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Post - Cippalippo

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tranquillo claudio, nessuna offesa  :) 

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Per esempio personalmente potrei essere presente solo per i 6 mesi invernali, magari qualcuno potrà dedicare solo le sue ferie (un mese) o qualcuno potrà dedicare l'intero anno...
Io lo vedo come un "divertimento", un posto Mio, Nostro, dove mettere radici e "giocare".


donato... malgrado io abbia messo in dubbio la veridicita' delle tue affermazioni, non hai ribattuto offendendo, cio' ti fa onore. mi auguro per te e per chi dovesse intraprendere questa avventura insieme a te che le cose vadano bene, tuttavia, consentimi di dire, anche dopo aver letto questo tuo ultimo post di cui ho riportato una parte, che con queste premesse la vedo mooolto dura. comunque se sei animato da buone intenzioni,  in bocca al lupo

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Salve Donatello,

Le scrivero' in privato perche' ritengo abbia una buona conoscenza del mondo estero.
Opero all'estero e' alcune Sue affermazioni sono esatte e anche se non e' la mia idea, vorrei proporre il mio progetto gia' in atto...magari ci potra'  essere una buona collaborazione.

Ho risposto in pubblico perche' le risposte che riceve fanno parte di persone il cui pensiero e' quello di non aver assolutamente intenzioni di investire su se stessi e di rimanere a piangersi addosso continuando a essere MAESTRI di vita.

Il migliorare per molti sono solo soldi...possibilmente senza lavorare....PRIMA!!!

Claudio.

mah... io non so se mi piango addosso o se sono o non sono un maestro di vita, ho solo espresso dei dubbi sulla fattibilita' della cosa così come veniva espressa. dubbi che ho ancora, a me la cifra iniziale sembra molto bassa, se fosse tutto vero sarebbe l'albero della cuccagna, uno prende 5000 euro va a malindi e gestisce in cooperativa con altre persone uno stabilimento balneare con ristorante, bar e B&B con diverse stanze... anche se nel secondo post  di donato sembra che rispetto al progetto iniziale (il primo post) sia rimasto solo il bar, visto che lui stesso ha scritto che per il lido la cifra non e' sufficiente. non so... per avere 8 persone che ci lavorano dentro deve essere un bar che lavora una cifra

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a me sembra un po' fumosa come cosa...

dunque tu hai un lavoro come direttore in una struttura turistica italiana che ti gratifica e ti soddisfa, pero' vuoi mettere insieme 7/8 sconosciuti ma motivati, che portino in dote 5000 euro a testa. e con i 40 mila euro raccolti avvieresti un'attivita' part time in quel di malindi su un terreno fronte mare dove fare uno stabilimento balneare con annesso bar e ristorante , un B&B con diverse stanze,  un bar.

ma a malindi con così pochi soldi si puo' avviare un'attivita' di quel tipo?

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quindi ho ragione a pensare che una richiesta occidentale è in grado di condizionare il mercato
diciamo che questa cosa è successa ovunque , anche in Italia
io ricordo che nel monferrato ( piemonte ) i cascinali si compravano per un tozzo di pane .......... poi sono arrivati svizzeri e tedeschi e oggi sono proposti a prezzi improponibili

e' il mercato, bellezza

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Vorrei trasferirmi in..... / Re:Dove posso trasfermi in Italia?
« il: 19 Gennaio 2013, 02:06:40 »
Quando leggo questi messaggi di giovani onesti, volenterosi, con la voglia di lavorare e di produrre, con il desiderio di migliorare sé stessi e di rendersi utili per la nazione, ma che incontrano mille difficoltá per realizzare tutto ció, mi viene quasi da piangere. Spesso mi chiedo: ma che razza di gioventú vivono questi ragazzi?
Oltretutto, in questo topic si sfiora un triste assurdo: giovani italiani che chiedono informazioni per "emigrare" in Italia. Che tristezza!!
Dagli anni '50-60 ad oggi, non é cambiato niete. Anzi, qualcosa é cambiato. Adesso c'é internet.

Cari amici e coraggiosi ragazzi. l'Italia é tutta uguale. É tutta da cambiare, dal nord al sud. Se veramente vi sentite coraggiosi, se siete animati da spirito di avventura e se non vi fa paura sudare mentre lavorate e se siete molto versatili, io credo che il vostro habitat naturale non sia piú l'Italia, ma qualche altra nazione.

Dovete andare all'estero. Dovete andare NON nei paesi giá ricchi e giá ampiamente sviluppati, ma dovete andare dove ancora c'é la miseria e la povertá.
La vostra cultura, le vostre conoscenze di vita acquisite in Italia, le vostre nozioni scolastiche, la vostra educazione italiana ricevuta dalle vostre famiglie e dai vostri maestri, tutte queste "qualitá", in un paese povero o in via di sviluppo, vi saranno mooooooolto utili. Sarete molto apprezzati e ricercati.
L'unica cosa che dovrete superare, é la burocrazia locale, ossia ottenere il VISTO di permanenza. Scegliete un paese povero e che vi dia il VISTO di permanenza. Non fossilizzatevi sul tipo di strade che troverete o sulla sanitá pubblica che c'é. Non scoraggiatevi nemmeno se non troverete la pasta Barilla o la Nutella...   


la lettura del post per quanto mi riguarda finisce qui, ok tutto ma io la nutella la voglio.  >:(

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Il mio punto di vista l'ho espresso già diverse volte in questo forum. Se devo spendere le stesse cifre che spendo in Italia, prefericso il Belpaese dove mangio come un Re, e ho gli ospedali gratuiti o quasi.

al momento e' così ma il futuro potrebbe rivelare grosse sorprese

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Il problema degli affitti alti anche in paesi dove il costo della vita è basso è originato da noi occidentali.
Ho notato il problema nelle filippine, che conosco bene. Ma penso che valga un po' dappertutto.
Mi spiego: All'inizio c'è qualcuno che trova un posto, un'isola, dove si sta bene e si vive con pochissimo (Di solito i primi sono sempre gli hippies  ;D)
Poi succede che la voce si sparge e arrivano i primi occidentali. Ora il PRIMO BUSINESS che fa un occidentale quando arriva
in un posto e deve inventarsi un modo per sopravvivere è quello di VENDERE O AFFITTARE CASE agli altri occidentali
che arriveranno in quel posto. Il problema è che gli occidentali vendono agli altri occidentali CON PREZZI OCCIDENTALI e non ai prezzi del posto.
In pratica ci freghiamo da soli. Io so quanto costa costruire una casa nelle filippine e quando vedo certi prezzi di vendita e certi affitti mi inc***o come una iena.
Perché quegli occidentali si fanno le palle d'oro sulle spalle di altri come loro che vanno in quel posto per risparmiare, non per spendere.
Il problema è che poi la gente del posto, quando vede che gli occidentali comprano a tot e voi rivendono a 10 volte tot, ovviamente non sono fessi e adeguano anche loro i prezzi. Risultato: I prezzi si livellano verso l'alto e non verso il basso e dopo qualche anno i prezzi di vendita e di affitto delle case arrivano a livelli quasi Europei. Ma non sono prezzi reali. Sono prezzi supergonfiati. Ma siccome sono supergonfiati ovunque, non riesci comunque a trovare niente di economico, a meno di non entrare 50 chilometri nella giungla dove i locali non conoscono i prezzi di mercato. Praticamente quasi impossibile.
Ecco perché non si riesce a risparmiare nonostante ci siano tutti gli elementi per farlo. L'unica cosa sarebbe costruirsi la casa da soli, ma il problema resta perché il prezzo dei terreni subisce lo stesso fenomeno. Se voi andate adesso nelle Filippine, il prezzo dei terreni supera addirittura il prezzo che potreste trovare ad esempio in Spagna ! Completamente assurdo, perché il costo della vita nelle Filippine è un decimo di quello della Spagna, capite ? Sono prezzi gonfiati, ma non riuscite a trovare altro a meno di non andare nella giungla, ma poi avete problemi di sicurezza, di approvvigionamento etc ... e quindi non lo fate ...

e' il mercato, bellezza

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Voglio... ma non posso! / Re:Vorrei, ma sono confuso.
« il: 15 Gennaio 2013, 00:41:51 »
situazione drammatica, come tante, io abbandonerei i propositi di una attivita' in proprio, non hai esperienza e a avviare una attivita' in proprio puo' comportare notevoli spese. partire per fare lo sguattero in qualche paese estero senza conoscere nemmeno la lingua, in attesa di tempi migliori? non saprei, ma la cosa non mi suona bene. buona fortuna

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Tema libero / Re:Vivere con rendita
« il: 03 Gennaio 2013, 00:33:17 »
con piccola casa di proprieta' (piccole spese) e mille euro di rendita mensili credo si possa tranquillamente vivere in una qualsiasi citta' di provincia italiana

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chissa' che fine ha fatto KalClark  ::)

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Ciao Ari, grazie per aver scritto. Infatti come dici tu non avevo chiesto consigli,e non ho spiegato bene che cosa voglio fare, perchè volevo semplicemente rispondere a Davide, che cercava di capire se la sua situazione fosse singolare o no. A quello ho risposto, il resto l'avevo lasciato da parte, perchè non centrava, dato che non voglio trasferirmi all'estero, almeno non è questa l'idea di partenza, ma non lo escludo se dovessi trovarmi bene in un posto. Quello che desidero fare io è un annetto sabbatico in giro per il mondo, ed ho delle mete in testa ma devo vedere come metterle assieme, mi sto informando sui ticket ATW, o su altro per il mio viaggio. Tappe sicure sono l'India, la parte nord, la Varanasi a Mumbai, a Jaipur, ed altro. Ed in India non cercherò certo lavoro, anche perchè, come ho già detto ho il mio gruzzoletto da parte.Che non sono 200 euro tranquilli :) neanche miliardi ma ci si può star dentro ad una cosa del genere. In questo anno vorrei riuscire a fare tutte le cose che ho sempre desiderato, dal cammino di santiago, al volontariato in cosa rica. Queste sono alcune cose, sto cercando di capire come è meglio metterle insieme, in termini di tempi, di percorso, di stagioni, in termini di Couch Surfing e quant'altro. Nel mezzo di ciò, non escludo appunto la possibilità di trovare lavoretti per rimpinguare ciò che ho da parte, non in India ovvio, non nel cammino di santiago, ma magari in ciò che ci starà in mezzo. Ho intenzione di tornare,ma non si sa mai. Questo non combacia ovviamente con il voler trasferirsi all'estreo, perchè il mio è un altro discorso, e per questo motivo avevo scritto solo sul topic riguardo all'anno sabbatico. Avendo dei punti fissi di viaggio, sto cercando il modo migliore di collegarli tra loro, e per questo avevo chiesto info sul sud dell'Asia in quel topic.
Sul fatto di perdere o meno il lavoro, so che il mio titolare non sarebbe disposto a darmi un anno di aspettativa, lui è fatto così,preferirebbe sicuro che io mi licenzi e che quando torno se ha lavoro mi riassume tranquillamente. Nella mia zona la mia figura professionale è rara tra la gente, e sono sicura lo farebbe se le condizioni sono favorevoli, lo ha già fatto.Da un lato, perdere questo lavoro non è un bene perchè una volta tornata sarei a piedi,e sarebbe comodo averlo.Dall'altro se volessi fermarmi di più e tornare dopo, mi scoccerebbe molto dover tornare per forza. Queste due cose per me si equivalgono abbastanza, quindi una o l'altra, non mi cambiano molto. So un Inglese di base che mi basta per le cose essenziali, non sono in grado di fare discorsi con la gente. 6 mesi sono pochi, verissimo lo so, ma qualcosa si può fare. Conosco persone partite peggio di me, che non sono morte per questo, non dico sia facile, e non penso assolutamente che sia una passeggiata anzi, ma ho proprio bisogno di una cosa che mi smuova, e che mi prenda anche un pò a schiaffi forse...  ;) Che altro, ah beh si, ricettacolo di feci e urina, bèh non mi sono spiegata, voglio vedere proprio questo, cioè, voglio vedere l'India vera, quella dei turisti spendaccioni americani e grassi e del bambino che muore di fame mentre loro passano, quella degli slum(dove ovviamente guarderò da fuori), voglio vedere la schifezza del mondo e dell'occidentalizzazione in un paese che sta vivendo questo troppo in fretta, voglio vedere le donne in sari e gli storpi, voglio vedere i corpi che bruciano sulle scalinate del gange a varanasi e la cerimonia della sera. Voglio vedere il karni mata, il tempio dei topi.....voglio vedere tutto. Perchè qui da noi, è nascosto, non si vede. Ma c'è. Poi voglio camminare, lungo il sentiero di santiago, e pensare e rifletter su tutto quello che ho visto e vissuto, e questo credo lo metterò alla fine, proprio per questo. Lo so che l'India fa più schifo che altro, da certi punti di vista, ma c'è anche molto altro.
 La differenza sta nel tipo di viaggio, per questo, non avevo spiegato, io non voglio andarmene dall'italia, non mi fa poi così schifo sapete, voglio e ho bisogno di vedere cos'altro c'è, e le tappe che ho in mente le ho in mente da tanto, dicendo a me stessa che quando verrà il momento partirò.Sento che quel momento è arrivato.Per me questa cosa è un viaggio interiore oltre che esteriore. Cerco consigli su come comportarmi in un posto piuttosto che in un altro, cosa evitare ecc, per comporre meglio il mio percorso, tutto quì. Questo sito è molto bello, e utile, ma forse non fa proprio al caso mio, perchè non ci sono gli stessi obbiettivi degli altri utenti, per questo, forse, le incomprensioni, iniziali.
Mi hai chiesto un breve racconto di chi sono, bèh, a parte le cose che ho scritto su come vivo adesso, cosa potrei dire...che sono testarda? Che quando decido non mi ferma niente? Che sono "stramba"? bèh, non si era capito... ;D ;)

capisco questa tua esigenza di esplorare, ma non puoi fare tutto questo sfruttando le ferie che hai? parti per l'india ci stai un mese  e poi te ne torni al lavoro in italia, poi lavori un altro anno e riparti per un altro mese da un'altra parte... in questo modo vedi tutto il mondo senza bisogno di anno sabbatico e senza bisogno di perdere il lavoro, anzi l'anno sabbatico lo fai comunque ma diluito in 10 anni. se poi dopo un mese che stai in india o da qualche altra parte ti piace il posto e trovi un lavoro che ti soddisfi rimani la'... ma lasciare tutto per un'idea teorica che ti sei fatta nella testa senza aver mai visto la pratica a me sembra azzardato

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Come svolta intendo vivere in modo diverso da come ho vissuto sino ad ora, con meno certezze, alle quali sono abituato, ritornare un pò indietro nello stile di vita, più legato alla natura e non per forza di cose legato a un profitto, dopo tutto i soldi servono solamente a vivere meglio, ma in questa società diventano lo scopo di tutti noi, sempre alla ricerca di qualcosa di migliore, ma sempre legato ai soldi....io sono alla ricerca di un equilibrio, ma ancor di più sono alla ricerca della cosa più difficile da trovare, la felicità, penso che vivendo in modo più genuino, più dentro la vita, la felicità si può raggiungere, almeno è come la vedo in questo momento.

vedrai che quando troverai l'amore poi passa tutto

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Ciao Davide, non sai come ti capisco... sento di non essere soddisfatta della mia vita  :'(, nonostante abbia una casa, un lavoro, una famiglia, tanti amici, un cane ... certo sono felice di avere tutto questo ... ma avrei bisogno di una svolta, ho bisogno di imparare, di crescere lavorativamente, di andarmene da qui e mettermi alla prova e ricominciare tutto da capo!
Sai, ieri ne ho parlato per l'ennesima volta con mio marito ... ma lui non è così "libertino" come me, diciamo che è più con i piedi per terra; ha iniziato a dirmi: "e che lavoro andremmo a fare?" e io "quello che troviamo, ma dobbiamo iniziare a cercarlo e poi chi se ne frega di cosa faremo, possiamo fare qualsiasi cosa se vogliamo, l'importante è avere un pò di soldini a fine mese per sfamarsi e pagare un mutuo, oppure chiediamo un anno sabbatico" e lui: "si certo, in questo periodo ti danno un anno sabbatico, comunque con la casa che faremmo?" e io: "la vendiamo" e lui " si certo, non riescono a vendere case appena costruite e tu vuoi venderne una che ha già 5 anni" .... a questo punto mi sentivo già un pò smontata ... allora ho iniziato a chiedergli "ma ce ne andremo prima o poi?" e lui: " chi lo sa, forse, ma sicuramente ci vorrà ancora un pò di tempo, magari quando andremo in pensione"  :o ... dopo di questa, non sono più riuscita a parlare .... fino alla pensione??? ma crede davvero che andremo in pensione???? ma si rende conto che di anno in anno aumentano le finestre per andarci e che noi non ci andremo mai?! E poi credo che a quel punto avremo dei figli ... quindi cosa faremmo?! Bho, Non lo so ... sono nello sconforto + totale ... ho sempre sognato di andarmene e anche lui sembrava volesse mollare tutto qui per raggiungere il nostro vero amore: IL MARE. Visto che devo sognare però voglio farlo bene: aprire un ristorantino a conduzione famigliare su una spiaggia ... e fare la cuoca ... che sogno, che fantastico sogno! Io non voglio mollare la presa, e continuerò a parlargliene ... magari un giorno o l'altro capirà che qui dove viviamo non abbiamo + nulla da fare, conosciamo già praticamente tutti, quindi è ora di aprire davanti a noi nuovi orizzonti ... spero tanto lo capisca ...

hai bisogno di una bella vacanza, vai in un posto di mare con tuo marito, magari ai caraibi, visto il periodo, poi torni e magari ti rassereni un po'

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L'Italia / Re:ANDREMO TUTTI IN PENSIONE A 75 ANNI
« il: 11 Dicembre 2012, 22:11:58 »
A me pare già assurdo passare 40 e + anni della propria vita a lavorare. Si vive per lavorare. Boh. Nel 2012 siamo ancora a questi livelli ed invece di diminuire si prospetta un aumento; tutto con scusato la solita solfetta che "la vita media s'è allungata".

i salami appesi non sono gratis

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