Autore Topic: Canada  (Letto 898470 volte)

cplpilot

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Re:Canada
« Risposta #525 il: 11 Aprile 2012, 19:18:52 »
io lascerei stare...

Massimiliano76

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Re:Canada
« Risposta #526 il: 11 Aprile 2012, 23:06:18 »
Ciao Ragazzi e ragazze!

Ho un aggiornamento...che non è proprio dei migliori...ma è giusto avvertire..

Allora, problema "DOCUMENTI QUANDO SIETE IN CANADA"... io ho il mio passaporto con attaccato il "work permit" e come capirete bene tutti, non è che mi senta molto sicuro a dovermelo portare dietro ogni volta...metti che lo perdo..che me lo rubano...ecc...

Allora sentendo un pò in giro in rete e per la strada ho deciso di andare in un ufficio ICBC (l'ufficio canadese dove rilasciano patenti di guida, ID Card ecc.).
Avevo letto che con 35 dollari ti fai la carta d'identità della British columbia...cosi almeno non devo avere sempre il passaporto con me...

Morale della favola... NISBA...NADA...NIET...
Allora, vado li, faccio la coda e al banco informazioni mi dicono che siccome il visto è di 6 mesi ed è troppo breve, non vengono rilasciate ID Card per questa tipologia di Permessi o persone che le richiedano... e a quanto mi dice quella del banco informazioni neanche le patenti.

Ho scritto in rete, ed alcune persone mi hanno detto che ci sono rimaste perchè alcuni loro conoscenti hanno ottenuto lo stesso la ID Card anche con il visto a 6 mesi...
Morale della favola?

Come in Italia, anche in Canada dipende da chi vi trovate davanti...se è preparato o meno, se ha voglia o meno ecc..
Oggi quindi sono stato al Consolato Italiano ed ho trovato un Responsabile molto cordiale e disponibile. Gli ho spiegato la situazione ed è rimasto un pelo sorpreso...comunque sia, mi ha fatto una fotocopia del passaporto, una fotocopia del Temporary Working Permit, ha messo il timbro del consolato e ha scritto due righe tipo "fotocopia autenticata consolato italiano vancouver per uso quotidiano"...mi ha detto che fondamentalmente non ha valore legale, ma se non altro posso usarla tutti i giorni se mi viene richiesto giusto un documento...

A presto con altre news!!

Massimiliano76

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Re:Canada
« Risposta #527 il: 11 Aprile 2012, 23:08:59 »
P.S.: aggiungo una cosa "LA PATENTE".

Sapete che la patente italiana qui è valida 3 mesi...per cui è necessario avere la PATENTE INTERNAZIONALE.

bene, sebbene la patente internazionale sia riconosciuta dal Canada fin da una convenzione di Vienna del 1968, al banco informazioni quasi non sapevano cosa fosse...pare che anche per quella valga la regola del "se trovi quello che sa bene...sennò picche"...

millty

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Re:Canada
« Risposta #528 il: 12 Aprile 2012, 01:33:31 »
Ciao Max,
E' proprio vero che tutto il mondo è paese, con l'impiegato giusto la pratica si risolve in 2 minuti, se becchi quello sbagliato....lasciamo stare.
grazie come sempre per le news

computerscientist

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Re:Canada
« Risposta #529 il: 12 Aprile 2012, 11:39:15 »
io lascerei stare...
perché? a me un amico mi ha spiegato che quando mandi un CV, a San Diego ad esempio, loro prediligono le esperienze svolte presso aziende americane...ora magari si tratta di una esperienza soggettiva, per questo mi rivolgo a voi

notma

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Re:Canada
« Risposta #530 il: 12 Aprile 2012, 15:02:27 »
Ciao Max, grazie per le utili info.

Avevo letto già da qualche parte che il consolato era stato in grado di risolvere o comunque fornire assistenza in maniera esaustiva.

Sarei curiosa di sapere anche qualcosa circa le caratteristiche della città e lifestyle in base alla tua esperienza, seppur ancora breve.

Massimiliano76

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Re:Canada
« Risposta #531 il: 12 Aprile 2012, 17:51:17 »
Ciao Max, grazie per le utili info.

Avevo letto già da qualche parte che il consolato era stato in grado di risolvere o comunque fornire assistenza in maniera esaustiva.

Sarei curiosa di sapere anche qualcosa circa le caratteristiche della città e lifestyle in base alla tua esperienza, seppur ancora breve.

Ciao notma,
ora devo uscire alla ricerca di lavoro... ma appena torno ti scrivo qualcosa!
Max

Massimiliano76

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Re:Canada
« Risposta #532 il: 13 Aprile 2012, 06:52:26 »
Ciao Max, grazie per le utili info.

Avevo letto già da qualche parte che il consolato era stato in grado di risolvere o comunque fornire assistenza in maniera esaustiva.

Sarei curiosa di sapere anche qualcosa circa le caratteristiche della città e lifestyle in base alla tua esperienza, seppur ancora breve.

Ciao Notma,

Eccomi.
Allora, considera sempre che è la MIA esperienza ma cmq non è la prima volta che vengo in Canada, ma la quinta...

Allora, devo fare una premessa.
Quando venni qui la prima volta nel 2004, la città aveva un tenore e uno stile di vita molto "West Coast" o "Californiano"...vedere in primavera gente con i pantaloncini corti e le infradito e il giubbino impermeabile era una cosa tranquilla e normalissima...
Vedevi gente con lo snowboard e gente pronta per andare al mare sullo stesso BUS.
Tutti cordiali, educatissimi e sopratutto era facilissimo attaccare bottone...
E soprattutto la battuta "A Vancouver quando esci di casa ti porti sempre l'ombrello e gli occhiali da sole" è verissima...

Oggi, a 8 anni di distanza devo dire di aver notato qualche cambiamento.
Il lifestyle "west coast" cè ancora ma è molto ridotto.
Da 8 anni a questa parte la città ha subito una immigrazione dall'asia impressionante (in particolar modo dalla Cina)...
E questo ha comportato dei cambiamenti... capiscimi non vuole essere un discorso razzista (ho più di qualche amico cinese), ma la città mi sembra un pò "ingrigita"... I cinesi non attaccano bottone ma tirano dritto...il senso civico è peggiorato (sputano tantissimo e cè poca educazione) e i canadesi occidentali tipo "west coast" adesso sembrano quasi un'anomalia in questo mare asiatico...

Ciò non toglie che la città in buona parte ha ancora i suoi ritmi "Easy". Certo ci sono le leggi canadesi che in alcuni campi sono molto "conservatrici" (alcool solo nei liquor store o in ristoranti ma è vietato bere per strada, limiti velocità strettamente controllati ed altre cose), ma in genere qui lo stile è abbastanza easy...

Però se devo essere sincero dal 2004 ad oggi la città è come se avesse dismesso la tuta da ginnastica e avesse indossato il completo gessato di Armani...non so che mi capisci...

A livello di sicurezza la città è abbastanza sicura. Certo è una grande città quindi devi fare sempre attenzione.
Cè un'unica zona che è considerata davvero pericolosa ed è l'area del East Downtown tra Main Street e East Hastings street. Io ci andai nel 2004 e posso confermare che è una zona poco raccomandabile...è adiacente a Downtown ma come attraversi la strada ti pare di essere in un altra città...il pericolo maggiore sono i senza tetto ed i tossicodipendenti...che sono una marea...

I senza tetto li trovi cmq dappertutto e a Vancouver ce ne sono davvero tanti..in genere sono innocui ma è sempre bene tirare dritto se cercano di fermarti chiedendoti "do you have change (monetine)"...a uno l'altra sera ho dato una monetina da 2 dollari ma era visibilmente alticcio e ha cominciato a chiedere di più, cosi sono ripartito a passo spedito e me lo sono lasciato dietro.
Poi ci sono "i matti" come li chiamo io... non so bene il perchè ma ci sono molte persone che soffrono di disturbi mentali (pare che anni fa sia stato chiuso un grosso ospedale psichiatrico e li abbiano messi in strada)...per cui non far caso se vedi gente che parla da sola o fa atti strani...tira dritto.

Il trasporto pubblico è molto buono e capillare almeno nell'area metropolitana Vancouver-Burnaby-Richmond-Surrey.

In genere i canadesi (quelli Doc) sono gente alla buona e molto cordiale...se hai bisogno di aiuto te lo daranno sicuramente...non posso dire lo stesso degli asiatici che finora ho notato tirare dritto e non curarsi di cosa accade intorno.

E' cmq difficile attaccare bottone oltre la chiaccherata...diciamo che magari alla stazione del bus ti fermi a parlare con qualcuno...magari sanno che sei italiano e sono molto curiosi e inizi un discorso, ma poi finisce li e ognuno per la propria strada...
Se fai lo stesso con gli asiatici (ho provato apposta) i giovani magari sono disponibili...i più maturi fanno fatica e sono chiusi...

chiara guerrini

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Re:Canada
« Risposta #533 il: 13 Aprile 2012, 12:29:58 »
Mi chiedo come fanno tutti questi Cinesi a trasferirsi così numerosi in Canada. Ma le dure leggi sull'immigrazione non valgono per loro? No perché a questo punto mi faccio la cittadinanza cinese...

computerscientist

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Re:Canada
« Risposta #534 il: 13 Aprile 2012, 15:08:10 »
...a questo punto mi faccio la cittadinanza cinese...
e credi sia più semplice ottenerla? :) credimi ci sono parecchie più probabilità con quella canadese...il futuro è proprio la cina che ci piaccia oppure no, e probabilmente la colpa è di tutte le politiche occidentali dalla caduta del muro di berlino in avanti...spero solo che i cinesi prima o poi aprano gli occhi e la facciano finita con questa strana politica fondata sul comunismo ma con radici prettamente capitalistiche

chiara guerrini

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Re:Canada
« Risposta #535 il: 13 Aprile 2012, 15:26:56 »
Mah, non penso che la situazione mondiale sia colpa dei Cinesi . Sono i governi del mondo che hanno deciso di far "emergere" la Cina, a diverse persone e a diversi paesi ha fatto comodo così. I Cinesi sono pedine come lo siamo noi. Tutti vogliono l'Ipad, l'ipod, l'i-phone, la Wi, e se fai vedere un giocattolo a un bambino, é difficile toglierlo.Anche a loro hanno fatto vedere i giocattoli, e giustamente adesso li vogliono così come li abbiamo avuti noi. 
Rimane comunque la mia domanda sul perché riescono a ottenere visti così facilmente, dubito che siano clandestini come da noi in Italia.

notma

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Re:Canada
« Risposta #536 il: 13 Aprile 2012, 15:37:46 »
Mah, non penso che la situazione mondiale sia colpa dei Cinesi . Sono i governi del mondo che hanno deciso di far "emergere" la Cina, a diverse persone e a diversi paesi ha fatto comodo così. I Cinesi sono pedine come lo siamo noi. Tutti vogliono l'Ipad, l'ipod, l'i-phone, la Wi, e se fai vedere un giocattolo a un bambino, é difficile toglierlo.Anche a loro hanno fatto vedere i giocattoli, e giustamente adesso li vogliono così come li abbiamo avuti noi. 
Rimane comunque la mia domanda sul perché riescono a ottenere visti così facilmente, dubito che siano clandestini come da noi in Italia.

Condivido questo pensiero, la problematica è comunque anche legata al fatto che la Cina presenta una densità di popolazione strabordante, le occasioni quindi se le sono cercate anche fuori, così come in casa; situazione quest'ultima favorita anche dalla delocalizzazione delle grandi imprese, italiane fra le altre. Continuo a non sapermi spiegare certe loro abilità, imprenditoriali se volete, nonostante la chiusura sociale, ma assai spesso anche linguistica.
Cioè io in Cina non parlando cinese quando potrei durare??


notma

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Re:Canada
« Risposta #537 il: 13 Aprile 2012, 15:46:00 »
Ciao Max, grazie per le utili info.

Avevo letto già da qualche parte che il consolato era stato in grado di risolvere o comunque fornire assistenza in maniera esaustiva.

Sarei curiosa di sapere anche qualcosa circa le caratteristiche della città e lifestyle in base alla tua esperienza, seppur ancora breve.

Ciao Notma,

Eccomi.
Allora, considera sempre che è la MIA esperienza ma cmq non è la prima volta che vengo in Canada, ma la quinta...

"A Vancouver quando esci di casa ti porti sempre l'ombrello e gli occhiali da sole" è verissima...



Grazie Max per le accurate info. Ho troncato il tuo post per motivi di spazio, riducendolo alla frase che mi è piaciuta di più.
So benissimo della tragica situazione di homeless, beggars e simili. Davvero un'assurdità imbarazzante per quella che è ritenuta da anni la migliore città al mondo per qualità della vita! Eviterò scrupolosamente di imbattermi per quelle vie, sebbene la mia curiosità o l'obiettivo fotografico mi portino spesso a catturare anche la nerezza di una città.

A proposito dei Vancouverites, e sul loro essere unfriendly o meno, ho trovato un video interessante di qualche mese fa:

http://www.vancouversun.com/Video+Vancouverites+unfriendly/6000100/story.html?id=6000100

e riscontro, proprio come tu hai detto, che gli asiatici siano i più schivi... ma è rimasto qualche esemplare di matrice anglosassone???

In compenso so che si mangia il miglior pesce e sushi del nord america, confermi?

E comunque ti assicuro che anche in una città abnorme come Roma, quando fai due chiacchiere in fermata, lì rimangono. Un piccolo accenno di saluto e ognuno sul proprio autobus. Insomma è proprio il "fare amicizia" nelle grandi città che è difficile.

chiara guerrini

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Re:Canada
« Risposta #538 il: 13 Aprile 2012, 17:27:49 »

E comunque ti assicuro che anche in una città abnorme come Roma, quando fai due chiacchiere in fermata, lì rimangono. Un piccolo accenno di saluto e ognuno sul proprio autobus. Insomma è proprio il "fare amicizia" nelle grandi città che è difficile.

Non é neanche una questione di città grandi o piccole. Dovueque vai oggi giorno c'é diffidenza, nessuno attacca bottone o invita a casa sua qualcuno con cui ha scambiato 2 chiacchiere alla fermata dell'autobus o in un pub. E questo vale per il Canada, la Cina o l'Italia. Diciamo che in generale é più facile fare amicizia se sei uno studente, io quando ho fatto l'Erasmus in Inghilterra mi ero creata una comitiva come quella che avevo a casa mia. Più difficile é da adulti, gli unici luoghi per fare amicizia sono le palestre, i corsi, o il posto di lavoro. Ripeto,secondo me non c'entra il Canada. E' che quando si é nella condizione di "emigranti" ci si sente più soli e si percepisce di più questa freddezza.

Massimiliano76

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Re:Canada
« Risposta #539 il: 13 Aprile 2012, 18:27:17 »

E comunque ti assicuro che anche in una città abnorme come Roma, quando fai due chiacchiere in fermata, lì rimangono. Un piccolo accenno di saluto e ognuno sul proprio autobus. Insomma è proprio il "fare amicizia" nelle grandi città che è difficile.

Non é neanche una questione di città grandi o piccole. Dovueque vai oggi giorno c'é diffidenza, nessuno attacca bottone o invita a casa sua qualcuno con cui ha scambiato 2 chiacchiere alla fermata dell'autobus o in un pub. E questo vale per il Canada, la Cina o l'Italia. Diciamo che in generale é più facile fare amicizia se sei uno studente, io quando ho fatto l'Erasmus in Inghilterra mi ero creata una comitiva come quella che avevo a casa mia. Più difficile é da adulti, gli unici luoghi per fare amicizia sono le palestre, i corsi, o il posto di lavoro. Ripeto,secondo me non c'entra il Canada. E' che quando si é nella condizione di "emigranti" ci si sente più soli e si percepisce di più questa freddezza.

Ti do perfettamente ragione su questo. In effetti la mia condizione al momento mi limita molto i contatti..infatti sto pensando di iscrivermi a qualche corso o palestra. Però cmq chi vive qui da molti anni mi conferma che anche nella vita privata i canadesi sembrano sempre impegnati in lavoro-famiglia-affari propri ...

Per la questione Cinesi o meno, bisogna ammettere che da qualche anno è il loro momento ed il Canada non fa eccezione tra le nazioni che per fame di soldi e uscire dalla crisi hanno dato agevolazioni.

Ho parlato con diverse persone (la mia amica qui, qualche commesso nei negozi ecc..) e dicono la stessa cosa.
I cinesi nel momento della crisi economica hanno investito tanto in Canada e specialmente in British Columbia.
Per dare un esempio, la British Columbia pare aver dato agevolazioni ai cinesi per i ricongiuntimenti familiari, il riconoscimento dei titoli di studio e addirrittura una semplificazione per le patenti (si spiegherebbe perchè guidano cosi male...)...

Non voglio fare un discorso razzista, però tra italiani che son qui effettivamente notiamo questa cosa... ok capisco ora tocca a loro essere al centro della scena...però cacchio...

Chiara, se ti piace la fotografia (anch'io sono un amatore...ho una EOS 400D) vai tranquilla però la zona di east downtown sta molto attenta perchè se becchi il tossico in crisi o il senzatetto "angry" non si sa mai....