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Post - marcosimeone

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Buongiorno a tutti.
Mi chiamo Marco, ho 58 anni, conosco le Filippine da oltre 20 anni e da 2 ho il permesso di residenza permanente. Vivo a Panglao (Bohol) dove ho preso in affitto per molti anni, una bella villa affacciata sul mare.
Ho letto tutto quanto è stato scritto in questo forum sulle Filippine sia in positivo che in negativo e mi sembra che il quadro sia sostanzialmente realistico.
Personalmente ho visto questo Paese passare da una economia assolutamente depressa alla attuale formazione di un ceto medio relativamente benestante e desideroso di godere di tutti quegli agi che noi occidentali avvertiamo ora come superflui.
Da qui nasce il nostro sogno di ritirarci in posti ancora "vergini" possibilmente con mari cristallini, spiagge bianchissime e tante palme, dove vivere con il poco che si può ricavare da una attività commerciale, generalmente turistica.
Questo sogno è ancora realizzabile nelle Filippine ?
Sinceramente direi di andarci molto cauti. Il progresso economico delle Filippine è in larga misura dovuto al turismo sia interno che si rivolge a strutture modeste che internazionale, intercettato dalle grandi strutture il cui capitale è generalmente in mano straniera.
In questo mercato, pertanto, si sono riversati sia piccoli investitori, anche filippini, che hanno costruito miriadi di resorts che i grossi capitali interni ed internazionali, con la costruzione di impiani anche a 5 stelle e carissimi.
La mia personale sensazione è che l'offerta ecceda al momento la domanda.
E' vero che il Governo Filippino ha varato una campagna di investimenti, soprattutto in materia aeroportuale, per implementare il turismo ma se ciò avesse successo credo che avremmo un turismo di massa, normalmente monopolizzato dalle grandi strutture ricettive.
In sintesi voglio dire che investimenti di modesta portata in campo turistico potrebbero avere ancora marginali possibilità di guadagno, mentre il turismo in futuro sarà in mano solo al grande capitale.
Del resto, per capire questo, basta fare un giro per l'isola di Panglao e vedere con i propri occhi il sorgere di complessi alberghieri di standar occidentale ed i progetti di ristrutturazione dei resort esistenti che preannunciano il sorgere di grattacieli affacciati sul mare al posto delle romantiche capanne di legno e paglia.
Tutto questo distruggerà l'ambiente ? Certo, ma non possiamo impedire ai filippini di provare il piacere del benessere economico di cui noi abbiamo a lungo goduto, fino a stancarcene.
In definitiva concludo dicendo che le Filippine sono un Paese magnifico dove vivere a contatto con gente ancora semplice e disponibile e di una natura meravigliosa ma che è meglio viverci avendo a disposizione una rendita anche modesta (attualmente i filippini ti considerano "ricco" se disponi di una rendita mensile pro capite di circa Euro 750,00) limitando gli eventuali investimenti turistici ad operazioni "mordi e fuggi" e senza tagliare i ponti con l'Italia.
Sarò felice di incontrare tutti gli italiani di passaggio a Panglao, per un eventuale approfondimento del discorso.

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