della mia fantastica esperienza e non mi sono ancora ripresa, credo di soffrire della cosiddetta sindrome post Portugal! Mi ritrovo traboccante di bei ricordi con una grande speranza di non perdere i contatti con quelli che per sei mesi sono stati la mia famiglia. Perche' la mia casa non era solo l’appartamento che avevo in affitto, ma rappresentava loro: le persone che hanno abitato, popolato e reso indimenticabile la mia avventura. Ognuno vive l’esperienza diversamente la tua famiglia apprezzera' vivere a Porto, e' un'occasione fantastica per crescere e diventare adulti dentro.

massi78

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Re:Porto - Portogallo
« Risposta #2 il: 03 Aprile 2012, 11:27:47 »
Graize Lisa della risposta. Immagino che Porto sia bella e piena di fascino come la descrivi. Posso farti qualche domanda precisa?
Tu dove abitavi di preciso? Quanto pagavi d'affitto e quanto grande era il tuo appartamento? Ci si sposta più facilmente coi mezzi o con l'auto (o in motorino - la bicicletta la escludo perché se è come Lisboa allora c'è da perderci le gambe)?

lisabonetti

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Re:Porto - Portogallo
« Risposta #3 il: 04 Aprile 2012, 06:33:08 »
Graize Lisa della risposta. Immagino che Porto sia bella e piena di fascino come la descrivi. Posso farti qualche domanda precisa?
Tu dove abitavi di preciso? Quanto pagavi d'affitto e quanto grande era il tuo appartamento? Ci si sposta più facilmente coi mezzi o con l'auto (o in motorino - la bicicletta la escludo perché se è come Lisboa allora c'è da perderci le gambe)?
Ero ospite di amici in una casa nei pressi della cattedrale di Oporto e comunque sono domande indiscrete da porre a una donna.
L'auto non e' indispensabile, ma aiuta a superare le pendenze. Porto (Oporto per i portoghesi) e' una citta di mare circondata da verdi colline, la parte della citta' a sud del Douro e' piu' piatta, ci sono case piu' interessanti per studenti o immigrati con budget limitato, a nord del Douro il livello e' piu' ricercato. Se vai ad abitare in una delle case lungo il fiume allora puoi usare la bicicletta per brevi spostamenti, oltre serve almeno una moto o l'auto.
I trasporti pubblici sono buoni, in alcuni casi anche migliori di quelli italiani, Roma e Milano o Firenze. C'e' la metropolitana che attraversa la citta' e serve bene le zone dove ci sono gli uffici e quelle della movida notturna. Per vivere suggerisco il quartiere popolare Ribeira, la parte piu' affascinante della citta', case a livelli economici, ben tenute, popolari.

massi78

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Re:Porto - Portogallo
« Risposta #4 il: 04 Aprile 2012, 08:55:46 »
Ciao Lisa,
scusa se sono stato indiscreto, non era mia intenzione. In quanto forte sostenitore della parità dei sessi non pensavo ci fossero domande indiscrete per le donne, che non lo fossero per gli uomini. :)
Io sono originario di Genova e ho una certa dimestichezza con le città costruite in discesa (o in salita - dipende dai punti i vista).
Grazie per il consiglio sul quartiere Ribeira lo terrò a mente.

massi78

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Re:Porto - Portogallo
« Risposta #5 il: 04 Aprile 2012, 09:06:16 »
P.S.

Sei sicura che Oporto sia inportoghese e Porto in italiano? Ovunque ho letto il contrario. Porto in portoghese e Oporto in italiano.

missmoreton

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Re:Porto - Portogallo
« Risposta #6 il: 30 Settembre 2012, 01:17:06 »
Ciao Massi,

Vedo ora il tuo post, non se nel frattempo tu sia già a Porto o abbia cambiato idea e sia rimasto in Polonia.
Io anche per vari motivi ho decido di trasferirmi a Porto, nonostante la situazione economica abbastanza fatale, però ho visto leggendo il tuo post che ti occupi di video. Io anche mi occupo di video, cinema in particolare produzione ed distribuzione.
Ho pensato che ci possiamo scambiare qualche mail per parlare, magari può venire fuori qualche lavoro.

Fammi sapere che ne pensi e sopratutto se ti sei trasferito oppure no.

Un saluto

Sara

.Io.

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Re:Porto - Portogallo
« Risposta #7 il: 30 Settembre 2012, 11:52:48 »
Bellissima Porto (Oporto), città stupenda, ma soprattutto verdissima.
In Portogallo e in queste grandi città la situazione crisi si sta facendo sentire in maniera evidente, la penisola Iberica (Tutta) sta attraversando la sua più grande crisi economica di sempre, quindi tu cittadino straniero verrai trattato per quello che sei, prima vengono loro e poi in caso se avrai un buon curriculum e altro qualche speranza anche tu la potrai avere.

Solo pochi mesi fà anche io come te ero intento a partire fuori, ad aprirmi qualcosa, ma come una stelle caduta dal cielo, si sono sistemate molte cose, si è trovata una stabilità economica degna di chiamarla così, adesso si vive molto più che bene.

Io, come ho scritto sopra ci sono passato, ma mi raccomando, prima di fare una scelta pensate 20 mila volte a cosa lasciate e a cosa troverete, i pro e i contro, ecc..

Andare all'estero non è più come 50 anni fà, adesso trovare anche posto come cameriere e sottopagato e un miraggio...