Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - albatros70

Pagine: [1] 2 3 4
1
Vorrei trasferirmi in..... / Re:Andare alle Canarie.....
« il: 18 Settembre 2012, 14:56:04 »
Beh....qui a Cremona le persone sono piu fredde del ghiaccio.quindi ci vuol poco a migliorare la situazione...
Dipende dalle persone.
Ho abitato a Cremona per un breve periodo, tantissimi anni fa quando lavoravo in ENI e attorno a Cremona c'erano (ci sono ancora) svariati pozzi di pompaggio del gas metano.
Per chi non lo sa apro una velocissima parentesi OT.
Il gas che arriva dalla Russia, dal MO, dall'Algeria, viene trattato per togliere le impurita' attraverso un sistema che si chiama "slag catcher" poi passa attraverso delle torri piene di glicole, il gas rilascia l'umidita' che viene assorbita dal glicole e finalmente va nel pozzo.
Il pozzo altro non e' che un vecchio giacimento di gas esaurito in cui viene immesso il nuovo gas metano proveniente dall'estero. La pressione di pompaggio e' enorme, anche 400 bar, fino a portare il gas allo stato liquido. Quando il gas va distribuito in rete lo si preleva dai pozzi e lo si immette in rete.
Dunque, tantissimi anni fa fui mandato a Cremona presso la sede ENI per occuparmi di una serie di audits. Dovevo interfacciarmi per effettuarli prevalentemente con personale locale.
Furono tre mesi stupendi, si fecero tutti in quattro per aiutarmi, un calore umano come quello raccontato da Talofa. Cosi' tanto che per un po' ho seriamente pensato di lasciare Milano per andare a vivere a Cremona.

Si vede che Gioviale sta in un quartiere di gente poco calorosa, lo capisco, c'e' sempre nebbia!
Ciao Sergio.
Sto leggendo il tuo blog (nella tua firma). Complimenti!

2
Vorrei trasferirmi in..... / Re:Andare alle Canarie.....
« il: 17 Settembre 2012, 14:03:55 »
Ciao albatros ,cosa intendi per calore umano? forse il riferimento è a qualche dolce fanciulla che ti manca alla canarie?
e beh si vede che non hai vissuto a quella latitudini se per calore umano intendi solo quello.

Non ho mai vissuto a quella latitudine , ma sono curioso di sapere cos'è il calore umano .
difficile spiegarlo ,certe situazioni bisogna viverle é come spiegare cosa vuol dire essere innamorati di una donna quando non lo si é mai stati.Comunque ci provo;Cosé il calore umano  a quelle latitudini (ma vale ovunque direi)?Quando la vita si svolge in strada e non ognuno chiuso nella propia casetta davanti a un televisore,la facilità di comunicazione, ad esempio vai a comprare il giornale all'angolo e rimanere un po' di tempo con il tipo che li vende a ridere e scherzare senza essersi mai conosciuti prima,fare una festa di compleanno e in mezz'ora riunire piu' invitati di quanto non avrei fatto una settimana in anticipo a casa mia slalomando tra mille impegni e scuse e sono stanco.Ad esempio a me "é capitato la vigilia di Natale dopo una giornata di lavoro di essere solo a casa con mia moglie e a un certo punto i vicini di casa hanno bussato alla nostra porta dicendoci che assolutamente non potevamo stare soli quella sera,c'ingozzarono e ubriacarono come dei cinghiali e avevano pure preparato il regalo. Insomma privilegiare il contatto umano al di sopra di ogni cosa o quasi.Insomma potrei andare ancora avanti...Puo' essere solo una mia esperienza e sensazione personale,ma lo senti subito quando non c'é piu'...Il calore umano

Bravissimo. Complimenti!

3
Vorrei trasferirmi in..... / Re:Andare alle Canarie.....
« il: 16 Settembre 2012, 23:05:02 »
Grazie, Albatros, manco da un po' di tempo e noto con piacere che il tuo trasferimento procede. Dunque se ho capito hai preso un aparthotel su internet per i primi giorni mentre ora hai affittato un appartamento in un residence per circa 250 Euro mensili. Il prezzo è molto buono. Strano che questi posti, oltretutto tu mi dici che il 40% rimane sfitto, non si trovino sul web in modo da poterli prenotare in anticipo.
Stai postando informazioni molto interessanti ed equilibrate. Queste sono le informazioni utili, non quelle dettate da entusiasmi o delusioni facili del tipo "tutto fantastico" o "tutto fa schifo" che a volte si trovano e non servono proprio a niente.
Io conosco Tenerife e mi era piaciuto di più il Nord, meno turistico e secondo me più adatto per vivere. Effettivamente per chi ama la vita un po' animata le Canarie forse sono un po' spente. Io non avrei problemi perché la mia passione è la lettura e amo i luoghi silenziosi e calmi.
Comunque per sentito dire, sembra che Gran Canaria sia la migliore delle isole per rimanere in pianta fissa.
A proposito del clima ho una considerazione che vorrei scambiare con te. Anche io come te amo passeggiare ma in generale il clima molto caldo non invoglia per niente a passeggiare. Io per esempio quando sono stato in Thailandia, finivo per stare sempre chiuso dentro pur di rimanere nell'aria condizionata. Non riesco ad immaginare una vita a 30 gradi lungo tutto il corso dell'anno. Avevo letto anche di persone stufe di questo caldo permanente in Polinesia. Insomma il caldo continuo alla fine non dà gli stessi problemi del freddo ? Ovvero ti costringe a stare in casa. Per questo secondo me le Canarie potrebbero essere interessanti, perché hanno una temperatura che invoglia ad uscire e a passeggiare ... (Ovviamente con una legger brezza, non un vento insopportabile  ;D)
Su questa considerazione, ovvero che il caldo alal fine ti fa rimanere in casa, mi piacerebbe avere un tuo parere, sopratutto alla luce dela tua lunga permanenza in Brasile.
Per quanto riguarda il problema della assitenza sanitaria effettivamente è inquietante. Anche perché se tu dovessi pagarla di tasca propria, credo sarebbe assolutamente antieconomico. Dovendo pagare la sanità sarebbe meglio allora un paese dove i costi sanitari sono più bassi. A presto.


Scusami, ma solo oggi ho letto questo tuo messaggio.
Premetto subito che le Isole Canarie sono sicuramente da preferire al Brasile per vari motivi. Tuttavia, va anche detto che alcune valutazioni (climatiche, sociali, paesaggistiche, economiche, culturali, ecc...ecc...), sono inevitabilmente soggettive e quindi, nessuno di noi puó essere portatore della veritá asoluta. Io, meno che mai.
Ció premesso, dopo 5 mesi di mia residenza in questo arcipelago e dopo aver visitato un paio di isole, posso dire che quí é tutto pulito, é tutto bello, é tutto tranquillo, é tutto calmo, é tutto efficiente, é tutto conveniente, ma a mé non piace quasi niente  ;)
Quí il problema non é solo il vento o la temperatura climatica. Quí manca la temperatura UMANA e SOCIALE. Quí é Europa, con tutti i pró e i contro.

Per quanto riguarda le temperature climatiche, il caldo brasiliano lungo le zone costiere, non disturba MAI. C'é sempre ventilazione (ventilazione, e non vento). A Fortaleza per esempio, la temperatura puó arrivare anche a 40º, ma se ti metti un cappello in testa puoi passeggiare tranquillamente sulla spiaggia o per la strada. In sostanza, il tasso di umiditá é molto basso. Ovviamente, se si va nel Pantanal o nelle zone interne del Mato Grosso o dell'Amazonia, il discorso é tutto diverso.
Da alcune testimonianze raccolte dal vivo da persone che venivano in Brasile, provenienti dalle regioni asiatiche (Thailandia, Filippine, Cambogia), ma anche dal Centro America (Costarica, Panama, ecc...ecc...), tutti dicevano che il clima brasiliano era uno dei migliori al mondo. E tutti dicevano che in quelle nazioni il clima era eccessivamente caldo ed afoso.
Da notizie che sto raccogliendo nella rete, sembra (e sottolineo sembra) che la Rep. Domin. sia la piú simile al Brasile, sia per il clima barometrico e sia per il clima Sociale. Sembra anche che ci sia molta meno criminalitá ed il costo della vita é piú basso.
Ovviamente, questi elementi possono essere interessanti e positivi per me, ma non lo sarebbero sicuramente per un giovane italiano disoccupato che volesse lasciare l'Italia per cercare lavoro e/o futuro a Santo Domingo.
Infine, ma non meno importante, c'é il nostro carattere, le nostre attitudini, i nostri modi di concepire le cose e la vita, i nostri difetti, le nostre virtú, le nostre situazioni economiche, ecc...ecc... Insomma, sono tutti elementi che ognuno di noi cerca di conciliare tra loro. In definitiva, é la ricerca ed il mantenimento del nostro EQUILIBRIO.
Forse l'ho buttata troppo in filosofia, ma é cosí.
Comunque, io preferisco il caldo, sia umano che barometrico. Dove non c'é calore umano e sociale, non c'é vita.

 
 

4
Ancora una volta consiglierei il Vietnam, non perche' ci vivo io, solo perche' e' l'unico Paese del SEA che in questo momento puo' permettere una crescita vertiginosa. Stanno cercando di smussare gli spigoli, ridurre tasse e burocrazia e corruzione che ancora puo' essere un problema soprattutto per chi non ha fondi sufficienti.
Provateci non ve ne pentirete.

Ciao. Se posso, vorrei porti una domanda. La "crescita vertiginosa" che permette il Vietnam, é una crescita prodotta dai medi e piccoli imprenditori (artigiani, commercianti,  ecc...ecc...), o é riferita alle multinazionali?
Grazie

5

L'esperienza diretta e' utile per dare tutte le possibili informazioni e aiuti a chi verra' dopo di noi.
É verissimo e concordo. Infatti, ho scritto un libro sul Brasile e lo regalo (vedi post precedente).
 
Per questo esiste Voglio Vivere Cosi', per trasmettere ad altri le nostre sensazioni e informazioni e aiutarli a trovare la propria via fuori dall'Italia.
io sono qui per questo, puoi provarci anche tu se vuoi!
Scusa, ma non ho capito a cosa ti riferisci con "io sono quí per questo". E poi non ho capito cosa dovrei provare a fare.
Forse se spieghi meglio, posso replicare compiutamente. Grazie

6
carissimo albatros
ho letto con attenzione e ora sommo dispiacere il tuo racconto di vita sul Brasile.
Io ho puntato su un altro paese da tempo per lasciare l'Italia, ma con un 'idea precisa di imprenditorialità.

Ma ora , questo paese, che ho individuato  (rep. dominicana) sembra simile al tuo racconto. Ci sto tornando nuovamente a fine mese, ma comincia ad esserci dell'amarezza. Le cose sono sempre le stesse. Forse tutti  i caraibi ormai  presentano le stesse problematiche.

Allora mi chiedo : l'idea di lavoro finalmente è stata maturata. ma dove andare ad avviarla per una vita "tranquilla"?? nessuno vuole arricchirsi o ladrare, ma vivere con dignità!

Tutti che parlano dell'est asiatico..ma non si può ricominciare a girare mezzo mondo per capire dove avviare quest'attività

Tu dove sei ora??

grazie

Ringrazio Talofa04 per i complimenti e ringrazio anche te, Gin.
Attualmente sono in una delle isole Canarie, dove sono arrivato a Maggio scorso, ma sto giá programmando una nuova migrazione. Molto probabilmente a Maggio-Giugno prossimo migreró verso la Repubblica Dominicana.
A tal proposito, se non hai nulla in contrario e se ti fa piacere scambiare quattro chiacchiere (sia via mail che via Skype), mi farebbe piacere ascoltare le tue opinioni disinteressate sulla Rep. Dom. Ancora non no ho molti dati CERTI su quell'area del Globo. Quindi, mi faresti cosa gradita.
La mia mail-box la troverai nel mio racconto; il mio nik in Skype é: italbras70
Cordialmente.


7
Che ridere… una ragazza chiede informazioni e subito le polemiche! Comunque sono brasiliana, vivo in Italia da 18 anni e adesso sono in Brasile per un progetto. Devo dire che secondo me molti di voi avete in parte ragione. Certo, per il visto adesso non è proprio facile. Sì, il Brasile è in forte crescita, ma ci sono molte lacune per quanto riguarda il lavoro di qualità, soprattutto nel nordest.  Ci sarebbe ancora molto da fare da queste parti.  E’ difficile ma non è impossibile. Bisogna uscire della famosa zona confort che ormai molti italiani sono abituati.  Ricordatevi i vostri nonni e bisnonni, loro sì hanno avuto il coraggio di cambiare. Abbiamo più di 3 milioni di italiani a Sao Paulo per non parlare in Argentina.  Certo molti diranno, erano altri tempi… sì ma anche noi siamo diversi dai nostri oggi. Oggi gli italiani sono molto più preparati. Avete l’esempio delle piccole imprese, i brasiliani seguono i vostri modelli organizzativi.  Se non siete contenti dei vostri politici, non sarete contenti da nessuna parte. Ovunque la politica ci crea dei problemi purtroppo. La differenza sta nella crescita. In Brasile per adesso non c’è la recessione, e per la nostra gioia parliamo di crescita. Sì, certo in Italia ci sono moltissime persone che non sentono la crisi, ma per quelle che la sentono l’alternativa è cambiare… cosa devono fare? Nel nordest brasiliano c’é bisogno di manodopera specializzata.  Chi vuole investire e non possiede un grosso capitale, può sempre trovare un socio. Le soluzioni ci sono, basta cercare. La violenza? Sì esiste, bisogna fare attenzione e cercare di conoscere i quartieri da evitare, oppure scegliere le piccole città. La vita costa, ma si può guadagnare molto volendo. Bisogna fare bene i conti. Qui il sistema sanitario è a pagamento, costa circa 400 reais al mese. L’affitto adesso a Recife, costa dai 600 ai 4000 reais circa, dipende, se vuoi un appartamento con 4 camere in un palazzo di lusso con piscina fronte mare, oppure se vuoi un 2 camere semplice. Poi bisogna vedere, se si vuole vivere in una grande città oppure in una cittadina, magari di mare. Pensate, ho visto una piccola paninoteca a vendere in una bellissima spiaggia (Porto de Galinhas) molto frequentata dai turisti  per 25.000 euro, un mese fa. Davvero bellina. Ci sarebbe molto da fare per i 2 grandi eventi, l’olimpiade e i mondiali, ci vuole solo coraggio e voglia di cambiare.

Altre informazioni basta chiedermelo.

Complimenti a PaolaLeroux per la sua bella descrizione, ma in alcune cose non concordo. Io ho vissuto per circa 12 anni in Brasile; dal 1999 fino a maggio scorso. Ho avuto il piacere di risiedere a Belo Horizonte, a Fortaleza, a Natal, a Maceió, a Florianopolis, a Joao Pessoa ed in fine a Salvador de Bahia.

La mia modesta opinione é che il Brasile, dall'avvento di Lula in poi, ha iniziato un nuovo percorso socio-economico-industriale che ha profondamente trasformato il Brasile. Le intenzioni ed anche alcune riforme attuate da Lula, erano e sono state sicuramente positive o addirittura ottime. Purtroppo peró,  Lula si é dimenticato di creare "il terreno adatto" a ricevere le sue buone intenzioni. Cercheró di spiegarmi meglio.

Elargire stipendi dignitosi ai lavoratori di basso ceto sociale; regalare facili pensioni (a volte senza giustificato motivo) a moltissimi "poveri"; regalare la "bolsa familha" (simile agli assegni familiari italiani); obbligare le banche a finanziare gli acquisti di piccoli appartamenti per 30 anni, e a finanziare l'acquisto di automobili per 8 anni (adesso 5 anni); aggiornare annualmente il salario minimo con il 10% in piú oltre al recupero dell'inflazione. Tutte queste riforme e leggi (sicuramente positive per un popolo molto arretrato) sono sembrate una vera e propria manna dal cielo. Lula era diventato il Dio in terra.
Ma in realtá, dopo solo 4-5 anni dal varo delle sopracitate leggi-riforme, si sono evidenziati antichi problemi e sono venute a galla altri problemi, paradossalmente generati proprio dalle riforme, che invece avevano il fine di migliorare e far crescere il Brasile.

Per farla corta, Lula non ha provveduto o non ha saputo provvedere ai TRE gravi e storici problemi che in realtá penalizzano da sempre il Brasile.

1. La criminalitá esistente in Brasile, soprattutto nelle grandi cittá del Centro e del Nordest, é diventato IL PROBLEMA del Brasile.
Si é assaltati e a vcolte uccisi, di notte e di giorno, in casa e per le strade, nelle spiagge e nei ristoranti, nelle banche e nelle automobili. La sensazione di esserre assaltati da un momento all'altro si respira nell'aria e si sente nella pelle. La CRIMINALITÀ in Brasile é diventata il terrore di tutti. I lungomare di molte cittá (Salvador, Maceió, Recife, ecc...ecc...) la sera sono quasi deserti.
Queste cose vanno DETTE a tutti. Non bisogna nasconderle. Se il Brasile non risolve la Criminalitá, non ci potranno essere Olimpiadi o Coppe del Mondo che tengano. Queste manifestazioni, sicuramente importantissime, durano un solo mese. Quindi ......."passata la festa, gabato lo santo".

2. Lula, che purtroppo possiede solo la 5ª Elementare, ha fatto pochissimo o nulla per cercare di risolvere il problema della Scuola in Brasile. É inutile nasconderlo, in Brasile ci sono moltissimi giovani intelligenti e potenzialmente dei giovani talenti, ma purtroppo sono intelligenze e talenti perse nel nulla. La Scuola e la cultura brasiliana é praticamente vicino allo 0,0 (zero virgola zero). In Brasile, se paghi MOLTO, ti insegnano un po' di alfabeto ed un po' di aritmetica. Ma se non paghi e vai alla scuola statale, al massimo ti danno il piatto di riso e fagioli. E pensano di aver risolto tutto.
 
3. Il SUS (Sistema Sanitario Pubblico), é un vero e proprio disastro in Brasile. Si ci si vuol curare, si deve pagare TUTTO, e molto caro. In realtá, nelle grandi cittá, esistono degli ambulatori gratuiti, ma sono talmente pochi che le file iniziano la sera prima; alcuni poveri che vengono dai paesi dell'interno, si addormentano la notte prima, davanti la porta delle "usl". Ho assistito un paio di volte a queste scene a Salvador, mi sembrava la Valle dei Lebbrosi. É raccapricciante.

4. La rete stradale brasiliana, salvo rarissimi brevi tratti di autostrade esistenti nel sud del Brasile (e che si paganao), é un vero e proprio disastro. Possedere una macchina in Brasile, in realtá costa molto piú dell'Italia. I costi della vita in Brasile, negli ultimi 5 anni sono aumentati in modo esponenziale. Alcuni generi alimentari, prodotti informatici, servizi telefonici, medicinali, ecc...ecc... costano piú dell'Italia.

In conclusione, la crescita del Brasile (il PIL), non é una crescita di cui beneficiano VERAMENTE i brasiliani, ma é una crescita delle MULTINAZIONALI che operano in Brasile.
Si consideri che in Brasile le banche, in alcuni casi, prendono interessi fino al 120% l'anno.
Si consideri che la FIAT in Brasile, pur pagando gli operai il 40% meno degli operai italiani, vende le stesse macchine il 30% in piú dell'Itlia.

Insomma, a volte viene da chiedersi se Lula (ed adesso la sua preferita Dilma) non abbia AFFITTATO o forse VENDUTO il Brasile alle multinazionali, tralasciando di risolvere i veri TRE grandi problemi dl Brasile:
Criminalitá, Scuola, Salute pubblica.

Per concludere, la mia opinione é che il PIL di crescita del Brasile é un PIL falso. Il Brasile, cosí come sta strutturato, non avrá nessun ROSEO futuro come ci vogliono far credere. Anzi, con i soldi che comunque hanno portato le multinazionali in Brasile, si é purtroppo distrutto il vero patrimionio brasiliano: ossia la semplicitá, l'allegria, la spontaneitá, la voglia di vivere e di divertirsi. Erano queste le cose che attraevano milioni di turisti di tutto il mondo e che in fondo in fondo facevano vivere molto bene i brasiliani. Il brasiliano, per sua natura, vive molto meglio nella favela che ai Parioli.
Da una recente indagine del mercato turistico internazionale, si é scoperto che dall'anno 2000 all'anno 2010, in Brasile il turismo é calato del 67% e solo il 3% del turismo mondiale sceglie il Brasile.

Quanto sopra non l'ho scritto con piacere, ma se devo dare consigli a chi non conosce il Brasile, in questo momento storico suggerisco di stare alla larga dal Brasile.
Anch'io un giorno mi innamorai del Brasile, basta leggere qui  http://brasil2014.mastertopforum.net/il-mio-brasile-vt119.html     
Ma oggi lo sconsiglio a tutti.
Cordialmente
     


 
 

8
Vorrei trasferirmi in..... / Re:informazioni generali
« il: 16 Agosto 2012, 13:08:39 »
Buongiorno ragazzi, vorrei chiedervi alcune informazioni. Vorrei andare a visitare un paese con le seguenti caratteristiche:

-clima: estete tutto l'anno. in inverno la temperatura non deve scendere sotto i 20 gradi e in estete non deve essere torrida. Con "poche" precipitazioni ( come qui in italia va bene) quindi niente deserti o foreste pluviavi =) e sopratutto niente uragani/tifoni.

-servizi sanitari buoni/livello piu che minimo

-situazione politica stabile

-deve essere un paese con il mare. Se possibilmente bello,non come il nostro di venezia e rimini.

Ciao.
Da quello che scrivi, si deduce che non vuoi emigrare per lavoro, ma vuoi VISITARE altre nazioni.
Se sei single, se hai una rendita fissa mensile di almeno 1000 Euro al mese, se hai la mentalitá del VIAGGIATORE (e non del turista, che pretende la pasta Barilla anche nel centro del Sahara), se sai adattarti agli imprevisti cui vanno incontro gli "scopritori", allora ti suggerisco il Nordest del Brasile. Le fasce costiere degli stati del Ceará, del Rio Grande do Norte, di Paraiba, del Pernambuco, di Alagoas e di Bahia, hanno tutte le caratteristiche da te richieste. Purtroppo, ci troverai anche parecchia criminalitá.
Cordialmente

9
Ciao Sasa.
Quí c'é un forum tutto dedicato al Brasile http://brasil2014.mastertopforum.net/il-mio-brasile-vt119.html
Sicuramente troverai tutte le risposte che cerchi.
Ciao

10
Tu e il team di Voglio Vivere Così / Re:Modificare i messaggi
« il: 02 Agosto 2012, 00:26:31 »
Posso solo ribadire, per non suscitare ulteriori polemiche, che sicuramente nel Regolamento di questo Forum sono elencate le facolta' del moderatore, che generalmente non sono solo quelle di moderare, ma anche di sorvegliare ed intervenire dove sia necessario, in modo insindacabile. Non bisogna essere poliziotti, ma per il buon funzionamento del Forum e' indispensabile il monitoraggio.
Mi dispiace che tu la interpreti come una forma di potere, io la vedo invece come un modo per proteggere tutto il Forum nel suo insieme e, soprattutto, gli utenti stessi!

Cara Volovia, c'é un proverbio che dice "non c'é peggior sordo di chi non vuolo sentire".
Comunque, contenta tu................

11
Tu e il team di Voglio Vivere Così / Re:Andare alle Canarie.....
« il: 01 Agosto 2012, 18:51:49 »
Caro Castax, se vuoi cancellare i miei messaggi, fai pure. Peró lo devi fare bene. Infatti hai cancellato un mio IMPORTANTISSIMO messaggio in cui replicavo alla Sig.a Volovia. Hai cancellato anche il messaggio di Volovia, ma non ti sei accorto che nel messaggio che invece hai lasciato, é facile dedurre che é stato cancellato qualcosa.
Come ti dicevo prima, i forumisti NON sono scemi. Inoltre, preferirei che le cose che devi dirmi, me le dicessi qui sul forum, e non in privato. Quí siamo tutti amici che amano scambiarsi libere opinioni.

Per quanto in precedenza, ritengo doveroso informare il forum della mail che mi é stata inviata privatamente.


"Albatros,
ti invito cortesemente a moderare i toni ironici dei tuoi post (peronalmente poco graditi perchè mi riguardano direttamente...."illustre", "egregio").
Con gli altri amministratori abbiamo adottato delle regole (che crediamo di senso comune) e tutti coloro che si iscrivono e partecipano sono tenuti a rispettarle (che piacciano o no).
Sono regole che usano moltissimi altri Forum (come da altri ti è stato sottolineato) e non hanno nulla di ingiusto o illiberale soprattutto se gli amministratori (3) sono presenti per intervenire prontamente.
Se poi vuoi aprire un tuo Forum benvenga, il web ha bisogno di tutti.
Un saluto
Castax"

Ricambio il saluto, finché non cancelli anche questo messaggio.
Sei un simpaticone.  ;D

 


12
Vorrei trasferirmi in..... / Re:Andare alle Canarie.....
« il: 01 Agosto 2012, 18:08:10 »
Ringrazio Volovia per il supporto e faccio gli in bocca al lupo ad Albatros per il suo nuovo Forum.

Castax
Grazie Castax, o meglio "crepi il lupo".
Comunque, vorrei sottolineare che creando un altro forum (quasi parallelo a questo), non faccio altro che creare un'ulteriore "piazza pubblica" per poter divulgare in modo LIBERO, informazioni utili per gli interessati. Non é assolutamente mia intenzione entrare in competizione o in antitesi con il tuo forum; ci mancherebbe altro!! Non siamo commercianti concorrenti. Forse (e sottolineo forse) questo nuovo forum http://canarie.mastertopforum.com/ potrá essere, in alcune rare occasioni, alternativo al tuo forum.
Per ringraziarti sinceramente e concretamente per avermi fatto gli auguri, ho voluto inserire un banner pubblicitario GRATUITO del tuo forum. Infatti, nella piattaforma del nuovo forum, nella parte bassa si posso inserire fino a 20 banner pubblicitari mobili gratuiti. Il primo banner é per il tuo forum. Basta cliccare su di esso, e si entra direttamente nel forum. Ovviamente, se la cosa non é di tuo gradimento, basta dirlo e lo elimino in pochi minuti. Ma credo che accetterai il gentil pensiero.
Cordialmente.

P.S.
Per coloro che visiteranno il nuovo forum, cliccando sul quadro "La Fiumana" di Giuseppe Pellizza da Volpedo, entreranno sul blog di Beppe Grillo. Quel quadro e quel link li ho inseriti io (come pure il link in basso). Se i nuovi forumisti non concorderanno con la mia scelta, potremo cambiare sia il quadro e sia il link.
Insomma, mi piace la LIBERTÀ e la Compartecipazione.

13
Albatros, scusami se intervengo ancora, ma vorrei spezzare una lancia in favore di Castax.
Essendo io stessa moderatrice in un Forum ti confermo che si possono modificare i propri messaggi solo se non ci sono stati successivi interventi e non sia passato troppo tempo. Le ragioni te le ha esposte Castax ed io aggiungo che i testi completi degli interventi servono anche per eventuali contestazioni, prove, ecc.
Se per esempio qualcuno scrive un'ingiuria in un momento di impulso e poi se ne pente e cancella, il moderatore non avrebbe alcuna prova per poter agire di conseguenza (warning, bann, ecc.).
Se non puoi piu' modificare un messaggio per le ragioni sopra esposte, puoi pero' correggere quanto scritto in un altro post successivo, ma questo e' ovvio.
Spero di averti spiegato esaurientemente! ;)

Mi dispiace Volovia, ma dissento fermamente per i seguenti motivi:

1. Ogni forumista deve essere LIBERO di gestire ció che lui stesso scrive. In fin dei conti, ció che scrive un forumista é sua ESCLUSIVA proprietá intellettuale. Ovviamente, si assumerá anche TUTTE le responsabilitá di ció che scrive. La responsabilitá penale é PERSONALE, per cui il moderatore non sará MAI responsabile di ció che scrive un forumista.

2. Il moderatore NON deve né avere e né conservare nessuna prova, per il semplice fatto che non ha nessuna autoritá per poterlo fare. Se lo fa, commette un reato. Per raccogliere e conservare le prove, c'é la Polizia Postale. Il moderatore deve solo "moderare" i dibattiti e, ove lo ravvisi, bannare i forumisti o in casi gravi, segnalarli alle A.A. competenti. Il poliziotto lo deve fare chi é poliziotto, e non chi non lo é.

3. La stragrande maggioranza dei forum di "ultima generazione", é sviluppata su piattaforme phpBB. Tali forum lasciano TUTTI la piú ampia libertá di azione ai forumisti, compresa la libertá di inserire link, filmati e di correggere o cancellare i propri messaggi. Alcuni forum permettono anche di cancellare il proprio account. L'unica cosa che DEVE essere proibita ai forumisti, é quella di cambiare il nikname.

4. Navigando nella Rete, si scoprirá che ci sono centinaia e centinaia di forum in cui non scrive piú nessuno da mesi o da anni. Lascio a voi immaginare il perché.
 

 

14
Questa limitazione risponde ad una logica di questo tipo: se un utente inizia  discussione con dei contenuti x e altri utenti successivamente partecipano attivamente alla discussione non é corretto dare all'utente che ha iniziato tale discussione la possibilità di cambiarla da x a y perché ne andrebbe del senso di tutti i contributi successivi.
Castax

Illustre Castax, come puoi notare, sono un forumista a cui piace molto dare e ricevere notizie VERE, ed é per questo che frequento i forum (si dovrebbe dire i FORA) dando, quando mi é possibile, anche il mio modesto contributo. Peró, come tutte le persone libere, non amo chiedere le autorizzazioni INUTILI.
La tua risposta alle mie osservazioni, é una risposta piú banale della precedente (risposta invece CHIARITA dalla gentile Sig.a Volovia).
Se un forumista modifica un suo messagggio nel contenuto DOPO che altri naviganti hanno replicato a quel messaggio, QUALSIASI lettore noterá la scorrettezza di quel forumista, ammenoché quel forumista non spieghi i motivi della sua modifica apportata al suo precedente messaggio. Per farla breve, Egr. Castax, i forumisti ed i lettori sono molto piú intelligenti di quanto tu possa immaginare.
Invece, dalla tua "logica" che ci hai descritto, mi sembra di vedere un'altra logica, ossia quella di porti TU sulla cattedra, dalla quale esigi continue ed inutili rischieste di autorizzazioni.
Infatti, puó succedere (e purtroppo succede spesso) che un forumista digiti involontariamente qualche tasto o lettera sbagliata; o scriva un concetto poco chiaro o che potrebbe essere equivocato, e per tali motivi necessita di correggere il messaggio. A questo punto, secondo la TUA LOGICA, deve chiederti l'autorizzazione.
Ma ti sembra una cosa normale questa?
E se tu, per un motivo qualsiasi, non dai o non puoi dare l'autorizzazione a correggere, ed il concetto equivocato resta scritto nel forum? Come la mettiamo?

Caro Castax, alla luce di quanto sopra, ti invito gentilmente a modificare le opzioni del forum. Tu devi lasciare LIBERI i forumisti di SCRIVERE, di CORREGGERE e di CANCELLARE i propri messaggi.
Qualora invece tu ritenessi che la mia richiesta non é compatibile con la TUA LOGICA, ti comunico che non ho piú nessun interesse a scrivere in questo forum. Non solo, ma poiché ritengo che le informazioni VERE attraverso la rete sono un bene prezioso per tutti, mi vedró costretto a creare io stesso un nuovo Forum che tratti gli stessi argomenti. Ovviamente, sará un Forum LIBERO al 100% per tutti. Anche per te.
Cordialmente.


15
Ciao Albatros,

si per entrambe le domande.

Castax
Ciao Castax.
Non ritieni che sarebbe meglio ELIMINARE queste autorizzazioni? (basta configurare il forum, spuntando le caselle giuste). Chiedere le autorizzazioni crea inevitabilmente un senso di "sudditanza" nei confronti di colui che decide autonomamente se rilasciare o meno una determinata autorizzazione. Per farla corta, il forumista deve essere e deve sentirsi libero di gestire AUTONOMAMENTE ció che lui scrive. Ovviamente, attenendosi sempre alle leggi dello Stato italiano.
Tu cosa ne pensi?
 

Pagine: [1] 2 3 4