Mettiamo fine a questa insulsa querelle.
Ognuno ha il diritto di pubblicizzare le proprie idee e affari, senza che per questo altri li diffamino pubblicamente, perchè sarebbe anche reato.
Nessuno va al ristorante in Romania? Non credo, anzi, direi il contrario. Su Trip Advisor si evidenziano ben 463 ristoranti etnici e stranieri solo a Bucarest, seguiti da un altro migliaio in tutto il Paese.
Mi rendo conto che qualcuno possa anche contestare, il mondo e' bello perchè vario ma...
In Romania in generale e a Bucarest vi e' una rapida crescita della domanda di ristoranti in quanto le persone lavorano sempre di piu', guadagnano di più e hanno meno tempo per preparare il cibo da soli. Sono molti quelli che stanno adottando cosi' il modello americano, dove tutti mangiano al ristorante.
"Durante un suo viaggio in Romania - mi scriveva un amico alcuni anni fa - mi sono imbattuto in ristoranti dove si servono gli stessi piatti, dove esiste lo stesso menu, le stesse bevande, gli stessi piatti in una ripetivita' esasperante. E la cosa peggiore e' che tutto il cibo ha lo stesso sapore, non c'e' niente di specifico nessun piatto che possa stuzzicare il palato sempre piu' sofisticato dei rumeni, che viaggiano e visitano altre citta', altre nazioni altri continenti. Per esempio le patatine fritte hanno lo stesso sapore in ogni ristorante."
L'amico continua aggiungendo che "Ristoranti dove il servizio non eccelle e ricorda molto da vicino vecchie abitudini della vecchia Romania. Ma i rumeni sono cambiati, chiedono nuovi prodotti, guardano ai paesi maggiormente evoluti e confrontano."
Ecco perche' credo che l'apertura di un ristorante che crea un ambiente specifico per una determinata regione o nazione è una buona idea. Restando nella cultura rumena ogni regione o provincia ha le sue ricette specifiche, come in Italia come in ogni Paese di questo mondo, e ce ne sono migliaia.
L'amico mi dice che "Ci sono programmi televisivi tipo "Bucataria Lui Radu" dove il conduttore Radu presenta una serie di ristoranti ogni fine settimana. E ogni settimana Florin Busuioc se ne va in giro per il Paese, visita regioni diverse e raccoglie le ricette tramandate di generazione in generazione."
E se lo fa vuol dire che c'e' un pubblico di consumatori, di persone che amano andare al ristorante e apprezzare le ricette tradizionali e mangiare con raro piacere. Perche' negare l'evidenza?
Quindi, aprire un ristorante che sappia attrarre clienti, che faccia tendenza e mercato e' corretto, la gente romena vuole assomigliare sempre di piu' a quella europea, essere libera di andare al ristorante quando fa freddo, quando fuori ci sono 30 gradi sottozero, sanno che in un certo locale possono avere una esperienza unica - totalmente immersi in una regione specifica - sanno che il servizio sara' eccellente, che i prodotti sono sicuri e di qualita' superiore e sanno di trovare quella speciale atmosfera che cercano, che apprezzeranno.
Oggigiorno i frequentatori dei ristoranti rumeni sono divisi in 3 segmenti di mercato:
1. i visitatori regolari, spesso sono molto delusi di quello che i soliti ristoranti offrono.
2. visitatori occasionali che apprezzano anche le patatine fritte con lo stesso sapore ovunque le mangiano
3. le persone che non vanno mai al ristorante per diversi motivi, sia perche' non hanno fiducia nei prodotti che servono nei ristoranti, magari non credono che servano cibi freschi, sia perche' non possoni permetterselo.
Oggi pero' si sta creando una quarta categoria di persone che vanno al ristorante per il piacere di assaporare cibi nuovi, ricette prelibate, di altre regioni, culture e genti. E' per quello che i nuovi ristoranti nascono e si moltiplicano e hanno ragione di essere, perche' il rumeno cambia e sembra sempre di piu' uno di noi, almeno al ristorante.