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Post - Albatros1

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Vorrei trasferirmi in..... / Re:Andare alle Canarie.....
« il: 06 Febbraio 2013, 17:16:35 »
Sono dispiaciuto di questa diatriba che sembra non finire tra Albatros e gli Amministatori del Forum.
Ma di quale diatriba stai parlando? Ma figurati se mi metto a "diatribare" con gente presuntuosa e che CREDE di essere furba o intelligente.
Ho solo voluto avvertire che non mi era PERMESSO di rispondere ai messaggi che mi arrivavano. Tutto quí.
Adesso mi si dice (come per dare una ridicola e puerile giustificazione) che NON mi funziona non so ché. Ma non vi rendete conto quanto siete ridicoli?
Cosa mi deve funzionare per replicare ad un messaggio?

La veritá vera é che é stato configurato il forum in modo tale che bisogna sempre chiedere qualcosa agli admin. Il motivo é semplicemente quello di ricevere quanti piú messggi possibili, e quindi molti clik. Ovviamente, con l'aumento delle visite nei forum, cresce anche la possibilitá di racimolare alcuni dollarucci con le pubblicitá inserite nel sito.
Non ho nulla contro le possibilitá ri racimolare qualche dollaro con le pubblicitá. Trovo inceve squallido, ridicolo e puerile, il metodo che si usa per conseguire tali risultati, e la prepotenza con cui si vogliono imporre certe "regole".
In definitiva, ho constatato che il fine di questo forum NON é quello di lasciar scambiare LIBERAMENTE informazioni, ma quello di INDURRE gli utenti (in qualsiasi modo) a visitare il forum. E come se non bastasse, gli utenti devono scrivere come piace agli admin, e non come piace a loro.

É questo il motivo VERO per cui sempre meno gente scrive in questo forum. Nella mia mailbox sto ricevendo decine di mail (riferite a questo forum). É tutta gente che non desidera scrivere piú in questo forum o é stata bannata.

Questa non é una diatriba, ma una pura e semplice constatazione di fatto.
Ovviamente, con questa mia replica, ho anche fatto un ulteriore favore agli admin, per i motivi giá descritti sopra.
Ma sono favori che non faró piú alle persone arroganti e maleducate.








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Vorrei trasferirmi in..... / Re:Andare alle Canarie.....
« il: 30 Gennaio 2013, 22:53:09 »
Ciao a tutti,

vorrei trasfermi alle Canarie, io e la mia compagna.

Questa discussione è abbastanza utile, ma le informazioni pratiche sono sparse su  13 pagine.
Sarebbe più facile se fossero tutte riunite in un'unica discussione, possibilmente senza divagazioni.

Complimenti ad albatros70 per i suoi posts, davvero grazie!

Grazie per i complimenti.
Ho risposto anche alla tua richiesta, ma purtroppo non ti é arrivata per il motivo di cui al post sopra. Non ci posso far niente. Mi dispiace.

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Vorrei trasferirmi in..... / Re:Andare alle Canarie.....
« il: 30 Gennaio 2013, 22:44:54 »
Da alcuni giorni sto ricevendo molte mail nella mia mailbox, provenienti da questo forum.
Sono tutte mail di utenti amici che mi pongono delle domande o mi suggeriscono alcune interessanti idee.
Purtroppo, non posso rispondere alle suddette mail, per il semplice e vergognoso fatto che non sono autorizzato a replicare tramite la messaggistica privata del forum; e se rispondo tramite la mia mail, la risposta non arriva all'utente, ma all'admin del forum.
Allego lo screeshot dell'ultima mail che ho ricevuto, in modo tale che tutti sappiano tutto, e tutti sappiano come regolarsi.

Forse questo spiega perché quasi piú nessuno scrive in questo forum.








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Vorrei trasferirmi in..... / Re:repubblica domenicana
« il: 23 Gennaio 2013, 20:02:50 »
Ringrazio tutti coloro che hanno apprezzato i miei messaggi. É un vero peccato che l'autrice di questo topic non abbia dato seguito alle sue impressioni raccolte in loco. Spero lo faccia tra qualche giorno. Ammenoché, anche lei abbia deciso di frequentare pochissimo questo forum.

Comunque, considerato che non tutti gradiscono gli occasionali allargamenti dei discorsi, ma preferisco attenersi molto rigidamente ai temi trattati, e considerato che quando io scrivo, non tollero vincoli, limiti o divieti al modo in cui desidero esprimere le mie opinioni, potrebbe succedere che prima o poi incorreró nei divieti del regolamento del forum, e quindi saró bannato o sospeso.
Per quanto in precedenza, se qualche internauta vuole comunque scambiare libere opinioni con me, comunico che io sono admin di altri siti-blog.
Uno parla del Brasile ed é questo: http://il-mio-brasile.blogspot.com.es/
Un altro parla di investimenti online, ed é questo: http://soldionlinealba.blogspot.com.es/
Poi c'é un forum, che é questo: http://brasil2014.mastertopforum.net/
Saluti



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Vorrei trasferirmi in..... / Re:repubblica domenicana
« il: 20 Gennaio 2013, 14:22:48 »
scusa la domanda albatros ........... ma come fai a spostarti così velocemente da un paese all'altro ? In base a cosa lo fai ?

Per spostarmi velocemente, uso gli aerei ;D  ;)
In base a cosa lo faccio? Essendo un albatros, seguo le "correnti d'aria" e le "condizioni atmosferiche" ;D ;)

Scherzi a parte, ma la tua domanda é molto generica.
Comunque, per quanto mi é possibile, cercheró di rispondere alla tua curiositá.
Vivendo io da single (sono separato da circa 20 anni), ed avendo una pensione di 730 Euro al mese (a volte mi sento un fortunato benestante), e non avendo nessun problema con il mio passaporto (non ho problemi con la giustizia di nessun paese al mondo), é ovvio che ho tutti i requisiti per andare dove voglio.
Forse uno dei requisiti maggiori che ho, é quello di sapermi adattare subito alle nuove realtá, anche alle piú imprevedibili (nel senso che só rinunciare senza alcun problema, allo standard di vita italiano in tutti i sensi). Anzi, a dire il vero, é proprio la curiositá di conoscere nuovi usi, costumi, tradizioni, culture, ecc...ecc.. di altri popoli che mi stimola molto a spostarmi da un paese all'altro. 

É ovvio, che un po' d'incoscienza in tutto questo c'é. A volte mi chiedo anch'io se sono uno normale.
Se si pensa che ho la stessa etá di Beppe Grillo e quindi con una salute "a rischio".
Se si pensa che ho lasciato l'Italia nel 1999 e che dopo aver emigrato in Brasile ho avuto un tumore, che mi sono curato totalmente a mie spese nell'Ospedale San Raffaele di Salvador de Bhaia (quello di don Verzé. Quei mascalzoni mi fercero pagare l'equivalente di otto milioni di lire). Fortuna che andó tutto bene.
Se si pensa che dal 1999 non ho mai piú avuto nessuna copertura sanitaria pubblica, eppure malgrado ció, non ho nessunissima voglia di tornare in Italia.
Insomma, se fossi rimasto ancorato alla vecchia ed ormai ammuffita mentalitá italiana (in cui si ha diritto a tutto e possibilmente avere tutti i servizi sotto casa o a portata di mano), sarei dovuto rientare in Italia da parecchi anni. Ma fortunatamente non siamo tutti uguali.
 
Con questo non voglio dire di essere migliore di altri (per caritá!). Anzi, probabilmente sono "poco normale" per i canoni della normalitá italiana. Ma mi piace essere cosí. Preferisco rinunciare ai lussi ed agli agi del consumismo italiano, e forse anche a qualche privilegio che mi sarebbe spettato, pur di vivere la mia vita LIBERA ed in crescita in tutti i sensi.
Conoscere realmente nuovi paesi, nuove genti, nuove tradizioni, nuove lingue, nuove ricchezze e nuove povertá, non ha prezzo. Studiare tonnellate di libri non ti offrirá mai la cultura che si acquisisce con la cconvivenza diretta con altri popoli. Conoscere nuove mentalitá e nuovi stili di vita. Relazionarsi con donne di altre nazioni, che convivono con altre morali, con altri pudori, con altri concetti del "bello" o del "brutto". Tutto questo dicevo, mi fa star bene, mi fa sentire ricco, mi fa sentire giovane, mi fa sentire UTILE.
É ovvio, che cosí come si fanno sacrifici o si fanno rinunce per ottenere emozionanti risultati negli studi o nello sport o nelle professioni, allo stesso modo bisogna mettere in conto sacrifici o rinunce per conoscere VERAMENTE altri paesi.
Le nazioni non si conoscono vivendo una settimana o dieci giorni negli alberghi a 5 stelle.

Tu dici che sono un giramondo? Forse lo sono potenzialmente, ma in realtá non lo sono. Le nazioni che conosco, non superano la decina quindi, sono pochissime per essere definito un giramondo. Tuttavia dipende dal significato che si dá al termine giramondo.

A volte, contemplando qualche rosso tramonto all'orizzonte dell'immenso mare, mi chiedo se non sono veramente un pazzo. Ma poi, non só perché, mi viene da ridere. Rido, perché in un millesimo di secondo sintetizzo che non sono un pazzo, ma un fortunato. Ho avuto e ho ancora la fortuna di vivere esattamente il tipo di vita che io volevo vivere. Una vita che non cambierei con nessun'altra al mondo.
Una vita che si fermerá solo quando arriverá la morte. E quando la signora morte arriverá, non potró fare altro che dirle "era ora!! E che cazz..."  ;D ;D :angel: ;)




 
 

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Scusa la domanda. Ma perché proprio a Natal?

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Vorrei trasferirmi in..... / Re:Dove posso trasfermi in Italia?
« il: 18 Gennaio 2013, 17:20:07 »
Quando leggo questi messaggi di giovani onesti, volenterosi, con la voglia di lavorare e di produrre, con il desiderio di migliorare sé stessi e di rendersi utili per la nazione, ma che incontrano mille difficoltá per realizzare tutto ció, mi viene quasi da piangere. Spesso mi chiedo: ma che razza di gioventú vivono questi ragazzi?
Oltretutto, in questo topic si sfiora un triste assurdo: giovani italiani che chiedono informazioni per "emigrare" in Italia. Che tristezza!!
Dagli anni '50-60 ad oggi, non é cambiato niete. Anzi, qualcosa é cambiato. Adesso c'é internet.

Cari amici e coraggiosi ragazzi. l'Italia é tutta uguale. É tutta da cambiare, dal nord al sud. Se veramente vi sentite coraggiosi, se siete animati da spirito di avventura e se non vi fa paura sudare mentre lavorate e se siete molto versatili, io credo che il vostro habitat naturale non sia piú l'Italia, ma qualche altra nazione.

Dovete andare all'estero. Dovete andare NON nei paesi giá ricchi e giá ampiamente sviluppati, ma dovete andare dove ancora c'é la miseria e la povertá.
La vostra cultura, le vostre conoscenze di vita acquisite in Italia, le vostre nozioni scolastiche, la vostra educazione italiana ricevuta dalle vostre famiglie e dai vostri maestri, tutte queste "qualitá", in un paese povero o in via di sviluppo, vi saranno mooooooolto utili. Sarete molto apprezzati e ricercati.
L'unica cosa che dovrete superare, é la burocrazia locale, ossia ottenere il VISTO di permanenza. Scegliete un paese povero e che vi dia il VISTO di permanenza. Non fossilizzatevi sul tipo di strade che troverete o sulla sanitá pubblica che c'é. Non scoraggiatevi nemmeno se non troverete la pasta Barilla o la Nutella o la discoteca da sballo. Ogni nazione ha le sue tradizioni, i suoi alimenti caratteristici, i suoi modi di divertirsi, i suoi modi di curare le malattie, ecc...ecc... Alla fine, dopo qualche anno che sarete arrivati ed avrete conosciuto la nuova realtá, scoprirete che in fondo i fondo é molto meglio la nuova Terra in cui vivete anziché la "ricca e lussuosa" Italia che avete lasciato.

Nella mia ormai lunga vita, ho visto rarissimi emigranti italiani ritornare definitivamente in Italia. Dopo anni, tutti tornavano per 15-30 giorni, ma poi tutti riscappavno letteralmente dall'Italia. Quando sono emigrato anch'io, mi sono reso conto del perché.

Carissimi ragazzi. Vorrei sottoporvi una riflessione, che spesso faccio anch'io, ma da solo.
Oggigiorno, da SOLI é difficilissimo realizzarsi. Il mondo é cambiato.
Un carabiniere da solo, non puó fare nulla, ma insieme agli altri carabinieri diventa una FORZA pubblica.
Un metalmeccanmico da solo non é nulla, ma insieme a tutti i suoi colleghi diventa una FORZA lavoro e puó ottenere molti diritti ed anche privilegi.
Un politico da solo vale nulla, ma insieme agli altri del suo partito diventa una FORZA politica.

Il messaggio che voglio trasmettervi é quello di AGGREGARVI. Create progetti e cercate soci o cooperanti con cui iniziare.
Ci sono ancora nazioni che hanno disperato bisogno di onesti lavoratori italiani. Penso alla Cambogia, al Brasile, al Vietnam, alla Repubblica Dominicana, al Madacascar, al Sud Africa, all'India, alle Filippine, ecc...ecc...
Penso per esempio alle ottime opportunitá che potrebbero nascere da creazioni di aziende agricole in Brasile (in cui c'é ancora molto ma molto da fare) o in Thailandia o in Cambogia.
Io personalmente ho un debole per le aziende agricole nei paesi tropicali. La produzione degli alimenti, se fatta nelle nazioni giuste, non dará mai delusioni; ma proprio mai.
Insomma, cari ragazzi, allargate le vostre visioni e siate pionieri di qualcosa. Non rincorrete sempre  e soltanto il posto in fabbrica o in ufficio.
In definitiva, andate dove vi porta il cuore, che spesso ci vede molto meglio di voi.
Cordialmente.


 
 


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Vorrei trasferirmi in..... / Re:repubblica domenicana
« il: 18 Gennaio 2013, 15:58:17 »
Ciao a tutti, siamo due amiche che, con le loro rispettive famiglie, hanno deciso di cambiare vita e trasferirsi nella splendida ma tanto diversa dal nostro mondo Repubblica Dominicana, e precisamente a Sosua.

Inizialmente sembrava tutto difficile, insormontabile,un sogno quasi irraggiungibile per le difficolta’ che ci si presentavano davanti: la lingua la gente la scuola, il lavoro, i soldi, la casa, e ogni minima altra stupidata che  in un paese straniero e tanto lontano da noi  ci sembravano impossibili da risolvere.

La nostra avventura e’ iniziata quando stanchi dell’italia abbiamo iniziato a curiosare su internet e a chiamare le varie e innumerevoli pseudo agenzie che ci sono qui a Sosua e che ti promettono ogni tipo di aiuto gratuitamente, ma alla fine ti creano piu’ confusione che altro ti rendono dipendenti da loro e loro diventano dipendenti dal nostro denaro.

Premesso questo, dopo avere preso le nostre belle fregature abbiamo deciso di arrangiarci da sole, quindi ci siamo date da fare abbiamo scoperto che non esistevano solo scuole private di lusso ma ne esistono tante altre ottime, private,che non superano i 50 euro mensili; abbiamo scoperto che non esistono solo ville o appartamenti dagli  800 euro in su’, ma bensi’ appartameti o villette in residens con piscina e sicurezza dai 300 euro in su, diversamente non nei residens puoi trovare case dai 180 euro in su……la cosa  e’ ben diversa da come viene descritta nei vari siti.

Sembrava un mondo da come lo raccontavano solo per pochi, mentre questo mondo e’ anche per chi come noi e’ partito senza grosse somme di denaro, senza grosse pretese se non quello di vivere una vita tranquilla, in un paradiso tropicale.

Abbiamo scelto sosua, perche’ a differenza di altre localita, e’ strutturata in modo completo, ossia non mancano ottimi ospedali, ottime scuole ed e’ anche una piccola cittadina in fase di sviluppo, dove ci sono tante cose ma si ha la possibilita’ di farne tante altre, non e’ satura di tutto, quindi se qualcuno ha in mente qualcosa da fare qui ha la possibilita’ di farlo, con un investimento che e’ veramente ridicolo.

Si parla tanto anche della criminalita’ di questi posti, e adesso sinceramente ci viene da sorridere, siamo arrivate prevenute, ma alla fine ci siamo rese conto che la liberta’ che hannoi nostri bimbi  qui, in italia non l’hanno mai avuta, e le cose che succedono in italia qui non esistono la vera criminalita’ e li’ e non qua.

Ci sono tantissime altre cose da dire e da raccontare per far capire almeno in parte il nostro nuovo mondo ma non basterebbe un libro, quindi salutiamo tutti quelli che come noi  hanno fatto il gran cambiamento, per contattarci.................

Mail: esseci1917@gmail.com
Bravissima Esseci1917. Finalmente leggo un messaggio vero e genuino.
Quoto, quoto e riquoto il vostro messaggio.
Ditemi dove state che vi vengo a trovare e vi offro una cena a voi ed ai vostri rispettivi mariti.

P.S.
Se ci date ulteriori notizie sulla Repubblica Dominicana, vi saremo tutti molto grati. Tutti abbiamo percepito che le vostre notizie ed impressioni acquisite in loco sono preziosissime. Grazie
Cordialitá.

 

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Da parte della moderazione, posso comunque assicurarti che i messaggi su questo forum vengono da noi modificati e in casi estremi rimossi, solo per violazioni del regolamento, non certo per opinioni divergenti.

Sposto la discussione nella sezione più appropriata.

Caro signore, i forum PUBBLICI non sono case o proprietá private, ma sono semplicemente spazi virtuali messi a disposizione di TUTTI. Ovviamente, se qualche internauta scrive cose illegali o riprovevoli, sará avvertito educatamente dall'admin che gli fará notare "l'irregolaritá" di quanto scritto, affinché lo STESSO INTERNAUTA (e non altri) modifichi o cancelli ció che lui ha scritto. Solo DOPO tale avvertimento e solo se l'autore del messaggio non si attiene alla netiquette del sito, l'admin ha la facoltá o il dovere di ristabilire il clima cordiale nel forum o nel blog, correggendo o cancellando il messaggio inquisito. Ma deve restare tutto scritto nel forum.
Caro signore, questa si chiama DEMOCRAZIA, oltre che educazione.
Ma a chi lo dici?

In questo forum si sono verificati casi in cui l’admin ha MODIFICATO ció che altri avevano scritto. Tale modifica ha falsato totalmente il contenuto del messaggio scritto dal forumista.
Inoltre, cosa ancora molto piú grave, la modifica dell’admin NON LASCIA TRACCIA nel messaggio modificato, ed il forumista non puó piú rimettere mani a quel messaggio, perché l’admin ha configurato il forum in modo tale che solo lui puó modificare o cancellare tutto, come e quando vuole . Questo, oltre ad essere un fatto gravissimo, é anche un reato penale.
Hai capito adesso dove sta la “mancanza di libertá di espressione”?
É inutile che io esprima un pensiero, se  poi va qualche arrogante e maleducato mascalzone e modifica ció che ho scritto, senza darmi la possibilitá di spiegare il perché o di poterlo modificare.

É ovvio che chiunque abbia un po’ di buonsenso, sta molto alla larga da questo forum, che invece di essere un piacevole luogo di ritrovo (anche se virtuale) per scambiarsi utili informazioni, puó trasformarsi in una fonte di gravi problemi anche di natura giuridica e penale.
Ma a chi lo dici?

Infine, quando si sposta un messaggio in altra sezione, una persona intelligente ed educata linka anche la sezione in cui viene spostato il messaggio. Assumere un tono ministeriale o da comandante di caserma, in un libero forum frequentato da liberi internauti, é semplicemente ridicolo, oltre che da persona maleducata e prepotente.
Ma a chi lo dici?

I regolamenti dei forum non valgono nulla. Un regolamento per essere valido, deve essere LIBERAMENTE accettato dalle parti. Invece nei forum, se vuoi postare anche un solo messaggio, devi OBBLIGATORIAMENTE accettare il regolamento scritto (ma piú spesso copincollato) da una sola persona, ossia l’admin.
Quindi, se un internauta, per puro senso civico o per sua specifica conoscenza di qualche materia in discussione, vuole aggiungere qualche notizia utile ad un messaggio impreciso pubblicato nel forum, deve OBBLIGATORIAMENTE accettare prima il regolamento imposto da una sola persona che puó modificare o cancellare a piacimento ció che gli ALTRI scrivono, e poi potrá dare il suo contributo alla discussione.
E questa sarebbe “libertá di espressione”?
Ma fatemi il piacere!!
Cordialmente

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Mi piacerebbe sapere cosa ti ha spinto ad andartene ....

Entrambi i motivi che hai scritto. Ce ne aggiungo anche un altro: la monotonia.
Un salutone anche a te....  ;)


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Visto la situazione economica mondiale , credo che tanti si siano rassegnati a rimanere in Italia e a rinunciare ai loro sogni ,daltronde  che senso ha partire se le prospettive sono a dir poco incerte ?. Stessa cosa succede su altri forum a tema , pochissimi post.
In parte é vero quello che dici, peró le notizie su altre nazioni sono SEMPRE utili. In un forum come questo si potrebbero sviluppare interessanti dibattiti sull'economia di un paese o sú vicende politiche di un'altra nazione. Inoltre si potrebbero anche proporre affari commerciali o progetti di cooperazioni societarie per installare nuove attivitá all'estero.
Insomma, un forum puó e deve essere usato a 360 gradi, e non solo per sapere quanto é azzurra l'acqua del mare di Fortaleza o della Thailandia o di Santo Domingo.
Insisto nel ritenere che gli admin siano quasi sempre i maggiori responsabili dell'insuccesso di un forum.


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In realtá, dai vari messaggi é uscita la innegabile realtá composta da piú fattori e che francamente immaginavo. Tuttavia, ritengo che l'elemento che ha maggiormente penalizzato (spero momentaneamente) il successo di questo forum é la mancanza di libertá di espressione di molti ex-forumisti.
Qualcosa mi dice che decine o forse centinaia di persone, hanno abbandonato questo forum perché redarguite da qualche admin.
Cancellare o peggio ancora modificare un messaggio di un forumista, é un fatto grave, anzi gravissimo. Spesso gli admin non si rendono conto di quel che fanno, e del danno che producono. In fondo, la maggior parte dgli admin sono dei discreti informatici, ma dei pessimi psicologi e sociologi. Credo che prima o poi anche in questo settore interverrá il legislatore per porre un po' di ordine.

Per quanto riguarda le offese che si possono subire in un forum, mi sembra un problema da bambinoni. Direi, da "bambinoni italiani". Purtroppo, in queste circostanze, anziché lasciar "spegnere" il tutto da solo in modo naturale, sono proprio gli admin che intervengono con la loro "autoritá" per redarguire colui che loro ritengono il colpevole, e quindi indirettamnete (o forse volutamente) "attizzano il fuoco". Sono interventi sicuramente inopportuni e comunque dannosi. Sono interventi che vengono valutati e giudicati da TUTTI (forumisti e visitatori). 
Conclusione; scrive sempre meno gente. Sono sempre meno coloro che accettano di essere trattati da alunni indisciplinati, da anonimi maestri inesistenti.
Eppure, i Forum sono il vero futuro dell'informazione libera, vera e genuina.

Spero che questo forum ritorni ad essere vivo, affollato ed utile come negli anni passati.



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Tolta l'Italia, in nessun paese al mondo si ottengono cure e medicinali gratuiti o semigratuiti, senza possedere il VISTO permanente di residenza. Se fino a qualche anno fa si potevano azzardare residenze irregolari in alcuni paesi (sopratutto sudamericani), dal 2008 in poi TUTTI i paesi combattono severamente le clandestinitá. Vá peró anche detto che quando si emigra regolarmente in altre nazioni (con regolari VISTI di permanenza), molte delle stesse nazioni offrono allo straniero la stessa tutela sanitaria concessa ai propri abitanti. Il Brasile é uno di questi paesi.
É chiaro che, essendo quasi tutti paesi in via di sviluppo, non dispongono dello stesso livello di servizio pubblico sanitario esistente in Europa e soprattutto in Italia. Ma stanno iniziando.
In Brasile ho visto ricoverare in ospedale (per sospetto infarto) anche turisti italiani con VISTO temporaneo di tre mesi. Dopo aver somministrato loro le prime cure urgenti presso l'UTI (Unitá di Terapia Intensiva) dell'ospedale, il terzo giorno hanno informato il paziente che da quel momento avrebbero dovuto pagare tutto. Oppure doveva uscire dall'ospedale.
In pratica ti salvano gratuitamente, poi, superato il pericolo immediato, o paghi o esci dall'ospedale. É sicuramente poco, ma intanto é giá qualcosa. Fino a 5-6 anni fa non esisteva assolutamente nessuna gratuitá sanitaria.
Sempre in Brasile, da alcuni anni hanno istituito gli ICOT semi-gratuiti (Istituto Centro Ortopedico Traumatologico). Oltre alle visite gratuite, se il medico prescrive alcuni cicli di fisioterapie, anche queste sono totalmente gratuite (ho sperimentato il tutto personalmente).
Inoltre va anche detto che il Brasile (come alcune altre nazioni in via di sviluppo), ha aderito ai protocolli sanitari mondiali per la prevenzione e cura GRATUITA di alcuni tumori.
Purtroppo, i medicinali si pagano sempre. Non si pagano solo i medicinali somministrati nelle UTI degli ospedali.

Ovviamente, anche in questi paesi (come in tutti i paesi del mondo) i cittadini preferiscono le strutture private, perché ritenute migliori. Ma il privato ed il migliore, come si sá, si pagano.
Ad onor del vero, gli ospedali privati in Brasile sono veramente eccellenti. Fanno quasi concorrenza agli Hotel Sheraton. 

Vorrei concludere con una mia personalissima considerazione.
L'esperienza mi ha dimostrato che vivere in un paese tropicale, in zone scarsamente sviluppate e quindi con un tasso di inquinamento atmosferico vicino allo zero, annulla TOTALMENTE il rischio di incorrere in molte malattie, che in Italia sono ormai diffusissime e cicliche. Penso alle numerose malattie delle vie respiratorie; penso alle ormai sistematiche influenze invernali (in Italia é ormai diventata quasi una moda); penso alle malattie reumatiche o comunque riconducibili ai climi freddi e umidi; penso alle acque considerate potabili, ma in realtá inquinate; penso allo smog delle cittá che produce piú danni alla salute in generale, di quanto si possa immaginare.
Insomma, vivere in un paese tropicale poco sviluppato, se si usano le dovute accortezze di igiene alimentari e se si conduce uno stile di vita sano ed equilibrato (niente fumo, pochissimo alcool, adeguato movimento fisico), ci si ammala molto ma molto piú raramente dell'Italia e soprattutto si vive MEGLIO, molto meglio.
 



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Ho mollato tutto e sono felice / Re:Trasferirsi in Brasile
« il: 12 Gennaio 2013, 00:12:03 »
Per chi fosse interessato al Brasile, suggerisco di leggere questo racconto sul Brasile http://il-mio-brasile.blogspot.com.es/

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PERCHÉ SCRIVE SEMPRE MENO GENTE IN QUESTO FORUM?

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