Napoletano, 42 anni di cui 22 passati a lavorare come segretario di un avvocato, lavoro pagato male dall’inizio e di recente non pagato affatto (la crisi, dice lui), sicché sono in procinto di mollare tutto. In buona sostanza dopo tanti anni mi ritrovo senza liquidazione, senza pensione, nemmeno un soldo da parte, una moglie che lavora saltuariamente e con un bel po’ di debiti. Sono, con buona pace del ministro Brunetta, un “bamboccione” che è costretto a vivere alle spalle dell’anziano padre. Obiettivamente non posso più andare avanti così, soprattutto in una città come Napoli che diventa ogni giorno più invivibile. Mia moglie ed io abbiamo intenzione di trasferirci all’estero, a Londra o comunque in una città dell’Inghilterra. Mi chiedo se vale la pena alla mia età affrontare una scelta simile. Sia io che mia moglie abbiamo una buona conoscenza dell’inglese e lei parla addirittura l’arabo ed ha esperienza come estetista e cuoca, mentre io ho soltanto una, seppur lunga, esperienza d’ufficio. Se qualcuno del forum ha mollato tutto in età non più “verde” e nonostante ciò ha realizzato i propri sogni, magari trasferendosi proprio in Inghilterra, si faccia vivo!