Ciao Ragazzi.
Vi do qualche AGGIORNAMENTO da Vancouver per quanto riguarda la mia esperienza.
Allora,
Quelli di voi che mi "conoscono" da quando sono arrivato a Vancouver (fine marzo 2012), sanno più o meno tutto su chi sono e sulle traversie per quanto riguarda la ricerca di lavoro e amicizie che ho passato i primi tempi.
Da quasi due mesi lavoro presso un BLENZ COFFEE (una catena di caffetterie della British Columbia che ha qualche punto vendita anche in Alberta).
Il posto non è male e faccio turni variabili durante la settimana. Il salario è il Minimum Wage stabilito dalla British Columbia e cioè $10,25 al lordo delle tasse.
Per chi non mi conosce faccio un piccolo salto indietro.
In Italia (Jesolo), gestisco insieme a mio padre e mio cognato un'azienda specializzata nella distribuzione di prodotti alimentari per alcune multinazionali del food.
Questa in Canada per me è un'esperienza che ho deciso di fare per alcuni motivi personali e per poter accrescere comunque il mio "curriculum" in termini di esperienze di vita.
Ultimamente però mi sto scontrando con alcune realtà poco piacevoli del mondo del lavoro canadese.
Vado con ordine.
In bar sono l'ultimo arrivato e di conseguenza potete ben capire che agli occhi della manager non sono ancora una "colonna portante".
A causa di alcuni modi di fare miei, la mia meticolosità e precisione nel fare le cose (chi mi conosce anche qui a Vancouver può confermare che sono una persona a cui piacciono le cose fatte bene), è stata scambiata per incertezza e lentezza (!) dalla manager.
Oltre a questo, dovete sapere che in Canada la stragrande maggioranza di lavori come il mio (barista) viene fatto da immigrati (i canadesi faticano a voler fare certi lavori come da noi in Italia...tutto mondo è paese)...
Io lavoro con 2 coreane, 1 brasiliana, 1 francese, 2 cinesi e le due manager che sono canadesi-indiane.
Con una coreana alcuni giorni fa ho avuto diversi fraintendimenti...più che altro a causa del fatto che lei praticamente l'inglese non lo parla.
Il giorno dopo ho ricevuto un richiamo verbale dalla manager...richiamo in parte "bonario" (come può accadere dopo una situazione di tensione al lavoro), ma in parte minatorio.
Come alcuni infatti ben sapranno, in Canada non esiste un contratto nazionale del lavoro, ma ci si rifà ad alcuni regolamenti indicativi.
Nel caso specifico di chi lavora qui con la WHV, il fatto di essere lavoratori per 6 mesi, ci espone alla possibilità di ricevere licenziamenti molto facili.
Per cui nel mio caso, all'ammonimento, è seguita una minaccia velata (ma non troppo) di licenziamento.
E come funziona?
Se il capo vuole, mi può notificare il licenziamento a 24H...e cioè il giorno dopo non mi devo più presentare al lavoro...
Però le "leggi quadro" del mercato canadese, indicano per le situazioni come la mia una tempistica di circa 2settimane, se il rapporto umano è sano.
Se invece voi decidete di avvisare con 2settimane di anticipo il datore, ma questo decide di licenziarvi subito, allora è costretto a pagarvi le due settimane che non lavorerete. Ovviamente tutto ciò deve essere comprovabile (magari con raccomandata a/r al datore di lavoro).
Nel mio caso, atttualmente sto aspettando che la manager torni per sapere cosa deciderà su di me...le mie colleghe e la supervisor compresa hanno fatto "quadrato" intorno a me, nel senso che mi appoggiano e vorrebbero rimanessi, ma non saprò nulla fino alla prossima settimana.
Dico tutto questo perchè credo sia giusto tenere tutti informati anche sul lato negativo del mondo del lavoro.
Le mie informazioni in merito alle nozioni sui licenziamenti le ho ricevute dall'ufficio INCA CGIL di Vancouver (cè ne uno tra Renfrew e East Hastings e sono molto gentili).
Vi darò qualche aggiornamento tra qualche giorno quando saprò qualcosa!!
Ciao ragazzi!!