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Vorrei trasferirmi in..... / Re:Singapore?

« il: 13 Dicembre 2012, 20:14:40 »

una gelateria puo' andare bene a singapore ma ti servono un pacco di soldi, non solo per l'attivita' ma anche per un' affitto.
Direi ad occhio e croce almeno tra i 200k e 300k di euro. Poi anche assicurazione sanitaria etc etc. Gli expat stanno bene perche' questi benefit gli vengono passati dalle aziende che li mandano a lavorare li' ma da lavoratore indipendente queste cose te le devi pagare tu.

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Tema libero / Re:Tanto per parlar!

« il: 13 Dicembre 2012, 19:56:37 »

Silvia mi potresti dire come si vive in Sardegna e se la criminalita' e come nella penisola o di meno.
la Sardegna e' una delle possibili destinazioni per il mio rimpatrio.

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Perché ce ne vogliamo andare? / Re:a 33 anni voglio ripartire da zero

« il: 12 Dicembre 2012, 13:30:13 »

Comunque vorrei invitare la viaggatrice a riflettere sui posti che vuole visitare.
Anche io ho viaggiato molto e mi sono divertito ma adesso sono in una fase della mia vita nel quale cerco di pensare in maniera piu' profonda sulle cose.
Ad esempio mi sto interessando molto di animal welfare e devo dire che molte di queste destinazioni che noi vediamo come magiche trattano gli animali in modo orrendo e non parlo
del contadino italiano che magari prende a calci il doberman perche' gli ha fatto la cacca in mezzo alle galline ma vere e proprie persecuzioni per esempio verso i delfini o la pesca indiscriminata. Per non parlare poi del sud est asiatico dove uccidono gli squali solo per avere la zuppa di squalo.
Attenzione la mia non e' una crociata anti terzo mondo perche' anche nella civilissima danimarca o islanda ammazzano balene / delfini come niente fosse.
Comunque questa non e' una critica alla ragazza che vuole andare in India ma solo un invito a tutti noi (anche me) di riflettere su cosa succede nei posti in cui viaggiamo e dove portiamo i nostri soldi.

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L'Italia / Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine

« il: 12 Dicembre 2012, 12:42:45 »

fossero stati militari israeliani imprigionati dall' india a quest' ora sopra calcutta c'era un fungo nucleare.

con la germania e' l' ora di alzare la testa. Non mi bastano piu' i due siluri messi nel loro sedere ad ogni manifestazione calcistica per nazionali. Bisogna  cominciare a bastonarli anche fuori dal campo di calcio ed economicamente ne avremmo anche le possibilita'.

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Perché ce ne vogliamo andare? / Re:motivo dell'emigrazione

« il: 11 Dicembre 2012, 22:39:06 »

Se sei davvero convinto parti pure dopo aver studiato pro e contro di un luogo. Alla fine l'unico a decidere della tua vita sei tu. Però parlo per esperienza personale, in Europa ci sono decine di milioni di disoccupati, con titoli di studio impressionanti. Se stai a casa a fare il disoccupato ed hai una situazione di povertà in famiglia si, muoviti!
Se un lavoro che ti fa vivere ce l'hai, tientelo stretto e cercatene un altro più in linea col tuo profilo. Anche al nord italia qualche spazio c'è ancora.
All'estero si stanno chiudendo, Oceania, Canada e Usa inclusi.

Quoto tutto.

Spero solo che il ragazzo non prenda decisioni azzardate. Non vorrei che finisca come quegli italiani che finiscono a Londra a sturare i cessi di qualche ristorante bengalese a Plimico, con tanto di house share a 30 anni con altri dieci persone di cui 8 non si lavano e con le finestre della scatolina in cui vivono che non si chiudono con -5 gradi di fuori.

io, vista la situazione di molti italiani che ho conosciuto all' estero, rimango dell' idea che parecchie persone vedono l'estero come un paradiso mentre invece stavano meglio quando stavano peggio...

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L'Italia / Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine

« il: 11 Dicembre 2012, 20:15:39 »

si ma l'uk non sta nell' euro. E' chi che casca l'asino.
Comunque finche' la cricca ebraico tedesca non ci vedra' in ginocchio non ci lasceranno perdere.
Quale e' la soluzione? Vendersi alla Cina o alla Russia?

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Perché ce ne vogliamo andare? / Re:motivo dell'emigrazione

« il: 11 Dicembre 2012, 20:09:05 »

piu' che altro dal mio punto di vista gli dico che all' estero non c'e' il paradiso.

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Perché ce ne vogliamo andare? / Re:a 33 anni voglio ripartire da zero

« il: 11 Dicembre 2012, 14:00:21 »

ok ma hai mai pensato ad aprirti una tua attivita'?
Questo potrebbe essere uno stimolo.
Oppure trasferirsi in una grande citta'?

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Perché ce ne vogliamo andare? / Re:a 33 anni voglio ripartire da zero

« il: 11 Dicembre 2012, 13:35:55 »

Interessante questo thread.

Sicuramente viviamo in un periodo di tumulti, sociali e di riflesso personali, sintomo di un sistema che non funziona e che ha dimostrato i propri limiti.

quale sistema di vita proporresti?

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Perché ce ne vogliamo andare? / Re:a 33 anni voglio ripartire da zero

« il: 11 Dicembre 2012, 12:45:15 »

sicuramente ti arrabbierai per quello che scrivo ma secondo me ti manca qualcosa nella vita e vedi questo viaggio come un cerotto da metter su una ferita.
Non e' che per caso hai una crisi di mezza eta'?
Imho mollare un lavoro che se non mi sbaglio ti piace per me e' azzardato.
Non potresti seguire una via di mezzo ossia andare via dai tre ai sei mesi? Potrebbe essere che il tuo datore di lavoro accetti di darti l'aspettativa.
Sembri una persona piena di vita e forse imho non riesci ad incanalare le energie che hai in un qualcosa di definito.

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L'Italia / Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine

« il: 11 Dicembre 2012, 11:07:09 »

http://www.telegraph.co.uk/finance/comment/ambroseevans_pritchard/9735757/Mario-Montis-exit-is-only-way-to-save-Italy.html

ottimo articolo del telegraph.
l'euro ce lo sta mettendo nel.....

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L'Italia / Re:SISTEMA ITALIA: L'inizio della fine

« il: 11 Dicembre 2012, 10:23:12 »

l' inizio della fine per noi e' stata la guerra in Libia.
Avevamo contratti vantaggiosissimi per l'energia e sappiamo il motivo per cui la cricca ob cam sark ha
ucciso gheddaffi.
imho ci possono salvare solo putin e la cina.
Proviamo di piu' con il mercato cinese.

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Ho mollato tutto e sono felice / Re:Quale posto dell'Italia

« il: 10 Dicembre 2012, 13:44:20 »

Buongiorno a tutti, sono nuova anche se a tempi alterni entro nel sito...per capire a che punto sono "interiormente". Sapete, sto facendo un viaggio difficile....il più difficile: quello dentro di noi. Lo dico perchè leggendo il post di Susy che vuole andarsene e fuggire dai propri dolori, mi è venuto in mente che a volte è vero, fa bene cambiare, andarsene, traslocare....ma, deve anche combaciare con una propria evoluzione e maturazione interiore. Altrimenti dopo poco ti ritrovi faccia a faccia con le tue sofferenze....di nuovo. E scopri che ti sei preso solo una pausa (sacrosanta e necessaria a volte) per poi ritrovarti al punto di partenza.

La mia esperienza in poche parole: nata e vissuta a Milano, azienda paterna con 40 anni di vita......fallimento, separazioni e fughe da Milano a.......Casale Monferrato. No anzi tra le colline del Monferrato. Anno sabbatico tra vigne, boschi, passeggiate con il cane.....meraviglioso. Peccato che le persone siano chiuse come una cassaforte e con problemi seri di relazione. Ora vivo a Casale Monferrato (città ma paese)...peggio che peggio.
A Milano non ci tornerei e non mi manca, sto pensando anzi di trovare un posto - viaggio personale a parte - dove si possa vivere tranquilli, senza fretta, con relazioni di qualità e piacevoli....non tante, quelle giuste. Vorrei convincere mio marito che la collina, montagna, campagna è molto meglio di una città non città. Però una sua valutazione è giusta: ok la tranquillità (siamo un po' due orsi), ok la natura e l'aria buona....ma come organizzare le necessità giornaliere? Senza prendere la macchina dice. Qui abbiamo tutto a passo d'uomo: il supermercato, la farmacia, il parrucchiere.....a due passi, il centro. L'ospedale a 5 minuti....ecco in questo senso bisognerebbe trovare un posto che in qualche modo abbia dei servizi efficienti che non ti facciano sentire tanto la mancanza del "centro".....esiste penso, MA NON SO DOVE !!
Se conoscete dei posti per esperienza diretta......segnalatemeli ! Meglio se in Lombardia, perchè in Piemonte davvero è dura per noi. Non si offenda nessuno, i Lombardi hanno i loro difetti......i Piemontesi i loro. Ma preferisco un sorriso in più che 10 in meno come accade qui.

P.S. Per esperienza diretta: Firenze è bellissima, ricordiamoci però che si trova in una "conca" per cui in inverno fa delle gelate tremende ed in estate si ristagna tutto il caldo come in una culla.....

Dimenticavo: Ho 44 anni e mio marito 58

Grazie a tutti per lo spazio e per i consigli che vorrete darmi.....

Valeria

la sardegna mi affascina. Cosa ne pensate come posto per viverci?

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Ho mollato tutto e sono felice / Re:A 50 anni ne vale la pena...

« il: 10 Dicembre 2012, 13:40:12 »

Rieccomi !! Ho già risposto ad un altro post, è molto interessante scambiarsi idee ! Ma, io faccio una riflessione: è proprio necessario spostarsi all'estero ?? Io no ce la farei di sicuro, ho proprio una forma-mentis, che non mi permette di sentirmi così, come posso dire, "cittadina del mondo". E' un mio limite, sarà forse anche l'età (non ho figli) però credo che per trovare tranquillità si possa benissimo trovare luoghi bellissimi in Italia. Lo so che la situazione socio-politico-economica non è delle più rosee, anzi, però sono certa che molto dipenda da noi. Ho vissuto in un paesino di 38 persone, un paesino nel monferrato, e vi assicuro che eliminando sprechi e consumismo si riesce a vivere con maggiore cognizione la vita....SI E' TRANQUILLI !! Avevo così poche "velleità" per il vestiario...per esempio indossavo sempre i miei soliti 3 pantaloni, giaccone, maglioni belli caldi, stivali e scarpe da passeggiata.....e non avevo bisogno di altro ! Il telefonino ? Solo 1 per le necessità (anche ora è così). Nel paese c'era uno spaccio con bar caffetteria incorporato e le persone che avevano l'orto ci portavano sovente i loro prodotti....anche le uova fresche. C'era il medico di base, che purtroppo era un dentista diventato "dottore" non si sa come (infatti qualcuno è morto prima del necessario - da paura) con farmacia 2-3 volte alla settimana. L'ufficio postale. Ecco.
Il mio obiettivo sarebbe per es. : non avere un mutuo...che ora abbiamo per 100 mq. di casa troppo grande per sole 2 persone.....diminuire i costi del riscaldamento 325 euro bimestrali che sono una salassata, eliminare le scale quasi a chiocciola senza ascensore per raggiungere il nostro 2° piano fuori terra....
Dopodichè in questo bel quadro, ci sono i particolari che ognuno di noi desidererebbe raggiungere. Per esempio io non sopporto molto i clientelismi che ci sono qui, la sensazione che dato che "non sei di qui" non meriti troppa confidenza e ti fanno comunque sempre sentire straniero....che ti sorridono spesso e volentieri solo se acquisti la merce e sei potenziale cliente.....il buongiorno spesso è un optional, un sorriso ancora di più... Ma decidere di andare lontano, fuori dall'Italia, mi metterebbe un ansia tremenda.
Ci sarà pure un posto ancora possibile nel nostro "bel paese" ? O credete che l'estero sia quasi d'obbligo per trovare un po' di serenità ?

Aspetto le vostre riflessioni, un saluto con un sorriso ,  Valeria

Il paradiso non esiste da nessuna parte. Per chi si lamenta della gente del monferrato, provate a fare amicizia con inglesi o tedeschi e poi ne riparliamo....

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Perché ce ne vogliamo andare? / Re:a 33 anni voglio ripartire da zero

« il: 10 Dicembre 2012, 10:12:15 »

Non vedo torni sgarbati da parte mia. Si danno consigli e basta poi ognuno puo' decidere cosa fare.
Vedo che la "balacchite" e' ancora viva e che ogni consiglio che uno puo' dare viene preso male.
Peccato.