Autore Topic: CAMBIARE VITA FA BENE MA...  (Letto 2398 volte)

satisfaction

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CAMBIARE VITA FA BENE MA...
« il: 19 Settembre 2011, 04:17:17 »
...CONOSCERE IL POSTO DOVE SI VUOL ESPATRIARE E' VITALE.

Quando si decide di trasferirsi all'estero perche' stanchi della vita nel Belpaese, non si puo' prendere una cartina geografica, chiudere gli occhi e puntare il dito in un quadrante oppure non si puo' amare un posto ''per sentito dire'' o perche' qualche ''viaggiatore seriale'' ne ha parlato bene dopo il suo ultimo viaggio. Trasferirsi e' una cosa seria e come tale andrebbe affrontata.

Una delle cose che ho notato e' che nessuno o quasi nessuno sia mai stato nei posti in cui desidera trasferirsi. Solo un paio di iscritti ad un forum e' gia' stato via o abitualmente viaggia per lavoro.

Alcuni consigli basilari possono essere facilmente compresi anche da chi e' ''infatuato'' di terra straniera.

Siccome non si puo' decidere a priori se un posto e' bello, brutto, adatto o inadatto a viverci e siccome nessuno e' piu' addentro ad una cosa cosi' delicata come voi stessi, consiglio, prima di affezionarsi ad un posto e idealizzarvi una vita spensierata, andatelo a conoscere, magari con chi gia' ci vive o ci lavora. Poi deciderete, a freddo, se davvero e' il paradiso tanto sognato.

Non lasciatevi condizionare mai dalle esperienze altrui. Non tutti siamo uguali e quello che per me puo' essere un buon posto per un altro puo' essere un inferno (basti pensare al clima, tanto per fare un esempio, il caldo umido di certi posti non e' amato da tanta gente).

Andate a scoprire il ''paradiso ideale e idealizzato'' non da turisti ma fatevi accompagnare sempre da chi vive in quel posto perche' una cosa e' l'occhio turistico ed altra e' l'occhio business.

vinman

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Re:CAMBIARE VITA FA BENE MA...
« Risposta #1 il: 19 Settembre 2011, 22:45:16 »
Grazie del post , condivido pienamente .
Dico sempre a tutti gli amici che mi contattano in MP ...che la cosa migliore e' investire il tempo che di solito si dedica alle vacanze in un viaggio di perlustrazione in posti dove si vorrebbe andare a vivere .
Investire il propio tempo in questo modo , secondo me , e' investire nel propio futuro .
Anche se fare le vacanze con l'occhio di un turista e' diverso da chi vive sul posto ....almeno si vede di persona come stanno le cose prima di fare cambiamenti drastici .

Cheers ........... Vin   
 

Marrone

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Re:CAMBIARE VITA FA BENE MA...
« Risposta #2 il: 19 Settembre 2011, 23:30:41 »
Sono dello stesso parere anche io ed il paradiso non esiste da nessuna parte.

Esiste soltanto il paese pù vicino alle proprie esigenze e il miglior modo per capirlo è visitarlo il più a lungo possibile.

Chi può permettersi di passare qualche mese in vacanza, sfrutti questa occasione per fare una "vacanza di perlustrazione".

satisfaction

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Re:CAMBIARE VITA FA BENE MA...
« Risposta #3 il: 20 Settembre 2011, 02:01:56 »
Purtroppo molti sognano, come ho gia' sottolineato in altri post, ma in realta' non si "schioderanno" mai dall'Italia. E un po' li capisco: abitudini, famiglie, paura dell'ignoto, ecc. Ma in pochissimi lo ammettono. Non davanti agli altri ma anche solo davanti a se stessi. Poi ci sono i kamikaze che davvero vendono tutto e vanno via all'avventura. Ma sono pochi e, secondo me, sono pazzi da legare perche' spesso lo fanno per cercare l'isola che non c'e', per inseguire un ideale di vita o, peggio ancora, per seguire un amore. Tutte cose che possono sia essere diametralmente opposte all'ideale o facilmente raggiungibili da tutti quindi, non un affare.

Vi ricordate alcuni anni fa quando usciva in edicola una rivista che si chiamava Millionaire? Ogni mese suggeriva un investimento in qualche angolo del mondo. Conosco persone che, completamente infatuate dai discorsi del suo editore (fallito miseramente nel suo intento e mettendo nei guai un sacco di gente) seguivano passo dopo passo i suoi "intuiti". In Costa Rica, dopo qualche mese dal suggerimento sul giornale, c'erano piu' italiani a fare pasta all'uovo che popolazione locale. Come ando' a finire per quegli italiani? Immaginatelo...

Quando si vuol tentare qualcosa di buono fuori dei confini nazionali, si deve conoscere molto bene il posto dove si va e si devono affrontare tutte le casistiche possibili, non prendere tutto per buono all'italiana maniera. Perche' l'italiana maniera, nel resto del mondo, non va tanto di moda.

Tutto il mondo e' paese: niente di piu' vero e niente di piu' falso allo stesso tempo. E' vero, gli imbroglioni stanno ovunque, i superficiali anche, i bravi idem. Ma come riconoscerli?

Anzitutto ci si deve affidare al proprio intuito. Una buona dose di buon senso non guasta mai.

Poi ci si deve affidare a chi e' conosciuto ed ha un minimo di professionalita' e credibilita': su internet basta andare suGoogle e digitare il nome di chi propone l'investimento o il cambio di vita. Se risulta un illustre sconosciuto al "motor che nulla sfugge" significa che, al 99% e' uno che a Roma sarebbe definito/a un ''sola''.

Poi si deve NECESSARIAMENTE andare sul posto a valutare se rispecchia le aspettative della vigilia o di tanti anni di sogni.

Sul posto non si va a fare turismo, anche se poi la sera ognuno fa quello che gli pare, ma a vivere la realta', cioe' a vivere la stessa vita di un imprenditore medio con visite agli uffici pubblici, ad un avvocato del posto, ecc. Insomma, tutte cose molto noiose rispetto a quella spiaggia dorata e belle ragazze sorridenti che sono a pochi metri e che con gli sguardi invitano ad una bella frescura in riva al mare tra palme e noci di cocco gelate...

In una settimana di tal ''tortura'' si hanno le idee ben schiarite.

Quando guido aziende e business-men nei posti "paradisiaci" dove impiantare un nuovo business  vi assicuro che tutto fanno tranne che spassarsela.

Il lavoro non ammette distrazioni quando e' in fase embrionale.

E purtroppo non posso divertirmi neanche io che gia' conosco le realta' e ad ogni viaggio il vero ''punito'' sono io...

Alla prossima
« Ultima modifica: 20 Settembre 2011, 03:21:01 da satisfaction »