La professione del medico dovrebbe essere prima di tutto una missione.
Fare del bene, guarire le persone, avere fra le mani il destino di ognuno di noi e' grandioso, e' sentirsi grandi e piccoli nello stesso tempo.
Ora la tua domanda nasconde a parer mio un trabocchetto. Tu chiedi come mai i sudamericani vengono da noi a studiare e poi vanno ad esercitare al loro paese?
E' lo stesso principio per cui gli italiani vanno nelle prestigiose uni americane o canadesi e poi tornano a casa a fare i professoroni con titoli lunghi come i rotoloni regina e parcelle da brivido.
Allora la domanda che sorge spontanea e': ma tu in sudamerica cosa vorresti andare a fare?
Il medico che si dedica alle sorti degli abitanti di poveri paesi del sud america, bada che non parlo di Rio o Brasilia, di Buenos Aires o Lima ma di sperdute cittadine attorno al rio delle amazzoni, nella foresta peruviana o sugli altipiani argentini oppure vuoi andar li con l'intento di far fortuna, metter su una bella clinica e fare tanti dindini?