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Post - LADONNADELMARE

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Voglio... ma non posso! / Re:Due grandi sogni
« il: 14 Gennaio 2012, 18:24:58 »
Carissimo, chiedi come si possono conciliare le due cose: famiglia e viaggi? Semplice, dipende dalla moglie che trovi, dalle possibilità economiche che hai o avrete e dalla capacità di mediazione e di adattabilità alle circostanze che avrete. Per esempio trovare un'alternativa alla scuola materna per viaggiare, oppure viaggiare nei mesi in cui la scuola è chiusa, insomma dovrete accettare dei compromessi se vorrai avere moglie e figli e nel contempo viaggiare, non solo tua moglie dovrà avere un lavoro che gli permetta di assentarsi negli stessi mesi, oppure non deve lavorare. Insomma le alternative e le opzioni sono tante, ma prima di tutto devi trovare la donna adatta!
Ciao

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Caro Enzo, le cose che mi scrivi sono molto belle e pienamente condivisibili, è chiaro che una persona deve stare bene con se stessa, deve trovare la sua serenità dentro di se, altrimenti nessun luogo, anche se bello la potrà aiutare in questo senso.
Nel mio caso invece, io sto molto bene con me stessa e sono una persona molto serena, sto molto bene anche nella mia casetta, ma ho serie difficoltà oggettive e quindi difficoltà che vivono anche tanti miei colleghi sul luogo di lavoro e questo solo da un anno circa. Non voglio entrare ulteriormente nei dettagli, perchè potrei avere di conseguenza dei problemi, magari se posso ti spiegherò privatamente tramite e-mail la situazione. Sta di fatto che vorrei un lavoro, magari anche da casa, il famoso telelavoro di cui tanto si parla, ma che ancora, almeno qui in Italia, non è entrato nella cultura degli imprenditori e datori di lavoro in genere, come se non gli bastasse controllare la qualità e la quantità del lavoro svolto, ma morbosamente e secondo me, patologicamente, dovessero o volessero controllare direttamente la persona.
Poi è chiaro che amando il mare, amando la scrittura e la lettura, vorrei avere una casettina, sul mare, in modo che o quando sarò in pensione o anche prima se riuscirò a cambiare lavoro e a lavorare con il pc da casa, potrei starci sei mesi l'anno.
E ricorda che almeno in Italia, le case al mare costano molto di più delle case in montagna. E' per questo che cerco disperatamente un' alternativa, per guadagnare quel tanto da comprare la casettina sul mare e da uscire dalla difficoltosa  situazione lavorativa in cui sono capitata. Tieni conto che a maggio sono 30 anni che lavoro, ma per avere una pensione un po' più dignitosa, devo arrivare ai 40 anni di contributi, quando i nostri parlamentari dopo due anni e mezzo circa di legislatura, si sono garantiti una pensione di circa 6.000 euro, senza considerare quello che hanno arraffato prima, sia a destra che a sinistra.
Che tristezza!!!! E soprattutto che fare?
Qua da noi stanotte è nevicato e stamani siamo sommersi dalla neve, è raro che succeda questo, ma comunque potendo starsene in casa al calduccio, visto che è sabato, è molto bello, anche se io preferirei essere sul mare a 40° all'ombra.
Auguro a te e alla tua famiglia uno splendido Natale e un 2010 sereno.
La donna del mare

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Grazie per la tua risposta, che in parte condivido, ma non è così semplice a farsi, almeno nel mio caso.
Che cosa sono gli aviatar?
Scusa l'ignoranza, ma quando non so una cosa la chiedo!!!
Ti auguro intanto un bellissimo Natale insieme ai tuoi cari e un 2010 sereno.
Donatella

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Ciao Andrea, che belle parole che hai scritto, sei riuscito a spiegare così bene, concetti per la maggior parte delle persone astratti, remoti e vuoti di significato, concetti che sei riuscito a farceli toccare, beh forse perchè li avevamo già ben chiari dentro di noi, ma a me piace pensare che qualcuno li abbia scoperti. E' vero in Italia non si vive più bene, ma purtroppo non me la sento di abbandonare i miei genitori che sono molto anziani, essendo io molto più vecchia di te, però vorrei uscire quanto prima dal sistema, nel senso che mi piacerebbe vivere con molta calma apprenzando le cose semplici e la natura: il mare, la campagna senza più impazzire in un ufficio di una banca accompagnata e circondata da disvalori quotidianamente. Vorrei fare come Simone Perotti, autore del libro: "Adesso Basta". Ha un sito con il suo nome e puoi leggere la sua storia che ritengo molto interessante. Purtroppo per lasciare il lavoro e vivere facendo solo ciò che ci piace comporta l'avere una buona base economica che io non ho e la capacità tecnica nel fare mille lavori, infatti lui vive scrivendo romanzi, e andando in barca a vela, dando lezioni e trasferendo qualche grossa barca a vela di qualche riccone. Buon per lui, però non è ricco ma è riuscito a restaurare con le sue mani la sua casa, guadagna anche pitturando le facciate delle case, insomma si è riappropriato della sua manualità e fa tutto questo con molta calma, cosa di cui avrei molto bisogno anch'io. Ma purtroppo per ora anche se pure io ho velleità di scrittura, sono giornalista pubblicista, non trovo alternative e devo per ora continuare cosi, magari facendo un bel viaggetto ogni tanto, ma da ora in poi non ce lo potremo più permettere, i nostri stipendi hanno perso il potere d'acquisto. Pensa Andrea e te lo dice una che lavora in banca, figurati quelli che guadagnano ancora meno. Complimenti e non essere inquieto, goditi la natura tu che puoi. Cosa fai per vivevere in Australia? Buon Natale  Donatella

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Ho mollato tutto e sono felice / Re: In kenya da 16 anni ,,,
« il: 07 Dicembre 2009, 11:07:01 »
Sono stata in Kenia come turista molti anni fa per quasi un mese. Ho dei ricordi bellissimi, prima feci un safari che durò circa 10 giorni attraverso tutti i parchi del Kenia, compreso il Masai Mara e il lago con i fenicotteri rosa, che emozione fu per me vedere tutti quelli animali in libertà, e sono riuscita a vederli proprio tutti. I paesaggi della savana sono ancora scolpiti nella mia memoria con le strade battute di terra rossa e quel cielo sovrastante, che colori meravigliosi ho ancora davanti agli occhi anche se sono passati ormai tanti anni, poi rimasi per due settimane a Malindi, ricordo al Trocadero, se la memoria non mi inganna, ma credo che l'acqua più bella sia a Watamu. Ricordo però anche che al casinò di Malindi luogo che fungeva da ritrovo a tutta la comunità italiana che risiedeva in quei luoghi, incontrai un personaggio ricercato dalla polizia italiana per truffa aggravata a centinaia di persone anziane, era li perchè almeno a quel tempo il Kenia non prevedeva l'estradizione. In Italia tanti anni fa fu un caso eclatante, un promotore che era fuggito con i risparmi di una vita di centinaia di persone. Una cosa è certa: quelle persone non possono e non potranno mai più cambiare vita, ma dovranno accontentarsi di vivere di stenti per tutta la loro vecchiaia.
Comunque complimenti per la riuscita della tua vita, vorrei anch'io cambiare qualcosa, almeno il mio lavoro e mi piacerebbe anche lavorare nel settore turismo, ho viaggiato abbastanza e so quanto sia bello conoscere nuove civiltà e culture diverse dalla nostra, ma con questa crisi non pensi sia un po' azzardato scegliere adesso di lavorare in questo settore?
Di nuovo complimenti e in bocca al lupo a te e alla tua bella famiglia e un bacio al tuo tesorino.
Donatella

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Caro concittadino deluso, hai usato la parola giusta, l'ignoranza. L'ignoranza e la superficialità di seguire la moda a tutti i costi solo perchè va di moda e non perchè una cosa ci piace o ci sta bene o meglio ancora si addice alla nostra personalità.
I pregiudizi, giudicare senza conoscere, la mentalità "Borbonica" dico io. Quella mentalità che si affida al clientelismo e a quel modo non di essere cittadino, ma suddito che ci portiamo da lontani retaggi storici, ma che viene suggerita, accolta e stimolata da varie classi dirigenti di partiti trasversalmente. Che fare? Non mi illudo che fuori dall'Italia questi mali e tanti altri spariranno come d'incanto, forse saranno meno accentuati, forse gli amministratori pubblici ruberanno il 30% invece del 70%, il che non è poco, ma ruberanno sempre e mancheranno sempre i soldi. Forse dovremo andare in un'isola semideserta del Pacifico, in quel caso l'unica cosa che mi mancherebbe oltre alla mia casa dove sono nata e cresciuta, è l'opera lirica, cioè la possibilità di andare a teatro a vedermi un'Aida o una Turandot, questo mi mancherebbe molto.
In bocca al lupo
Donatella

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Sono una donna di 51 anni single e stressata dal suo lavoro al punto tale da sentirmi male molto spesso. Vorrei vivere facendo qualcosa che armonizzi con la mia anima, con la mia natura, mi piace scrivere, sono giornalista pubblicista, ma in Italia se non si hanno appoggi o si accettano bassi compromessi non si vive di questo lavoro, amo il mare, la natura, gli animali. Insomma vorrei fare qualcosa di creativo ma con ritmi meno frenetici. Adesso non potrei andare via dall'Italia perchè ho due genitori anziani che adoro e mi si spezzerebbe il cuore sapere che gli è successo qualcosa mentre io sono lontana. Insomma si può cambiare vita rimanendo nei pressi, magari sul mare della Maremma Toscana, luogo lontano dalla casa dei miei genitori da 1 ora a 2 ore di macchina? Vorrei qualche consiglio e suggerimento da chi ha provato a cambiare pur rimanendo vicino a casa.
Grazie e buona realizzazione dei sogni a tutti voi!
Donatella :(

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