Post

541

Ho mollato tutto e sono felice / Re: Nuovi orizzonti o FUGA ?

« il: 17 Giugno 2008, 11:24:35 »

Credo che quando si scrive su un forum bisogna accettare anche chi va controcorrente,esprimere la propia opinione(forse sono caduto già nel paternalismo).Potrei anche rispondere scrivendo un lungo post e spiegare piu' dettagliamente i motivi che mi hanno spinto a esprimermi cosi'.Ma di fronte allla reazione spropositata che ha provocato i primi accenni(bugiarda,esami...signorina,rodermi  il fegato) non ho voglia di sentirmi aggredire di nuovo anche se faccio gli auguri,essere frainteso in maniera cosi' banale.
saluti

542

Ho mollato tutto e sono felice / Re: Nuovi orizzonti o FUGA ?

« il: 06 Giugno 2008, 12:56:23 »

mi rivolgo a quanti sono presenti su questo forum e con tutto il rispetto per laspiazapanama:
ripeto,il paradiso non esiste e se é giusto dare speranze a chi decide di scegliere una certa strada molte volte le speranze si trasformano in illusioni e si scontrano con la realtà.
Non é pessimismo come ho letto in precedenza,é realismo,e parlo dei miei tre anni di latinoamerica e niente mi puo' far cambiare idea:agli occhi dei locali gringo sei e gringo rimani,piu' simpatico e rispettoso,ma sempre un gringo.
Certo che non auguro uno sbarco in massa,ma se veramente un giorno qualche grande gruppo mettesse gli occhi sulla vostra spiaggia,i coyotes i serpenti e le tarantole li raderanno al suolo senza tanti complimenti e senza bisogno conoscere la lingua.
La spiazapanama scrivete molto bene e state vivendo un momento unico,ne sono cosciente e spero vi duri tutta la vita questo entusiasmo,ma ascoltero' con piu' attenzione la vostra riuscita tra un paio d'anni,solo dopo un po' di tempo si conosce veramente la gente e la cultura di un posto,adesso mi sembra un po' presto,naturalmente é la mia opinione e niente di piu'.
auguri e ciao

543

Ho mollato tutto e sono felice / Re: Nuovi orizzonti o FUGA ?

« il: 17 Maggio 2008, 13:02:33 »

Beh a "post" del genere non é che si possa aggiungere molto,sono parole che scaldano il cuore a volte é difficile mettere tutti questi sentimenti nero su bianco e renderli comprensibili,forse bisogna veramente scrivere in diretta come fate voi o forse non so...Cio' che ho scritto in precedenza l'ho fatto per evitare di scatenare troppi facili entusiasmi in questo forum,ma con un post del genere mi rovinate tutto!!Trovo importante che precisiate nel secondo la trafila e i problemi burocratici per arrivarci,spesso da certi racconti sembra basti prendere l'aereo andare all'ufficio del lavoro del posto e voilà il cambio é fatto.
Comunque volevo anche precisare che non é che non ci sia riuscito del tutto e se volete conoscermi meglio io sono quello che ha scritto il racconto"capolinea costa azzurra (forse)" all'apertura di questo sito,ma adesso vado a rileggermi piu' attentamente il vostro primo post ,mi sembra lo meriti,poi ci sentiremo presto.
ps.ho paura che il vostro paradiso non durerà a lungo,da come lo state descrivendo prevedo uno sbarco in massa,speriamo di no
ciao

544

Ho mollato tutto e sono felice / Re: Nuovi orizzonti o FUGA ?

« il: 15 Maggio 2008, 12:04:50 »

Il paradiso non ha confini il paradiso si puo' anche fare......Il paradiso non esiste,esistono posti dove si vive meglio.Bellissimo e triste il tuo post lilloz....ma attenzione ragazzi,attenzione.....Quello che stanno facendo Elisa e Massimo non é vero che lo possono fare tutti,non é vero che i locali ti accolgono sempre a braccia aperte anzi il piu' delle volte ti fregano se possono.Bastano pochi soldi:dipende cosa s'intende per pochi.Perché vado controcorrente,perché dico questo?Perché anch'io ho affrontato questa scelta,ho camminato mesi a piedi nudi,ho visitato piu' di venti paesi nella mia vita,e vissuto in quattro paesi diversi,ho conosciuto e continuo a essere in contatto con italiani e no che hanno mollato tutto,chi é contento e chi ha le solite difficoltà di adattamento ,chi ha perso tutto e chi non puo' tornare.Attenzione non basta scegliere un posto dove stare,il piu' é rimanerci e un bilancio della riuscita o no di questa scelta lo puoi fare solo dopo un paio d'anni,non dopo qualche mese,quando anche ai tropici diventa "routine".Si credo si possa vivere di sole e di vento,d'incontri,di poco ma alla fine é tanto...Ma nel mio caso(e puo' essere quello di molti)ho guardato le controindicazioni al verso,ovvero io amo viaggiare per esempio,una volta all'anno la mia famiglia vorrei andarla a trovare e "accontentarmi" significa non poter continuare a fare le due cose,o per lo meno é ancora presto.
Ho grande stima di Ely e Massimo,ascolto la loro sincerità e il loro entusiasmo,il sole che brucia il mare la mattina,la purezza nei loro racconti,il loro sogno é stato anche il mio,dico solo :"Si, si vive una volta sola e bisogna provarci,ma non é facile, non é facile,prendete il vostro tempo e non siate impulsivi".
Ciao da Stefano

545

Perché ce ne vogliamo andare? / Re: Viviamo veramente in un Paese così ?

« il: 19 Aprile 2008, 13:50:58 »

si carino il filmato,ma anche se alcune cose possono essere vere mi sembra un po' carachiturale,io vivo in Francia da alcuni anni oltre ad aver abitato in altri paesi all'estero,vi posso assicurare che ogni paese ha i suoi vizi,problemi e difetti.Non mi sembra che il nostro paese sia in guerra e che regni il caos,non abbiamo forse il senso dello stato e della nazione ma abbiamo anche dei pregi!!!

546

Perché ce ne vogliamo andare? / Re: Ciao a tutti, vi presento il mio sogno!!

« il: 15 Aprile 2008, 12:13:40 »

ho l'impressione che scambi "l'andare via" come una vacanza all'infinito

547

Perché ce ne vogliamo andare? / Re: ciao! new entry anch'io

« il: 11 Aprile 2008, 12:35:19 »

ciao a tutti,credo che nel mio post sono stato un po' frainteso,non si puo' quantificare una somma o pianificare al 100%una scelta del genere ,troppe le variabili,certo che ci vuole determinazione e adattamento e per quello che ripeto che é essenziale vivere un po' sul posto e quindi avere anche qualche soldo prima di prendere una decisione definitiva.Io non ho visitato tanti forum d'italiani che vivono all'estero ma ho conosciuto e frequento italiani che vivono all'estero,quindi parla la mia esperienza personale che non vuole essere una regola per tutti,posso dire che ho conosciuto due categorie di chi é riuscito che mi é sembrata la maggioranza(non tutti quindi):chi faceva l'investimento viveva li ma il vero reddito veniva dall'italia e chi aveva sposato qualcuno del posto e quindi aveva piu' facilità ad integrarsi,ma se devo di re la verità per quanto riguarda il Costarica negli anni 90, delle decine e decine di persone conosciute  che ci hanno provato in maniera diversa,una sola (ed é ancora mio amico)ci é veramente riuscita.Poi ho riscontrato un altro tipo di comportamento,cioé anche se le cose ti vanno male, vuoi per vendere o per non ammmeterlo a te stesso fai finta del contrario con gli altri.Sono ben contento di essere smentito da giopupi che é riuscito con 5000 euro ma volevo una conferma da lui:in messico per formare una società é ancora obbligatorio farlo con un socio messicano?IN Costarica non c'era questa restrinzione,mentre alle isole Tonga e in Colombia si.Sono fan di chi ci vuole provare,si vive una volta sola e passa in fretta,ma sono contro un certo di tipo di facilionismo(si scrive cosi'?) sono argomenti che mi stanno ancora a cuore e quando sei costretto a tornare senza piu' una casa,un lavoro,una macchina con i simpatici amici che ti dicono"te l'avevo detto" o "visto che era cosi bello perché non sei rimasto" sono momenti difficili da dimenticare,ci si gioca il futuro e non é poco.Ciao e grazie

548

Perché ce ne vogliamo andare? / Re: ciao! new entry anch'io

« il: 10 Aprile 2008, 13:25:30 »

Ciao a tutti,
capisco la vostra motivazione é stata anche la mia,io l'ho fatto anni fa',prima in costarica poi in colombia poi in polinesia adesso da 8 anni vivo in Francia sulla costa azzurra,si buttarsi va bene ma non bisogna farsi prendere dall'impulso perché é difficile partire ma é ancora piu' difficile tornare.La fuga(la mia fu una scelta non é che fossi particolarmente stressato volevo giocarmela e basta) cioé andare a vivere in un paese straniero non é una vacanza all'infinito é una scelta piena di compromessi,non esistono piu'paesi dove  il buon selvaggio ti aspetta a braccia aperte,c'é spesso gelosia per lo straniero,problemi burocratici,non si puo' pensare di riuscire a vivere su una spiaggia dall'oggi al domani quando si ha sempre fatto un vita regolare con tante sicurezze che ormai diamo per scontate.Fate caso in questo sito la maggior parte della gente che vive all'estero é sposata con qualcuno del posto e comunque sembra avere una buona disponibilità economica.Non fatevi prendere dall'impulso studiate bene dove volete andare cosa siete in grado di fare,state un anno almeno nel posto per vedere come vi trovate,ne ho vista di gente rovinata che credeva che dall'altra parte  bastasse vivere sotto una palma e guardare gli altri lavorare,ha perso tutto ed é dovuta ritornare. Quindi prendete delle precauzioni per il ritorno, se mai partirete,perché non é facile per niente.Ciao