RAGAZZI, PURTROPPO ''LE NOZZE CON I FUNGHI NON SI FANNO'' E SENZA CORAGGIO SI RESTA NELL'AMATA TERRA NATIA.
E QUANDO SI EMIGRA E' FONDAMENTALE ANCORARE I SOLDI AL MATTONCINO (CHE TIRA SEMPRE OVUNQUE SI VADA)
IN OGNI CASO RIBADISCO IL CONSIGLIO PRINCIPE: NON VENDETEVI LA CASA IN ITALIA, PER CARITA'!!! CHI VI CONSIGLIA IL CONTRARIO E' UN CRIMINALE !!
Satisfaction, anche io non sono d'accordo....e non mi sento un criminale nel supportare la teoria del vendere la casa.
Quando ho lasciato l'Italia (ok, avevo gia' un lavoro assicurato), ho venduto casa, macchina e moto per partire verso la mia destinazione, che non conoscevo per altro (conoscevo la destinazione ma non tanto il paese in se' stesso.....).
Sono d'accordo con Joss al 100% (mi sembra che non e' la prima volta) e credo che tenere il piede in due scarpe e' contro produttivo nel trovare le energie e risorse giuste per costruirti il futuro.
Esempio: una volta ai Caraibi, mi sono trovato senza lavoro dalla sera alla mattina (con moglie e figlia a carico). Informato il pomeriggio alle 6 della notizia, mattina dopo liquidato e scaricato. Se avessi avuto ancora la mia casa in Italia, mia moglie ed io forse avremmo rifatto le valigie e saremmo tornati a casa con la coda tra le gambe. Ed invece no. Due settimane dopo gia' lavoravo per una societa' locale e da li' e' poi partito tutto per mettermi in proprio.
Rimandato.