oltre alla Camomilla e Gelateria
eccone altre e ovviamente sempre in Spagna Sud
Allevare Struzzi?
L’allevamento degli struzzi è un tipo di attività relativamente recente, e negli ultimi anni sta vivendo un notevole sviluppo, sia per il numero e le dimensioni degli allevamenti, sia per l’aumento vertiginoso dei capi allevati. Questo costante aumento è dovuto alla semplicità d’allevamento e alla vasta gamma di sottoprodotti ricavabili da questo animale.
Le piume di struzzo sono grandi e colorate, utilizzate fin dai tempi dei faraoni come ornamenti, oggi sono impiegate nella realizzazione di abiti e costumi per il mondo dello spettacolo, ma sono apprezzate anche per il loro potere antistatico e catalizzatore di polvere.
Le enormi uova sono utilizzate in cucina per il loro gusto delicato e il basso contenuto di colesterolo, ottime per la preparazione di pasta artigianale anche se spesso sono utilizzate solo per fini ornamentali, colorate o intagliate come oggetti esotici d’arredo.
La carne di struzzo è sempre più apprezzata poiché povera di grassi e colesterolo, ma ricca di proteine, ferro, potassio e fosforo, è una carne rossa, tenera, magra e con un gusto simile a quella di manzo.
Allevare Lumache?
L’ elicicoltura consiste nell'allevamento a ciclo biologico completo della chiocciola da gastronomia. Attualmente essa è diventata una realtà agricola riconosciuta dagli enti pubblici e istituzionali, molti dei quali hanno leggi per atto a suo favore, creando i interessanti incentivi economici per la diffusione della produzione.
In Italia l’elicicoltura si attua esclusivamente su terreno ed all'aperto senza coperture o l'uso di strutture di protezione. Questo metodo consiste nell'introdurre in appositi recinti, chiocciola è destinata ad accoppiarsi ed a moltiplicarsi. La vendita del prodotto è costituito non dalle chiocciole dimesse, ma da quelle che nascono dall'accoppiamento e si sviluppano nel periodo del ingrasso.
Aprire un Ecopunto?
Un’idea innovativa che viene dal Piemonte: come aprire un Ecopunto
Nel 2006, nella cintura nord di Torino – precisamente a San Gillio – nasceva una azienda molto innovativa, chiamata “Recoplastica s.r.l.”: si tratta di una azienda che ha “la missione di semplificare la gestione dei rifiuti delle aziende clienti valorizzando, nel contempo, i prodotti di scarto del loro ciclo produttivo.”
Un’idea decisamente innovativa – che prevede l’acquisto di materiali riciclabili, come plastica, carta, alluminio, ferro, dai privati per rivenderli successivamente ai consorzi di riciclaggio – ma anche abbastanza remunerativa, a patto però che si rispettino alcune condizioni di afflusso materiale, intorno ai 2.000 – 2.500 euro mensili secondo l’analisi rilevata dal “Sole 24 ore”.
Per avviare un Ecopunto – è questo il nome dell’attività – è quindi necessario rivolgersi prima di tutto all’azienda che ha fatto nascere questa idea, che indicherà anche le zone presso cui è possibile operare, con eventuali recapiti e requisiti da rispettare, oltre che i primi passi da muovere in questo campo
Coltivare Frutti di Bosco?
Se fino a qualche tempo fa per gustare i prelibati frutti di bosco era sufficiente fare una passeggiata per le nostre strade di campagna dove essi crescevano spontaneamente, oggi li troviamo in meravigliosi contenitori già puliti e pronti per essere consumati, poiché sono sempre più rare le uscite fuori porta e soprattutto è sempre più raro trovare zone in cui questi frutti crescano spontaneamente. Per soddisfare la richiesta di mercato è necessario coltivarli, in Italia è un’attività ancora poco diffusa e solo alcune regioni si sono dedicate alla coltivazione di questi frutti, anche se questo tipo di coltura è relativamente semplice, necessita di poca manutenzione e soprattutto può diventare una fonte di reddito per chiunque abbia voglia di dedicarsi a tempo pieno o anche solo nel tempo libero a questa piacevole attività.
E VISTI I TEMPI PRESENTI E FUTURI DI
Aprire un banco dei pegni?
Questa tipo di attività esiste da molto tempo ed in continua crescita, e questo dovrebbe fornire una certa garanzia per chi decide di aprire un banco dei pegni.
Il banco dei pegni può riempire le necessità che il sistema bancario non può coprire, e con tempi molto più brevi, anche perché generalmente, chi si rivolge al banco dei pegni, non ha tempo a disposizione per aspettare tutto il processo che deve svolgere una banca. Ed è proprio grazie al concetto di ottenere denaro facilmente, che molte persone si rivolgono ad un banco dei pegni,invece che ad un istituto di credito o ad una banca.
Il banco dei pegni funziona molto semplicemente, praticamente il proprietario del banco dei pegni offre dei prestiti a breve termine, ad un interesse molto alto ai loro clienti. L'importo del prestito varia a seconda del bene dato in pegno. Rispetto alla banche, perciò, i banchi dei pegni riescono a fornire dei prestiti di denaro in modo semplice e veloce.
Edit.Idee del Giovedi. By Erotangos