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Post - franci84

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Ho mollato tutto e sono felice / Io me ne sono tornato a casa
« il: 29 Giugno 2009, 01:50:32 »
 Ciao, volevo sapere cosa ne pensate della mia esperienza.

Ho 25 anni e a 23 sono andato a vivere in Andalusia, più precisamente a Malaga.
Dopo pochi giorni dal mio arrivo ho trovato casa e lavoro.

Posto bellissimo , soprattutto per me che arrivavo da Milano : non mi dilungherò sulle meraviglie del vivere in Andalusia. Cito solo brevemente : il clima caldo, la possibilità di passare qualche ora in spiaggia tutti i giorni, l'inverno corto e mite, la gente rilassata e sorridente, insomma tutto quello che può sognare chi vive oppresso dai ritmi di una grigia metropoli.

Beh, sono dopo un anno e mezzo sono tornato a casa. Vi chiederete "perchè"?

In Spagna ho lavorato come cameriere, e molte volte i miei giorni liberi della settimana erano il martedì e il mercoledì. Quindi passavo il week end lavorando, spesso con mal di piedi e di schiena.
Benchè la mia vita extra lavorativa fosse una favola, passavo comunque le mie 40 ore al giorno facendo il cameriere.

Arrivavo a fine mese sempre con pochi soldi , vivevo libero e spensierato, alla giornata, senza stress.

Un giorno ho deciso di tornare a Milano : io ho studiato come grafico, e a Milano avrei avuto l'opportunità di passare le mie 40 ore lavorative facendo qualcosa che mi appassiona.
Se fossi rimasto in Spagna, sarei rimasto cameriere o bagnino.

Ho solo 25 anni ed è morto in me ogni idealismo?? che ne pensate?
Tornato in Italia, la mia vita è uno schifo. Lavoro poco e malpagato, gente fredda e chiusa, un anno di sacrifici per fare le canoniche due settimane in spiaggia che quando stavo a Malaga ce l'avevo a 100 metri da casa.

QUESTA è LA MIA TESI, FRUTTO DELLA MIA ESPERIENZA : per mollare tutto e andarsene, bisogna avere tanti tanti soldi. Perchè se non hai i soldi per comprare una casa ai caraibi, o un albergo in thailandia, o una fasenda in brasile, puoi solo trasferirti e andare a fare il cameriere o il pizzaiolo e lavorare 12 ore al giorno per pochi spiccioli.
(che come avventura giovanile va benissimo, ma basare tutta la mia esistenza su una roba del genere ci penserei due volte)


Non sono ancora convinto però! Sono ben accetti commenti e consigli di qualsiasi tipo.
P.S. : Soprattutto avete qualche esempio da riportare di gente che ha cambiato vita ed è andata a vivere in posti paradisiaci SENZA vendere l'azienda di famiglia? O di gente che vive in posti bellissimi senza lavorare 15 ore al giorno??
Perchè, per adesso, penso che tra lavorare come un mulo in Andalusia e stare in ufficio con l'aria condizionata a Milano...forse è meglio la seconda.

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